Chimera

Il Corpo Espanso per una nuova ecosofia dell’arte

Incontro con l’autore Marco Mancuso

Incontro a cura della prof.ssa Maria Cristina Reggio

Condividi su:
Quando: 30/04-30/04/2024
Dalle 10:30 alle 12:30
Dove: Accademia di Belle Arti di Roma, Aula 209, Via di Ripetta 222
L'incontro, aperto a tutti gli studenti dell'accademia, non darà diritto a crediti

Nel suo libro Chimera. Il Corpo Espanso per una nuova ecosofia dell’arte, (edizioni Mimesis, 2023), Marco Mancuso individua un punto di incontro tra arte e design, tecnologia e scienza nell’indagine sul corpo umano in dialogo con il contesto che lo circonda. L’unicità della sua ricerca consiste nell’evidenziare e mettere a sistema caratteristiche comuni e vicinanze nelle opere e nelle pratiche di artisti e designer che pongono il rapporto tra noi e l’ambiente al centro della loro poetica. Il confronto con creativi e progettisti come Heather Dewey-Hagborg, Marco Donnarumma, Sputniko!, Margherita Pevere, Neil Harbisson e Anouk Wipprecht, consente infatti di individuare le caratteristiche di quello che viene qui definito Corpo Espanso: una chimera che abbatte i binarismi material-semiotici e consente di modellare nuovi rapporti entangled tra entità umane e non-umane. Riprendendo alcune importanti ricerche ed esperienze del Novecento e ponendole in dialogo con gli sviluppi più recenti nei campi delle neuroscienze, delle biotecnologie, della prostetica e del bodyhacking, Marco Mancuso, tramite un’inedita e radicale messa a sistema delle principali correnti del pensiero postumano, suggerisce un’alternativa agli immaginari transumani, le distopie antropocentriche e le derive ipermediali dei nostri corpi aprendo, in modo originale e coraggioso, a nuove dimensioni relazionali fluide, queer, non-gerarchiche ed egualitarie dell’essere umano su questo pianeta.

Marco Mancuso è critico e curatore di arte contemporanea, la cui ricerca si concentra sul rapporto tra tecnologia e scienza e arte, in dialogo con gli ambiti del design, dell’architettura e del suono. Professore presso il Politecnico delle Arti di Bergamo, docente presso l’Università di Bologna e lectuter per il Node Center for Curatorial Studies di Berlino, è dottore di ricerca in Culture Digitali presso l’Università Iuav di Venezia. Fondatore e direttore del progetto Digicult, i suoi saggi e interviste sono apparsi sul portale e in numerose riviste, libri e cataloghi. Ha curato mostre ed eventi a livello nazionale e internazionale, partecipa a conferenze, tavole rotonde ed è stato partner di festival, media lab e istituzioni tra cui transmediale, Impakt, V2, Baltan Labs, Goethe Institut, Sonar+D, Sonic Acts, Elektra, STRP, Todaysart, Subtle Technologies. È partner del programma EMAP/EMARE, è tra i fondatori del centro studi SSH! – Sound Studies Hub dello Iuav di Venezia e ha pubblicato i libri “Arte, Tecnologia e Scienza” (2018) e “Intervista con la New Media Art” (2020) per Mimesis Edizioni.