Colori e Mestieri delle Arti Multimediali

Incontro con Caterina Tomeo.
Sperimentazioni transdisciplinari
Il caso di Carsten Nicolai (aka Alva Noto)

 

Per info: e.rossi@abaroma.it

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Quando: 31/05-31/05/2024
Dalle ore 10:00 alle ore 12:00
Dove: Campo Boario, Aula 1A, Largo Dino Frisullo
La partecipazione alla conferenza è cumulativa per il raggiungimento di CFA (quattro conferenze corrispondono a 1CFA).

L’incontro è rinviato a data da destinarsi

 

Venerdì 31 maggio 2024
Dalle 10.00 alle 12.00
Aula 1A – Campo Boario 
Largo Dino Frusillo, s.n.c.

Serie di incontri con professionisti, artisti e studiosi per discutere di produzione artistica multimediale.

 

Prossimo appuntamento della serie di conferenze “Colori e Mestieri delle Arti Multimediali” è con Caterina Tomeo, tra le più importanti studiose a livello internazionale di sound art, impegnata tra ricerca e pratica curatoriale. L’incontro, dove si parlerà di produzione artistica anche attraverso la sua esperienza legata a mostre e festivals, muove dal lavoro di Carsten Nicolai (aka Alva Noto), figura di spicco della scena internazionale – che ha segnato la sperimentazione artistica più radicale, dando vita a nuove pratiche e forme espressive, a cavallo tra arti visive e musica elettronica.

Attraverso la ricerca peculiare dell’artista tedesco, Tomeo sviscera la “rivoluzione digitale”, che ha cambiato il significato ed il senso stesso dell’arte, rinnovando il clima culturale, imponendo nuovi criteri di valutazione dell’opera artistica. La sperimentazione tecnologica avanzata ha generato un nuovo assetto, proposto elevate potenzialità esperienziali e partecipative, nuove attitudini, inedite possibilità comunicative; sono fioriti una grande quantità di elementi espressivi, sono sfumati definitivamente i confini disciplinari, si sono dissolte molte categorie. D’altro canto il computer, con l’implementazione di alcune sue applicazioni principali – oltre alla progettazione 3D, alla sperimentazione di internet e tanto altro – ha portato alla manipolazione di immagini e suoni e alla loro difficile gestione (in tempo reale). Grazie all’utilizzo di software audio digitali, la relazione tra arte visiva e suono è stata esplorata in un campo di indagine, transdisciplinare ed in continua evoluzione, definito con il termine “Sonic Art” (Tomeo, 2019), la cui presenza è sempre più rilevante non solo nei luoghi canonici e tradizionali, quali musei e gallerie, ma in particolare nei grandi eventi culturali e nei festival, incentrati sulle ultime evoluzioni tecnologiche, linguistiche e stilistiche.

L’incontro con Caterina Tomeo è parte della serie di incontri Colori e mestieri nelle arti multimediali, a cura di Elena Giulia Rossi per la Scuola di Nuove Tecnologie per l’Arte, con l’obiettivo di tracciare i vari aspetti – anche pratici- che la produzione multimediale comporta, attraverso una pluralità di esperienze, grazie al coinvolgimento di artisti e studiosi, attivi in questo ambito con esperienza pluridecennale in Italia e all’estero. A cosa deve pensare un artista prima di avviare una progettazione multimediale? Cosa comporta la realizzazione di progetto visivo-sonori? Quali aspetti affrontare in relazione alla conservazione dei lavori multimediali?
Queste sono alcune delle domande alle quali si cerca risposta nelle professionalità attive in questi ambiti di produzione e ricerca.

Caterina Tomeo è storica dell’arte e affianca all’attività di ricerca una pratica critica e curatoriale. Si occupa di Arte Contemporanea con particolare interesse per la transdisciplinarietà e le ricerche nell’ambito della New Media Art e delle Sonic Art. È Department Head “Progettazione e Arti Applicate. Scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte” e coordinatrice del Corso di Laurea magistrale in “Multimedia Arts and Design” presso RUFA – Rome University of Fine Arts. È Lecturer nel Master di “Lighting Design” presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli studi di Roma La Sapienza; nel Master di “Economia e Management dell’Arte e della Cultura” della Business School Sole 24 Ore di Roma; nel Master di “Management dell’Arte e dei Beni Culturali” di Giunti Academy – School of Management di Firenze. Collabora come curatrice con festival italiani ed internazionali – dedicati alla musica elettronica ed alla cultura contemporanea. Tra le pubblicazioni più recenti si annoverano: Sound Art. Ascoltare è come vedere (Castelvecchi, 2017); Sonic Arts. Tra esperienza percettiva e ascolto attivo (Castelvecchi, 2019); L’elettronica è donna. Media, copri, pratiche transfemministe e queer, co-curato con C. Attimonelli; di prossima pubblicazione VOICE (Castelvecchi, 2024). È curatrice della sezione “sound” per la rivista scientifica “Connessioni Remote” del “Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali”, diretta da Anna Maria Monteverdi e Laura Gemini.

 

Ufficio Comunicazione dell’Accademia di Belle Arti di Roma
Coordinamento: Prof. Guglielmo Gigliotti g.gigliotti@abaroma.it
Collaborazione: Chiara Picco, Marianna Pontillo comunicazione@abaroma.it