Si chiama “Pulsazioni” la mostra organizzata dall’Accademia di Belle Arti di Roma presso il Padiglione 9, all’interno del complesso dell’ex-Mattatoio. Un progetto nato dalla collaborazione tra le Scuole di Nuove Tecnologie per l’Arte, Progettazione Artistica per l’Impresa e Didattica dell’arte, particolarmente attente alle ricerche creative legate ai nuovi media e ai linguaggi della tecnologia: video, fotografia, suono, net art.
Tutti studenti, tra chi espone e chi aveva in carico il progetto artistico e scientifico. La mostra è infatti curata da a Generazione H, un gruppo di allievi del Biennio di Comunicazione e Didattica dell’Arte, indirizzo curatoriale. Sono loro ad aver scelto tramite bando i 15 giovani artisti partecipanti: Giulia Barone, Constantin Bicajanu, Giulia Blasi, Alex Fanelli, Veronica Foggia, Ambra Lupini, Andrea Massimi, Eleonora Mattozzi, Salim Mir Alaiee, Karen Ortega, Nausicaa Pellei, Giulia Saetta, Ciro Scardamaglio, Aria Shakhsar, Maria Giovanna Sodero.
A questi si sono aggiunti i performer Lucia Bricco, Andryi Helytovych e Florence Lam, per una sezione speciale curata da Francesca Lilli.
Cresciuti in pieno boom digitale, non più pionieri né diffidenti, abituati alla multimedialità come routine, tra massima accelerazione, smaterializzazione, interattività, estensione percettiva, i giovanissimi come concepiscono la vocazione tecnologica dell’arte, in un contesto di totale contaminazione e scambio tra i linguaggi? La mostra al Mattatoio prova a rispondere, presentando alcuni esperimenti audo-visivi che dai nuovi media e dal mezzo digitale partono, per evidenziarne la natura irrinunciabile, vitale: “pulsazioni” continue, da cui si originano universi leggeri, proteiformi, radicati nel quotidiano.
“Pulsazioni” – Mattatio | Padiglione 9B , Piazza Orazio Giustiniani 4, Roma
Fino al 28 novembre 2018
Orari: dal martedì alla domenica, ore 14 – 20. Ingresso libero