Mostre

Visioni emergenti. La Galleria A.O.C.F58 ospita giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti di Roma

A cura di Marina Bindella e Beatrice Peria

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Quando: 21/03-05/04/2024
Dove: Galleria A.O.C.F58 - Galleria Bruno Lisi, via Flaminia 58 00196 Roma

Queste personali di due giovanissime artiste, molto diverse tra loro, rappresentano il primo segmento di un progetto destinato a svilupparsi nel tempo: la vocazione della storica galleria romana, A.O.C. F58, a scoprire e promuovere artisti emergenti e nuove voci dello scenario contemporaneo si incontra con l’Accademia di Belle Arti di Roma, luogo di eccellenza nella formazione artistica italiana e vivaio di nuovi talenti, inaugurando una nuova e importante collaborazione. La diversità di linguaggi e di visione tra le due artiste, Gahel Zesi e Virginia Lorenzetti, testimonia la pluralità di linguaggi e visioni generata dall’ambiente fecondo e stimolante dell’Accademia di Roma.

 

Virginia Lorenzetti
A bassa voce

Inaugurazione 28 marzo 2024, ore 18

La Galleria presenta un insieme di carte dipinte a mano intelaiate e alcuni libri d’artista da lei realizzati.
La mostra è accompagnata da una brochure con testi di Marina Bindella e Beatrice Peria, realizzata con il contributo dell’Accademia di Belle Arti di Roma.
Il lavoro di Virginia Lorenzetti, pienamente e liricamente astratto, è caratterizzato da una continua sperimentazione sulle tecniche e sui colori, in una ricerca di sottili e delicati equilibri formali, in cui il rigore progettuale mantiene un’alea rispetto all’esito finale; un atteggiamento logico, che però non esclude una grande sensibilità poetica, un rischio controllato, che aggiunge un margine di libertà e imprevedibilità alle opere. Nella tintura dei fogli, infatti, il caso ha certamente la sua parte, ma si tratta di una casualità parziale e, mediante un’operazione manuale, forzata a non oltrepassare i limiti stabiliti.
Le immagini sono il risultato di prove incessanti, fino al raggiungimento degli accordi giusti, della giusta frequenza e intensità, luminosa e cromatica. E forse proprio questa dimensione quasi classica dell’immagine, questo provvisorio, fragile e effimero momento, in cui tutti gli elementi si bilanciano tra loro, sembra essere la nota dominante di questo prezioso lavoro, che già si volge verso nuovi orizzonti.

Biografia
Virginia Lorenzetti, nata a Genzano di Roma nel 1998, studia e lavora attualmente a Dresda, in Germania. Si è formata tra l’Accademia di Belle Arti di Roma, dove si è diplomata nel 2023 in Grafica d’Arte con Marina Bindella, e la Germania, dove ha frequentato il dipartimento di Arte del Libro alla Kunsthochschule Burg Giebichenstein Halle (Saale) e il dipartimento di Arti Visive alla Hochschule für Bildende Künste Dresden, dove è attualmente iscritta al Master post-graduate con Anne Neukamp. Ha esposto dal 2017 ad oggi in varie gallerie e istituzioni in Italia e all’estero, vincendo nel 2021 il concorso del Ventaglio del Presidente, XII edizione, Roma.

Tra le mostre recenti si ricordano:
“Beyond the glitch”, bias FLINTA* projects, Dresda (2024); “(re)presents”, Gallery Goldene Pforte, Dresda (2023); “Da questa a quella stella”, Museo diocesano di Albano (Roma) (2023; “Oltre il Ventaglio”, Castello di Moncalieri, Torino (2023); ”Books as Art”, Gramma_Epsilon Gallery, Atene (2023); “Fading II”, Atelier Punktbrot, Berlino (2023); “Incontri nel tempo”, Scuderie di Palazzo Orsini-Colonna, Tagliacozzo (L’Aquila) (2023); “Immagini e colori della scienza”, Palazzo delle Esposizioni, Roma (2022); “Impressum est”, Biblioteca Vallicelliana, Roma (2022); Biennale di Fiber Art, Palazzo della Signoria, Spoleto (2021); “Io e Me”, Sala 1 – Centro Internazionale d’Arte Contemporanea, Roma (2021); “Existenz Kapitel 2: Spuren – im Oktogon”, Kunsthalle der HfBK Dresden, Dresda (2021).

 

Gahel Zesi
Doveri coniugali: castità, fedeltà e maternità

Inaugurazione 21 marzo 2024, ore 18

La Galleria presenta una serie di dipinti e alcune xilografie, che compongono una sequenza narrativa dai contenuti spesso violenti e sgradevoli, centrati su tematiche di genere, ma trattati con un’ironia dissacrante.
La mostra è accompagnata da una brochure con testi di Marina Bindella, Beatrice Peria e Claudio Libero Pisano, realizzata con il contributo dell’Accademia di Belle Arti di Roma.
Gahel Zesi ci racconta in modo impietoso, e dichiaratamente perturbante, le perversioni e la violenza che si nascondono dietro la perbenistica e stereotipata facciata dei valori tradizionali, nell’intimità di una famiglia, ma con una riduzione quasi fumettistica delle forme, un’ironia giocosa che costruisce una narrazione certo inquietante, ma quasi irreale nella sua deriva pop. Sono immagini aspre, taglienti, che non danno scampo allo spettatore, costretto a confrontarsi con lo svelamento di tutte le ipocrisie e le logiche di potere che, da sempre, si nascondono nel rapporto tra maschile e femminile. Così, nelle xilografie, troviamo scene di sessualità violenta o cappucci del Ku Kux Klan che compaiono accanto a carta da parati con roselline, o ancora, le svastiche sono usate come motivo ornamentale o si vedono sulla copertina di un libro da leggere ai bambini. Questa costruzione ossimorica dell’immagine è forse l’aspetto più originale del lavoro di Gahel, che si presenta come una nuova e promettente voce della narrazione artistica contemporanea.

Biografia
Gahel Zesi, nata a Latina nel 2001, si è diplomata al Liceo Artistico Statale di Latina nel 2020, e si è appena diplomata al triennio di Pittura nell’Accademia di Belle Arti di Roma, con Sergio Sarra. La sua ricerca affronta diversi linguaggi come la pittura, il disegno, matrice del suo lavoro, che si snoda e si sviluppa in numerosi taccuini, e la xilografia. 2022 – Mostra collettiva “Sensi futuri”, Teatro del Lido di Ostia
2022- Mostra collettiva “Cinguettii”, Formia, centro storico di Maranola
2023-Mostra personale “Inseminazione traumatica”, Bar.lina, Roma
2023-Mostra collettiva “Secondo piano”, Ex Fervisma, Lanciano
2023-2024-Mostra collettiva “ArtEuropa”, Europa Experience, Roma

 

 

Virginia Lorenzetti
A bassa voce
Dal 28 marzo al 5 aprile

Gahel Zesi
Doveri coniugali: castità, fedeltà e maternità
Dal 21 marzo al 26 marzo

 

Galleria A.O.C.F58 – Galleria Bruno Lisi
via Flaminia 58 – 00196 Roma
tel. 06 88937375 – 333 9652149

Orario apertura
Dal martedì al venerdì ore 17.00-19.30 (gli altri giorni per appuntamento)
aocf58@virgilio.itwww.aocf58.itwww.facebook.com/AOCF58www.instagram.com/aocf58

 

Logo Accademia di Belle Arti di Roma   Logo della galleria A.O.C.F58