EclarioBarone
Nato a Salerno il 23 Gennaio 1961.
Dal 1980 al 1984 all’Accademia di BBAA di Roma è stato allievo degli artisti Nato Frascà e Gianpaolo Berto.
Docente di Pittura e Disegno presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, dal 2016 al 2017 è stato docente di Disegno all’Accademia di Belle Arti di Firenze, dal 2010 al 2016 di Pittura all’Accademia di BBAA ‘Mario Sironi’ di Sassari e nel 1992 e’ stato docente di Scultura all’Accademia di BBAA di Frosinone.
Negli a.a. 1987-1988 e 1988-1989 Borsa di studio Erasmus per un dottorato in Scultura presso l’Universidad de La Laguna di Tenerife – Spagna.
Nel 1989 è invitato alla Prima Biennale della Grafica del Mediterrano – Aghios Nicolaos – Golfo di Mirabello – Creta – Grecia.
Varie mostre personali e collettive di pittura, scultura, incisione, illustrazione installazioni, in Italia e all’estero. Ha operato nei campi della scenografia teatrale, televisiva e cinematografica. Si occupa di scultura in vari materiali, istallazioni, pittura, incisione, poesia visiva, con particolare interesse ai rapporti tra arte visiva e musica contemporanea. Ha approfondito lo studio del segno istintivo ed informale in base alla ‘Teoria dello Scarabocchio degli adulti’ di Nato Frascà.
Testi pubblicati:
– Nato Frascà. La didattica, un percorso artistico. VADO>VERSO>DOVE>VENGO 2.0, Eclario Barone e Franca D’Angelo 2019, Accademia di Belle Arti di Roma. Editore ‘L’Erma di Bretchneider’. Roma.
– Alcuni topoi della Psiconologia, una proposta di glossario’ ‘in ‘Parol, N.24 Quaderni d’arte ed epistemologia, AA.VV. 2014, Accademia di Belle Arti di Sassari, Edizioni EDES Sassari
OBIETTIVI FORMATIVI:
Obiettivo del corso è di sviluppare, attraverso varie proposte operative e una continua riflessione individuale e collettiva, un originale e consapevole uso del segno, che permetta sia di tradurre e comunicare le proprie ricerche visive che organizzare e strutturare opere (pittoriche, scultoree, performative, ecc.) più complesse.
CONTENUTI E TEMATICHE:
Sperimentazione di varie modalità di disegno: tempo di esecuzione lento e veloce; ritmo del segno; energia del segno; disegno dal vero e d’invenzione; il negativo e il positivo; il disegno come progetto e come libera espressione; la composizione; l’uso delle griglie compositive e della geometria; disegno sintetico ed analitico; il chiaroscuro; l’uso del modulo e della texture; il ritratto; il corpo statico ed in movimento; i significati simbolici del segno. Uso delle tecniche tradizionali e tecniche miste. Proposta della pratica e decodifica dello ‘Scarabocchio degli Adulti’ secondo la teoria Psiconologica di Nato Frascà.
Riferimenti alle modalità di disegno di artisti contemporanei e del passato (presentazioni monografiche)
MODALITÀ DELLA DIDATTICA/ORGANIZZAZIONE DEL CORSO:
Il corso prevede lezioni teoriche e pratiche, anche con l’impiego di modelli viventi.
Saranno utilizzate sia tecniche tradizionali che sperimentali. Sarà strutturale l’utilizzo di taccuini:
1- mani, piedi, occhi, orecchie, bocca; 2- figure in pose quotidiane; 3- scorci e luoghi; 4- sviluppo di temi tratti dal libro: ‘Lettere ad un giovane poeta’ di R. M. Rilke; 5- studio individuale del quadro: ‘La visione dopo il sermone’ di Paul Gauguin, da confrontare e rielaborare con un’altra opera a scelta.
– LA RISMA ZEN: studio del proprio segno, attraverso la pratica quotidiana, su una risma di 500 fogli in formato A4.
MODALITÀ DI ACCERTAMENTO FINALE:
L’esame sarà preceduto da almeno due verifiche (In presenza ed on line) nell’arco dell’anno in cui si visioneranno i taccuini e le cartelle (e/o i files in pdf) con tutto il lavoro svolto. I criteri di valutazione dell’esame saranno: la frequenza, l’elaborazione individuale dei temi proposti, l’esposizione e la qualità della presentazione del lavoro.
TEMA DELL’ANNO: “La visione dopo il sermone” di Paul Gauguin.
ESPERIENZE:
– Visita a mostre, musei, ‘in presenza’ e ‘da remoto’,con la realizzazione di studi grafici con varie tecniche
– La pratica e la decodifica dello ‘Scarabocchio’ secondo la ‘Psiconologia’ di Nato Frascà.
– Saranno possibilmente organizzate visite a musei, mostre, parchi ed orti botanici, …
DOTAZIONE PERSONALE:
– album da disegno tipo Fabriano F4 fogli lisci e ruvidi
– matite, grafiti, penne, pennini, pennarelli , pennelli, gomma morbida, spatola, …
– taglierino, forbici, righello, nastro carta,
– colla stik
– grembiule (facoltativo)
– spugna sintetica, spugna naturale
– cartella cm 50×70
– risma di carta da fotocopie A4 (a casa)
BIBLIOGRAFIA:
– R. M. Rilke, Lettere ad un giovane poeta
– John Berger, Sul disegnare, Il Saggiatore
– Wassily Kandinsky, Punto Linea Superficie, Adelphi
– Paul Klee, Teoria della forma e della figurazione, Mimesis
– Betty Edwards, Disegnare con la parte destra del cervello, Longanesi & C.
– Nato Frascà, L’Arte all’ombra di un’altra luce: Lo Scarabocchio degli adulti (la Psiconologia), Editore Franca D’Angelo Frascà
Il corso consiste di una parte teorica e di una parte pratica:
TEMA DELL’ANNO:
‘GUERRA E PACE’ Il sogno della ragione genera…arte!
LA PARTE TEORICA:
L’analisi, attraverso i testi consigliati, dell’opera di artisti di varie epoche (copia, analisi delle parti e dei segni, simbologie,…) che si sono espressi prevalentemente attraverso la forma grafica. Lettura del libro “FIGURE come funzionano le immagini dal Rinascimento a Instagram” di Riccardo Falcinelli, EINAUDI Stile libero EXTRA.
Presentazioni ed esercitazioni pratiche di lettura dell’opera.
LA PARTE PRATICA:
– Lo studio del corpo umano con un modello vivente o attraverso video originali – esercizi su vari temi inerenti lo studio del segno grafico, la composizione , la texture, le tecniche grafiche, l’illustrazione, ecc.
Alcuni esempi di esercizi:
– Progettare il proprio Monogramma – Il proprio ritratto astratto – Segno preciso e Segno spreciso- Disegnare un Vuoto – Disegnare un Pieno – Disegnare un Viaggio Diagonale – Disegni dal vero: La modella in posa – Trame naturali,…
– Studio della natura dal vero e conseguente rielaborazione delle forme – esercizi grafici attraverso la pratica quotidiana del ‘taccuino’
TACCUINI:
– Figure dal vero – nasi, mani, piedi, orecchie – daprès da opere di incisori a piacere con analisi dei segni.
– Textures: naturali, astratte,….
ANALISI DELL’OPERA:
– ‘Crocifissione” di Guttuso da abbinare ed elaborare ad un’altra opera a scelta.
– Serie ‘I disastri della guerra’ di Goya.
Copia, analisi delle parti e dei segni, composizione, scomposizione, rielaborazione, simbologie, ….
LA ‘RISMA ZEN’:
Studio del proprio segno attraverso la pratica quotidiana su una risma di 500 fogli in formato A4.
– Visita a mostre, musei, anche in modalità ‘da remoto’ con la realizzazione di studi grafici con varie tecniche.
– La pratica e la decodifica dello ‘Scarabocchio’ secondo la ‘Psiconologia’ di Nato Frascà.
L’ESAME:
Sono previste almeno due revisioni (in presenza ed on line) prima dell’esame.
I criteri di valutazione dell’esame saranno: la frequenza, l’elaborazione individuale dei temi proposti, l’esposizione e la qualità della presentazione del lavoro.
DOTAZIONE PERSONALE:
– AA.VV, Le notti chiare erano tutte un’alba. Antologia dei poeti italiani nella I Guerra Mondiale. Bompiani.
– Michael Walzer, Sulla guerra, Edizioni Laterza.
– Sun Zu, L’arte della guerra.
– Riccardo Falcinelli, FIGURE – come funzionano le immagini dal Rinascimento a Istagram, EINAUDI Stile libero EXTRA.
– William Kentridge, SEI LEZIONI DI DISEGNO, Johan&Levi editore.
– Betty Edwards, Disegnare con la parte destra del cervello, Longanesi editore.
– Nato Frascà, L’Arte all’ombra di un’altra luce: Lo Scarabocchio degli adulti (la Psiconologia), Ed. Franca D’Angelo e Xuan Frascà.
OBIETTIVI FORMATIVI:
Obiettivo del corso è di sviluppare, attraverso varie proposte operative e una continua riflessione individuale e collettiva, un originale e consapevole uso del segno, che permetta sia di tradurre e comunicare le proprie ricerche visive che organizzare e strutturare opere pittoriche più complesse.
CONTENUTI E TEMATICHE:
Sperimentazione di varie modalità di disegno: tempo di esecuzione lento e veloce; ritmo del segno; energia del segno; disegno dal vero e d’invenzione; il negativo e il positivo; il disegno come progetto e come libera espressione; la composizione; l’uso delle griglie compositive e della geometria; disegno sintetico ed analitico; il chiaroscuro; l’uso del modulo e della texture; il ritratto; il corpo statico ed in movimento, anche con la pratica del disegno di modelli viventi; i significati simbolici del segno. Uso delle tecniche tradizionali e tecniche miste. Dal Segno istintivo alla Calligrafia, proposta della pratica e decodifica dello ‘Scarabocchio degli Adulti’ secondo la teoria Psiconologica di Nato Frascà. Riferimenti alle modalità di disegno di artisti contemporanei e del passato: studio individuale (taccuino tematico ed opere originali) del quadro di Hieronimus Bosch: “Il Giardino delle delizie (trittico)”.
TIPOLOGIA DELLA DIDATTICA:
Lezioni teorico-pratiche individuali e collettive, approfondimento individuale, stages.
MODALITÀ DELLA DIDATTICA/ORGANIZZAZIONE DEL CORSO:
Il corso prevede lezioni teoriche e attività di laboratorio: individuali, per gruppi e collettive, anche con l’impiego di modelli viventi in presenza. Saranno richiesti approfondimenti individuali e di gruppo in preparazione ed in seguito alle lezioni frontali. Saranno utilizzate sia tecniche tradizionali che sperimentali. Sarà strutturale l’utilizzo di taccuini da riempire con disegni e schizzi dei temi proposti (1- mani, piedi, occhi, orecchie, bocca; 2- figure; 3- scorci e luoghi; ) Sarà dedicata particolare attenzione ed approfondimento al tema della progettualità dell’opera d’arte.
Per gli studenti del primo anno del Biennio, oltre alle suddette proposte, verrà richiesto:
– Presentazione individuale del book dei lavori svolti nel triennio.
– Presentazione della propria ricerca più recente e individuazione di un tema/progetto da sviluppare durante tutto l’anno di corso attraverso una sperimentazione documentata periodicamente con opere di avvicinamento e la redazione di un taccuino/diario in cui annotare le tecniche impiegate, i pensieri di percorso, i riferimenti, ecc. Quest’anno le lezioni saranno proposte con argomenti estrapolati dalla lettura del libro R. M. Rilke “Il paesaggio ed altri scritti” e in base al tema dell’anno: ‘Emergenza cambiamenti climatici’.
– Presentazione delle proprie metodologie di lavoro e di artisti selezionati
MODALITÀ DI ACCERTAMENTO FINALE:
L’esame sarà preceduto da almeno due verifiche (in presenza ed on line) nell’arco dell’anno in cui si visioneranno i taccuini e le cartelle con tutto il lavoro svolto. I criteri di valutazione dell’esame saranno: la frequenza, l’evoluzione individuale dei temi proposti, l’esposizione e la qualità della presentazione del lavoro.
TEMA DELL’ANNO:
Emergenza Cambiamenti climatici.
APPROFONDIMENTI:
‘Lo Scarabocchio degli adulti’ di Nato Frascà
TESTO DELL’ANNO:
R. M. Rilke, Il paesaggio ed altri scritti, (Ed. Adelphi ) – a cui dedicare un taccuino di appunti e la progettazione e realizzazione di un’opera originale.
ESPERIENZE:
Progettazione e realizzazione di opere site-specific per una mostra di fine anno sul tema: Emergenza cambiamenti climatici.
DOTAZIONE PERSONALE:
– album da disegno tipo Fabriano F4 fogli lisci e ruvidi
– matite, grafiti, penne, pennini, pennarelli , pennelli, gomma morbida, spatola, …
– taglierino, forbici, righello, nastro carta,
– colla stik
– grembiule (facoltativo)
– spugna sintetica, spugna naturale
– cartella cm 50×70
– risma di carta da fotocopie A4 (a casa)
BIBLIOGRAFIA:
– R. M. Rilke, Il paesaggio ed altri scritti, Adelphi
– John Berger, Sul Disegnare, Il Saggiatore
– Wassily Kandinsky, Lo spirituale nell’arte, Adelphi
– Paul Klee, Teoria della forma e della figurazione, Mimesis
– Nato Frascà, L’Arte all’ombra di un’altra luce: Lo Scarabocchio degli adulti (la Psiconologia), Editore Franca D’Angelo Frascà
– William Kentridge, Sei lezioni di disegno, Jhoan & Levi Ed.