PRIN – La “Golden Age” dell’animazione italiana

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Dal boom economico agli anni di piombo (1957-1977)

Progetto di ricerca di rilevante interesse nazionale finanziato dall’Unione Europea

Il PRIN della durata di 24 mesi vede coinvolti come soggetti proponenti e organizzatori l’Università degli Studi di ROMA TRE (coordinatore scientifico: prof. Christian Uva) e l’Accademia di Belle Arti di Roma (responsabile unità di ricerca: prof. Bruno Di Marino).
Il progetto si propone di esaminare la “golden age” dell’animazione italiana, ovvero il periodo compreso fra il 1957 e il 1977, una stagione particolarmente cruciale per il nostro paese anche dal punto di vista storico, sociale, economico e politico. Da una parte i due anni indicati coincidono esattamente con la nascita e con la fine di Carosello, contenitore pubblicitario della televisione nazionale in cui l’animazione si guadagna uno spazio di assoluto rilievo, diventando in breve tempo uno dei comparti più solidi della stessa industria culturale italiana.
La realizzazione massificata di réclame, richiedendo sempre più contenuti anche in animazione, consente infatti a quest’ultima di acquisire anche in Italia una dimensione in cui artigianato e industria si fondono idealmente configurando, nel corso del ventennio indicato, una sorta di “studio system” dell’animazione italiana. D’altra parte è anche la conformazione dello stesso paese che in quegli anni muta profondamente portando l’Italia, dapprima, a vivere un periodo di espansione industriale senza precedenti e, successivamente, a entrare in una drammatica stagione di crisi economica e sociale culminante con l’esplosione della violenza politica e del terrorismo.
Le attività che si svolgeranno durante i due anni di ricerca sono:

  • Un convegno internazionale di studi accompagnato da proiezioni serali, con relativa pubblicazione.
  • La mostra retrospettiva A mano libera. Arte e animazione in Italia (1957-1977), accompagnata da un catalogo (in italiano e inglese). I 16 artisti inclusi sono: Cioni Carpi, Bruno Ceccobelli, Claudio Cintoli, Toni Fabris, Rosa Foschi, Giulio Gianini & Lele Luzzati, Paolo Gioli, Manfredo Manfredi, Francesco Misseri, Magdalo Mussio, Pino Pascali, Luca M. Patella, Marinella Pirelli, Mario Sasso e Armando Testa.
  • L’organizzazione di eventi e omaggi all’interno di festival, rassegne o altri contesti in Italia e all’estero per pubblicizzare i risultati del PRIN e diffondere le opere e gli autori del periodo in oggetto.
  • La realizzazione di una piattaforma online, che permetta la disseminazione dei risultati della ricerca, tramite un database che cataloghi le opere animate e i documenti raccolti e ne permetta (ove possibile e nel rispetto dei diritti d’autore) la visione e la consultazione in rete.

The “Golden Age” of italian animation
From Economic Boom to the Years of Lead (1957-1977)

Research project of significant national interest financed by the European Union

The 24-month PRIN involves as proponents and organizers the University of ROMA TRE (principal investigator: prof. Christian Uva) and the Academy of Fine Arts of Rome (associated investigator: prof. Bruno Di Marino).
The project aims to examine the “golden age” of Italian animation, that is, the period between 1957 and 1977: a particularly crucial period for our country also from the historical, social, economic and political point of view. On the one hand, the two years named above coincide exactly with the beginning and the end of Carosello, the advertising solution of national television in which animation gained its own space of absolute significance, quickly becoming one of the strongest sectors of the Italian cultural industry itself.
In fact, the massive achievement of the advertising, demanding more and more content, also animated content, allowed the latter to acquire a dimension in Italy where craftsmanship and industry merged, ideally configuring a sort of “studio system” of Italian animation over those 20 years. On the other hand, the period also saw the shaping of the country change profoundly, initially leading Italy to enjoy a period of unprecedented industrial expansion, and subsequently to enter a dramatic period of economic and social crisis culminating in the explosion of political violence and terrorism.
The activities that will take place during the two years of research are:

  • An international conference of studies accompanied by evening screenings with a publication.
  • The exhibition A mano libera. Arte e animazione in Italia (1957-1977) accompanied by a catalog (with Italian and English text). The 16 artists involved are: Cioni Carpi, Bruno Ceccobelli, Claudio Cintoli, Toni Fabris, Rosa Foschi, Giulio Gianini & Lele Luzzati, Paolo Gioli, Manfredo Manfredi, Francesco Misseri, Magdalo Mussio, Pino Pascali, Luca M. Patella, Marinella Pirelli, Mario Sasso e Armando Testa.
  • The organization of events and tributes within festivals, exhibitions or other contexts in Italy and abroad to publicize the results of the PRIN and disseminate the works and authors of the period in question.
  • The creation of an online platform which allows the dissemination of research results through a database that catalogues the animated works and the documents collected and allows (where possible and in compliance with copyrights) viewing and consultation online.