Organizzata dalla Scuola di Scenografia.
A cura di Claudia Federici.
Aperto a tutte le Scuole ma consigliato alle Scuole di Scenografia e di Cinema, Fotografia, Audiovisivo.
Livio Galassi, dopo una lunga carriera come attore cinematografico e teatrale, si è definitivamente dedicato alla regia. Egli crede fermamente che lo spettacolo – testo, scene e costumi – sia il valore principale nel teatro contemporaneo, dove la teatralità trova significato ed energia nei contrasti emotivi. Secondo Galassi, questi sentimenti “teatrali” sono universali e immutabili, manifestandosi in contesti diversi: le lacrime delle “Troiane” riflettono le sofferenze delle vittime delle violenze dell’Isis, il delitto di Medea si confronta con tragici eventi di cronaca, e le satire dissacranti di Aristofane trovano eco nelle produzioni contemporanee. Il vecchio o il nuovo per Galassi non sta nelle parole, ma nel modo in cui vengono dette. Nel modo in cui vengono rappresentate. In un testo classico o moderno non cerca ciò che è contemporaneo ma ciò che è assoluto.
Ufficio Comunicazione dell’Accademia di Belle Arti di Roma
Coordinamento: Prof. Guglielmo Gigliotti g.gigliotti@abaroma.it
Collaborazione: Chiara Picco, Marianna Pontillo comunicazione@abaroma.it