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20 Ottobre 2019
  • • Daily ABA

Lettere a Ettore Ferrari, 1908-13: pagine di storia dell’Accademia di Roma

20 Ottobre 2019
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Ettore Ferrari fu scultore, pittore, deputato dell’estrema sinistra radicale dal 1882 al 1892, consigliere del Comune di Roma dal 1877 al 1907, insignito di diverse cariche di prestigio, inclusa – a partire dal 1908 – quella di Presidente dell’allora Regio Istituto di Belle Arti di Roma. Nato a Roma il 25 marzo 1845, sposò per tutta la vita la passione per l’arte e quella per l’attività politica, vivendo appieno il fervente clima culturale del nuovo Stato, nato con l’Unità d’Italia.
A lui ha dedicato un libro Barbara de Iudicibus, archivista, Docente di ‘Catalogazione e gestione degli archivi’ presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Un’opera di taglio epistolare, andata in stampa per i tipi di Palombi Editori; un volume che è il risultato di un progetto di ricerca storica ed archivistica, prodotto e sostenuto proprio dall’Accademia di Roma.

Così l’autrice racconta il volume, in cui sono raccolte decine di lettere, attraverso cui ricostruire preziose pagine di storia dell’istituzione:
“Attraverso le lettere inviate dai collaboratori di Ettore Ferrari al loro Presidente, mentre questi si trovava assente dal R. Istituto di Belle Arti di via Ripetta a causa di altri impegni istituzionali o per motivi artistici, emerge un vivido quadro descrittivo ricco di artisti e di varie personalità, che insieme alle vicende politiche e artistiche nazionali e internazionali che si intravedono sullo sfondo, ci immerge nelle vicende dell’Accademia dei primi anni del Novecento.
Insieme al patrimonio documentario dell’Accademia di Belle Arti di Roma, questa documentazione consente una lettura più completa di un periodo fondamentale della storia di questa Istituzione. In particolare, offre un prezioso contributo per la conoscenza di questo poliedrico personaggio, scultore, pittore e uomo politico, che è stato un protagonista della vita artistica, culturale e politica tra fine Ottocento e primo Novecento, mettendo in luce lati inediti della sua persona e della sua attività all’interno dell’Istituto di Belle Arti di Roma, di cui è stato professore, direttore e presidente.
L’archivio personale di Ettore Ferrari è conservato presso l’Archivio Centrale dello Stato, cui è pervenuto, dopo complesse vicende, con due successive acquisizioni sul mercato  antiquario nel 1991 e 1999; acquisizioni che hanno consentito di recuperare  la parte più consistente dell’originario fondo, disperso dopo la morte dello scultore e politico tra vari soggetti e istituzioni”. (B.D.)

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“Caro prof. Ferrari. Lettere al presidente del R. Istituto di belle Arti di Roma dai suoi più stretti collaboratori, 1908-1913”
a cura di Barbara de Iudicibus
Roma, Palombi Editori, 2019, pp. 158

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