PaolaUngaro
Fashion designer & Art director, fondatrice di “PAOLA UNGARO STUDIO DESIGN” . Dopo essersi laureata presso l’Accademia di Costume e Moda di Roma e aver consolidato il suo percorso formativo lavorando presso importanti maison, come Renato Balestra, Pino Lancetti, Miguel Cruz e Gattinoni, dal ‘90 dirige il suo studio di consulenza, collaborando con note aziende in Italia e all’estero, quali il Gruppo Miroglio Vestebene – collaborazione decennale di progettazione sui diversi marchi del gruppo- Merc London, Sarah Lawrence, Piazza Italia, Blunauta\Ballon, ITTIERRE. Ha ricevuto importanti premi e riconoscimenti internazionali come il Premio Modipel a Milano per il progetto:“Il Design nella Pellicceria Italiana” e l’invito a rappresentare il Design della moda italiana a Beijing CHIC nel 2005.
Docente dal 1995 di “Tecnologia dei Materiali tessili/Cultura tessile” presso diverse Accademie tra cui IED (Istituto Europeo di Design), Accademia di Costume e Moda e Accademia di Belle Arti . Esperta in tecniche sartoriali, tessuti e fibre, si occupa da diversi anni di sostenibilità, innovazione ed eco-progettazione. Dal 2019 collabora con AGI, Agenzia Giornalistica Italiana come blogger, per temi di sostenibilità nel settore del tessile/moda.
Ha collaborato con CIA (confederazione Italiana Agricoltori, Donne in campo) come consulente per il progetto “Agritessuti”: “Paesaggi” da indossare nel 2019.
Ha pubblicato 2 manuali: Tecnologia. Innovazione. Sostenibilità. Conoscere i materiali tessili. Volume 1 e volume 2.
Durante l’ultimo decennio l’industria tessile ha dovuto affrontare una grande ristrutturazione, per tenere il passo con grandi mutamenti culturali, sino alla nascita di una nuova etica attenta alla sostenibilità del prodotto in tutte le sue fasi: dalla progettazione fino al suo smaltimento. Iniziando dall’analisi e dallo studio della tradizionale merceologia tessile, si esaminano i cambiamenti, in una visione globale con aspetti socio-culturali e storici, che comprendano anche il comparto tessile in Italia, i suoi distretti industriali e le fiere di settore. Il corso introduce conoscenze adeguate, sui materiali vecchi e nuovi, sulla loro specificità e i loro processi produttivi, sulle tecnologie di finitura e sulle nobilitazioni con accenni al loro percorso d’innovazione e sostenibilità, allo studio di materiali di nuova generazione, fino ad arrivare a quelli bio-based ed eco-sostenibili e alle fibre e ai tessuti “ intelligenti” (Smart Textile ed E-Textile). Il corso approfondisce in particolare i processi di tintura e stampa, dalla tintura “in massa” fino alla tintura o stampa “in capo”. Il corso prevede, inoltre attività di laboratorio attraverso l’utilizzo di tirelle di tessuti di ogni tipo, per favorire il riconoscimento e la classificazione delle fibre e delle principali tipologie tessili, per sviluppare l’esperienza tattile e la comprensione delle abbreviazioni, con cui sono indicate le fibre nelle etichette che accompagnano i tessuti. Agli studenti è richiesta la realizzazione di un book/ progetto finale.
Modalità di effettuazione della prova d’esame
In sede di esame finale e mediante verifiche in itinere, nel corso dell’attività didattica, si valuteranno le competenze acquisite dagli studenti durante il corso. Gli strumenti di valutazione sono di vario tipo e, tenendo conto dei tre parametri di riferimento fondamentali: comprendono le abilità acquisite nel riconoscere, identificare e catalogare i materiali tessili idonei a progettare collezioni di moda, la qualità (di presentazione e di contenuti) di realizzazione di un Book che contenga tutto il lavoro svolto dagli studenti durante il corso, la preparazione teorica sull’intero programma svolto.
Metodi e criteri di verifica del profitto
- Presentazione: Book A3 completo di tutti gli argomenti trattati e contenente le schede tessuto e i moodboard realizzati durante il corso. Realizzazione di una tesina finale.
- Esame orale sull’intero programma svolto.
Valutazione
- Il 30% del voto finale sull’esecuzione del book, sulla sua realizzazione e sulla tesina.
- Il 70% sulla prova orale – comprendente i due libri di testo e il materiale didattico integrativo, sulla capacità acquisita di riconoscimento delle tipologie tessili esaminate in aula.
- Sistema votazione in trentesimi (18/30+ lode)
Bibliografia obbligatoria
- P. Ungaro, Tecnologia, Innovazione e Sostenibilità. Conoscere i materiali tessili, Roma 2019. Vol. 1 e Vol. 2
Bibliografia consigliata
- L. Ciuni e M. Spadafora, La rivoluzione comincia dal tuo armadio: Tutto quello che dovreste sapere
- Sulla moda sostenibile. Solferino Editore, 23 aprile 2020
- M. Ricchetti (a cura di), Neomateriali nell’economia circolare, Ambiente, Milano, 2017
- F. R. Rinaldi, S. Testa, L’impresa moda responsabile. Integrare etica ed estetica nella filiera, Egea, 2020
- S. Sacchi, La fenice e il camaleonte nella moda e nel design. Recycling e upcycling, F. Angeli editore, 2021
- Textilepedia, Fashionary International Limited
Sitografia
Obiettivi formativi
Il corso intende indagare i diversi ambiti della cultura tessile e fornire le conoscenze più adeguate a comprendere la trasformazione in corso nel settore tessile-moda. Gli obiettivi che il corso si pone sono quelli di fornire conoscenze adeguate sui materiali tessili di vecchia generazione prodotti con nuove tecnologie, sui nuovi materiali, pellami e fibre, di ultima generazione, che si stanno affacciando sul mercato. Attraverso l’analisi di alcuni brand e aziende tessili, che stanno cavalcano la trasformazione in atto del settore tessile-moda per render possibile un reale cambio di paradigma, si intende porre l’attenzione sulle trasformazioni dei prodotti tessili e degli accessori attraverso l’innovazione tecnologica. Il corso approfondisce lo studio dei processi produttivi, dei materiali, dei finissaggi e delle certificazioni obbligatorie e volontarie che accompagnano i prodotti tessili.
Con lo studio della struttura del comparto tessile e l’analisi delle sue criticità, il corso intende rilevare l’importanza dei materiali, la loro centralità nel processo creativo e il loro uso nell’eco-progettazione. S’intende definire eco-progettazione e dimostrare il ruolo centrale dell’eco-design, nel cambiamento di paradigma. Lo studente sarà stimo- lato, attraverso una piena padronanza e conoscenza dei materiali e delle tecnologie produttive, a scegliere sciente- mente i materiali rapportandoli alla forma e all’uso, a cercare un nuovo approccio didattico e progettuale, in linea con l’evoluzione culturale in atto, a progettare e realizzare prodotti che siano sostenibili, a ridurne al minimo l’impatto ambientale lungo l’intero ciclo di vita e a garantire che il loro smaltimento serva per creare qualcosa di nuovo.
Descrizione del corso
La metodologia d’insegnamento che viene utilizzata in questo corso prevede l’alternanza di lezioni teoriche in aula e di lezioni dimostrative e/o esercitazioni volte ad approfondire, attraverso la pratica e l’esperienza diretta, i contenuti della disciplina. Durante l’ultimo decennio l’industria tessile ha dovuto affrontare una grande ristrutturazione, per tenere il passo con grandi mutamenti culturali, sino alla nascita di una nuova etica attenta alla sostenibilità del prodotto in tutte le sue fasi: dalla progettazione fino al suo smaltimento. Il corso introduce conoscenze adeguate, sui materiali vecchi e nuovi, sulla loro specificità e i loro processi produttivi, di finissaggio e di nobilitazione, con approfondimenti sulle loro criticità, sul loro percorso d’innovazione e di sostenibilità. Con particolari approfondimenti sullo studio di materiali di nuova generazione, quelli bio-based ed eco-sostenibili e i tessuti “ intelligenti”, i tessuti tecnici, Hi-tech, performanti e i loro settori d’impiego (Smart textile ed E-textile). Il corso prevede, inoltre attività di laboratorio attraverso l’utilizzo di tirelle di tessuti di ogni tipo, per favorire il riconoscimento e la classificazione delle fibre e delle principali tipologie tessili, per sviluppare l’esperienza tattile e la comprensione delle abbreviazioni, con cui vengono indicate le fibre nelle etichette che accompagnano i tessuti. Particolare attenzione sarà dedicata allo studio delle certificazioni obbligatorie e a quelle volontarie. Si analizza il ruolo della Comunità Europea (EU), con il Green Deal e i suoi emendamenti per la regolamentazione del comparto tessile-moda..
Il corso intende inoltre fornire approfondimenti sulla filiera tessile e la sua tracciabilità, sulle normative e sulla necessità di attivare una blockchain, su come conciliare creatività-competitività- sostenibilità, sulla indiscussa centralità del processo creativo.
Realizzazione di un book/ progetto finale.
Modalità di effettuazione della prova d’esame
In sede di esame finale e mediante verifiche in itinere, nel corso dell’attività didattica, si valuteranno le competenze acquisite dagli studenti. Gli strumenti di valutazione sono di vario tipo e, con tre parametri di riferimento fondamentali: le abilità acquisite nel riconoscere, identificare e catalogare i materiali tessili idonei a progettare collezioni di moda; la qualità (di presentazione e di contenuti) di realizzazione di un Book che contenga tutto il lavoro svolto dagli studenti durante il corso; la preparazione teorica sull’intero programma svolto.
Metodi e criteri di verifica del profitto:
- Presentazione: Book in formato A3 contenente moodboard su tutti gli argomenti trattati e le schede tecniche dei tessuti visionati durante il corso. Realizzazione di una tesina finale.
- Esame orale sull’intero programma svolto.
Valutazione:
- Il 35% del voto finale sull’esecuzione del book, sulla sua realizzazione e sulla tesina.
- Il 65% sulla prova orale – comprendente i due libri di testo e il materiale didattico integrativo, sulla capacità acquisita di riconoscimento delle tipologie tessili esaminate in aula.
- Sistema votazione in trentesimi (18/30+ lode)
Bibliografia obbligatoria
- P. Ungaro, Tecnologia, Innovazione e Sostenibilità. Conoscere i materiali tessili, Roma 2019. Vol. 1 e Vol. 2
Bibliografia consigliata
- K. Fletcher, Sustainable Fashion and Textiles: design Journeys
- Circular Designfor Fashion -/ellenmacarthurfoundation.org
- Marco Ricchetti, Neomateriali nell’economia circolare – Moda, Milano, Ambiente, 2017
- F. R. Rinaldi, L’impresa moda responsabile. Integrare etica ed estetica nella filiera, Copertina flessibile, 4 febbraio 2013
- C. Hallett, A. Johnston, Fabric for Fashion. The Swatch book, London 2012
- C. Hakket e A. Johnston, Fabric For Fashion / The Swatch Book
- Textilepedia, Fashionary International Limited
Sitografia