Riccardo
Ajossa

Insegnamenti:
Corso di:
Tecnologie della Carta
Primo livello
Biografia

Titolare di cattedra, Docente ordinario di prima fascia di Tecnologie della carta presso l’Accademia di Belle Arti di Roma.
Studia presso l’Accademia di Belle Arti di Roma Pittura, borsista presso Loughborough College of Art and Design dove si specializza in Paper Making. Consegue un Master Certificate in storia dell’Arte moderna presso l’Universitait van Amsterdam. Segue dei seminari di comunicazione presso la Landmark School di New York.
Viene invitato per presentare la sua ricerca sulla carta come mezzo di produzione di arte contemporanea presso le Accademie d’ Arte della Marmara di Istanbul, di Belle Arti di Lipsia, la FBAUL di Lisbona, la Cornell University e la facoltà d’Arte di Halle culminando con l’invito da parte della Biennale di Venezia che lo ha voluto in residenza presso la sede di Ca’ Foscari per curare la seconda Master Class della storia dell’Istituto “Segni d’acqua”. Il lavoro svolto e’ stato video documentato e prodotto dalla Biennale ed e’ conservato nel suo archivio storico.
L’intuizione del produrre carta orientale con metodologie occidentali ha attratto l’interesse di istituzioni quali l’Ambasciata della Repubblica di Corea in Italia e l’Istituto di Cultura Coreano in Italia che lo ha invitato a Seul per un progetto di ricerca universitaria volta ad approfondire la sua conoscenza delle tecniche per la produzione di carta tradizionale Hanji.
Il lavoro svolto in Marocco a partire dal 2011 per fondare una cartiera in collaborazione con l’orfanotrofio Lalla Amina in uno scambio di cooperazione internazionale supportato dall’Ambasciata Italiana con intenti e contenuti sociali e’ integralmente documentato nella pubblicazione d’arte della casa editrice Il Cigno “Paper beyond surfaces” del 2013, presentata dallo scrittore Tahar Ben Jellun in occasione della mostra riassuntiva dei dieci anni di sperimentazione di carta a mano dell’artista tenuta presso i Musei di San Salvatore in Lauro di Roma.
Tra le presenze in collezioni museali come le sue opere d’arte: Biennale di Venezia, Collezione Museo Carlo Bilotti, Roma, Biblioteca Nazionale di Castro Pretorio, Città del Vaticano, Pontificio Consiglio della Cultura, Atene, Museo Benaky, Istituto Biennale di San Paolo, Brasile.
Tra le mostre più’ significative: Incerticonfini del 2017 e Trame Lontane del 2019 presso Spazio nuovo Contemporary a Roma, Palazzo delle Nazioni Unite New York 2013, Hush Gallery Istambul 2014, Museo Tonspur di Vienna 2014 con il patrocinio dell’Ambasciata Italiana, Fondazione AICA di Milano 2015, museo MAT di Roma 2015, CAMUSAC Museo di Arte Contemporanea di Cassino Italia 2017, Espaco 321 Gallery San Paolo, Brasile 2017 con il patrocinio dell’Ambasciata Italiana in Brasile.

Tecnologie della Carta
Programma

Il corso di Tecnologie della carta è laboratoriale e associato ad una importante partecipazione teorica indispensabile per articolare una fase progettuale di ricerca personale adeguata.

La prima parte del corso si articola tra lezioni teorico-storiche di produzione della carta artigianale e relazioni con l’arte contemporanea ispirata a studi antropologici ad essa connessi. Proiezione di video-documentari specifici presenti nell’archivio del corso di cartiere rurali per la realizzazione della carta di fibra vegetale in diverse aree quali Cina, Giappone Corea e India oltre ad una panoramica dei materiali ricorrenti nella produzione dell’arte contemporanea. Il ruolo della carta nella distribuzione della cultura e nella produzione dell’arte come veicolo di diffusione di idee sarà analizzato anche grazie a lezioni specifiche sulla presenza e l’uso della carta nella produzione artistica contemporanea.

La parte pratica si concentra sulla costruzione della strumentazione di base per la messa in opera di un laboratorio artigianale della carta. La costruzione del telaio, la preparazione della filigrana, la disgregazione e tintura della polpa di carta ottenuta da stracci di cotone o fibre vegetali. Particolare attenzione sarà’ dedicata alla produzione della carta Hanji coreana data la specializzazione del laboratorio sulla ricerca di quest’ultima grazie ad una collaborazione internazionale con il governo coreano e con l’Istituto di cultura Coreana di Roma che dura da tempo. L’utilizzo del telaio coreano e della vasca sono facilitati grazie alla presenza in aula delle strumentazioni originali.

Verra’ prodotta la carta da cortecce e arbusti quali Kozo, Dak, Mitzumata, Lochka o fibre locali italiane reperite direttamente dai partecipanti per essere trasformate in supporto attraverso il metodo della bollitura e battitura a mano come da tradizione.

L’approfondimento sulle tinture naturali, con pigmenti estratti da bacche, radici, minerali sarà parte integrante della ricerca e completerà la conoscenza dei partecipanti in relazione alla messa in opera di materiali artistici indispensabili alla propria produzione. La ricerca delle materie individuali naturali reperite direttamente nello spazio naturale ricercando una profonda relazione con il luogo sarà parte integrante della ricerca.

La carta può essere qui pensata come specchio e unità di misura del gesto e del comportamento all’interno del paesaggio oltre che testimone della riflessione individuale. Il laboratorio è il luogo dove il complesso pensiero creativo entra in rapporto con la necessità di un rigoroso e attento procedimento tecnico scientifico che fa in modo che l’arte trovi una sua eloquente e definita performazione come mediazione tra il gesto e il risultato.

Lavorare sulla possibilità di realizzare un “supporto” (carta) con il prodotto reperibile nelle date circostanze, pone le basi per una lezione specifica tesa alla produzione della carta riciclata anche come fenomeno di eco sostenibilità. Contestualizzeremo la capacità progettuale del partecipante, aiutandolo a collocare il proprio prodotto all’interno dell’idea contemporanea di arte, senza escludere il potenziale formativo del laboratorio come dimensione di valorizzazione delle capacita’ espressive del singolo. Entrare nella materia gestendone le dinamiche strutturali creando forme e volumi, sperimentando la carta come mai si era pensato di poter fare.

Informazioni su
Bibliografia

D.Hunter “The history and the technique of an ancient craft” – Dover
Barrett “Japanese papermaking” – Floating word edition
Basanoff “Itinerario della carta da oriente a occidente”, 1965 Il polifilo
J.Martin “Storia e potere della scrittura”- Laterza
McLuhan “Galassia Gutemberg”- Armando
F.Brunello “L’arte della tintura nella storia dell’umanità”- Neri Pozza
Brique “La catalogazione delle filigrana”
Gli strumenti del comunicare. M. Mc Luhan. Il Saggiatore, maestri del 900
La storia del camminare, R. Solnit. Mondatori
Thar Ben Jollun. Il libro del buio. Einaudi
Darwin Viaggio di un naturalista intorno al mondo. Grandi tascabili economici Newton Compton
Darwin L’origine della specie. Grandi tascabili economici Newton Compton

contatti:
Contattami per email:
r.ajossa@abaroma.it