Colori e Mestieri delle Arti Multimediali

Incontro con Stefania Zuliani.
Tra produzione e conservazione
Le installazioni come sfida a collezionisti e musei

 

Per info: e.rossi@abaroma.it

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Quando: 21/05-21/05/2024
Dalle ore 12:00 alle ore 14:00
Dove: Campo Boario, Aula 8b, Largo Dino Frisullo
La partecipazione alla conferenza è cumulativa per il raggiungimento di CFA (quattro conferenze corrispondono a 1CFA).

L’incontro del 21 maggio è stato rimandato. A breve forniremo indicazioni riguardanti l’incontro del 31 maggio

 

Martedi 21 maggio 2024
Dalle 12.00 alle 14.00
Aula 8b – Campo Boario 
Largo Dino Frusillo, s.n.c.

Serie di incontri con professionisti, artisti e studiosi per discutere di produzione artistica multimediale.


Prossimi incontri:

Caterina Tomeo. Sperimentazioni transdisciplinari
Il caso di Carsten Nicolai (aka Alva Noto)
Venerdì 31 Maggio – 10.00 – 12.00 Campo Boario (Aula 1A)

Il secondo appuntamento di “Colori e mestieri nelle arti multimediali” è con Stefania Zuliani, studiosa e curatrice, esperta del rapporto tra arte contemporanea e musei. l’installazione come genere dai confini sempre instabili e dalla fenomenologia in continuo aggiornamento si propone come una sfida necessaria per collezionisti e istituzioni. Il suo carattere time e site specific rappresenta un elemento problematico sia dal punto di vista della conservazione che dell’esposizione: in che termini un’opera concepita per uno spazio e un momento specifici può essere riproposta in nuovi contesti? In che misura l’inevitabile obsolescenza delle materie e delle tecnologie incide sull’ontologia dell’opera? Quanto è vincolante il legato dell’artista rispetto alle esigenze del museo o del collezionista? Alle questioni che queste domande aprono risponde con l’analisi di alcuni casi di studio e qualche esempio relativo all’ultima Biennale veneziana.

L’incontro con Stefania Zuliani è parte di “Colori e Mestieri delle Arti Multimediali”, serie di incontri che intende tracciare i vari aspetti – anche pratici- che la produzione multimediale comporta, attraverso una pluralità di esperienze, grazie al coinvolgimento di artisti e studiosi, attivi in questo ambito con esperienza pluridecennale in Italia e all’estero.

Stefania Zuliani (Castellanza, 1968), è professore ordinario per il settore L-Art/04 presso il DISPAC – Dipartimento di Scienze del Patrimonio culturale dell’Università di Salerno, dove è docente di Teoria del museo e delle esposizioni in età contemporanea e di Teoria della critica d’arte. È dal 2019 coordinatore del Dottorato di ricerca in “Metodi e metodologie della ricerca archeologia e storico artistica”. Nel 2018 è stata nominata dal MIBACT componente del Comitato Scientifico della Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma. Dal 2016 è componente del comitato consultivo di esperti della Fondazione Leonardo Sinigalli. Dal 2015 al 2020 ha fatto parte del Comitato Scientifico Consultivo dello CSAC- Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma. Studiosa dei rapporti fra arte, poesia e critica d’arte nel Novecento, ha dedicato numerosi saggi e alcuni volumi a temi e protagonisti dell’arte e della riflessione critica del secolo scorso. Negli ultimi decenni, ha analizzato inoltre aspetti e problemi del global art world orientando la sua riflessione alle relazioni che legano la recente produzione artistica alla forma-museo e al sistema espositivo: in questa prospettiva, ha ideato il convegno di studi Il museo all’opera. Prospettive e trasformazioni del museo d’arte contemporanea (2005) e pubblicato, oltre a numerosi articoli e saggi, i volumi Effetto museo. Arte critica educazione (Milano, 2009), Esposizioni. Emergenze della critica d’arte contemporanea (Milano 2012), Senza cornice. Spazi e tempi dell’installazione (Roma 2015). Critico d’arte, ha collaborato per oltre vent’anni con la Fondazione Filiberto Menna- Centro Studi d’Arte contemporanea (Salerno-Roma). Nel 2016 ha ideato il progetto espositivo Salerno in particolare. Immagini del centro storico, promosso dal DISPAC in collaborazione con la Soprintendenza ABAP di Salerno e Avellino. È nel comitato di direzione della rivista “Piano B. Arti e culture visive” e nel comitato scientifico della rivista “Confronto”. Giornalista pubblicista dal 1999, collabora con Alias, inserto del quotidiano “il Manifesto”e con il blog Antinomie e scrive su riviste specializzate e quotidiani.