LorenzoBruni
Obiettivi formativi
Il corso ha l’obbiettivo di preparare lo studente ad uno studio interdisciplinare della storia del libro e dei suoi canali di distribuzione e produzione. Tale approccio è l’unico che può indagare con attenzione gli intrecci complessi tra discipline diverse come: la bibliografia, la storia, la filologia, la letteratura, la sociologia, l’antropologia, l’evoluzione tecnica della stampa, dei supporti fisici, delle gabbie grafiche, della produzione dei caratteri e della tipografia al tempo delle tecnologie digitali e della globalizzazione.
Contenuti
Le singole lezioni punteranno a far sviluppare, da parte dello studente, un’analisi incentrata sull’evoluzione storica e scientifica della stampa e dell’editoria. Approccio che può essere completo solo tramite la corretta contestualizzazione rispetto alla recente globalizzazione e iper-informazione digitale. Tale presa di coscienza, del punto di vista da cui osserviamo oggi una storia millenaria e piena di implicazioni tecnologiche, politiche e sociali, sarà permessa per mezzo di tre temi:
1) l’attuale, apparente, perdita di importanza dei quotidiani e delle riviste cartacee confrontando il fenomeno con la diffusione della stampa a inizio ‘900, negli anni ’60 e negli anni 2000,
2) l’analisi critica e non patriarcale della storia della stampa e dell’editoria, ovvero una ri-lettura con un approccio inclusivo, trans-femminista, antirazzista,
3) l’arrivo delle nuove generazioni che hanno formato la nuova categoria di “lettori forti” decretando la rinascita del libro cartaceo (al posto del kindle) e del genere del romance.
Programma
Il corso affronterà e indagherà quattro grandi macro-aree. La prima riguarda il percorso del segno della scrittura in tempi pre-moderni: dalle tavolette di Uruki, attorno al IV a.C., ai codici miniati medievali. La seconda macro-area si concentra sulla nascita e sulla diffusione della stampa in Europa con l’invenzione di Gutenberg in pieno Rinascimento fino alla definitiva affermazione del nuovo mezzo di produzione dei libri con l’illuminismo del 1700 e la nascita dell’Enciclopedia, fino all’Art Nouveau. La terza area di interesse riguarda, invece, la stampa e l’editoria moderna dalle avanguardie storiche fino al 1989. La quarta area di interesse è quella dedicata allo sviluppo della stampa e dell’editoria italiana dall’unità ad oggi. Tale area, dedicata alla storia recente italiana, permetterà di indagare la stretta relazione tra le trasformazioni sociali, le mode letterarie e i programmi culturali che hanno alimentato le scelte delle singole case editrici.
Esame finale
L’esame finale consiste nella verifica delle conoscenze dei testi in bibliografia e di quanto è stato appreso durante il corso. L’esame orale si svolgerà in tre fasi:
1) presentazione di un breve elaborato scritto (max tre pagine in forma di mappa concettuale o di articolo) su uno degli argomenti affrontati durante il corso,
2) analisi di un’immagine contenuta in uno dei pdf delle lezioni del corso,
3) rispondere a una o più domande riguardo ai libri da leggere per l’esame.
Ludovica Braida, Stampa e cultura in Europa, Editori Laterza, 2000. (sarà oggetto di una esercitazione in classe per valutare la capacità di analisi del testo. Chi non sosterrà questa prova lo farà in sede di esame).
A. Cadioli, G. Vigini, Storia dell’editoria in Italia: dall’unità a oggi, Milano, Ed. Bibliografica, 2018.