VincenzoCinque
Formazione:
1993 – consegue il diploma di pittura all’Accademia di Belle Arti di Napoli.
Selezione esposizioni:
1999 vince il Concorso Internazionale per un’opera pubblica per il Bicentenario della Repubblica Napoletana, opera permanente, Portici (Na), presidente di commissione Gillo Dorfles. Nel 2003 partecipa alla XIV Quadriennale di Roma-Anteprima Napoli. Dagli anni ’90 a oggi espone in gallerie e istituzioni in Italia e all’estero: Galleria F. Riccardo, DAFNA Gallery, Museo PAN – Palazzo delle Arti di Napoli, Fondazione Plart, Napoli; Galleria Paola Verrengia, Salerno; Summer Kisses, Palazzo Lucarini Contemporary Art, a cura di Maurizio Coccia, Trevi (Perugia); M.L.B. Home Gallery, Ferrara; Galerie Piece Unique, Parigi; Waltman Ortega Fine Art, Miami (USA). Nel 2008 viene selezionato per Natura e Arte in Certosa: Ortur Artis e Fresco Bosco, a cura di Achille Bonito Oliva, Certosa di San Lorenzo, opera permanente, Certosa di Padula, Salerno; “Sistema Binario”, a cura di Adriana Rispoli e Eugenio Viola – Metropolitana di Napoli, stazione di Mergellina; 2007 ARIA – Premio Internazionale Ermanno Casoli, a cura di Valerio Dehò, collezione permanente, Serra San Quirico, Ancona; 2005 Napoli Presente, a cura di Lòrànd Hegyi, Museo PAN, Napoli; Those Misunderstood, a cura di E. Viola, Università Federico II degli Studi di Napoli, Capua; 2004 Sogno comune, a cura di ESC, Galleria Lia Rumma, Napoli; 2001 Think 1 Thing, a cura di ESC, Galleria Lia Rumma, Napoli; 2000 Premio Andes, a cura di Aldo Grazzi e Quartapittura, Museo Virgiliano, (MN); nel 1993 viene selezionato per la II Biennale del Sud – Quando le Accademie scelgono le Arti, a cura di Giovanna Cassese e Gianni Pisani, mostra itinerante – Berlino, Bruxelles, Londra e Napoli – 1993 Officine Napoletane: Artiaco, Carola, Framart Studio, Rumma, Morra, Trisorio, a cura di Arcangelo Izzo. 1992- Premio Arena 92, a cura di Arcangelo Izzo, Sarno (SA); Tra le esposizioni più recenti: 2020 – Into the Wood Under the Night Sky, a cura di Cecilia Cecchini. Progetto NAJM. Fondazione Plart –Napoli.
Selezione Pubblicazioni:
•Fresco Bosco 2006/2008, Achille Bonito Oliva, Prearo ed., Milano, 2010
•Art Basel Miami Beach, Annual Art Magazine, D.Sausset & R.Leydier ed., USA, 2009/2010
•Art Miami, 21st Edition, USA, 2010
•Marcello Cinque-skip_intro 11: ultracontemporary art books, Massimo Tantardini ed., Brescia, 2009
•Sistema Binario. Stazione metropolitana Margellina Napoli, a cura di Eugenio Viola e Adriana Rispoli, Paparo ed., Napoli, 2008
•ARIA, Premio internazionale d’arte Ermanno Casoli, decima edizione, Grafis ed., Bologna, 2007
•Napoli Presente, Electa ed., Napoli, 2005
•Ritratti d’autore, a cura di D.Gallone, Guida ed., Napoli, 2003
•Quadriennale di Roma 2003, De Luca editore D’arte, 2003
•Quando le Accademie scelgono le Arti, Electa ed., Napoli, 1993
Selezione fiere d’arte contemporanee internazionali:
2013 – Art Stage, Galerie Pièce Unique, Singapore
2013 – Art Basel-Miami Beach, Galerie Pièce Unique, USA
2012 – Art Dubai, Galerie Pièce Unique, Emirati Arabi Uniti
2011 – Art Basel, Miami Beach, Galleria Pièce Unique, USA
2011 – ArteFiera Bologna, Galerie Pièce Unique, Italia
2011 – Art Dubai, Galerie Pièce Unique, Emirati Arabi Uniti
2010 – ArteFiera Bologna, Galleria Paola Verrengia, Italia
“Quando dipingo non penso alle mostre. Uno dipinge perché ha bisogno di farlo, non per un’esposizione o per il mercato. Il primo rapporto è tra pittore e la sua opera e quando ha bisogno interiore di una superficie di cinque metri, dipinge per cinque metri.” Toti Scialoja
“Fare pittura oggi”, “come reagisce l’opera pittorica dopo il grande fermento creativo che la storia ci tramanda”? Sono tante le domande che ci vengono in mente, tutte reazioni creative ed innovative, dove la curiosità dell’artista non trova limiti per scoprire nuove combinazioni visive e per intraprendere nuove sfide nel campo dell’arte. “Fare pittura” è il concetto stesso di “passione” che deve essere alimentata per trovare nuove esperienze, per entusiasmarsi e per scoprire la meraviglia di fare il proprio lavoro. Il linguaggio dell’opera pittorica è una questione ancora aperta ed in evoluzione, è l’esigenza di costruire, con i propri mezzi espressivi, l’invasione di uno spazio che in qualche modo viene modificato sul piano sia espressivo sia riflessivo, dove il processo pittorico si evolve continuamente nel tempo e nello spazio, per scoprire i tanti strumenti possibili per intraprendere una personale ricerca visiva.
L’obiettivo del corso di pittura è di estendere la conoscenza dell’arte contemporanea nei suoi aspetti e criteri maggiormente caratterizzanti, come bagaglio e supporto fondamentale per lo sviluppo del linguaggio visivo. Parte caratterizzante del processo creativo è il confronto, il dibattito e l’aggiornamento sui temi attuali e di rilevanza culturale, finalizzato a rafforzare e stimolare la curiosità della propria ricerca artistica.
Il metodo didattico utilizzato mira ad incoraggiare e stimolare la ricerca, la scoperta e la definizione di un linguaggio visivo individuale e personale, individuando in ogni allievo, durante le diverse fasi di lavoro, la tematica espressiva e riflessiva attraverso la disciplina e la tecnica del fare pittura. Attraverso tutte le fasi si progetta e si elabora l’opera con l’obiettivo di acquisire padronanza e sicurezza, dalla fase di progettazione alla realizzazione dell’opera finale.
Per il triennio e biennio, dopo aver preso visione dell’attività e dell’esperienza pregressa degli allievi secondo la propria esperienza formativa, si propone un progetto didattico che mira a comprendere e acquisire il potenziale sviluppo per costruire una professione nel settore delle arti visive. Durante il corso agli allievi verrà richiesto di produrre e presentare un progetto con la realizzazione di un’ opera come risultato della ricerca di una espressione, personale e/o collettiva, della competenza acquisita. Gli strumenti di lavoro vengono scelti dopo una fase di sperimentazione ed esercitazioni in aula, con l’utilizzo di vari materiali e supporti, da quelli più tradizionali a quelli più contemporanei che spesso l’artista trova o inventa. Diversi saranno gli argomenti trattati durante l’anno Accademico tra cui: materiali e tematiche dell’opera pittorica, lo studio e l’analisi dell’evoluzione dell’opera pittorica nel tempo e nello spazio, la stratificazione dell’opera, pittura ecosostenibile, il corpo umano e lo spazio, il segno e la gestualità pittorica, opera aperta e nuovi orizzonti dell’immaginazione, la superficie, le fasi e i tempi della pittura, lo spazio bidimensionale e tridimensionale e come l’opera pittorica interagisce con esso. Durante l’anno accademico saranno effettuate periodiche revisioni e discussioni collettive sui temi trattati e sull’opera pittorica prodotta.
Diverse saranno le esercitazioni pratiche in aula, partendo dallo studio e della preparazione del supporto-spazio, come carta, cartone, tele e telai, legno, alle tecniche pittoriche (tempere, acquerello, inchiostri, acrilici, pittura ad olio, i pigmenti, i leganti, la pittura monocroma, le velature, fino a sperimentare e trovare la loro concreta applicazione nell’opera realizzata. Per gli allievi del corso sarà fondamentale sperimentare le diverse combinazioni pittoriche, per poter prendere padronanza dei materiali usati attraverso l’esercizio fisico e mentale.
Il programma formativo approfondisce la conoscenza della storia dell’arte e degli artisti, di ieri e di oggi, per analizzare e comprendere il processo concettuale di come nasce ed evolve un’ opera. Da sempre opere e artisti interagiscono nel tempo in qualunque contesto storico. La creatività viene alimentata dalla continua informazione e formazione del vissuto quotidiano. Importante sarà approfondire lo studio della presentazione della propria ricerca visiva, documentata con immagini, portfolio e qualsiasi altra informazione ritenuta valida.
Per gli allievi del triennio, si inizia con la sperimentazione ed esercitazioni in aula con le diverse tecniche pittoriche, utilizzando acrilici, tempere, inchiostri, pittura ad olio, sui vari supporti come, carta , cartone, tele, legno, approfondendo le capacità di ogni singolo allievo, individuando le diverse tematiche da sviluppare per un proprio progetto pittorico. Saranno date indicazioni sui materiali da utilizzare per poter svolgere una pittura ecosostenibile. Durante le lezioni frontali verranno effettuate discussioni collettive aperte sul processo creativo e saranno trattati i seguenti argomenti: lo spazio e la superficie pittorica, la preparazione dei supporti, tele e telai, legno, carta e cartone, il segno, la gestualità pittorica, la figura umana e lo spazio, il paesaggio del nostro tempo, contaminazioni contemporanee. si approfondiscono gli sviluppi della propria ricerca visiva per rafforzare il processo creativo, analizzando i vari passaggi delle tecniche pittoriche acquisite, in tutti i suoi aspetti formali, cercando di perfezionare sempre di più il lavoro da svolgere. Una ricerca sempre in continua elaborazione per trovare nuovi codici visivi e per rafforzare l’idea di un progetto definitivo.
Per gli allievi del biennio, dopo aver preso visione delle competenze acquisite nel percorso didattico formativo, si avrà modo di approfondire sempre di più la propria ricerca visiva, cercando di costruire un rapporto dinamico delle possibili relazioni con il sistema dell’arte che evolve e di come l’artista può intraprendere percorsi nel campo delle arti visive, analizzando l’aspetto formale dell’opera da più punti di vista, non solo come opera finita, ma guardando a tutte le sue possibilità e potenzialità mediante un progetto didattico che ha come obiettivo quello di sperimentare e proporre progetti nel campo delle arti visive. Sarà importante approfondire la presentazione del proprio lavoro come una ricerca che si pone l’obiettivo di costruire un contatto professionale nel settore dell’arte contemporanea. Durante l’anno accademico saranno organizzati incontri con curatori e artisti presenti sulla scena dell’arte contemporanea, per creare un punto di incontro, raccogliendo il più possibile testimonianze di percorsi ed esperienze, utili per rafforzare gli sviluppi dell’opera.
Organizzazione e realizzazione del personale portfolio. Il portfolio da realizzare deve essere un documento digitale (pdf) chiaro e ordinato, che raccoglie il percorso della propria ricerca visiva in tutte le sue fasi. Deve contenere: una breve descrizione che sintetizza e centra l’essenza della propria ricerca (da quando e come nasce, a come e cosa crea, gli obiettivi posti e raggiunti), una breve biografia (studi, mostre personali e collettive, residenze, workshop etc… con le date e i luoghi in cui sono stati svolti), le immagini delle opere con didascalia ad indicare titolo, anno, misure e tecnica adottata, in ordine cronologico dalla più recente oppure dividendole per tematiche. Le immagini devono essere chiare e pulite. Per i testi e le didascalie delle opere si userà lo stesso font/carattere. Questo lavoro sarà sviluppato durante l’anno accademico per tutti gli allievi sarà valutato per l’esame di Pittura. Per sostenere gli esami di fine corso, si richiede l’elaborazione di un progetto pittorico con le varie fasi di sviluppo per la realizzazione e la presentazione dell’opera pittorica e della propria ricerca visiva.
Luciano Fabro, “Arte torna arte”. Einaudi, Torino, 1999
G.de Chirico, “Piccolo trattato di tecnica pittorica”, Abscondita, Milano, 2013
Gillo Dorfles, “Ultime tendenze nell’arte di oggi”, Feltrinelli, Milano 2009
Paolo Vagheggi,”Contemporanei” conversazioni d’artista, Ed Skira, Ginevra-Milano 2006
Adriano Zecchina, “Alchimie nell’arte”, Zanichelli Editore, Bologna 2016
Brian O’Doherty, “Inside the white cube”, Johan & Levi Editore, Truccazzano (Mi) 2012
Flavio Caroli, “Arte d’oriente arte d’occidente” ed Electa, Milano 2012
Hans Ulrich Obrist, “Fare una mostra” ed. De Agostini, Novara 2014
Germano Celant, “Artmix-flussi tra arte, architettura, cinema, moda e televisione”. ed. Feltrinelli 2021
Filiberto Menna, “La linea analitica dell’arte moderna”, ed. Enaudi, 2001
Angela Vettese, “Capire l’arte contemporanea”, ed. Allemandi, Torino 2021
La Quadriennale di Roma “Quaderni d’arte italiana” a cura di G.M.Tosatti, ed. Treccani-Roma 2022