Audiovisivo

Music Video Making

Workshop a cura di Bruno Di Marino e Luca Valerio
Corso di Teoria e Analisi del cinema e dell’audiovisivo

Condividi su:
Quando: 22/04- 26/05/2023
Dove: Aula Magna ABARoma, Via di Ripetta 222, Roma
Partecipazione al workshop: 1/2CFA

Gli autori italiani di videoclip: generazioni a confronto

Per info e prenotazioni: l.valerio@abaroma.it bb.dimarino@abaroma.it

Il panorama della videomusica in Italia è oggi estremamente variegato e composto da registi di diverse generazioni, dai ventenni ai cinquantenni, tutti caratterizzati da stili e approcci differenti, da quello più classico e (semi)narrativo, a quello sperimentale che utilizza sia tecniche di animazione tradizionale sia effetti e post-produzione digitale, fino al concettuale e al performativo. Il workshop vuole fare il punto della situazione, sottolineando come il rapporto tra le immagini e i suoni in Italia rappresenti un campo sempre più vivo e fertile.

Siamo lontani dall’era archeologica degli anni ’80, quando la mancanza di soldi faceva la differenza rispetto alla produzione videomusicale anglosassone. Oggi i nostri video, pur essendo in gran parte low-budget, non hanno nulla da invidiare a quelli internazionali, poiché le idee contano più delle risorse e anche la scena musicale, totalmente rinnovata, offre figure e stimoli nuovi.

Il workshop ha come obiettivo quello di approfondire alcuni aspetti legati al music video, attraverso l’esperienza di cinque autori (o collettivi) italiani specializzati nella videomusica. Gli incontri affronteranno questioni di carattere estetico, tecnico e produttivo, mettendo in dialogo gli allievi dell’accademia con i professionisti del settore. Durante il workshop saranno proiettati non solo videoclip, ma anche spezzoni di altri lavori dei medesimi autori.

Il workshop è organizzato dal corso di Teoria e Analisi del cinema e dell’audiovisivo e dalla Scuola di Cinema, Fotografia, Audiovisivo ed è aperto a tutti gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Roma.

La partecipazione a 3 incontri dà diritto all’attribuzione di 1 credito formativo; la partecipazione a tutti gli incontri dà diritto all’attribuzione di 2 crediti formativi. La presenza agli incontri è cumulabile con quella di Aperitivi al Cinema.

Calendario degli appuntamenti:

  • sabato 22 aprile (Ganga: Francesco Cabras e Alberto Molinari) aula 209 dalle 10.00 alle 13.30
  • sabato 29 aprile (Bendo: Lorenzo Silvestri e Andrea Santaterra) aula Magna dalle 10.00 alle 13.30
  • sabato 13 maggio (Alessandra Pescetta) aula Magna dalle 10.00 alle 13.30
  • sabato 20 maggio (Jacopo Farina + Tutti fenomeni) aula Magna dalle 10.00 alle 13.30
  • venerdì 26 maggio (Zavvo Nicolosi) aula Magna dalle 13.30 alle 17.00

Gli incontri verranno registrati e potranno essere visionati successivamente sui canali di comunicazione dell’Accademia di Belle Arti.

 

Bio degli autori:

Bendo, sigla dietro cui si celano i due videomaker Lorenzo Silvestri e Andrea Santaterra, che nell’arco di sette anni hanno realizzato oltre 160 music video. Tra gli artisti con cui hanno lavorato ricordiamo: Gazzelle (Belva, Destri e Polynesia), Mara Sattei (Scusa), Emma (Latina), Achille Lauro (Me ne frego), Fulminacci (Tattica). I Bendo sono legati all’etichetta Maciste Dischi, tra le più interessanti della scena indie italiana. Versatili nello stile, in grado di passare dalla sontuosità di Scusa all’immediatezza da filmato amatoriale ricco di ritmo e di stacchi di Latina, dal bianco e nero basato su tagli di luce e ombre in formato 1:33 da cinema classico di Pezzo di cuore (Emma e Alessandra Amoroso) all’esplosione cromatico-scenografica di Destri (Gazzelle) dove il surreale set la fa da padrona. E se la trap multietnica di Defuera (DRD ft Ghali, Madame e Marracash) richiede una messa in scena rituale adatta al genere, Bendo sorprende con guizzi sperimentali (Carrillon di Nahaze ft Achille Lauro) e derive underground (Goodbye Goodbye di Canova), per non parlare delle escursioni verso la danza (Per te di Canova o Sopra di Gazzelle).

Frame per videoclip “Belva", 2021, musica: Gazzelle, regia: Bendo

“Belva”, 2021, musica: Gazzelle, regia: Bendo

 

Ganga Film è stata fondata nel 1999 da Francesco Cabras e Alberto Molinari (registi, autori, produttori e direttori della fotografia) insieme al montatore, digital composer e colorist Francesco Struffi (uscito nel 2006 ma tornato a collaborare in diverse occasioni). La società ha avuto tra i suoi soci nel corso degli anni anche Francesco G. Raganato. Al loro attivo hanno una trentina di music video realizzati per artisti come Sergio Cammariere, Nada, Max Gazzé, Giorgia, Leo Pari, CapaRezza e molti altri. Tra i documentari realizzati da Ganga ricordiamo: Una grande fortuna (2002) e Il Compromesso. La tragedia di Michelangelo e la tomba di Giulio II (1999), giudicato come il miglior documentario prodotto dalla RAI in quell’anno. Ma è soprattutto a The Big Question (2006) che devono la notorietà: questo documentario lungometraggio girato sul set di The Passion di Mel Gibson (che lo ha anche prodotto) e, successivamente, censurato e bloccato per divergenze religiose con il regista americano, ma poi “rilasciato” a detta dello stesso per meriti artistici, è uscito in distribuzione nei cinema USA con grande successo di critica internazionale. Una delle costanti del marchio di fabbrica Ganga, oltre all’incredibile eclettismo, è stata quella di realizzare quasi esclusivamente lavori autoprodotti o co-prodotti, diretti e scritti da sé. Con un’attitudine tesa sempre al perfezionismo del dettaglio, senza scendere a compromessi con le logiche del mercato. Questo pur lavorando in diverse occasioni su commissione (come per i lavori televisivi o per i video musicali e la pubblicità). L’estremo rigore e la dedizione per ottenere un risultato finale di qualità, sono caratteristiche che si sono coniugate con una vocazione artistica e artigianale. Dopo lo scioglimento del gruppo, Cabras e Molinari hanno continuato a realizzare lavori in autonomia.

Zavvo Nicolosi, catanese, classe 1983, fondatore del collettivo Ground’s Oranges, è uno dei registi di videoclip più interessanti del panorama italiano odierno. Al suo attivo ha ormai oltre una quarantina di lavori dal 2011 a oggi, tra gli altri per Baustelle, Zen Circus e Mario Venuti. Ma il suo nome è legato soprattutto al cantautore suo conterraneo Colapesce, per il quale ne ha realizzato numerosi, tra cui Maledetti italiani, Sospesi, Totale, oltre ai due music video sanremesi per i brani composti ed eseguiti insieme a Dimartino, ovvero Musica leggerissima (che ha superato i 100 milioni di visualizzazioni su Youtube) e Splash. Lo stile di Nicolosi è caratterizzato da un forte surrealismo (che sfocia nell’iperrealismo) e i suoi music video sono scanditi da una serie di quadri concatenati, pieni di associazioni, rimandi, citazioni, paradossi. I suoi promo, insomma, si inseriscono nella categoria del clip concettuale, acquistando un sapore poco italiano, ma internazionale, anzi siculo, anche perché Nicolosi e soci hanno saputo dimostrare che, pur all’interno del sistema musicale, è possibile creare una vera e propria factory lontano dal mondo discografico milanese, restando in Sicilia, terra di forte creatività e di spettacolari location, che diventano spesso il fulcro di un immaginario molto colorato e, a tratti, straniante, ma profondamente mediterraneo. Nicolosi di recente ha debuttato nel lungometraggio a soggetto con La primavera della mia vita, insolito on the road tra i luoghi mitici e leggendari della Trinacria, protagonisti Colapesce e Dimartino.

Frame del videoclip “Splash”, 2023, musica: Colapesce e Dimartino, regia: Zavvo Nicolosi

“Splash”, 2023, musica: Colapesce e Dimartino, regia: Zavvo Nicolosi

 

Alessandra Pescetta (Verona, 1966). Si è diplomata in pittura nel 1989 all’Accademia di Belle Arti Venezia (docente Fabrizio Plessi). Dopo diverse esperienze nel campo della videoarte, nel ’92 ha iniziato a dirigere i primi videoclip per alcune band indipendenti italiane. Al suo attivo ne ha una cinquantina per artisti come Timoria, 99 posse, Articolo 31, Ligabue, Elisa. Grande la sua passione per la danza e la coreografia, che ha studiato dal ’72 all’87, mentre a Milano ha lavorato dal 1999 al 2003 in campo pubblicitario. Accanto ad alcuni cortometraggi come L’ombra della sposa (2017) e Solstizio d’inverno (2018), Pescetta ha realizzato nel 2015 il lungometraggio La città senza notte e attualmente sta lavorando a un nuovo film a soggetto dal titolo 100 preludi. Pescetta non ha mai tralasciato del tutto il campo del music video e della sperimentazione: ad esempio nel 2017 ha realizzato il music video Till The Sunrise Comes, per il supergruppo composto da Lef (Obake), Pipitone (Marta sui tubi), Edwin (Porcupine Tree) e Mastelotto (King Crimson).

 

Ufficio Comunicazione dell’Accademia di Belle Arti di Roma
Coordinamento: Prof. Guglielmo Gigliotti g.gigliotti@abaroma.it
Collaborazione: Chiara Picco, Martina Macchia, Marianna Pontillo comunicazione@abaroma.it