Teresa
Macrì

Insegnamenti:
Corso di:
Fenomenologia delle Arti Contemporanee
Primo livello
Secondo livello
Storia e Metodologia della Critica d'Arte
Primo livello
Secondo livello
Biografia

Teresa Macrì è critica d’arte, scrittrice, curatrice indipendente e si occupa di cultura visuale. Tra i suoi ultimi libri pubblicati: Slittamenti della Performance, Vol. 2, Anni 2000-2022, Postmedia Books (2022); Io mi manifesto, Gli ori (2022); Enciclopedia dell’arte contemporanea, Treccani (2021); Dimitris Papaioannou, Trans/Form, SilvanaEditoriale (2021); Slittamenti della Performance, Vol 1. Anni 1960-2000, Postmedia Books (2020); Pensiero discordante, Postmedia Books (2018); Fallimento (2017) Postmedia Books. È docente di Fenomenologia delle arti contemporanee all’Accademia di Belle Arti di Roma. Scrive sul quotidiano Il Manifesto

Fenomenologia delle Arti Contemporanee
Programma

TRIENNIO

Contenuto del corso
Il corso è fondato sulla storia della performance che tanto interesse sta suscitando. Negli anni scorsi, abbiamo analizzato la sua nascita negli anni Sessanta, attraverso cui l’azione performatica inaugurava una avventura espressiva e in cui diventava simbolo di una identità contestataria, seguendo i suoi spostamenti metodologici fino all’inizio del 2000. Quest’anno il corso è impostato sulla analisi dei cambiamenti e, dunque sulla discontinuità che la performance ha acquisito dal 2000 al 2022, quindi attraverso le varie declinazioni più innovative e contemporanee. Attraverso la delegated performance e la appropriazione dello spazio pubblico, la performance si è rivitalizzata. Il corso dunque si soffermerà con una avvincente indagine, sui più importanti artisti internazionali come Tino Sehgal, Nico Vascellari, Cesare Viel, Vanessa Beecroft, Sissi, Alessio Bolzoni, Anne Imhof, Marcello Maloberti, Ragnar Kjartansson, John Bock, Enzo Umbaca, Jacopo Miliani, Jeremy Deller, Francis Alÿs, Marinella Senatore, Theaster Gates e Andreco

Testi per l’esame

Obbligatorio per l’esame di giugno:
Macrì T., (2022), Slittamenti della performance. Volume 2, Anni 2000-2022 Postmedia Books, Viareggio,

1 testo a scelta per lo studente che farà l’esame nella sessione di Settembre 2023 e nelle successive:
Beccaria M., (2014), Costruire comunità, Marinella Senatore, Mousse Publishing, Milano
Beccaria M., (2000), (a cura di), Vanessa Beecroft, Performances 1993-2003, Skira, Milano
Butler J., (2013 ), La vita psichica del soggetto. Teorie del soggetto, Mimesis, Sesto San Giovanni
Chiodi S., (2012), (a cura di ), Marcello Maloberti. Blitz, Quodlibet, Macerata
Lorber J., (1995), L’invenzione dei sessi, Il Saggiatore, Milano
Macrì T.,(2020), Slittamenti della performance. Volume 1. Anni 1960-2000, Postmedia Books, Milano
Nancy J-L., ( 2014), Il corpo dell’arte, Mimesis, Milano
O’Reilly S., (2011), Il corpo nell’arte contemporanea, Einaudi, Torino
Pfeffer S., (2017), Anne Imhof. Faust, König Books, Köln
Pietromarchi B., (2018 ), Nico Vascellari. Revenge, Manfredi Edizioni, Imola
Pozzati M., (2016), (a cura di), Sissi. Motivi ossei, SilvanaEditoriale, Milano
Sileo D., (2019), Cesare Viel. Più nessuno da nessuna parte, SilvanaEditoriale, Milano
Turner V., (1986), Antropologia della performance, Il Mulino, Bologna
Vergine L., (2002), L’arte in trincea. Lessico delle tendenze artistiche 1960-1990, Skira, Milano

Manuale consigliato:
Foster H., Krauss R., Bois Y-A., Buchloh B., (2013, 2° edizione), Arte dal 1900. Modernismo, Antimodernismo, Postmodernismo, Zanichelli, Bologna


BIENNIO

Contenuto del corso
Il corso è fondato sulla storia della performance dalla sua nascita al 2000. Negli anni Sessanta, l’azione performatica, inaugurava una avventura espressiva in cui diventava simbolo di una identità contestataria sia delle categorie sociali che delle pratiche artistiche esistenti. Dalle esasperazioni fisiche di Gina Pane, Ana Mendieta, Marina Abramović e Ulay, Vito Acconci, Chris Burden e gli Azionisti viennesi, alle femministe radicali come Judy Chicago, Carolee Schneemann ed altre, passando per gli apolidi come i Coum Transmission, Leigh Bowery, Luigi Ontani, Urs Lüthi, Rebecca Horn, James Lee Byars, Hélio Oiticica e molti altri e fino alla ridiscussione corporea della Black Identity di David Hammons, Adrian Piper, Senga Nengudi e Lorraine O’Grady, la performance ha inscenato una sua dimensione trasformatrice.
Negli anni Novanta, il corpo è slittato dalla sua fissità organica alla mutevolezza dell’epoca postumana dove Matthew Barney, Jana Sterbak, Janine Antoni, Paul McCarthy, Mike Kelly, Bruce Nauman ed altri esplorano le geometrie corporee per caricarli di nuovi significati postmoderne e il corpo postorganico, ibridando materia organica e inorganica, diventa l’orizzonte in cui performer come Orlan, Marcel.lí Antunez Roca e Stelarc, attraverso la prostetica e le nanotecnologie rivitalizzano la performance a fine millennio.

Testi per l’esame

Obbligatorio per l’esame di giugno:
Macrì T., (2020), Slittamenti della performance. Volume 1, Anni 1960-2000, Postmedia Books, Milano

1 testo a scelta per lo studente che farà l’esame nella sessione di Settembre 2023 e nelle successive:
Butler J., (2013 ), La vita psichica del soggetto. Teorie del soggetto, Mimesis, Sesto San Giovanni
AA. VV., (1999), Mike Kelly, Phaidon, Londra
Akers M., (2012), Marina Abramović. The Artist is Present, Feltrinelli, Milano
Barbero L. M., (2007), Luigi Ontani. MarmArmonia, Charta, Milano
Celant G. at al, (1993), Rebecca Horn, Guggenheim Museum, Publications, New York
Dusi N., Saba C.G., (2013) (a cura di), Matthew Barney. Polimorfismo, multimodalità, neobarocco, Silvan, Milano
Fouchelle M.C., (1990), Corpo e chirurgia all’apogeo del medioevo, Il Melangolo, Genova
Giacomelli G.E. (2014), Di tutto un pop. Un percorso fra arte e scrittura di Mike Kelley, Johan & Levi, Monza
Haraway D., (1995), Manifesto cyborg, Feltrinelli, Milano
Lorber J., (1995), L’invenzione dei sessi, Il Saggiatore, Milano
Nancy J-L., ( 2014), Il corpo dell’arte, Mimesis, Milano
O’ Reilly S., (2011), Il corpo nell’arte contemporanea, Einaudi, Torino
Risaliti S., (2020), Autoritratto come Odisseo. Azioni di Jannis Kounellis dopo il 1960, Quodlibet, Macerata
Turner V., (1986), Antropologia della performance, Il Mulino, Bologna
Vergine L., (2002), L’arte in trincea. Lessico delle tendenze artistiche 1960-1990, Skira, Milano

Manuale consigliato:
Foster H., Krauss R., Bois Y-A., Buchloh B., (2013, 2° edizione), Arte dal 1900. Modernismo, Antimodernismo, Postmodernismo, Zanichelli, Bologna

 

Storia e Metodologia della Critica d'Arte
Programma

Contenuto del corso
Il corso è fondato sulla storia della performance che tanto interesse sta suscitando. Negli anni scorsi, abbiamo analizzato la sua nascita negli anni Sessanta, attraverso cui l’azione performatica inaugurava una avventura espressiva e in cui diventava simbolo di una identità contestataria, seguendo i suoi spostamenti metodologici fino all’inizio del 2000. Quest’anno il corso è impostato sulla analisi dei cambiamenti e, dunque sulla discontinuità che la performance ha acquisito dal 2000 al 2022, quindi attraverso le varie declinazioni più innovative e contemporanee. Attraverso la delegated performance e la appropriazione dello spazio pubblico, la performance si è rivitalizzata. Il corso dunque si soffermerà con una avvincente indagine, sui più importanti artisti internazionali come Tino Sehgal, Nico Vascellari, Cesare Viel, Vanessa Beecroft, Sissi, Alessio Bolzoni, Anne Imhof, Marcello Maloberti, Ragnar Kjartansson, John Bock, Enzo Umbaca, Jacopo Miliani, Jeremy Deller, Francis Alÿs, Marinella Senatore, Theaster Gates e Andreco

Testi per l’esame

Obbligatorio per l’esame di giugno:
Macrì T., (2022), Slittamenti della performance. Volume 2, Anni 2000-2022 Postmedia Books, Viareggio

1 testo a scelta per lo studente che farà l’esame nella sessione di Settembre 2023 e nelle successive:
Beccaria M., (2014), Costruire comunità, Marinella Senatore, Mousse Publishing, Milano
Beccaria M., (2000), (a cura di), Vanessa Beecroft, Performances 1993-2003, Skira, Milano
Butler J., (2013 ), La vita psichica del soggetto. Teorie del soggetto, Mimesis, Sesto San Giovanni
Chiodi S., (2012), (a cura di ), Marcello Maloberti. Blitz, Quodlibet, Macerata
Lorber J., (1995), L’invenzione dei sessi, Il Saggiatore, Milano
Macrì T.,(2020), Slittamenti della performance. Volume 1. Anni 1960-2000, Postmedia Books, Milano
Nancy J-L., ( 2014), Il corpo dell’arte, Mimesis, Milano
O’Reilly S., (2011), Il corpo nell’arte contemporanea, Einaudi, Torino
Pfeffer S., (2017), Anne Imhof. Faust, König Books, Köln
Pietromarchi B., (2018 ), Nico Vascellari. Revenge, Manfredi Edizioni, Imola
Pozzati M., (2016), (a cura di), Sissi. Motivi ossei, SilvanaEditoriale, Milano
Sileo D., (2019), Cesare Viel. Più nessuno da nessuna parte, SilvanaEditoriale, Milano
Turner V., (1986), Antropologia della performance, Il Mulino, Bologna
Vergine L., (2002), L’arte in trincea. Lessico delle tendenze artistiche 1960-1990, Skira, Milano

Manuale consigliato:
Foster H., Krauss R., Bois Y-A., Buchloh B., (2013, 2° edizione), Arte dal 1900. Modernismo, Antimodernismo, Postmodernismo, Zanichelli, Bologna.

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t.macri@abaroma.it