Modelli di interdipendenza

Costruzione di nuove creatività centrate sulla relazione

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Quando: 18/03- 30/05/2024
Dove: Aula Magna "Lea Mattarella", Accademia di Belle Arti di Roma, Via di Ripetta 222
La partecipazione al workshop darà diritto al conseguimento di 2CFA Posti disponibili: 15

Conferenze aperte al pubblico:
Lunedì 18 marzo
Dalle 17:00 alle 19:00
Presentazione del libro “Che brava che sei!” con Witty Wheels

Giovedì 30 maggio
Dalle 10:00 alle 13:00
Presentazione di Chiara De Marchi
con il Dottor Franco Scaldaferri del CEMAD Policlinico Gemelli

 

Appuntamenti per il workshop:
19 marzo
Dalle 11.00 alle 13.30
Workshop con Witty Wheels

16-17-18 aprile
Dalle 10.30 alle 15.00
Workshop con Rita Petruccioli

15 maggio
Dalle 10.00 alle 16.00
Workshop con The Glorious Mothers

30 maggio
Dalle 14.30 alle 18.00
Workshop con Chiara De Marchi

 

Workshop a cura di Luana Perilli
Per info e prenotazioni: l.perillli@abaroma.it

 

Modelli di interdipendenza costruzione di nuove creatività centrate sulla relazione è un workshop strutturato in vari appuntamenti in cui i relatori introdurranno gli studenti a modelli di produzione di immagini, narrazioni e pensieri che ribaltano la percezione dell’indipendenza come valore e generano nuovi valori e modalità creative a partire dalle relazioni, dalle istanze femministe e dalla lotta all’abilismo e alle discriminazioni sistematiche in generale.

Tra gli ospiti coinvolti, le Witty Wheels (Elena e Maria Chiara Paolini), attiviste e divulgatrici disabili, presenteranno la loro comic novel “Che brava che sei! 8 storie di abilissimo quotidiano” e poi incontreranno gli studenti per un laboratorio di decostruzione della narrazione abilista.
In un secondo appuntamento sarà coinvolta Rita Petruccioli, illustratrice che accompagnerà gli studenti in tre giornate di laboratorio e incontri per la costruzione di una storia a fumetti basata sulla relazione e l’incontro con un’attivista del centro Lucya y Siesta.

A seguire, le rappresentanti del collettivo The Glorious Mothers, che si occupa di produzione culturale e maternità, offriranno un workshop performativo e di disegno sulle modalità delle interdipendenze legate alle questioni di genere e alle reti di cura parentale, oltre che una presentazione della loro attività.

A concludere gli incontri, Chiara De Marchi, che offrirà una presentazione del suo lavoro di fotografa in collaborazione con associazioni e ospedali che si occupano di disabilità invisibili. Affiancherà la sua presentazione il dottor Franco Scaldaferri responsabile del settore MICI al CEMAD del policlinico Agostino Gemelli. A seguire, De Marchi incontrerà gli studenti per un laboratorio di fotografia e scrittura creativa basato sulla relazione con l’altro.

Maria Chiara Paolini ed Elena Paolini sono formatrici e blogger. Il loro lavoro è dedicato ad analizzare e decostruire l’abilismo, cioè l’oppressione strutturale che circonda le persone disabili.
Maria Chiara Paolini ha studiato lingue e letterature inglese e araba, didattica dell’italiano come lingua straniera e traduzione letteraria dall’inglese.
Elena Paolini ha studiato relazioni internazionali, diritti umani e scienze politiche e cinematografia.
Si basano sulla pratica femminista e sui Disability Studies e tengono workshop sulla disabilità in scuole, università, realtà associative e professionali. Hanno pubblicato il primo saggio divulgativo italiano interamente sul tema dell’abilismo “Mezze persone. Riconoscere e comprendere l’abilismo” (2022) per Aut Aut edizioni e il saggio in forma di graphic novel “Che brava che sei! 10 storie di abilismo quotidiano” (2023) per Laterza.

The Glorious Mothers è un gruppo di discussione e confronto sul tema della genitorialità nell’ambito delle arti visive. È nato informalmente durante il lockdown come supporto e confronto tra madri artiste chiuse in casa con figli molto piccoli, e con difficoltà di riprendere il lavoro artistico. Successivamente il dibattito sull’esperienza genitoriale si è esteso alla ricerca artistica, cercando di andare oltre stereotipi, canoni precostituiti e pregiudizi legati all’istituzione familiare eteronormata. Il gruppo si impegna a far emergere le problematiche dei genitori artisti all’interno di un dibattito pubblico e nelle istituzioni artistiche. Le riunioni avvengono su base bisettimanale e attraverso il metodo dell’autocoscienza il collettivo svolge un lavoro di autoformazione, ricerca, ed elaborazione delle rivendicazioni politiche.
In questi due anni sono state realizzate due residenze per artiste e rispettiv3 figl3, (unica esperienza in italia) e un simposio con il Gruppo Immagine di Varese per un confronto intergenerazionale sul femminismo e maternità nell’arte presso Albumarte.

Chiara De Marchi, fotografa, content creator, divulgatrice scientifica e prossima alla laurea in scienze biologiche, si è con il tempo specializzata in ritratti di maternità e del femminino, sviluppando una particolare attenzione all’allattamento al seno materno e alla fotografia positiva del corpo. Il suo progetto fotografico “Invisible Body Disabilities” successivamente sviluppato con l’Associazione Nazionale per le Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino, AMICI Italia, é un sito web e una mostra fotografica itinerante che prende spunto dal libro fotografico “Women Fighters”. È stato riportato in diverse testate giornalistiche e web media nazionali e internazionali, e in periodici scientifici informativi. Ad oggi la mostra conta 22 tappe tra cui 6 in modo permanente in Ospedali di prima fascia in tutta Italia come il Policlinico di Milano, l’Ospedale Sant’Orsola di Bologna, il Policlinico Gemelli di Roma, l’Azienda Ospedaliera Brotzu, l’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana – Cisanello, l’Ospedale Murri di Fermo.

Rita Petruccioli, illustratrice e fumettista romana. Collabora con le maggiori case editrici in Italia e all’estero e con riviste come Internazionale Kids e La Revue Dessinée Italia. Ti chiamo domani è il suo graphic novel d’esordio come autrice unica, edito da Bao Publishing nel 2019. Insieme a Lorenzo Ghetti è autrice di Isa Vince Tutto, libro a fumetti pubblicato nel 2022 da Rulez e vincitore del premio come “Miglior webcomic” al TCBF e del “Premio Giovani Letture” al Comicon di Napoli 2023. Nel 2021 il suo lavoro è stato esposto alla Biennale di Venezia, con l’installazione “Sisterhood in the Neighborhood. Detoxing Public Space From Patriarchy”. Ha insegnato alla RUFA e alla The Sign Comic & Art Accademy. Si è occupata di progettazione culturale e curatela per i festival ARF!, La Città Incantata, per la mostra Women in Comics e per la Casa delle donne Lucha y Siesta.

 

Ufficio Comunicazione dell’Accademia di Belle Arti di Roma
Coordinamento: Prof. Guglielmo Gigliotti g.gigliotti@abaroma.it
Collaborazione: Chiara Picco, Marianna Pontillo comunicazione@abaroma.it