Maria Pina
Bentivenga

Insegnamenti:
Corso di:
Tecniche dei Procedimenti a Stampa (Tipografia)
Secondo livello
Tecniche Grafiche Speciali
Primo livello
Secondo livello
Biografia

Maria Pina Bentivenga è nata a Stigliano in provincia di Matera, nel 1973, dopo la maturità, si trasferisce a Roma per frequentare l’Accademia di Belle Arti.
L’amore per il segno grafico, che nella sua ricerca trova forma nel puro disegno e nell’incisione calcografica, la porta a lavorare con determinazione fin dai tempi degli studi in accademia.
Le sue incisioni e i libri d’artista sono esposti in Italia e all’estero e fanno parte di collezioni tra cui: l’Albertina di Vienna, l’Istituto Nazionale per la Grafica di Roma, la Raccolta d’arte CGIL di Roma, la Civica Raccolta Bertarelli di Milano.
È socio fondatore dell’Atelier InSigna di Roma, che si occupa della divulgazione e realizzazione di Libri d’Artista e Grafica d’Arte, fa parte del direttivo dell’Associazione Incisori Contemporanei e dal 2016 è nel consiglio direttivo della Fondazione internazionale Renate Herold Czaschka per la valorizzazione della Grafica d’Arte.
Il suo percorso artistico è affiancato dall’insegnamento: dal 2000 insegna Tecniche grafiche Speciali e Grafica d’Arte presso la RUFA (Rome University of Fine Arts), dal 2019 insegna Tecniche dei procedimenti a Stampa e dal 2020 Tecniche Grafiche Speciali, presso l’accademia di Belle Arti di Roma, ha insegnato per dieci anni Tecniche dell’Incisione presso la Scuola d’Arti Ornamentali del Comune di Roma.
Tiene workshop specialistici d’incisione, sul letterpress e sul Libro d’artista.
Partecipa a numerose manifestazioni in Italia e all’estero, tra le più recenti: candidata al Queen Sonja Print Award 2022, realizzazione del Paper Pavilion XIII UNESCO a Fabriano per Creative Cities Conference 2019; partecipazione a Encuentro – Impact X, conferenza mondiale del Printmaking: Santander – Spagna, 2018; Impronte Romane presso la Temple Gallery di Roma, 2018; Ruvidezze, Galleria Cartavetra; Firenze 2017.

Tecniche dei Procedimenti a Stampa (Tipografia)
Programma

In questo corso verranno fornite, ad ogni allievo, le conoscenze di base delle tecniche rilievografiche e tipografiche per la creazione di narrative iconografiche partendo da testi letterari. Se prendiamo dal presupposto che il confronto con il testo è un argomento fondamentale nell’arte contemporanea in tutte le sue forme, creare un legame tra la parola e l’immagine attraverso quel contenitore privilegiato che è il libro d’artista permette, in chiave moderna, di aprire percorsi ancora tutti da indagare.
Obiettivo fondamentale del corso è comporre testi tipografici con l’uso di caratteri mobili in piombo e in legno con l’idea di creare un dialogo tra testo e immagine.
Particolare attenzione sarà dedicata alla scelta del formato del libro e a raffinare l’utilizzo della tipografia all’interno del libro d’artista e dell’albo illustrato.
Oltre all’alfabetizzazione alla tipografia con caratteri mobili e polimeri saranno realizzati prodotti di editoria d’arte.

Il percorso didattico prevede la realizzazione di:
Una plaquette con un haiku e un fregio.
Un libro legato a concertina con frontespizio, due pagine di testo, 3 immagini e colophon in piccola edizione.
Un libro d’artista in due segnature, rilegato, con copertina.

Bibliografia:
Gill, Eric, Saggio sulla tipografia, Lazise, Ronzani Editore 2019
Tavoni, Maria Gioia, Storie di libri e Tecnologie, Roma, Carocci 2022
Bringhurst, Robert, Gli elementi dello stile tipografico, Milano, Edizioni Silvestre Bonnard 2005
Maffei, Giorgio, Il libro d’artista – Milano, Edizioni Silvestre Bonnard 2003
Blackwell, Lewis, Caratteri e Tipografia del XX Secolo, Bologna, Zanichelli 1995

Tecniche Grafiche Speciali
Programma

Gli ambiti artistici e professionali della grafica d’arte, negli ultimi due decenni, si sono interfacciati fino a necessarie sovrapposizioni nella ricerca, nella sperimentazione e nel linguaggio estetico. La possibilità di realizzare industrialmente multipli grafici sempre più raffinati ed economici, ha spostato l’interesse della ricerca artistica verso frontiere ibride che uniscono sperimentazione tecnica, estetica e dei materiali con un’attenzione all’ambiente e all’utilizzo di possibilità tecniche non tossiche.
Per un corso di tecniche grafiche speciali si rende necessario un dialogo in questa direzione, per dare agli studenti gli strumenti d’indagine per poter creare un percorso personale interdisciplinare. Verranno affrontati principalmente due percorsi tecnico-estetici.
Litografia su supporto sintetico: Questa tecnica oltre che essere molto duttile ed economica ha un basso impatto ambientale e la tipologia del lavoro è inserita nella categoria non toxic in quanto, a differenza della litografia su pietra, non utilizza alcun solvente o acido. In ambito di sperimentazione estetica ed iconografica questa tecnica permette, come nell’offset industriale, l’utilizzo della fotografia oltre che del disegno diretto sulla matrice come la litografia classica.
Monotipo. Una delle tecniche basilari della grafica d’arte, nella direzione pittorica, che permette una grande libertà di azione e sperimentazione. Saranno affrontate le varie possibilità offerte da questa tecnica con un’attenzione particolare all’indagine espressiva del segno e del gesto.
Durante il corso verranno realizzati progetti personali e a ogni allievo verranno dati gli strumenti per mettere in opera le potenzialità delle tecniche utilizzate.

Bibliografia:
D’Arcy Hughes, Ann; Vernon-Morris, Herbe. La Stampa d’Arte, tecniche tradizionali e contemporanee, Modena, Logos 201
Fick, Bill; Grabowski, Beth. Printmaking a complete guide to materials e processes, London, Laurence King Publishing 2015

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