Colori e Mestieri delle Arti Multimediali

Incontro con Donato Piccolo

Serie di incontri con professionisti, artisti e studiosi per discutere di produzione artistica multimediale.

Donato Piccolo racconterà del suo percorso che dall’Accademia di Belle Arti di Roma lo ha portato sulla scena internazionale, e da come il suo lavoro nasce e prende forma nell’ interesse per gli aspetti percettivi della realtà, nel suo ibridarsi tra forme naturali e meccaniche.

Tornadi, uragani, pulsioni della macchina e della vita avviati in circuiti continui di liberazione e compressione di energie, di suono e silenzio, dal 2007 hanno impegnato Piccolo in una creatività e uno studio che oscillano simultaneamente dalla progettazione alla sperimentazione in campo.

Le sue opere spaziano dalla robotica alla ri-creazione di fenomeni naturali in bacheca, all’intelligenza artificiale e ai meccanismi delle reti neurali e mettono in gioco ogni genere di materiale e meccanismo, esistente e non. Il suo operare in un ambito esteso tra arte, scienza, filosofia e il mondo è sempre accompagnato da una fase progettuale che include il disegno e un dialogo ferrato con scienziati, filosofi e poeti.

Questa tipologia di lavori, in particolare quando in gioco ci sono software o componenti meccaniche, comporta sfide particolari dal momento in cui le opere lasciano lo studio, destinate a collezioni private o musei.

L’incontro con Donato Piccolo è parte della serie di incontri Colori e mestieri nelle arti multimediali, a cura di Elena Giulia Rossi per e con la Scuola di Nuove Tecnologie per l’Arte, con l’obiettivo di tracciare i vari aspetti – anche pratici- che la produzione multimediale comporta, attraverso una pluralità di esperienze, grazie al coinvolgimento di artisti e studiosi, attivi in questo ambito con esperienza pluridecennale in Italia e all’estero. A cosa deve pensare un artista prima di avviare una progettazione multimediale? Cosa comporta la realizzazione di progetti visivo-sonori? Quali aspetti affrontare in relazione alla conservazione dei lavori multimediali?
Queste sono alcune delle domande alle quali si cerca risposta nelle professionalità attive in questi ambiti di produzione e ricerca.

Donato Piccolo (Roma, 1976) indaga fenomeni naturali, fisici e biologici attraverso disegni di design e installazioni tecnologiche e meccaniche. Le sue opere sono state esposte in numerosi musei e istituzioni nazionali e internazionali. Tra questi: Museo dell’Hermitage, San Pietroburgo, Russia; Museo d’arte dello Zhejiang, Hangzhou, Cina; Museo MAXXI di Roma, Italia; XIII Biennale dell’Avana, Cuba; Museo Stieglitz, San Pietroburgo, Russia; Museo di Yerevan, Armenia; Museo a Cuba, Centro Desarollo; Festival dei due mondi, Spoleto (2009, 2016); Macro, Museo di Arte Contemporanea Roma; Fondazione Francès, Senlis, Francia; Mole Vanvitellana, Ancona; Beyond Museum, Seoul; Museo Biedermann, Donauschingen, Germania; Musma museo, Matera; Museo Georg-Kolbe, Berlino; Esposizione internazionale Biennale di Venezia, Venezia (2007,2011); Fondazione Boghossian, Bruxelles; Stadtgalerie, Kiel; Galleria dello Spazio, Bratislava; MACUF, Museo di Arte Contemporanea Gas Natural Fenosa, La Coruña; Centro Saint-Benin, Aosta; Galleria Wood Street, Pittsburgh, Stati Uniti.

Maestri D’arte

Pittura in Accademia

Marcello Avenali, Ennio Calabria, Giuseppe Capogrossi, Mario Ceroli, Gianni Dessì, Piero Dorazio, Renato Guttuso, Antonio Passa, Giulio Turcato, Vincenzo Scolamiero e Alberto Ziveri

Inaugurazione: sabato 10 Maggio 2025, ore 18.00
Apertura al pubblico: dal 10 Maggio al 7 Giugno 2025

La Galleria Lombardi Project nasce dalla volontà di Lorenzo e Enrico Lombardi, in collaborazione con Roberta Avenali Dugoni, e con la direzione di Luca Gismondi.
Nel nuovo spazio espositivo sito in Via di Panico 13 si prefissa l’intento di promuovere gli artisti che attraverso la docenza hanno contribuito e che contribuiscono ancora oggi all’insegnamento accademico.
In un momento come questo, in cui la tecnica antica della pittura viene trascurata per far spazio alle nuove tecnologie, la Galleria Lombardi Project si pone come obiettivo quello di valorizzare il lavoro di questi artisti, che attraverso linguaggi e materiali differenti, spaziando dall’astrattismo alla figurazione, restituiscono una visione dell’imprescindibilità che l’insegnamento ha avuto nel tramandare antichi saperi alle nuove generazioni di artisti.
La mostra Maestri d’arte. Pittura in Accademia inaugura il 10 maggio 2025 e mette in dialogo le opere di Marcello Avenali, Ennio Calabria, Giuseppe Capogrossi, Mario Ceroli, Gianni Dessì, Piero Dorazio, Renato Guttuso, Antonio Passa, Giulio Turcato, Vincenzo Scolamiero e Alberto Ziveri.
Dal testo del Prof. Dario Evola: “La storia dell’arte, disciplina che oggi corre il rischio di scomparire dai curricula formativi europei, è storia di libertà di sguardi e di costruzioni di relazioni attraverso l’operatività artistica. La funzione delle Accademie di Belle Arti sviluppa, per tre secoli nell’Europa moderna, un particolare sapere fondato sulla operatività artistica, dove la prassi corporea delle arti diventa capacità di forma del possibile, fino all’attuale collocazione degli Istituti nell’ Alta formazione artistica, formazione terziaria avanzata. Particolarmente significativa è la storia delle Accademie di Belle Arti europee come laboratori di formazione dell’artista, dello sguardo operativo, parte fondante della formazione della cultura e dei valori etici occidentali….”

La mostra è realizzata con il patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Roma.

Informazioni: www.gallerialombardi.com |+39 333 2307817 |+39 3200508079 | project@gallerialombardi.com
Facebook: @GalleriaLombardi | Instagram: @gallerialombardi

logo galleria lombardi dal 1977

Visioni emergenti II

Inaugurazione: lunedì 12 maggio,
ore 18.00

Galleria A.O.C.F58 – Galleria Bruno Lisi
Via Flaminia 58, Roma

Aperto dal lunedì al venerdì dalle 17.00 alle 19.30

La ricerca artistica di Maria Ginzburg è contrassegnata da una riflessione critica e politica sui perversi meccanismi produttivi che, mascherati dalla retorica felice della crescita e del progresso, portano alla irreversibile distruzione del paesaggio e alla disumanizzazione degli individui e delle comunità sociali, trasformati in ingranaggi di un sistema che alimenta solo sé stesso, in un ritmo vertiginoso e incontrollabile di crescita.

Ispirata alla Città invisibili di Calvino, la mostra Anatomia di un collasso, trova il suo fulcro in una potente installazione murale che, mostrando lo spaccato di una città, ne rivela l’anima convulsa e le interne dinamiche di alienazione, sfruttamento, accumulazione violenta e irrefrenabile, tracciando la traiettoria che condurrà ad un’implosione annunciata.

Lo spazio espositivo è trasformato in una cartografia immersiva della fragilità naturale, urbana e sociale; la città raffigurata, densa e stratificata, è una mappa mentale, una visione interiore in cui realtà e memoria si sovrappongono, suggerendo un continuo oscillare tra resistenza e caduta e invita a riflettere sul paesaggio urbano contemporaneo come organismo vivo e vulnerabile, attraversato da forze storiche, sociali e personali che ne determinano trasformazioni profonde e spesso irreversibili.

Biografia
Maria Ginzburg è diplomata al Triennio di Pittura dell’Accademia di Belle Arti di Roma. Attualmente sta per conseguire il Diploma di secondo livello in Illustrazione ed Editoria d’arte, sempre presso l’Accademia di Belle Arti di Roma.

Esposizioni collettive
Contatto, Teke Gallery Carrara 2021;
La chiave dei sogni, Istituto Centrale per la Grafica, Formello 2021;
ArtèEuropa, Europa Experience, Roma 2023;
VenUs Urban Art, Fanfulla, Roma 2024;
Mostra collettiva per la “Strenna dei Romanisti”, Istituto Centrale per la Grafica, Palazzo Poli, Roma 2024;
Chiamata alle arti, Mucciaccia Contemporary Project, Roma 2024.

Esposizioni personali
Memorie della polvere, Teké Gallery, Carrara 2022

Incarichi pubblici
Incarico per la realizzazione di Equilibrio, Villa Ada Fest, Roma 2021;
Realizzazione di Urban Fragment, Metro Garbatella Roma, Yourban2030 – ATAC, Roma 2022;
Realizzazione di Mind the Gap, Liceo Engim San Paolo, Roma 2022/23;
Incarico dell’Associazione Le Altre, per Donne come ossigeno, Ingeborg Bachmann, Università La Sapienza Roma, finanziamento della Regione Lazio 2022/23;
Incarico dell’Associazione Cornelia per la realizzazione di Le Ere di Anagni, Anagni, finanziamento della regione Lazio 2023;
Incarico per la realizzazione di Occhio alla prevenzione, Komen, Metro Cipro, Roma 2023;
Incarico dell’associazione Ricordi Asp, Un murales per Acquafondata, 2023;
Incarico per la realizzazione di Un Sognatore, Trenta Formiche, Roma 2024.

 

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«Prima pagina! Quando il cinema racconta il Quarto Potere»

6 Maggio 2025: aula 6B – Campo Boario, 16:00-19:00
7 Maggio 2025: aula 1A – Campo Boario, 16:00-19:00
8 Maggio 2025: aula 6B – Campo Boario, 16:00-19:00

Intervengono:
Alessandro Bottero, giornalista esperto di fumetti.
Pier Luigi Manieri, scrittore, critico e saggista cinematografico.
Mariamichela Moramarco, esperta di comunicazione.
Vito Tripi, giornalista.

Ciclo di conferenze a cura del prof. Luciano Fabale

Il cinema ha sempre raccontato storie incredibili di uomini e notizie. C’è il cinema che ci porta all’interno degli ingranaggi delle redazioni (Il Diavolo veste Prada), o che riflette sulle trasformazioni della carta stampata, legata doppio filo con gli inserzionisti (10 in amore). Il cinema costituito da pellicole che raccontano dei reporter (Salvador), quelli che rischiano la vita negli scenari più rischiosi del mondo (Un anno vissuto pericolosamente) e che restituisce la realtà (Tutti gli uomini del presidente). E c’è un cinema italiano che sfiora la narrazione dell’editoria con Amici Miei, e vi entra prepotentemente con Cento Passi e Fortapàsc. E soprattutto alla base di questo rapporto c’è lui, Quarto potere, capolavoro di Orson Welles, riflessione sempre attuale sul potere che deriva dal controllo della stampa. Il ciclo di incontri è una esplorazione di storie avvincenti che ruotano attorno al concetto di verità, che è o potrebbe essere ciò che si trova dentro la notizia. Perché in fondo noi siamo ciò che conosciamo e che percepiamo.

 

Nella lotta tra te e il mondo, stai dalla parte del mondo

Giovanni Bernocco – Aurora Bini – Matteo Costanzo
Emma D’Alessandro – Maya Grassa – Chiara Stella Landi
Francesca Paganelli – Giorgia Perrone
Alessia Pittaccio – Paco Sangrado – Cristina Schiavinotto
Cristiano Sciamanna – Gabriele Siniscalco – Gaetano Zazzera

Dal 17 aprile al 4 maggio 2025
Vernissage mercoledì 16 aprile ore 18.30

Il 16 aprile si inaugura nello spazio AuditoriumArte Nella lotta tra te e il mondo, stai dalla parte del mondo, la mostra prodotta dalla Fondazione Musica per Roma e dall’Accademia di Belle Arti di Roma che raccoglie le opere di quattordici giovani artisti dell’Accademia che esplorano la realtà attraverso il linguaggio versatile delle immagini in movimento.

Il titolo Nella lotta tra te e il mondo, stai dalla parte del mondo, mutuato da un testo del cantante americano Frank Zappa, vuole evidenziare l’attitudine a una ricerca che pone in primo piano la relazione tra natura e soggettività e la riflessione sulle possibili connessioni tra la sfera interiore e la visione individuale del mondo.

Ogni artista, utilizzando un proprio linguaggio e uno sguardo emblematico, intende restituire la percezione e lo scorrere del mondo, spinto dall’urgenza di raccontare e raccontarsi, in un’epoca caratterizzata dall’imprevedibilità e dall’incertezza. Ed è proprio l’incertezza la trama sottile che lega le differenti narrazioni e che si sostanzia nella percezione confusa o, quanto meno, instabile del tempo. Chi può garantirci che il tempo scorra in modo irreversibile? In realtà, non ci spostiamo mai dal presente, vivendo il passato solo nel presente del ricordo e il futuro solo nell’attesa che emerge nel nostro presente.

I video in mostra ci pongono una domanda che rappresenta, innanzi tutto, l’esigenza comune di contrapporsi all’incertezza, vivendo il presente, cercando di afferrarlo, almeno attraverso il linguaggio delle immagini, strumento di ricerca, di connessione e di testimonianza. O, in parole più semplici: “tu, da che parte stai nel mondo?”

Info su www.auditorium.com

 

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Maya, Immagini dal terzo millennio


Saluti Istituzionali: Cecilia Casorati, Direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Roma

Introduce: Ada Lombardi
Intervengono con l’autrice:
Andrea Aparo Von Flue, tecnologo – Università La Sapienza di Roma
Licia Galizia, artistaAccademia di Belle Arti L’Aquila
Maria Giovanna Musso, docente di Sociologia del mutamento, dell’arte e della creatività – Università La Sapienza di Roma

Sarà presente l’artista.

 

Un incontro dedicato al libro che raccoglie gli aforismi ispirati alle opere di Maurizio Mochetti, edito da ASEQ.

“Esci una sera sotto un vasto cielo stellato, alza gli occhi a quei milioni di mondi sopra la tua testa. Guarda la Via Lattea. In quell’infinità, la Terra si dissolve, sparisce e con essa sparisci anche tu. Dove sei? Chi sei? Cosa vuoi’ Dove vuoi andare? Ti attende un viaggio…” G.I. Gurdjieff, Vedute sul mondo reale, Neri Pozza Editore

La luce è protagonista delle opere di Maurizio Mochetti. Gli aforismi qui presentati si ispirano ai suoi lavori che giocano con l’apparire e scomparire di qualsiasi forma in cui sono il tempo e lo spazio ad esserne annullati. Maya è un viaggio attraverso il loro gioco illusorio. Ma la luce è solo esteriore o ci appartiene come principio? Filo conduttore dell’autrice sono la lingua sanscrita, lingua sacra per i vedanta e il buddhismo, e l’indeterminatezza della realtà dei quanta. Arte e scienza sono forse la scommessa per l’evoluzione del genere umano?

“Il primo passo del raffinato argomento di Ipparco è: cosa vedrei se andassi fino alla punta del cono d’ombra della terra? Immaginarsi laggiù, a migliaia di miglia dalla terra, nello spazio interplanetario, voltarsi indietro e guardare la terra coprire il sole… Vedere con la mente. (…) Scienza e arte riguardano la continua riorganizzazione del nostro spazio concettuale, ciò che chiamiamo significato. L’arte non è nell’oggetto artistico e ancor meno in qualche misterioso mondo spirituale. È nella complessità del nostro cervello, nella caleidoscopica rete delle relazioni analogiche con cui i nostri neuroni reagiscono all’oggetto e tessono ciò che noi chiamiamo significato. Siamo coinvolti, perché questo ci porta un poco fuori dal nostro sonnambulismo abituale, fa ripartire la gioia di vedere qualcosa di nuovo nel mondo. È la stessa gioia che ci dà la scienza.”
Carlo Rovelli Buchi Bianchi – Dentro l’orizzonte, Ed. Adelphi

Ufficio Comunicazione dell’Accademia di Belle Arti di Roma
Coordinamento: Prof. Guglielmo Gigliotti g.gigliotti@abaroma.it
Collaborazione: Chiara Picco, Marianna Pontillo comunicazione@abaroma.it

Queerness e Arte Trasformativa

Martedì 8, 15, 29 aprile 2025
Accademia di Belle Arti di Roma – Sede di Via Ripetta
Aula 209, Aula 1, Aula Ex BAR, Aula Magna, Aula Colleoni
ore 10:00 -19:00

Laboratori, documentari, performance, incontri, mostre di e con:
José Witteveen, Paul B. Preciado, Not-Sky-Odìsseo, Alessia Anita Roscini, Maria Adelaide Mancuso, Alessia Solla, Elisa dell’Accio, Nal D’Agostino, Barbara Lalle, Andrea Acocella, Francesca Filippini, Alice Ghilardi, Melpomeni Katsouri, Gianluca Pezzino.

Il progetto Queerness e Arte Trasformativa nasce nell’aula del laboratorio, dallo scandire settimanale della ricerca, dalle motivazioni profonde caparbiamente rincorse dalle singole sperimentazioni: faglie somatiche e immateriali prima vissute privatamente, poi restituite e condivise nel nostro luogo di comunità.
Una liturgia che ha prodotto linee di studio perfezionate tramite esperienze sul territorio, all’interno di organismi autogestiti che indagano, promuovono e scommettono su ulteriori possibilità di frequentare l’arte, che in questo caso è politica inscindibile dai corpi.
Il corpo è inevitabilmente il filo del discorso e nella proposta di film, performance, laboratori, incontri e mostre è la presenza flagrante di artist* che indagano innanzitutto se stess* e se stess* in relazione con il mondo…da trasformare.
Il progetto si svolge con la collaborazione e la cura della neodiplomata in Accademia Elisa dell’Accio, che ha svolto una tesi in cui indaga i rapporti tra arte e studi di genere attraverso lo sguardo delle recenti teorie filosofiche del Postumanesimo. Ipotesi di studio che ha in seguito approfondito sul territorio che ha permesso la stesura del progetto che presentiamo.
Le attività si svolgono l’8, il 15 e il 29 aprile 2025 in diversi luoghi dell’Accademia, a seconda del tipo di attività che ospitano. Sono aperte a student*, docent* e visitatori* esterni compatibilmente con la capienza degli spazi e delle specifiche attività.

Martedì 8 aprile

Ore 10:00 – 13:00 Aula 209
Incontro
José Witteveen, Orlando

Ore 13:30 – 15:30 Aula Magna
Film documentario
Orlando. My political biography di Paul B. Preciado, 2023 (98 min)

Ore 15:30 – 16:30 Aula 1
Performance
Not-Sky-Odìsseo, Furcinón nastro magnetico

Ore 16:30 -19:00 Aula Ex BAR
Mostra e Incontro
Incorpora
Alessia Anita Roscini, Maria Adelaide Mancuso, José Witteveen, Elisa Dell’Accio, Alessia Solla

Martedì 15 aprile

Ore 10:00 – 12:30 Aula 1 e Aula Colleoni
Conferenza e video installazione
Elisa e Nal

Ore 13:00 – 15:00 Aula 1 e Aula EX BAR_Cortile
Laboratorio e Performance
Barbara Lalle: Sì, sono una puttana

Ore 15:30 – 18:30 Aula 1
Conferenza
Andrea Acocella: Il linguaggio artistico come veicolo di inclusione sociale

Martedì 29 aprile

Ore 10:00 – 14:00 Aula 1
Laboratorio
Collettivi di attivismo transfemminista
Francesca Filippini, Alice Ghilardi, Melpomeni Katsouri, Alessia Solla

Ore 15:00 – 16:00 Aula 1 e Aula Colleoni
Performance teatrale
Gianluca Pezzino: ODORI (durata 30 m.)

Ore 16:00 – 19:00 Aula Ex BAR
Mostra
Allestimento e restituzione degli elaborati prodotti durante il laboratorio svolto in mattinata

 

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Enacting and Revealing Artistic Research

9 aprile 2025, 09:00-10:00 | Evento online

Cos’è la ricerca artistica? Tentativi di avvicinamento

Il 9 aprile 2025, dalle 09:00 alle 10:00, il webinar Enacting and Revealing Artistic Research approfondirà il tema della ricerca artistica con gli interventi dei professori Gerardo de Simone e Juri Ciani dell’Accademia di Belle Arti di Firenze. Attraverso lo studio di due casi esemplari, i relatori analizzeranno come strumenti diagnostici non invasivi quali la realtà aumentata e la riflettografia infrarossa possano fornire nuove prospettive di lettura sulle opere d’arte e sui processi creativi.

Programma
• Gerardo de Simone
“Aveva per costume non ritoccare né racconciar mai alcuna sua dipintura”. Verità e agiografia di un aneddoto vasariano su Fra Giovanni Angelico alla luce delle riflettografie infrarosse.
• Juri Ciani
Venere e Amore: dal cartone di Michelangelo a Pontormo, dal dipinto alla sua versione virtuale in AR (realtà aumentata)

Partecipazione e iscrizioni
Il webinar è aperto a tutti gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Roma, Brera e Firenze.
Link d’accesso al webinar su Teams: https://tinyurl.com/2uzu7bbm
Per ulteriori informazioni, scrivere a n.zappala@abaroma.it

Un’iniziativa del Progetto Enacting Artistic Research (EAR)
Il webinar rientra nelle attività del Work Package 2 “Arte | patrimonio culturale e scienza: Fertilizzazione incrociata” del progetto Enacting Artistic Research (EAR), finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU, Missione 4, Componente 1, e guidato dall’Accademia di Belle Arti di Roma.

Federico Zuccari “Artista Universale”

Convegno Internazionale di Studi organizzato dalla Research Unit dell’Accademia di Belle Arti di Roma nell’ambito del PRIN 2022 – NGEu: IDEA • Corpus Digitale Zuccari. Testi, Contesti, Fonti & Lessico, in collaborazione con l’Edizione Nazionale delle opere di Federico Zuccari e con la rivista L’IDEA | Testi Fonti Lessico • Disegni

Ideazione, Organizzazione, Responsabilità & Direzione scientifica
Vita Segreto Principal Investigator
Accademia di Belle Arti di Roma | Edizione Nazionale delle opere di Federico Zuccari

Il Convegno Internazionale di Studi Federico Zuccari “Artista Universale” è un prodotto della ricerca della Research Unit dell’Accademia di Belle Arti di Roma, organizzato in collaborazione con l’Edizione Nazionale delle opere di Federico Zuccari e la rivista digitale, open access e peer-reviewed, L’IDEA | Testi Fonti Lessico • Disegni, nell’ambito progetto PRIN 2022 – NGEu, IDEA | Corpus Digitale Zuccari. Testi, Contesti, Fonti & Lessico, finanziato dall’Unione Europea (NGEu) e dal Ministero dell’Università & della Ricerca con il co-finanziamento dell’Accademia di Belle Arti di Roma.
Dedicato all’approfondimento della personalità e dell’opera di Federico Zuccari artista, umanista, accademico, tra i massimi protagonisti della cultura e dell’arte del Tardo Rinascimento in Italia e in Europa, il Convegno si articola in tre sezioni, concepite per abbracciare la complessità e la ricchezza dei suoi interessi: Filosofia, Letteratura, Disegno.
Ciascuna delle sezioni, affidata a eminenti ricercatori di differenti ambiti disciplinari, esamina il contributo di Federico Zuccari al dibattito filosofico, letterario e artistico della sua epoca, le sue relazioni con le coeve reti della conoscenza, le accademie e i collegi, con l’obiettivo di restituirne la straordinaria statura di teorico, trattatista e disegnatore, e di anticipatore di idee, concetti e linguaggi propri del Seicento.

L’approccio multidisciplinarbe del Convegno intreccia studi umanistici, storia della letteratura artistica, storia intellettuale e delle idee, storia della filosofia, filologia delle immagini e dei testi, storia della scrittura e del libro, storia e connoisseuship del disegno.
Come Federico Zuccari afferma nel suo trattato L’Idea de’ pittori, scultori e architetti — stampato nel 1607 a Torino con una doppia dedica a Carlo Emanuele I di Savoia e a Francesco Maria II della Rovere — è la dialettica tra scienze speculative e scienze pratiche, filosofia e arti, disegno interno e disegno esterno, intelletto e mano, astrazione e produzione, a costituire il fondamento di quel «bene intendere» & «bene operare» che rende «universale» l’artista formato ai principi e metodi delle innovative Accademie del Disegno:
«[agli artisti] non solo convien sapere la semplice prattica, ma aver la cognizione più intima e singolar delle cose che professano, e gli raccordo che l’intelletto nostro sempre desidera sapere, né mai s’acqueta se non nella verità, et in quella particolarmente si rallegra: però è cosa degna di mille lodi il sapere, né senza discorso si può intendere, et il saper molte cose della natura et il filosofare sopra le proprie professioni fa l’artefice universale, copioso e dotto, la cui filosofia e discorsi rendono sempre l’intelligenza e la prattica più sicura e certa».

9 Aprile
Partecipa online

10.00
Cecilia Casorati Direttrice
Accademia di Belle Arti di Roma
Saluti

Vita Segreto Principal Investigator
Accademia di Belle Arti di Roma | Edizione Nazionale delle opere di Federico Zuccari
Introduzione

11.00
Franco Bacchelli
Alma Mater Studiorum Università di Bologna
Pomponio Gaurico e Federico Zuccari

11.30
Tommaso Ghezzani
Bryn Mawr College, Pennsylvania (USA)
Dipingere il cielo e scolpire l’anima: sfere armillari e planetari nel pansofismo rinascimentale

12.00
Francesco Brusori
Alma Mater Studiorum Università di Bologna
Dignità ed emancipazione dell’arte. Il dibattito delle artes ne L’Idea di Federico Zuccari

12.30
Dibattito

PAUSA

15.00
Franco Bacchelli Presidente
Alma Mater Studiorum Università di Bologna
Introduzione

15.30
Salvatore Carannante
Università degli Studi di Trento
«scintilla della Divinità»: origine e significato di una metafora in Federico Zuccari

16.00
Baptiste Tochon-Danguy
Bibliotheca Hertziana, Roma
«Lux, Intellectus et Vita Operationum»: Federico Zuccari e l’energia del disegno

16.30
Marco Sgattoni
Università degli Studi di Urbino Carlo Bo | Edizione Nazionale delle opere di Federico Zuccari
Per una morfologia dell’«idea» in Zuccari: tra Ratio Studiorum e filosofia naturale

17.00
Dibattito | Conclusioni

10 Aprile
Letteratura | letterati • Sezione II
Partecipa online

10.00
Andrea Mazzucchi Presidente
Università degli Studi di Napoli Federico II
Introduzione e saluti

10.30
Ciro Perna
Università della Campania Luigi Vanvitelli
L’aristotelismo epico di Romano Alberti per «tassar chi tassa il Tasso»

11.00
Lorenzo Sacchini
Università degli Studi di Trento | Edizione Nazionale delle opere di Federico Zuccari
Zuccari accademico: oltre San Luca

11.30
José Riello
Universidad Autónoma de Madrid
Fortuna (e meno) critica di Federico Zuccari in Spagna nell’età moderna

12.00
Elisabeth Oy-Marra
Johannes Gutenberg-Universität Mainz
L’Idea di Bellori e la (mancata?) ricezione de L’Idea de’ pittori, scultori et architetti di Federico Zuccari

12.30
Dibattito

PAUSA

15.00
Ciro Perna Presidente
Università della Campania Luigi Vanvitelli
Introduzione

15.30
Andrea Mazzucchi
Università degli Studi di Napoli Federico II | Edizione Nazionale delle opere di Federico Zuccari
Riccardo Montalto
Università degli Studi di Napoli Federico II | Edizione Nazionale delle opere di Federico Zuccari
Nuove prospettive sul Dante Historiato

16.00
Dibattito | Conclusioni

16.30
L’IDEA | Testi Fonti Lessico • Disegni
Rivista digitale, open access e peer-reviewed, di letteratura artistica, storia della filosofia, linguistica & di storia del disegno
Presentazione della Rivista, dei suoi principi e obiettivi attraverso i contenuti del biennio 2024-2025

11 Aprile
Disegno | disegni • Sezione III
Partecipa online

10.00
Catherine Monbeig Goguel Presidente
CNRS – DAG, Musée du Louvre, Emerita
Introduzione e saluti

10.30
James Mundy
Vassar College, The Frances Lehman Loeb Art Center, Director Emeritus
«Art History is More than a Game of Pinning Names to Pictures»: Selective Unpinning of the Graphic Work of Federico Zuccari

11.00
David Ekserdjian
University of Leicester, Emeritus Professor
Dante e Federico Zuccari: due modi diversi di raccontare la Divina Commedia

11.00
Marco Simone Bolzoni
The Debra and Leon Black Collection, New York
L’idea del disegno: riflessioni sulla grafica di Federico Zuccari

11.30
Catherine Loisel
DAG, Musée du Louvre, Paris
Una strana eredità di Federico Zuccari: disegni giovanili di Ludovico Carracci

12.00
Dibattito

PAUSA

15.00
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò Presidente
Università degli Studi di Roma Tor Vergata
Introduzione

15.30
Rhoda Eitel-Porter
Print Quarterly Publications, London
Le Rouge et le Noir: il disegno a due matite di Federico Zuccari nel Dante Historiato

16.00
Alexa Mc Carthy
Greater Des Moines Public Art Foundation
In campo azzurro: The Zuccari and Blue Paper

16.30
Dagmar Korbacher
Staatliche Museen, Kupferstichkabinett, Berlin
Zuccari Europeo: aspetti di arte, storia e collezionismo. Spunti di riflessione da Berlino

17.00
Grant Lewis
The British Museum, Department of Prints and Drawings, London
Zuccari and Britain

17.30
Dibattito | Conclusioni

12 Aprile
Disegno | disegni • Sezione III
Partecipa online

10.00
David Ekserdjian Presidente
University of Leicester, Emeritus Professor
Introduzione e saluti

10.30
Stjin Alsteens
Fondation Custodia, Collection Frits Lugt, Paris
Federico Zuccaro’s Lost Fresco for Santa Maria Annunziata in Rome and its Netherlandish Afterlife

11.00
Rachel George
Project Carracci ConservArt, École française de Rome
Dalla penna al punteruolo: gli Zuccari e il riporto del disegno sull’intonaco

11.30
Luca Baroni
Rete Museale Marche Nord
Inseparabili e uniti dal disegno: i fratelli Zuccari e Federico Barocci a Roma, circa 1560

12.00
Vita Segreto
Accademia di Belle Arti di Roma | Edizione Nazionale delle opere di Federico Zuccari
Un album di disegni e una proposta per «M. Giovanni Coscia Pittore Fiorentino», accademico in Firenze e in Roma

12.30
Dibattito | Conclusioni

Segreteria organizzativa & scientifica

Vita Segreto Principal Investigator
Accademia di Belle Arti di Roma | Edizione Nazionale delle opere di Federico Zuccari

Luca Baroni
Università Ca’ Foscari Venezia | Edizione Nazionale delle opere di Federico Zuccari

Salvatore Carannante
Università degli Studi di Trento

Riccardo Montalto
Università degli Studi di Napoli Federico II | Edizione Nazionale delle opere di Federico Zuccari

Lorenzo Sacchini
Università degli Studi di Trento | Edizione Nazionale delle opere di Federico Zuccari

Marco Sgattoni
Università degli Studi di Urbino Carlo Bo | Edizione Nazionale delle opere di Federico Zuccari

Progetto grafico

Giulia Caffari
Accademia di Belle Arti di Roma

Segreteria tecnica

Beatrice Morbidelli
Accademia di Belle Arti di Roma

Informazioni

Accademia di Belle Arti di Roma
Via di Ripetta 222, 00186 Roma (RM)
+39 (6) 3227025 – 36
www.abaroma.it | ideazuccari.prin@abaroma.it | vita.segreto@gmail.com

 

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Copia incolla: sculture in rocca

Vernissage della mostra dei bozzetti scultorei degli allievi
Sabato 5 aprile 2025
ore 17:00
Sala Convegni – Comune di Rocca Santo Stefano

Vernissage della mostra  RocC’Arte frammentAzioni
giovedì 15 maggio 2025
Via della Villa, 46/48


Workshop internazionale di scultura
dal 20 al 25 maggio 2025
ore 9:00 – 19:00

La scuola di scultura dell’Accademia di Belle Arti di Roma, tenuta dalla docente Oriana Impei, con la collaborazione dell’Associazione Culturale AAIE (Center for Contemporary Art) ed il patrocinio e il sostegno del Comune di Rocca Santo Stefano (Rm) promuove presso lo stesso Comune una serie di eventi (dal 5 aprile 2025 al 31 maggio 2025), patrocinati e sostenuti oltre che dal Comune anche da enti di ricerca, quali la Società Geografica Italiana ed Istituzioni culturali. L’evento fa parte del programma del Festival Portraits on Stage – Paesaggi –, sostenuto dal Ministero della Cultura, e promosso dall’Associazione culturale Settimo cielo ETS. La manifestazione prevede un Workshop internazionale di scultura dal titolo Copia incolla: SCULTURE IN ROCCA Antichi mestieri visti dall’arte contemporanea, con la realizzazione di cinque opere scultoree in acciaio corten, pietra e altri materiali, sul tema degli antichi mestieri, concordati insieme all’amministrazione comunale e rivisitati in chiave contemporanea.

La manifestazione prevede vari eventi:

Sabato 5 Aprile ore 17 Vernissage della mostra dei bozzetti scultorei degli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Roma presso la sala Convegni del Comune di Rocca Santo Stefano e presentazione del progetto da parte della docente Oriana Impei. La mostra dei bozzetti rimare visitabile fino al 25 Maggio

15 Maggio ore 17 Mostra collettiva internazionale  RocC’Arte frammentAzioni, a cura di Oriana Impei e Matthias Omahen & Yongxu Wang e Alessandro Giansanti, promossa dal Comune di Rocca Santo Stefano. Seguirà la presentazione degli studi e reading di Francesca Ceci su Beverly Pepper (Associazione Settimo Cielo ETS)

20/25 Maggio 2025 dalle 9:00 alle 19:00 Workshop di scultura laboratorio aperto ai visitatori. Le opere scultoree verranno realizzate in un laboratorio aperto ai visitatori, che si terrà presso l’Officina specializzata Sicur Blindo a Rocca Santo Stefano e in un piazzale adiacente di LCM CANTIERI S.R.L. per la lavorazione della pietra. Le opere realizzate dagli studenti scultori verranno eseguite durante il Simposio con l’aiuto dei tecnici dell’Officina di Giovanni e Fausto Ciancarella e del tutor testimonial Giancarlo Lepore scultore e già docente di scultura dell’Accademia di Belle Arti di Urbino, con la scultrice professoressa Oriana Impei, che coordinerà l’evento. Le opere una volta ultimate, verranno collocate in vari punti significativi e storici del paese di Rocca Santo Stefano.

25 Maggio 2025 ore 17 Inaugurazione delle sculture, con interventi della coreografa e danzatrice Sandra Angelucci (Associazione Settimo Cielo ETS)

31 maggio 2025 Posa delle sculture lungo le vie del paese e alle ore 17.30 evento dedicato ai cinque mestieri selezionati presso l’aula convegni del Comune di Rocca Santo Stefano. L’evento sostenuto da SGI prevede interventi di relatori impegnati in ricerche inerenti al tema.

A curare la manifestazione artistica saranno: Oriana Impei docente di scultura dell’Accademia di Belle Arti di Roma e Yongxu Wang presidente dell’Associazione culturale AAIE, Contemporary Art Center, con Alessandro Giansanti dell’Associazione culturale Agarte – Fucina delle Arti. Lo scultore Giancarlo Lepore sarà testimonial della rassegna, che avrà anche un carattere didattico, in quanto prevede la partecipazione attiva delle scuole e della comunità al processo di lavorazione delle sculture.

 

Ufficio Comunicazione dell’Accademia di Belle Arti di Roma
Coordinamento: Prof. Guglielmo Gigliotti g.gigliotti@abaroma.it
Collaborazione: Chiara Picco, Marianna Pontillo comunicazione@abaroma.it

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