SabinaBernard
Premessa
Il Corso è strutturato su più livelli per arrivare all’elaborazione di un linguaggio autonomo e originale.
Sarà necessario procedere parallelamente con la pratica del fare, accompagnata dall’analisi dei risultati per capirne il senso, alla ricerca di una poetica personale. Per questo ci vorrà del tempo ma quello che desidero sia molto chiaro da subito è che il nostro scopo non è riprodurre ciò che si vede, ma quello che non si vede.
L’ombra dietro le cose, rendere sensibile la vostra visione – a occhi chiusi ma apertissimi – per lembi di percezione. Quindi lo ripeto: lo scopo di questo corso non punta a una bravura tecnica nella riproduzione del reale, del somigliante, bensì a non-accontentarsene a favore dell’enigma dell’immagine.
Il discorso è complesso e vedremo insieme il perché. Ritengo però che dare spazio a espressioni “aperte” sia un modo di formulare domande senza dare risposte allo spettatore. Sono un invito in posti sconosciuti. Ci forzano a “soffermarsi su” e “coabitare con” piuttosto che a “sapere” per partito preso e lo sterile riconoscere per confermare sé stessi.
Pensare in termini figurali e non “figurativi”, con una predilezione per il dissimile, significa pensare al di fuori del pensiero dominante, pensare con la propria testa. Quindi ben venga perdersi nel percorso, attraversare fasi di grandi incertezze, essere pronti ad affrontare la crisi del quadro rischiando di fallire e “perderlo”, alla ricerca di una nuova sintassi che è tutta interna alla sua logica.
Su questo punto sarà necessario fare un gran lavoro che smantelli preconcetti, vizi molto diffusi che spesso si annidano nella ricerca delle fonti. Ci allontaneremo da certi stereotipi liceali e accademici (la bella pittura ad olio ad ogni costo – Seicentesca o ottocentesca che dir si voglia; le immagini di Pinterest già preconfezionate; l’illustrazione, linguaggio molto distante dalla pittura, la pedissequa esecuzione di un tema, i manga o i manuali di anatomia).
Cercherete, con il mio aiuto, di scovare e fabbricare da soli le fonti di primo e secondo livello, per poi usarle ai vostri veri scopi. Per capire davvero come funziona la costruzione del linguaggio pittorico.
Lezione teorica: presentazione temi, testi, artisti, letture, approfondimenti
Per raggiungere una maggiore consapevolezza che abbia alla base un ragionamento, propongo di iniziare la settimana con una lezione teorica frontale: attraverso l’analisi di saggi di critica d’arte (o libri d’artista), proiezioni, letture, dibattiti che coinvolgeranno anche interventi esterni, affronteremo temi che lambiscono l’estetica e la filosofia sempre con la finalità di comprendere in profondità che cos’è un’opera d’arte, cosa non lo è, in che modo avvicinarsi concettualmente e concretamente.
Ogni anno propongo una lettura obbligatoria da portare all’esame, che potrete scegliere tra due proposte che verranno spiegate nell’arco del semestre.
L’anno scorso la scelta era tra “Le due vie” di Cesare Brandi e “Il Bagno di Diana” di Pierre Klossowski.
Quest’anno propongo 4 nuclei tematici, attorno ai quali si snoderanno le lezioni:
- Forze e non forme:
Gilles Deleuze: “Sulla Pittura – Corso marzo giugno 1981”, D. Lapoujade (a cura di), Einaudi editore, Torino 2024;
“Francis Bacon: Logica della sensazione”
Paul Klee: “Confessione creatrice” - L’occhio e la visione:
Merleau-Ponty: “L’occhio e lo spirito”
Jacques Derrida: “Pensare al non vedere”
- Il Dissimile:
Georges Didi-Huberman: “Beato Angelico, figure del dissimile”
Gregorio Botta: “Pollock e Rothko – Il gesto e il respiro”, Einaudi editore, Torino 2020 - Immaginazione, materia e individuazione:
Gaston Bachelard: “La poetica della rêverie”
“L’aria e i sogni”
“Frammenti per una poetica del fuoco”
Emma Jung: “Animus e Anima”
A questi si aggiungeranno approfondimenti su una vasta gamma di artisti, anche sulla scia delle mostre di quest’anno, con un focus particolare su Beato Angelico, Odillon Redon, i disegni e le chine di Victor Hugo. Artisti e opere lontanissime nel tempo e nello stile.
Sarà mio compito “sentirvi” individualmente – ogni studente è un’isola a sé- e man mano indicarvi rimandi e approfondimenti.
Verrà proposta ad ogni studente, a seconda del proprio sentire e della propria inclinazione, un’impalcatura di riferimenti in cultura visiva, che possa essere di rimando e di ulteriore approfondimento.
Non c’è alcuna preclusione nella scelta del linguaggio a cui lo studente approderà, purché supportato da una ricerca vera, sia sul piano individuale che su quello formale.
Essere progressivamente in grado di valutare criticamente il proprio operato, capire quando seguire la casualità, come e quanto correggere, risolvere, chiudere. Trovare la propria cifra, che è unica e che tiene conto dei nostri limiti (a volte sono proprio quelli che ci distinguono) e come potenziare le qualità.
- Ospiteremo in aula curatori e pittori professionisti che ci presenteranno il loro metodo di lavoro.
- Oltre all’abituale introduzione alla preparazione dei supporti, ospiteremo una restauratrice per una dimostrazione partecipata del rifodero della carta per imparare a montarla su tela, così da rendervi ulteriormente autonomi.
- Nell’arco del semestre verranno organizzate 2 0 3 uscite didattiche al di fuori dell’orario per visitare insieme fondazioni e gallerie d’arte contemporanea: La Galleria Gagosian, Monitor, Magazzino, Matèria, la Galleria Anna Marra, Francesca Antonini Arte Contemporanea, Lorcan O’Neill, Alessandra e Valentina Bonomo, Studio Sales, Fondazione Giuliani, ecc.
Ma anche spazi più periferici, gallerie nuove o co working di artisti come Spazio in situ, Condotto 48, Rione Placido, Varsi, Ala 34, Cosmo, Castro o Interzone.
Impossibile e inutile citarli tutti, la programmazione cambia ogni anno e dipende da molti fattori. - I modelli poseranno per due sole settimane consecutive, in coppia per una posa lunga, assolutamente facoltativa, e saranno ambientati in una composizione. Si tratta di un esercizio che va preso per ciò che è, propedeutico come esercizio concettuale per essere in controllo della costruzione dell’intera composizione (ciò comporta una scelta precisa e la capacità di sintesi). Occuperà solo una piccola parte del corso, sarete incoraggiati a cercare una vostra cifra, un vostro segno, un clima. Potrete tradurre il reale in un’infinità di modi, segni e pennellate senza ricercare formule estetiche già preconfezionate o nostalgiche rivisitazioni del tempo-che-fu.
- Verranno proposti e messi a disposizione degli studenti moltissimi cataloghi e monografie durante tutta la durata di tutto il corso. Saranno a disposizione in aula per consultazione. Da Piero della Francesca a William Kentridge, da Chaim Soutine a Anselm Keifer, da Kitaj a Foujita, dall’Art Brut a Kiki Smith.
Modalità d’esame
L’esame sarà preceduto da due revisioni obbligatorie e partecipate da tutti gli studenti insieme, una a metà semestre ed una alla fine. I criteri di valutazione dell’esame saranno la frequenza, la validità della ricerca personale nonché la qualità del lavoro, la partecipazione alle attività proposte e la comprensione del testo scelto come lettura obbligatoria.
– Ogni studente, in accordo con il docente, sceglierà una propria poetica, un argomento, un ambito che sente proprio e lo svilupperà in un gruppo di elaborati finali in serie che potranno essere accompagnati da schizzi e studi preparatori che dimostrino un percorso pensato e uno stile originale.
– Non ci sono preclusioni, né nella forma espressiva né nel mezzo (pittura tout court/mixed media/collage o altro) e neanche nella sperimentazione dei materiali più diversi.
LETTURA OBBLIGATORIA
Un testo a scelta
- DELEUZE Gilles, Sulla Pittura, corso marzo-giugno 1981, D. Lapoujade (a cura di), Piccola Biblioteca
Einaudi, Torino 2024 - BOTTA Gregorio, Pollock e Rothko – il gesto e il respiro, Collana Stile Libero, Einaudi editore, Torino 2020
Leggeremo in aula dei brani dei seguenti scritti. Questa bibliografia serve soprattutto a ritrovare le coordinate editoriali qualora vi appassionaste a un tema, un artista o uno scrittore e voleste poi approfondire.
SCRITTI
Letteratura e Saggistica
- BACHELARD Gaston, La poetica della rêverie, Dedalo libri, Bari 1972;
L’intuizione dell’istante – La psicanalisi del fuoco, Dedalo libri, Bari 2009;
L’aria e i sogni o Psicanalisi dell’aria – L’ascesa e la caduta, Red Edizioni 2007; - BRODSKIJ Iosif, Fondamenta degli incurabili, Adelphi Edizioni, Milano 1991
- BERGSON Henri, Saggio sui dati immediati della coscienza, Raffaello Cortina Editore, Milano 2002
- BERENSON Bernard, Piero della Francesca-o dell’arte non eloquente, Edizioni Abscondita, Milano 2007
- BRANDI Cesare, Le due vie, M. Carboni (a cura di), La nave di Teseo edizioni, Milano 2023
- CARBONI Massimo, Filosofia dell’ombra, Edizioni Jaca Book, Milano 2025
- CIMATTI Felice, Cose – per una filosofia del reale, Bollati Boringhieri Editore, Torino, 2018
- DELEUZE Gilles, Francis Bacon, Logica della sensazione, Edizioni Quodilibet, Macerata 1995
- DERRIDA Jacques, Pensare al non vedere, scritti sulle arti del visibile, Editoriale Jaca Book, Milano 2020
- DIDEROT Denis, Lettera sui ciechi per l’utilità dei vedenti, New Digital Frontiers, Palermo 2016
- DIDI-HUBERMAN Georges, Beato Angelico, Figure del Dissimile, Edizioni Abscondita, Collana Carte
d’artisti n.109, Milano 2009 - GAMBAZZI Paolo, L’occhio e il suo inconscio, Raffaele Cortina Editore, Milano 1999
- KLEE, Paul, Confessione creatrice e altri scritti, Edizioni Abscondita, Collana Miniature n.31, Milano
2004 - JULLIEN François, La grande immagine non ha forma, Angelo Colla Editore, Vicenza, 2004
- NOVELLI Gastone, Scritti ‘43-’68, a cura di P. Bonani, Edizioni NERO, Roma 2019
- PASQUALOTTO Giangiorgio, Estetica del vuoto – arte e meditazione nelle culture d’Oriente, Marsilio Editore, Venezia, 1992
- PETIT Philippe, Trattato di funambolismo, prefazione Paul Auster, Punte alle Grazie, Milano 1999
- REDON Odillon, A se stesso, Edizioni Abscondita, collana Carte d’artisti n.47, Milano 2004
- ROTHKO Mark, Scritti, Edizioni Abscondita, Milano 2002
- SCHWOB Marcel, Vite immaginarie, Ed. Adelphi, Milano 1972
- TRIONE Vincenzo, Prologo Celeste, nell’atelier di Anselm Kiefer, Giulio Einaudi editore, Torino 2023
- TURA Adolfo, Breve storia delle macchie sui muri –veggenza e anti-veggenza in Jean Dubuffet e altro
Novecento, Johan & Levi Editore, 2020 - VANZAGO Luca, Leggere Il visibile e l’invisibile di Merleau-Ponty, Edizioni Ibis, Pavia 2020
CATALOGHI e MONOGRAFIE
I cataloghi sono moltissimi e verranno presentati in classe a seconda delle inclinazioni di ciascuno ma per l’uso di tutti. Spazieranno nel tempo da Giovanni Bellini ad Anselm Kiefer, da Fausto Pirandello a Kiki Smith. E poi Picasso ma anche Bonnard, Savinio, Cornell, Maria Lai, De Kooning, Zoran Music o Blu, nel tentativo di comprendere il loro lavoro, le ragioni del loro fare, la loro poetica.