Teorie e Tecniche dell’Audiovisivo è il primo Corso di Diploma Accademico nel campo del Cinema e dell’Audiovisivo attivato in una Accademia di Belle Arti italiana.
La sua nascita ha fatto in modo che anche altre Accademie italiane si affacciassero al mondo del Cinema, attivando a loro volta percorsi di studi simili, ma non uguali.
Infatti, i diversi anni di attivazione hanno permesso di sperimentare e affinare il Piano degli Studi di Teorie e Tecniche dell’Audiovisivo, rendendolo un Corso con caratteristiche uniche che gli consentono di poter essere frequentato come un unicum tra Triennio e Biennio (3+2) oppure come due percorsi distinti. Ad esempio, è possibile approdare al Biennio partendo da un percorso di studi differente, avendo ugualmente la possibilità di acquisire tutte le competenze necessarie ad operare nel settore del Cinema e dell’Audiovisivo.
Teorie e Tecniche dell’Audiovisivo applica il metodo accademico alla formazione di registi cinematografici e audiovisivi, autori di contenuti audiovisivi e direttori artistici. Personalità capaci da subito di controllare e gestire l’intero processo di sviluppo di un progetto e la sua attuazione, attingendo con agilità alle discipline artistiche, culturali, comunicazionali, legali, economiche e tecnologiche.
I nostri Diplomati, tra cui anche Premi Oscar, sono professionisti completi che, interpretando con consapevolezza ogni aspetto dell’ambito artistico e del mercato di riferimento, giungono a soluzioni estetiche innovative.
Grazie alle lezioni – teoriche e/o pratiche – di alto livello tenute dai Docenti e dagli Esperti Esterni, i Diplomati in Teorie e Tecniche dell’Audiovisivo hanno a loro disposizione un universo di opportunità.
Inoltre, l’ambiente internazionale dell’ABA di Roma offre una ricca scelta tra conferenze, incontri con artisti e professionisti anche dell’ambito cinematografico e audiovisivo, collaborazioni studentesche, mostre, partecipazioni a progetti sperimentali, seminari, stage e workshop.
Unico esempio nelle Accademie italiane, il nostro Ufficio Placement agevola e organizza, in accordo con le ambizioni e la professionalità del singolo allievo, stage utili per l’inserimento nel mondo del lavoro.
Teorie e tecniche dell’audiovisivo
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Panoramica del corso
Dipartimento di: Progettazione e Arti Applicate
Scuola di: Cinema, Fotografia, Audiovisivo
Durata: 2 anni
Totale crediti: 120
Il coordinatore del corso
Prof.ssa Fernanda Moneta
Fernanda Moneta è regista, sceneggiatrice e giornalista professionista.
È Titolare di Regia presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, dove è anche Consigliere Accademico ed ideatrice e Coordinatrice del Corso di Diploma in Teorie e Tecniche dell’Audiovisivo (Triennio e Biennio).
È iscritta come autore alla Siae-Dor, all’Anac (Associazione Nazionale Autori Cinematografici) e fa parte del Sncci (Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani).
Si è laureata cum laude in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo (DAMS, Vecchio Ordinamento) presso l’Università di Bologna – UNIBO. Ha anche conseguito il Diploma Accademico in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna (Vecchio Ordinamento). In seguito, si è specializzata in Sociologia delle Comunicazioni presso la Sapienza Università di Roma. Ha anche conseguito il Diploma Biennale di Specializzazione Polivalente presso l’Istituto di Ortofonologia di Roma.
Come regista è attiva fin dagli anni ’80 e con le sue opere ha partecipato a numerosi festival e ha vinto premi anche internazionali.
Consulente dell’Enciclopedia del Cinema Treccani, ha svolto il praticantato giornalistico presso lo storico quotidiano Paese Sera ed è autrice di numerose voci del Dizionario dei film a cura di Paolo Mereghetti. Ha pubblicato vari libri, tra cui Tecnocin@ (Costa & Nolan), Regia, Regia (Universitalia) e Spike Lee (Il Castoro).
Obiettivi formativi
Il Corso di Diploma Accademico di Secondo Livello in Teorie e Tecniche dell’Audiovisivo vuole essere il complemento culturale e tecnico utile per acquisire il livello specialistico in ambito audiovisivo e/o cinematografico.
Oggi sono date come storicamente superate la guerra fredda tra i supporti digitale e analogico, nonché la battaglia tra i formati. Tutti questi elementi sono ricondotti ad essere opzioni, possibilità della messa in forma audiovisiva, il cui uso deriva da una scelta consapevole, innanzitutto estetica, da parte del regista. Il divario tra chi capisce e chi non capisce, il digital divide, è netto. Inizialmente sottovalutato, il digitale ha prepotentemente ridisegnato la semantica dell’audiovisivo e/o del cinema, le professioni, il mercato, i rapporti di forza tra chi fa cosa, i luoghi del potere decisionale, portando con sé la modalità transmediale (transmedia storytelling), che oggi influenza tutta l’Arte e la cultura: ogni opera, ogni prodotto culturale, può essere espanso, spalmato su più piattaforme (spreadable media), sfruttandone al massimo le caratteristiche. In questo modo si sono arricchite le esperienze sia dell’autore che dell’utente finale.
Il Corso di Secondo Livello in Teorie e Tecniche dell’Audiovisivo fornisce conoscenze storico-culturali e competenze professionali avanzate rispetto a quelle usuali, utili al regista per parlare i molteplici linguaggi dell’audiovisivo contemporaneo, ma utili anche a quegli artisti che abbiano l’obiettivo di raccontare alla globalità le proprie storie con questo medium, dando del mondo la propria visione.
Alla fine del percorso, si avranno tutti gli strumenti culturali e tecnici necessari a realizzare un audiovisivo dalla A alla Z, in ogni settore dell’industria dello spettacolo e dell’informazione. Cinema, advertising, video arte, web o televisione: lo studente viene guidato e sostenuto attraverso tutto il percorso della messa in forma della propria sensibilità culturale, delle proprie idee e del proprio punto di vista.
Il Corso in Teorie e Tecniche dell’Audiovisivo forma alla progettualità, indispensabile nel dialogare con interlocutori finanziari, finanziatori e produttori, ma anche con attori, interpreti, con altri creativi e collaboratori tecnici.
Lo studente:
sarà messo in condizione di vagliare l’aspetto culturale ed artistico del proprio audiovisivo e la congruità dei costi preventivati per la realizzazione della propria opera;
sarà in grado di valutare il prestigio, l’affidabilità, gli showreel ed i curricula di possibili collaboratori;
sarà in grado di presentare le proprie scelte professionali e di curare la comunicazione interna alla cerchia dei propri collaboratori anche con (ad esempio) briefing verbali o scritti;
sarà in grado di gestire una timetable (scadenzario) e analizzare le varie proposte tecniche, per scegliere la migliore possibile, nel contesto della propria opera;
avrà gli strumenti per affrontando anche sotto stress, il lato più complesso del mestiere registico: la decisione, la scelta continua.
Particolare attenzione sarà data alla storia del cinema e dello spettacolo, anche incentivando l’attitudine dello studente all’aggiornamento continuo, innanzitutto in ambito culturale.
L’Accademia di Belle Arti di Roma coltiva da decenni l’audiovisivo, grazie alla storica e stabile presenza di tanti Docenti che, ognuno dal proprio punto di vista e nel proprio ambito, ne sperimenta i linguaggi e le tecniche, nonché grazie alle collaborazioni di esperti esterni selezionati tra i migliori professionisti dell’ambito di riferimento.
L’ambiente internazionale dell’Accademia di Belle Arti di Roma offre inoltre la possibilità di prendere parte ad una ricchissima scelta tra conferenze, seminari, stage, workshop, incontri con artisti e professionisti anche di altri ambiti, diversi da quello audiovisivo e cinematografico.
Sono naturalmente incentivate le collaborazioni fra studenti, anche secondo la tecnica della produzione condivisa, gli scambi internazionali e le sperimentazioni.
La rete esperienziale e le collaborazioni sono potenzialmente destinati a durare nel tempo e costituiscono la grande ricchezza di ogni studente dell’ABA di Roma.
Il Corso di Studi per il conseguimento del Diploma Accademico di Secondo Livello in Teorie e Tecniche dell’Audiovisivo ha l’obiettivo di formare un professionista capace di controllare e gestire l’intero processo di sviluppo di un progetto audiovisivo lavorando in squadra, attingendo con agilità alle varie discipline artistiche, culturali, della comunicazione, legali e tecnologiche. Un professionista che, interpretando con consapevolezza gli aspetti psicologici, sociali, culturali ed economici del mercato di riferimento, giunga a soluzioni estetiche innovative.
Prospettive occupazionali
Regista: figura chiave, garante dell’Arte in ambito audiovisivo e cinematografico.
Lavora a stretto contatto con il produttore, con il quale dialoga, condividendo ogni scelta organizzativa.
È un leader in grado di progettare.
Sa affrontare le varie fasi di presentazione del proprio progetto: con finanziatori, produttori, attori, collaboratori.
Sceglie i propri collaboratori, direttamente o indirettamente, affidandosi ad agenzie di casting.
Dirige gli attori.
È un leader in grado di gestire varie figure professionali, coordinare e motivare il proprio staff allineando strategia, struttura, sistemi, skills, cultura e arte. È un architetto creativo in grado di saper scegliere – a seconda di quello che è meglio per l’obiettivo da raggiungere – se utilizzare il sistema di produzione tradizionale (piramide) e/o quello di produzione condivisa (rete).
Il regista è in grado, anche sotto stress, di scegliere, indirizzare, coordinare e motivare diverse figure professionali. Una gestione del potere che, nel rispetto della dignità e professionalità di tutti, ha il fine ultimo di realizzare il miglior audiovisivo possibile.
Autore di contenuti audiovisivi: creativo professionista in grado di progettare autonomamente o in collaborazione con altri, format e contenuti afferenti alle varie tecniche espressive audiovisive che convergono e trasfondono nel linguaggio digitale.
Con questa etichetta si designa anche chi produce video di carattere documentario, informativo e giornalistico, curando (anche da solo) sia le riprese che il montaggio, che possono essere utilizzati come supporto audiovisivo alla notizia o come notizia tout court, per la distribuzione web o televisiva.
Sa affrontare le varie fasi di presentazione del proprio progetto: con finanziatori, produttori.
Condivide con il produttore ed il regista il fine ultimo di realizzare il miglior audiovisivo possibile.
Requisiti d'accesso
Per accedere al Corso di Diploma Accademico di Secondo Livello in Teorie e Tecniche dell’Audiovisivo è necessario possedere un Diploma Accademico di Primo Livello o una Laurea equipollente.
Durante la prova di ammissione, una Commissione composta da Docenti del Corso valuterà i singoli casi degli aspiranti studenti sulla base di un curriculum vitae et studiorum, un audiovisivo realizzato dal candidato stesso ed una lettera motivazionale.
Sono ammessi automaticamente, senza prova di ammissione, i diplomati al Corso di Diploma Accademico di Primo Livello in Teorie e Tecniche dell’Audiovisivo.
Tipologia della prova finale
La prova finale consiste nella progettazione, produzione esecutiva e realizzazione di un audiovisivo, nonché del resoconto scritto dell’iter progettuale, comprensivo dei documenti brevi, della fase di ricerca e della sceneggiatura originale o adattamento, sotto la guida di un relatore, eventualmente coadiuvato da altri correlatori.
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Scuola di Cinema, Fotografia, Audiovisivo
Corso di diploma accademico di secondo livello in Teorie e Tecniche dell'Audiovisivo - DASL11
PRIMO ANNO
Codice | Obbligatorie | a scelta | Insegnamento | CFA | Tipologia | Ore | Tot. CFA |
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ATTIVITÀ FORMATIVE DI BASE | 50 | ||||||
ABPC67 | x | Scrittura creativa | 6 | TP | 75 | ||
ABST53 | x | Storia dello spettacolo | 6 | T | 45 | ||
ATTIVITÀ FORMATIVE CARATTERIZZANTI | |||||||
ABPR35 | x | Regia | 12 | TP | 150 | ||
ABPR31 | x | Direzione della fotografia | 8 | TP | 100 | ||
ABTEC44 | x | Audio e mixaggio | 6 | TP | 75 | ||
ATTIVITÀ FORMATIVE ULTERIORI | |||||||
ABTEC38 | x | Tecniche di animazione digitale | 6 | TP | 75 | ||
ABTEC43 | x | Tecniche di ripresa | 6 | TP | 75 |
SECONDO ANNO
Codice | Obbligatorie | a scelta | Insegnamento | CFA | Tipologia | Ore | Tot. CFA |
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ATTIVITÀ FORMATIVE DI BASE | 46 | ||||||
ABPC65 | x | Teoria e analisi del cinema e dell’audiovisivo | 6 | T | 45 | ||
ATTIVITÀ FORMATIVE CARATTERIZZANTI | |||||||
ABPR35 | x | Regia | 12 | TP | 150 | ||
ABTEC43 | x | Tecniche di montaggio | 8 | TP | 100 | ||
ABTEC43 | x | Audiovisivi lineari | 8 | TP | 100 | ||
ATTIVITÀ FORMATIVE ULTERIORI | |||||||
ABTEC42 | x | Tecniche audiovisive per il web | 6 | TP | 75 | ||
ABTEC43 | x | Tecniche dei nuovi media integrati | 6 | TP | 75 |
Codice | Obbligatorie | a scelta | Insegnamento | CFA | Tipologia | Ore | Tot. CFA |
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ATTIVITÀ FORMATIVE ULTERIORI | 24 | ||||||
x | Stage e seminari | 6 | L | 150 | |||
DISCIPLINE A SCELTA DELLO STUDENTE | |||||||
x | A scelta | 8 | |||||
ESAME DI DIPLOMA | |||||||
x | Tesi | 10 |