Prof.ssa Laura Muscardin

Prof.ssa Marianna De Leoni

Nasce a Roma e vive attualmente nelle Marche. Svolge dal 1983 attività di costumista realizzatrice e scenografa ed è ricercatrice per la metodologia didattica dell’Arte e la progettualità per lo spettacolo.
Laureata in Scenografia, insegna nelle ABA dal 1996, insegna Costume e progettazione del Costume per le ABA, la Facoltà di Architettura di Firenze, Accademie private, Enti di ricerca; si occupa di Formazione Europea nel management Culturale per la Moda. Ha creato una propria azienda “Spettacolare” per gli aspetti di ricerca e produzione per l’Arte tessile e per il Costume.

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Prof. Fulvio Abbate

Fulvio Abbate è uno scrittore e critico d’arte. È nato a Palermo nel 1956, e vive a Roma. Ha pubblicato i romanzi “Zero maggio a Palermo” (1990), “Oggi è un secolo” (1992), “Dopo l’estate” (1995), “La peste bis” (1997), “Teledurruti” (2002), “Quando è la rivoluzione” (2008), “Intanto anche dicembre è passato” (2013), “La peste nuova” (2020), “Lo Stemma” (2023).
E ancora, tra l’altro, “Il ministro anarchico” (2004), “Sul conformismo di sinistra” (2005), “Roma vista controvento” (2015), “LOve. Discorso generale sull’amore” (2018), “Quando c’era Pasolini” (2022), “Gauche caviar”, con Bobo Craxi, (2022), “L’amichettismo” (2023). Teledurruti la sua web-tv.
Come critico d’arte contemporanea si è occupato di avanguardie e di classici, scrivendo, tra l’altro, sull’opera di Mario Schifano, Yves Klein, Joseph Beuys Ettore Sordini, Piero Manzoni, Alighiero Boetti, Milan Kunc, Georges Wolinski. Nel 1991 ha inoltre curato una mostra di tavole originali del vignettista Benito Jacovitti, primo riconoscimento ricevuto in una galleria d’arte dal geniale fumettista italiano.
Nel 2022, in Francia, è stato nominato Officier de l’Ordre des Arts et des lettres.

Prof.ssa Maria Elena Savoretti

Nasce a Loreto (AN), dopo la Maturità Classica, consegue a Dicembre 2013 il Diploma di Laurea di Secondo Livello in Progettazione Artistica per l’Impresa Design/Light Design cum laude, presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata. Precedentemente ha ottenuto il Diploma di Specializzazione Triennale in Interior Design cum laude, presso il Centro Sperimentale di Design Poliarte di Ancona, riconosciuta recentemente Accademia di Belle Arti.

Attualmente Docente di ruolo presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, codice ABPR21 Modellistica, ha preso servizio negli anni precedenti presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, di Firenze, di Torino e di Macerata. In aggiunta ai corsi di Modellistica si è occupata in qualità di docente di Tecnologie Multimediali e Progettazione Multimediale, Tecniche di modellazione digitale 3D, Cultura del Progetto, Light Design e Metodologia della Progettazione.

Ha svolto numerosi corsi di perfezionamento e ricerca, come il Corso di Specializzazione Rhinoceros V.5, I livello, Certificato a livello internazionale MCNEEL, il Corso di Specializzazione Maxweel Render, Livello avanzato, Certificato a livello internazionale NEXT LIMIT, presso lo studio Unreal3D di Firenze, Primo e Unico Centro di Formazione Certificato Next Limit in Italia, ed il Corso di Post Produzione Avanzata Adobe Photoshop.

Nasce come Interior Designer per poi specializzarsi in Light Design ed in particolare come progettista e consulente di retail ed exhibit design. Il profilo professionale comprende la parte progettuale ideativa ed artistica fino alla progettazione esecutiva, prestando particolare attenzione anche all’applicazione delle tecnologie avanzate e di software specifici, allo studio delle metodiche applicative e dei materiali, alla comunicazione visiva nei settori dell’architettura, del design, degli allestimenti e sistemi espostivi e della scenografia.

Le diverse aree di progetto e di ricerca sono:
• Interior Industrial Graphic Lighting Design;
•  Progettazione di sistemi espositivi, allestimenti visuali e museali;
• Modellistica per il design, l’architettura e la scenografia teatrale e cinematografica;
• Progettazione architettonica d’interni di edifici privati e pubblici;
• Progettazione dinamica della luce per Scenografie, Riqualifiche urbane ed architetturali, Scenografie Urbane e per il settore dell’interior Design;
• Realizzazione di prodotti specifici customizzati e Product Design;
• Relazioni tecniche di verifica illuminotecnica e relativo progetto di relighting;
• Applicazione di tecnologie avanzate e di software per simulazioni virtuali e visualizzazioni 3D e rendering, destinati a progetti architetturali, di design e campagne pubblicitarie;
• Progettazione e Specializzazione nella Comunicazione Visiva, nella realizzazione di Presentazioni di Progetti ed Impaginazioni grafiche statiche ed interattive.
• Art direction;
• Campagne pubblicitarie, installazioni ed allestimenti per eventi culturali, artistici e musicali.

Prof.ssa Maria Jacomini

Prof.ssa Alessandra Cigala

Prof. Daniele Puppi

Fin dal suo esordio nel 1996 con Fatica n.1, installazione video-sonora site specific, lavora a scardinare quell’ idea di spazio, che ancora si percepisce e ruota all’interno delle coordinate euclidee. Puppi concepisce il lavoro come un vero e proprio work in regress, che nasce dopo un periodo di gestazione trascorso all’interno degli spazi, durante il quale l’artista sperimenta l’ambiente e stabilisce con esso una relazione quasi carnale, valutandone limiti e potenzialità.
Privilegiando la video installazione ha manifestato una nuova attitudine al mezzo enfatizzando e rovesciando radicalmente l’utilizzo del suono e della riconfigurazione visivo – architettonica che sempre diventa altro da sé.
Le tecnologie utilizzate – videoproiettori, led screen, sincronizzatori, amplificatori, subwoofers, speakers, microfoni – sono funzionali all’attivazione delle facoltà percettive, visive e uditive dello spettatore, come parte integrante dell’opera stessa. Lo spettatore/visitatore è chiamato a entrare in una nuova e straniante dimensione spazio- sensoriale.
Tra le principali mostre personali: INFRASUB (Fondazione Ado Furlan, Pordenone, 2022); VENTIVENTUNO (Magazzino Gallery, Roma, 2021); ALIE(N)ATION (Minnesota Street Project San Francisco, 2018); RESPIRA (Galleria Borghese, Roma 2017); GOTHAM PRIZE (Istituto italiano di cultura, New York 2015); 432 HERTZ, (Australian Experimental Art Foundation, Adelaide 2013); HAPPY MOMS (MAXXI, Roma 2013); FATICA n.23 (Galleria Nazionale, Roma 2010); FATICA n.16 (HangarBicocca, Milano 2008); FATICA n. 27 (Melbourne International Arts Festival. Melbourne 2005)
Tra le principali mostre collettive a cui ha partecipato: VIDEOARTE IN ITALIA, IL VIDEO RENDE FELICE (Palazzo delle esposizioni – Roma, 2022); THE CIRCUS WE ARE! (Namur, BE, 2022)
18° FESTIVAL INTERNACIONAL DE LA IMAGEN (Manizales, CO, 2019); ID. ART:TECH EXHIBITION (Ca’ Foscari Zattere Cultural Flow Zone. Venezia, VE, 2019);
THE RAFT – Art Is (Not) Lonely (Mu.ZEE – Oostende, 2017); CYFEST 12 (International Media Art Festival – Media Center – New York, NY 2018); 17 NEW ARTISTS INTEGRATION (Jan Fabre Troubleyn/ Laboratorium, Antwerp, 2015); EL TOPO (Nuit Blanche, Paris, 2013); DIGITALIFE – HUMAN CONNECTIONS (Ex-Gil/ Macro Museum, Rome, 2012); SPHERES 4 (Galeria Continua/ La Moulin, France, 2011/12); TAKING TIME (M.A.R.C.O. Museum, Vigo, Spain, 2007); TUPPER UND VIDEO (Marta Herford Museum, Germany, 2006).

Prof. Valerio Mellace

Valerio Mellace (aka Valerio Rocco Orlando) è artista, dottorando in Ingegneria dell’Architettura e dell’Urbanistica alla Sapienza Università di Roma e ricercatore ospite dell’Università di Basilea.
Insegna Drammaturgia multimediale all’Accademia di Belle Arti di Brera, all’Accademia di Belle Arti di Roma e al Politecnico delle Arti di Bergamo.
Attraverso pratiche che spaziano dai workshop alle videoinstallazioni, la sua ricerca assume l’arte come processo di analisi e conoscenza reciproca ed esplora l’osmosi tra istituzioni, musei, accademia e sfera sociale.
Nel corso degli anni ha attivato collaborazioni con il filosofo Jean-Luc Nancy, il compositore Michael Nyman, gli artisti Gilbert & George, Ugo Rondinone e Liam Gillick, gli attori Saleh Bakri e Alba Rohrwacher, il sociologo Boaventura De Sousa Santos e lo psicoanalista Luigi Zoja.
Nel 2009 vince il premio ISCP New York, nel 2014 riceve una International Artist Fellowship al MMCA National Museum of Modern and Contemporary Art Korea, e nel 2016 viene insignito del Kunstpreis VAF Stiftung. Nel 2020 ottiene l’Italian Council e nel 2023 il Prix Carta Bianca.
Le sue opere sono conservate in collezioni pubbliche e private, tra cui: A. M. Qattan Foundation, Ramallah; Centro de Arte Contemporáneo Wifredo Lam, L’Avana; Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Prato; Fundação Calouste Gulbenkian, Lisbona; GAMeC, Bergamo; La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma; MACRO, Roma; MAGA, Gallarate; Mart, Rovereto; Museo del Novecento, Milano; MUSMA, Matera; Nomas Foundation, Roma; VAF Stiftung, Francoforte sul Meno; Villa e Collezione Panza, Varese.

Prof. Iginio De Luca

Nato a Formia (LT) il 21 agosto 1966. Diplomato in Pittura nel 1989 all’Accademia di Belle Arti di Roma dove attualmente insegna Decorazione. E’ un artista poliedrico e un musicista. Negli ultimi anni la sua poetica si è concentrata soprattutto sulla produzione di video, di immagini fotografiche, installazioni sonore ma anche di quelli che lui definisce blitz. Considerandoli a cavallo tra arte urbana e performance, l’artista compie azioni a volte sorvolando, altre proiettando e scappando, altre ancora arrivando in luoghi con elementi di forte disturbo e impatto visivo. Ibridando etica ed estetica, tecnologia e azioni comportamentali, Iginio reclama l’interazione con l’ambiente e il pubblico, denunciando, tra ironia e impegno, la crisi di valori di questo nostro tempo. Sue opere sono in collezione al Museo Olle Olsson-Huset di Stoccolma, museo Ciac di Genazzano (RM), museo MACA di Frosinone, museo MAAM di Roma, Galleria Nazionale di Cosenza, museo MLAC della Sapienza di Roma. Nel 2021 è inserito nel libro “All Boom Arte”, 10 anni di Albumarte, edizioni Quodilibet. A cura di Cristina Dinello Cobianchi. Nel 2021 è inserito nel libro “Avanti e Indietro” di Raffaele Gavarro, edizioni Maretti. Nel 2021 partecipa al progetto ideato e curato da Raffaella Frascarelli (Nomas Foundation) e da Sabrina Vedovotto “Roma città aperta”. Nel 2020 vince il bando Cantica21, Italian Contemporary Art Everywhere, indetto dal Ministero dei Beni Culturali (Mibact). Nel 2019 per la Mincione Editions pubblica il libro Blitz, a cura di Claudio Libero Pisano.Nel 2018 è invitato a I Martedi Critici, Accademia di Belle Arti di Roma, a cura di Alberto Dambruoso e Guglielmo Gigliotti. Nel 2016 pubblica Expatrie, catalogo della mostra , a cura di Giorgio De Finis. alla Casa dell’Architettura, Insideart edizioni. Nel 2012 per le edizioni “Livello Quattro” pubblica VisualizzAzioni, a cura di Claudio Libero Pisano.

Prof. Dionigi Mattia Gagliardi

Artista e ricercatore. Fondatore di Numero Cromatico, collettivo artistico, centro di ricerca e casa editrice.
Direttore Responsabile di Nodes, rivista sulla relazione tra arte e neuroscienze.
Da anni è promotore di un approccio scientifico all’arte e al design, portando avanti una ricerca nell’ambito dell’estetica sperimentale e della neuroestetica.
Sono numerose le sue pubblicazioni e collaborazioni con centri di ricerca a livello internazionale.
È inoltre membro dell’International Association of Empirical Aesthetics e del comitato scientifico della Rivista di Psicologia dell’arte. Dal 2016 insegna nelle accademie.