Oriana
Impei

Insegnamenti:
Corso di:
Scultura
Primo livello
Secondo livello
Tecniche del Marmo e delle Pietre Dure
Primo livello
Secondo livello
Biografia

Docente di Scultura e Scultrice, nata a Roma nel 1966. Diplomata al Corso di Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma nel 1988. Vincitrice di concorso nazionale dal 1993 insegna inizialmente presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna e dal 2002 è docente di scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Affianca all’insegnamento di Scultura, quello di Tecniche del marmo e delle pietre dure. I Corsi vengono tenuti presso la sede di Campo Boario al Testaccio.

Impei realizza da trenta anni le proprie opere in pietra, lavorando presso i laboratori della Società del Travertino Romano e nelle Cave a Tivoli.

Privilegia come materiale espressivo il Travertino Romano, la Lapis Tiburtinus, in quanto rispecchia la pietra tipica di Roma e quindi legata al Genius loci e si sposa con il proprio linguaggio artistico, legato alle forme primordiali organiche, con un riferimento costante alle forme della vita all’essere vivente primigenio.

Ha partecipato a Rassegne d’arte e Simposi di scultura in pietra, vincendo premi in vari concorsi nazionali ed internazionali, ed ha eseguito sculture monumentali in pietra.

È invitata come membro di giuria in concorsi per la scultura e partecipa a rassegne ambientate nella natura, come Opera Bosco a Calcata dal 2006 a tutt’oggi.

Promotrice di eventi culturali Percorsi d’Arte nella Natura, con la partecipazione dei migliori allievi del corso di scultura presso l’ABA di Roma, ed ha recentemente pubblicato nel dicembre 2021 la pubblicazione scientifica Gangemi editore con l’ABA di Roma a cura di Oriana Impei e Antonella Massa: Percorsi d’arte nella natura-Proposte e tendenze nei parchi museo italiani.

Nell’Arte Sacra, per il Giubileo del 2000 insieme al coniuge artista Matthias Omahen, ha realizzato l’intero arredo liturgico in Travertino Romano per la Nuova Chiesa Regina Pacis ad Anguillara Sabazia (Roma), e nel 2007 realizza il Trono liturgico.

Nel Comune di Palombara Sabina ha realizzato e diretto il progetto di produzione artistica con l’ABA di Roma Percorso d’arte a Castiglione, simposio internazionale di Scultura e Mostra d’Arte contemporanea Coesione, nel Castello Savelli di Palombara Sabina, invitando con il Comune in scambi culturali, le Università delle Arti straniere come nel 2012 l’Universität der Künste Berlin, l’ABA di Carrara, nel 2017 l’Universidad Miguel Hernάndez di Elche Spagna e nel 2019 invitando l’Universidad Catolica de Temuco del Chile.

Ha partecipato a scambi Erasmus Docenti promuovendo seminari sui Parchi di scultura contemporanea in Italia, ed esponendo i propri lavori in mostre personali, come nel 2006 ad Halle (Saale) D, Burg Giebichenstein Hochschule fϋr Kunst und Design, nel 2015 presso l’Universidad Miguel Hernάndez in Altea.

Ha esposto in Mostre collettive e personali.

Scultura
Programma

TRIENNIO

Il programma è caratterizzato da un supporto teorico, affiancato dall’esperienza tecnico-pratica per la realizzazione di progetti e bozzetti in scala, esercitazione dal vero del modello vivente femminile e maschile, mediante elaborati grafici e studio del concetto di basso – alto rilievo e tutto tondo, nonché studio di opere scultoree individuali inserite in ambienti diversi: naturale, artificiale, architettonico e problematiche della loro integrazione negli spazi chiusi o aperti.
L’allievo proporrà un proprio lavoro tridimensionale ambientandolo e scegliendo l’utilizzo di materiali diversi. Si svilupperà un percorso dall’idea all’opera finita, che accanto allo studio del metodo tradizionale del modellato con l’uso dell’argilla, alla tecnica dell’armatura e formatura, per realizzare opere in scala 1:1 o in dimensione ridotta, anche con opere ambientali.
Sono previste visite a musei e mostre e saranno illustrate, avvalendosi dell’ausilio di filmati Video e proiezioni di immagini, opere d’artisti contemporanei che operano soprattutto su installazioni permanenti e temporanee in luoghi all’aperto.
Nell’ambito del programma si pone come parte integrante, l’attenzione particolare per la Scultura oggi nel contesto dell’ambiente, nelle città e nel paesaggio come parte propedeutica per il programma del Biennio.
L’obiettivo è quello di progettare e conoscere il Luogo dove far nascere la scultura.
Dopo l’esperienza avuta con gli studenti in vari progetti di produzione artistica, anche quest’anno il corso prevede la realizzazione di opere scultoree in pietra e vari materiali nei progetti didattici.
L’intento è quello di progettare e realizzare sculture e installazioni per uno spazio reale, prendendo in esame un iter di studio che abbia il fine di creare opere d’arte degli allievi, che siano concretamente in simbiotica armonia con il luogo. Per questa ragione vengono organizzati sopralluoghi e visite guidate nelle cave di Travertino Romano e nel paesaggio locale, per prendere in considerazione possibili luoghi d’intervento scultoreo, per la valorizzazione dei beni culturali, archeologici e naturalistico ambientale presenti nel territorio, dove l’intervento dell’uomo (nelle antiche cave e nelle nuove dismesse), trasformando il paesaggio ha dato vita a linguaggi inaspettati, che attraverso una nuova “lettura” possono essere valorizzati e diventare fonte di nuove ispirazioni progettuali.

BIENNIO
Il programma di base è per tutti i bienni in particolare ha come fine quello di specializzare gli allievi che hanno acquisito esperienza estetica e teorico-pratica per la realizzazione di progetti e bozzetti in scala, di opere scultoree individuali inserite in ambienti diversi: naturale, artificiale, architettonico e della loro integrazione negli spazi chiusi o aperti.
L’allievo proporrà un proprio lavoro tridimensionale ambientandolo, scegliendo l’utilizzo di materiali diversi, sviluppando un percorso dall’idea all’opera finita per realizzare opere in scala 1:1 o in dimensione ridotta. Saranno illustrate, avvalendosi dell’ausilio di filmati Video e proiezioni di immagini, opere d’artisti contemporanei che operano soprattutto su installazioni permanenti e temporanee in luoghi all’aperto.

Biennio SCULTURA AMBIENTALE E LAPIS TIBURTINUS
Si svilupperà il concetto di Scultura Ambientale, con ricognizione dei parchi di scultura contemporanea in Italia e all’estero, come filone di ricerca artistica che in comune con l’Arte /Architettura / Scultura, crea un tutt’uno con il paesaggio naturale, rendendo il Luogo protagonista di un possibile futuro. Si effettuano visite viaggi culturali, come per Il Grande Cretto di Burri a Gibellina e la Fiumara d’Arte in Sicilia, (effettuata nell’aprile 2019), si realizzeranno altre visite al Parco della Collezione Gori e parchi di scultura contemporanea in Italia.
Si individueranno i vari aspetti dell’Arte Ambientale e in particolare della Scultura Ambientale, Scultura come Arte pubblica, si affronteranno le problematiche legate alla conservazione della scultura all’aperto, sia con materiali deperibili, sintetici e sia più duraturi nel tempo come la pietra.
Particolare attenzione verrà dedicata alla conoscenza del travertino come antica pietra di Roma.
Verranno organizzate visite alle cave moderne e antiche per individuare eventuali luoghi per interventi scultorei. Vengono organizzati Workshop e progetti di produzione artistica in progress di scultura su pietra come i progetti Progetto Percorso d’Arte nel Giardino dei cinque Sensi a Licenza 2011, e nel 2012 e 2017- 2019 il Percorso d’Arte a Castiglione a Palombara Sabina (RM), come la recente rassegna “Punto di arrivo nel nuovo mondo” svoltasi nel Comune di Sant’Oreste Monte Soratte nel Luglio 2021.
Verrà chiesto agli studenti di individuare e proporre possibili luoghi per una loro valorizzazione artistico ambientale. Quest’anno viene riproposto un progetto di intervento sul territorio laziale.
L’obiettivo è quello di indirizzare l’allievo ad una conoscenza più specifica e concreta di un metodo di progettazione di un’opera scultorea nell’Ambiente reale.

Biennio SCULTURA E ARTE PUBBLICA E AMBIENTALE
La base del programma come sopra, si affronteranno problematiche riguardo i concorsi opere pubbliche bandi del 2 per cento, confronti con Enti pubblici e privati, proposte di presentazione di progetti a Enti Comunali e privati . Si parteciperà a laboratori consorziati o in convenzione per la realizzazione di opere in grande scala in vari materiali, dalla pietra al legno al ferro e altri materiali.

Bibliografia
“Dizionario dei nuovi paesaggisti” di Pierluigi Nicolin e Francesco Repishti SKIRA editore anno 2003.
Arte ambientale- Fattoria di Celle Collezione Gori ed.Gli Ori , 2009;
Arte Sella – The Contemporary Mountain, Silvana editoriale, 2013;
Niki de Saint Phalle e il Giardino dei Tarocchi edit. Benteli, 2010;
“Campo del sole. Un’architettura di sculture a Tuoro”, a cura di E. Crispolti , Tuoro sul Trasimeno, 3 voll., Milano 1986-1990;
“Immagini Simboliche” di Ernst Gombrich Studi sull’arte del Rinascimento Einaudi 1978;
“Allegoria e migrazione dei simboli” di Rudolf Wittkower Einaudi 1987.

Biennio SCULTURA E NUOVE TECNOLOGIE
Programma di Base come sopra, si aggiunge l’esperienza con nuove tecnologie per la scultura dalla robotica al 3d da realizzarsi presso centri e laboratori in convenzione con l’Accademia, attraverso anche workshop specifici si potranno realizzare prototipi e sculture con materiali di nuova generazione, dalla Land Art alla Bio Art. Si affronteranno problematiche legate al riciclo dei materiali dalla carta alla plastica, si sperimenteranno proposte artistiche dalle scienze biologiche alle forme ibride.

Bibliografia come sopra e testo di base
“Dalla Land Art alla BioArte” a cura di Ivana Mulatero , Collana PAV Parco d’Arte Vivente ediz. 2008.

Tecniche del Marmo e delle Pietre Dure
Programma

TRIENNIO e BIENNIO

Il programma prevede come obiettivo fondamentale quello di contribuire alla formazione generale degli studenti, per la conoscenza teorica e tecnico-pratica della lavorazione dei marmi e pietre dure, al fine di evidenziarne le difficoltà e i pregi.
Conoscere la tecnica ha un ruolo importante poiché ci permette di sperimentare nuove ricerche. Si passerà dalla classificazione dei vari tipi di marmi e pietre, con particolare attenzione per il marmo e il travertino romano e il loro utilizzo nell’antichità e nel contemporaneo, (verranno richieste tesine), alle caratteristiche tecniche e problemi di conservazione della scultura all’aperto, i limiti di stabilità, i costi, per comprendere la reale possibilità di realizzazione di una determinata opera con questi materiali nobili, antichi e nel contempo attuali.
L’esperienza pratica e la conoscenza dei materiali, attrezzi, utensili manuali e meccanici, coadiutrici nella lavorazione, è di primaria importanza per poter comprendere la reale fattibilità e realizzazione di sculture e manufatti di design artistico, nonché opere di arredo urbano e comprenderà esercitazioni di lavoro dal blocco, lastre, con sbozzatura e rifinitura e gli allievi saranno aiutati nella realizzazione dei progetti da loro elaborati.
Tale esperienza, indispensabile per lo sviluppo individuale, avverrà attraverso un percorso di conoscenza e lavorazione del taglio diretto: che permette di concepire e modificare la scultura in corso d’opera, per poi passare alla visualizzazione della riproduzione di un modello con tecnica dei compassi, con visita presso studi – laboratorio esterni appropriati.
Nell’ambito del Corso verranno analizzate opere di artisti del passato e contemporanei che hanno utilizzato questi materiali e non solo.
Si affronterà con particolare rilievo l’aspetto storico della ricchezza nel territorio del Travertino Romano, l’antica “Lapis Tiburtinus”, affinché si possa caratterizzare il corso dell’Accademia di Belle Arti di Roma ed incentivare la convenzione per eventuali sponsorizzazioni di Enti pubblici, privati e Società consortili locali, con un’offerta formativa specifica per gli studenti e per il loro inserimento nel mondo del lavoro.
L’obiettivo è quello di concludere con un workshop direttamente in spazi all’aperto. Nel Corso dell’anno verranno organizzate visite guidate viaggi didattici nei principali luoghi di escavazione e laboratori di scultura per la lavorazione del marmo (Carrara, Pietrasanta, e Tivoli).

Informazioni su
Bibliografia

“La scultura raccontata da Rudolf Wittkower. Dall’antichità al Novecento”, Einaudi Saggi 1985 e 1993.

“Manuale di Tecniche della Scultura” di Salvatore Rizzuti, Casa Editrice Istituto Poligrafico Europeo 2015.

“La scultura in pietra” di Cami Santamera, ed.Il Castello, 2009.

“Sulla pietra di Roma” edizioni Kappa a cura di L.Rattazzi presentazione di F.Moschini e P.Portoghesi, 1994.

“Il Tempo, grande scultore”di Margherite Yourcenar casa ed.Einaudi 1994; Il Novecento scolpito. Da Rodin a Picasso” (a cura di Rivosecchi- Sette A.M.) De Luca Editori d’Arte anno 2000.

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