Sara
Santarelli

Insegnamenti:
Corso di:
Organizzazione e Produzione delle Arti Mediali
Secondo livello
Tecniche Multimediali per la Decorazione
Secondo livello
Biografia

SARA SANTARELLI è docente di Tecniche Multimediali per la Decorazione.
Mostre, pubblicazioni e collaborazioni principali:
2022
– “Donna, Vita, Libertà” Chi L’ha visto? Rai 3. Speciale Iran. Il mio appello per i giovani in rivolta in Iran dopo la morte di Mahasa Amini.
“Second Life: tutto torna” a cura di Marco Meneguzzo e Sergio Risaliti. Mostra itinerante: Foyer del Teatro del Maggio Fiorentino, Officina Giovani Prato, Palazzo Comunale di Pistoia, Fortezza da Basso Firenze, Fondazione Maire Tecnimont Evolve -Torri Garibaldi Milano.
– È nei crediti fotografici del catalogo “Terra Sacra. L’arte necessaria” a cura di Flavio Arensi, SKIRA Editore, Mole Vanvitelliana, Ancona.
2020
“#DomaniInArte” Biblioteca/sala video GAM – Galleria d’Arte Moderna di Roma.
2019
– MOSTRA PERSONALE “RIZOMA-Atelier #2” MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma. Autoritratto-Talk con Giovanni Muciaccia, Giovanni Albanese e G. E.L. Nidiaci. (“Rizoma, l’ultimo progetto di Sara Santarelli” INSIDEART articolo del 29/11/19)
“Giornata Mondiale del Ready-Made” a cura di Pablo Echaurren. Salone dei Forum, MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma. Servizio di Bruno Luverà “L’artista clandestino” di Tv7 – Rai 1.
“Arte/Scienza di Pace. Un segno d’Artista” MUDITAC – Museo Didattico Territoriale Arte Contemporanea, Liceo “Ettore Majorana” Roma.
“Now and Forward: artisti emergenti a Roma” a cura di Tiziana Musi e Shara Wasserman “Giovani artisti operanti oggi sulla scena artistica romana”, Gallery of Art Temple University Rome Campus.
2018
– Collaborazione Mostra Personale di Giovanni Albanese, Fondazione Volume! Roma. Coordinamento organizzativo e fotografico libro “L’Armata dei senzatetto” di Ascanio Celestini e Giovanni Albanese, CONTRASTO Editore.
– Collabora alla realizzazione dell’opera “L’albero della cuccagna” di G. Albanese, a cura di Achille Bonito Oliva, cat. SKIRA Editore. Scuderie Aldobrandini, Frascati.
2017
“I think art is…” intervistata nel video-documetario di Lara Nicoli. Ed. Rai MACRO -Museo d’Arte Contemporanea Roma, Palazzo Collicola Arti Visive, Spoleto. -Asta “Salva un’opera d’arte” Fondazione Città Italia. Terme di Diocleziano, Roma. 2016
– Collaborazione con Fondazione Volume! per le mostre personali di Walid Raad e Felix Schramm

Tecniche Multimediali per la Decorazione
Programma

Programma
La Decorazione attraversa da protagonista tutti i linguaggi multimediali. Vedi ad esempio il recente documentario su David Lynch, in cui l’artista racconta come il suo cinema sia una diretta emanazione del suo lavoro artistico. Il corso contribuisce a far riflettere come l’arte sia forma di pensiero attivo e chiave di lettura delle dinamiche culturali contemporanee, e ha come finalità quella di analizzare le più svariate tecniche dell’operare in arte, atte a sviluppare la creatività dello studente in modo caleidoscopico, portando a nuovi immaginifici scenari. Si analizzeranno i lavori di artisti come la scienziata australiana Margaret Wertheim che con il suo progetto d’interazione fra arte, scienza e audiovisivo, racconta nei suoi libri, documentari e con le sue opere all’uncinetto come l’immaginazione e la creatività siano importanti quanto la conoscenza scientifica. Molte sono le nuove tecnologie utilizzate ora nell’arte. Neri Oxman, che nei suoi progetti fonde il design, con la biologia, con l’informatica e l’ingegneria dei materiali, dimostra che si può abbandonare l’era delle macchine, dell’inquinamento per andare verso un’era di simbiosi fra il nostro corpo, i microorganismi che lo abitano, i nostri prodotti e gli edifici. Un’era di “ecologia materiale”. Anche Anicka Yi è una paladina della contemporaneità d’arte sperimentale, lavora infatti con microrganismi e odori. Esploreremo inoltre, le opere di artisti che nella loro vita si sono misurati sia con il cinema, con il disegno oltre che con la realizzazione di lavori materici come Federico Fellini, Julian Schnabel e Tim Burton. Lo studente, sperimentando le tecniche maggiormente conformi alla propria vocazione creativa e confrontandosi con il docente, è chiamato a realizzare uno o più lavori d’arte motivando le scelte attuate e raccontando il proprio percorso.

Bibliografia consigliata
– Maria Lai ‘Sguardo, opera, pensiero. L’arte visiva strumento di pensiero’, Ed. Arte Duchamp, 2004.
– Oxman, Antonelli ‘Neri Oxman Material Ecology. Catalogue’ Ed. MoMA, 2020.
– Anna Paparatti ‘ARTE-VITA a Roma negli anni ’60 e ’70. La pitturessa’ De Luca Editori d’Arte, 2015.

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