Nuove Tecnologie per l'Arte

Maps and Dialogue

A cura di Maria Cristina Reggio, scuola NTA
Info: m.reggio@abaroma.it

 

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Quando: 24/01- 26/01/2024
Dove: ABARoma Fienili/Campo Boario, Largo Dino Frisullo
Il workshop si svolge in lingua inglese

Workshop con Matt Adams e Kizzie Furini di Blast Theory


24.01

ore 10:00 – 13:00 / 14:0 – 19:00
aula 2 Fienili

25.01
ore 10:00 – 13:00 / 14:0 – 19:00
aula 2/3 Fienili

26.01
dalle 10:00 alle 12:00 – aula 1A Campo Boario
dalle 13:30 alle 19:00 – aula 8B Campo Boario

15 posti disponibili 
La partecipazione al workshop da diritto al conseguimento di 1cfa


Matt Adams e Kizzie Furini
, del gruppo Blast Theory, condurranno un workshop su localizzazione e Interattività.
Nell’arco di tre giorni i partecipanti al workshop potranno conoscere l’approccio di Blast Theory ai giochi, alle performance e alle opere in spazi espositivi.
Gli studenti sperimenteranno diverse tecniche per mappare gli spazi in modi diversi e per esplorare il dialogo attraverso la progettazione dell’interazione.
Come possiamo usare l’interattività per esplorare questioni sociali e politiche?

Blast Theory 
https://www.blasttheory.co.uk/

Fondati nel 1991, i Blast Theory hanno sede a Brighton, nel Regno Unito.
I Blast Theory realizzano arte interattiva per esplorare questioni sociali e politiche. Il lavoro del gruppo pone il pubblico al centro di esperienze insolite e talvolta sconvolgenti, per creare nuove prospettive e aprire la possibilità di un cambiamento.
Guidato da Matt Adams e Nick Tandavanitj, il gruppo attinge alla cultura popolare e alle nuove tecnologie per realizzare performance, giochi, film, applicazioni e installazioni.
I Blast Theory hanno esposto i loro lavori alla Biennale di Venezia, al Tribeca Film Festival, all’ICC di Tokyo, all’Hebbel am Ufer di Berlino, al Barbican e alla Tate Britain. Tra i committenti figurano Channel 4, il Sundance Film Festival e la Royal Opera House.
Gli artisti lavorano a stretto contatto con ricercatori e scienziati e collaborano con il Mixed Reality Lab dell’Università di Nottingham dal 1997, collaborando con oltre 45 ricerche.
Realizzano lavori collaborativi e interdisciplinari che sono innovativi nel processo e nell’esecuzione, affrontando temi come la violenza, la pornografia e la politica. Realizzano lavori impegnativi utilizzando la tecnologia, spesso nello spazio pubblico. Il loro uso della realtà virtuale, dei media per la localizzazione, della realtà mista e dei dispositivi mobili ha avuto un ampio impatto. Gli artisti insegnano e tengono conferenze a livello internazionale, tra cui alla Sorbona, all’Università di Stanford e al Royal College of Art. Hanno curato la serie Screen per Live Culture alla Tate Modern. I Blast Theory sono stati nominati per quattro BAFTA e hanno vinto il Golden Nica al Prix Ars Electronica e il Nam June Paik Art Center Award.
L’edificio di Blast Theory, al 20 di Wellington Road a Brighton, dispone di quattro studi, una sala di montaggio, una sala riunioni e uno spazio per le residenze. I nostri residenti sono professionisti regionali, nazionali e internazionali nel campo dei giochi, dei media locativi e dell’arte interattiva.
Matt Adams è co-fondatore del gruppo dal 1991 insieme con Ju Row Farr.