La doppia violenza sulle donne: fisica e sociale
Connessa al Convegno, presso Albumarte, inaugurerà alle 18.30 la mostra “Oltre la Violenza”
Intervengono al convegno:
Marisa Mosetti, Giudice Sezione Penale del Tribunale di Roma, Soggetti fragili
Isabella De Angelis, Giudice Sezione Penale del Tribunale di Roma, Soggetti Fragili
Simone Rossi, Funzionario dell’ufficio per il Processo, I Sezione del Tribunale Penale di Roma, Tutela dei soggetti deboli
Daniela Trincia, Critica d’arte e curatrice del progetto di AlbumArte Donne (non più) anonime – Confronto sul femminicidio
Cristina Dinello Cobianchi, Presidente AlbumArte | Centro di Produzione Artistica Indipendente
Luisa Betti Dakli, Giornalista esperta di diritti umani, direttrice DonnexDiritti Network
Fabio Maria Cilento, Psicologo Psicoterapeuta, Esperto in Psicologia e Criminologia presso il Provveditorato di Giustizia del Lazio Abruzzo e Molise
Modera:
Guglielmo Gigliotti, Docente Accademia di Belle Arti di Roma
Saluti istituzionali:
Cecilia Casorati, Direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Roma
L’attrice Francesca Baglioni reciterà il monologo di Franca Rame “Lo stupro”, 1977
A che punto è la civiltà del rispetto delle donne? A metà strada.
Nonostante importanti conquiste giuridiche e culturali, le violenze fisiche e morali, nonché i femminicidi, sono all’ordine del giorno.
Perché?
Si penserà: nella mente di troppi uomini vige ancora la legge inumana della sopraffazione dell’altro sesso. È così, ma non è l’unico orrore. In verità nella mente di tante, troppe altre persone non è ancora maturata una chiara visione a riguardo. Anche se non violenti, tutti questi sono complici.
Il criminale è un criminale. Ma poi c’è la “zona grigia”. Essa è costituita da tutti coloro i quali, pur dichiarandosi contro qualsiasi violenza, al confronto reale e concreto con un dramma, nel momento in cui è necessario prendere una posizione chiara, e correre in aiuto alla vittima, adottano sotterfugi mentali per giustificare in qualche modo la violenza. È la civiltà dell’ipocrisia, quella che crea una seconda violenza, più nascosta, ma determinante: essa tesse infatti quei fili invisibili che tengono in piedi la civiltà della violenza, la alimentano sotterraneamente di bugie.
Contro queste due violenze, quella diretta e quella indiretta, il convegno dell’Accademia di Belle Arti “Sorella, io ti credo” vuole dare il suo contributo di consapevolezza alla lotta contro le violenze e le menzogne.
Alle 18.30 si inaugurerà la mostra dal titolo “Oltre la Violenza” presso lo spazio indipendente Albumarte di Via Flaminia 122, attiva nel campo dell’arte contemporanea e sul fronte dello studio e denuncia della violenza di genere.
La mostra, curata da Miriana Pistillo, presenta, tra fotografie e performance, lavori ispirati al tema della violenza contro le donne. Hanno collaborato all’allestimento studenti dell’Accademia di Belle Arti di Roma.
Di seguito l’elenco degli artisti:
Alessandro Comandini
Andrea Colarieti
Barbara Lalle con Daniela Carreras e Loredana Margheriti
Chiara Masìa
Cristina Cappellini
Emanuela Rizzo
Joseph la Mela
Luciano Corvaglia
Luca Verardi
Mandala Renzitti
Sandra Paul
Veronica Parrinello
Convegno e mostra presso Albumarte sono supportati dall’associazione di promozione sociale Nesos, la quale aveva già preso parte al medesimo evento curato da Miriana Pistillo il 25 Novembre 2022, in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza Contro le Donne, presso le Scuderie Albodrandini di Frascati.
Durante lo svolgimento di questa importante iniziativa l’associazione si impegnerà in una raccolta fondi da devolvere in favore dei centri antiviolenza.
Nota su “Donne (non più) anonime. Confronto sul femminicidio”:
È un progetto ideato e diretto da Daniela Trincia e realizzato da AlbumArte, con i suoi incontri fin dal 2016, vuole aprire al confronto sulla violenza di genere, perché si possa riconoscere e combattere attraverso la riflessione e la testimonianza di esperte/i, attiviste e artiste. In questi anni hanno contribuito alle realizzazione del progetto: Luisa Betti, Giornalista esperta di diritti umani, direttrice DonnexDiritti Network, Teresa Dattilo psicoterapeuta, Francesca Guerisoli, critica d’arte, Silvia Giambrone, artista, Clara Tosi Pamphili, storica e critica della Moda e della Arti Applicate, Caterina Boccardi, scrittrice/attrice, Sara Allegrucci – Matteo Bolognese, attori, Maria Francesca Palermo, avvocata penalista Teresa Dattilo, psicologa psicoterapeuta, Ursula Franco, medico criminologo, Maria Francesca Palermo, avvocata penalista, Giacomo Grifoni, psicologo psicoterapeuta, Andrea Bernetti, psicologo psicoterapeuta presidente Centro Prima (prevenzione e intervento sui maltrattamenti), Giuseppe Esposito, psicologo psicoterapeuta, Flavia Posabella, psicologa psicoterapeuta, Rosa Jijon, artista:; Alessandra Sannella, sociologa, Cristiana Guerra educatrice presso case famiglia per minori, Stefania Salatino, psicologa psicoterapeuta, Teresa Margolles, artista Francesco Martone attivista diritti umani, Angel Moya Garcia, curatore e co-direttore artistico della tenuta dello Scompiglio; Tomaso Binga, artista; Maura Misiti, demografa; Titti Carrano, presidente Associazione ‘D.i.Re Donne in Rete’, Roxy in the Box, artista; Tiziana Colamonico Mensorio, avvocata, Simona Ammerata – attivista femminista e per i diritti civili, socia fondatrice di Lucha y Siesta, Arianna Bussoletti – media researcher, Simona Ammerata attivista e socia fondatrice di Lucha y Siesta, Fabio Maria Cilento Esperto di Psicologia e Criminologia presso il Provveditorato di Giustizia del Lazio, Abruzzo e Molise,
Nota su Albumarte:
È un Centro di produzione artistica indipendente e no profit con sede a Roma, fondato e diretto da Cristina Cobianchi, operante in Italia e all’estero, che si caratterizza per le sue collaborazioni internazionali e i suoi cicli di approfondimento sui vari linguaggi del contemporaneo, offrendo gratuitamente al pubblico un programma di progetti che riguardano videoarte, pittura, fotografia, scultura, istallazioni, performance, sound art, privilegiando nella sua ricerca artisti e curatori giovani o emergenti e svolgendo parallelamente un programma di dibattiti e confronti sui maggiori temi della cultura, dell’arte e della società contemporanea. Produce video, documentari e progetti editoriali. Tra i progetti continuativi: Donne (non più) anonime – Confronto sul femminicidio.(www.abumarte.org).
Si ringrazia:
Ufficio Comunicazione dell’Accademia di Belle Arti di Roma
Coordinamento: Prof. Guglielmo Gigliotti, g.gigliotti@abaroma.it
Collaborazione: Martina Macchia, Chiara Picco, Marianna Pontillo, comunicazione@abaroma.it