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Innesti. Sistemi di conoscenza coloniali, estrattivismo e corsa allo spazio

Lecture di Santiago Reyes Villaveces

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Quando: 08/11-08/11/2023
dalle 10:30 alle 13:30
Dove: Aula 7B ABARoma Campo Boario, Largo Dino Frisullo s.n.c., Roma

Innesti: Lecture nell’ambito dei corsi di Comunicazione multimediale e Estetica dei New Media – Scuola di Nuove Tecnologie dell’arte

L’artista colombiano Santiago Reyes Villaveces interverrà nell’ambito dei corsi di Comunicazione Multimediale e di Estetica dei New Media (Scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte) per illustrare il suo Graft, progetto che intende affrontare le eredità dei sistemi di conoscenza coloniali impiegati per controllare la natura ed espandere l’estrattivismo allo spazio esterno.
Attraverso la fantascienza latino-americana e i sistemi di conoscenza emarginati, Graft offre una riflessione critica sui limiti della sopravvivenza umana e sul futuro delle forme di vita al di là del nostro pianeta esplorando il concetto di innesto e la sua applicazione al nostro rapporto con lo spazio esterno.

Graft prende spunto dal Progetto A119, un piano ultra-segreto sviluppato dall’Aeronautica degli Stati Uniti nel 1958 per far esplodere una bomba nucleare sulla Luna. Questo piano è stato rivelato solo nel 2000, quando è stato declassificato. Sebbene avesse l’intenzione di mostrare l’abilità tecnologica degli Stati Uniti e di risollevare il morale nazionale dopo il lancio dello Sputnik da parte dei sovietici, la sua esecuzione avrebbe avuto conseguenze inimmaginabili sugli ecosistemi terrestri e avrebbe potuto portare a una potenziale militarizzazione dello spazio. La segretezza che circonda questo progetto sottolinea l’importanza di interrogarsi sulle motivazioni alla base dell’esplorazione e dello sfruttamento dello spazio.
Questo progetto si basa su due mostre recenti: “Graft”, esposta alla Institute of Vision Gallery di New York nel 2023, che presenta nuovi disegni, sculture e video che esplorano i desideri coloniali che guidano l’attuale esplorazione spaziale; e “Arabidopsis Thaliana”, una collaborazione con Ilona Jurkonytė, esposta al Museo di Arte Moderna di Bogotà nel 2021, che sfida le nozioni convenzionali di ambiente ed economia. Ispirata all’evento storico degli scienziati lituani che nel 1982 hanno coltivato un esemplare di pianta Arabidopsis thaliana nello spazio, “Arabidopsis Thaliana” esamina l’impatto del colonialismo e dei regimi di produzione della conoscenza della Guerra Fredda sull’esplorazione spaziale.

Santiago Reyes Villaveces esamina i sistemi di conoscenza utilizzati per controllare e colonizzare la natura. Il suo lavoro consiste in disegni, installazioni (su larga scala e site-specific), immagini in movimento e sculture. Santiago intende questi formati come tecniche per affrontare i sistemi di potere e la loro materialità contemporanea. I suoi progetti più recenti si interessano all’attuale colonizzazione dello spazio, riflettendo sui limiti dell’estrattivismo e sulla sopravvivenza delle forme di vita all’interno e all’esterno del nostro pianeta.

Per info: e.rossi@abaroma.it

 

Ufficio Comunicazione dell’Accademia di Belle Arti di Roma
Coordinamento: Prof. Guglielmo Gigliotti g.gigliotti@abaroma.it
Collaborazione: Chiara Picco, Marianna Pontillo comunicazione@abaroma.it

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