RaffaeleGavarro
Si è laureato in Lettere all’Università La Sapienza di Roma (1989) e si è diplomato alla Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte e Archeologia dell’Università di Siena (1995).
È storico dell’arte, critico e curatore.
È stato direttore artistico di fiere d’arte a Roma (Artò – Art Fair in Open City, 2009) e a Venezia (Venice Video Art Fair, 2006 – 2007) e direttore del Festival Internazionale del Videominuto al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato (2008-2010).
È stato capo curatore all’Isola di San Servolo di Venezia (2005-2011), curatore indipendente al Museo Macro di Roma (2006) e curatore del Premio Maretti (2011-2013).
Ha curato il Padiglione Italia della 11th Bienal de La Habana (2012).
Dalla seconda metà degli anni Novanta ha curato numerose mostre in musei, spazi pubblici e gallerie private in Italia e in Europa, ed è autore di altrettanti testi su artisti italiani e internazionali, nonché di saggi teorici sulle ricerche artistiche attuali, tra i quali: Oltre l’estetica, Meltemi Editore, 2007; L’arte senza l’arte – Mutamenti nella realtà analogicodigitale, Maretti Editore, 2020; Avanti&Indietro – 16 conversazioni sull’arte nella realtà e nel tempo analogicodigitali, Maretti Editore, 2021: Il presente e la contemporaneità – L’arte nel time loop analogicodigitale.
È stato docente di Storia dell’Arte Contemporanea all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.
Insegna Storia e Teoria dei Nuovi Media e Storia del Cinema e del Video all’Accademia di Belle Arti di Roma.
TRIENNIO
Titolo del corso:
Storia del cinema e storia della videoarte
Programma:
Il corso intende fornire agli studenti una solida conoscenza di base della storia del cinema e del video, attraverso un percorso cronologico delle opere cinematografiche e di quelle della videoarte dalle loro origini fino ai nostri giorni. Fondamentale sarà, per il cinema, l’analisi delle relazioni con le arti visive. Ogni studente dovrà svolgere un elaborato scritto, sotto forma di tesina, che potrà avere come soggetto un autore, un film, un artista o una o più opera video. La tesina sarà concordata con i singoli studenti e sarà oggetto di valutazione in sede di esame. L’elenco dei film e delle opere video che saranno oggetto del corso sarà fornito dal docente nel corso delle lezioni. Alcuni dei film e delle opere video saranno proiettati, visti e commentati in aula.
Bibliografia:
Testi obbligatori:
G. Rondolino, D.Tomasi, Manuale di Storia del Cinema, UTET Università, 2014
A. Costa, Il cinema e le arti visive, Einaudi, 2022
A. Amaducci, Videoarte. Storia, autori, linguaggi, Kaplan
R. Gavarro, Il presente e la contemporaneità, Maretti Editore
Testi consigliati (almeno uno dei due):
R. Gavarro, L’arte senza l’arte. Mutamenti nella realtà analogicodigitale, Maretti Editore
Denis Brotto, Trame digitali. Cinema e nuove tecnologie, Marsilio
BIENNIO
Titolo del corso:
Dalla fantascienza del futuro alla fantascienza del presente (tra cinema e videoarte)
Programma:
Il corso intende preliminarmente verificare la conoscenza di base della storia del cinema e del video da parte degli studenti, per poi affrontare l’analisi del “genere” fantascientifico in particolare analizzando come sia cambiato nel corso dei decenni in conseguenza alle scoperte scientifiche e all’evoluzione tecnologica. In questo contesto la videoarte sarà analizzata soprattutto in relazione al cinema, e quindi negli sviluppi degli ultimi vent’anni.
Ogni studente dovrà svolgere un elaborato scritto, sotto forma di tesina, che potrà avere come soggetto un autore, un film, un artista o una o più opera video. La tesina sarà concordata con i singoli studenti e sarà oggetto di valutazione in sede di esame.
L’elenco dei film e delle opere video che saranno oggetto del corso sarà fornito dal docente nel corso delle lezioni. Alcuni dei film e delle opere video saranno proiettati, visti e commentati in aula.
Bibliografia:
Testi obbligatori:
G. Rondolino, D.Tomasi, Manuale di Storia del Cinema, UTET Università, 2014
A. Amaducci, Videoarte. Storia, autori, linguaggi, Kaplan
V. Sobchack, Spazio e tempo nel cinema di Fantascienza, Bononia University Press
R. Gavarro, Il presente e la contemporaneità, Maretti Editore
Testi consigliati (almeno uno dei tre):
A. Costa, Il cinema e le arti visive, Einaudi editore, 2022
Denis Brotto, Trame digitali. Cinema e nuove tecnologie, Marsilio
Romanzi consigliati:
F. Herbert, Dune, Fanucci Editore
A. C. Clarke, 2001 Odissea nello Spazio, Fanucci Editore
P. Dick, Ubik, Fanucci Editore
TRIENNIO
Titolo del corso:
Comprendere l’ambiente analogicodigitale
Programma:
Il corso intende fornire agli studenti del Triennio le conoscenze essenziali sulla storia dei media, concentrandosi sui passaggi teorici che differenziano i vecchi dai nuovi media. Più nello specifico gli studenti saranno introdotti allo studio delle Digital Humanities, orientate prevalentemente allo specifico ambito delle arti contemporanee.
Ogni studente sarà invitato a realizzare una tesina su un argomento trattato nel corso, e concordata con il docente, con la quale dovrà dimostrare una capacità di analisi scientifica della tematica scelta e nondimeno una capacità di assolverla attraverso l’uso di un soddisfacente linguaggio teorico-critico. L’elaborato sarà oggetto di valutazione in sede di esame.
Il corso sarà organizzato in lezioni frontali, parte delle quali seguiranno una metodologia dialogica e di stimolo al confronto. In aula saranno altresì visti e analizzati esempi di opere d’arte, film, serie televisive, nei quali sono determinanti le questioni dell’analogicodigitale.
A completamento del corso, saranno organizzate visite a mostre e festival a Roma che presenteranno particolare attinenza con gli argomenti del corso.
Bibliografia:
Testi obbligatori:
1) M. McLuhan, Gli strumenti del comunicare, Il Saggiatore Editore
2) M. Heidegger, La questione della tecnica, goWare
3) L. Floridi, La quarta rivoluzione, Raffaello Cortina Editore
4) R. Gavarro, L’arte senza l’arte – Mutamenti nella realtà analogicodigitale, Maretti Editore
5) R. Gavarro, Il presente e la contemporaneità – L’arte nel time loop analogicodigitale, Maretti Editore
Un testo a scelta tra:
1) G. Debord, La società dello spettacolo, Massari Editore
2) L. Manovich, L’estetica dell’intelligenza artificiale. Modelli digitali e analitica culturale, Luca Sossella Editore.
Romanzi consigliati:
P. Dick, I simulacri, Fanucci
W. Gibson, Neuromante, Mondadori
BIENNIO
Titolo del corso:
L’IA: un nuovo media nell’ambiente analogicodigitale
Programma:
L’intenzione è quella di strutturare il corso come un vero e proprio laboratorio di ricerca. Gli studenti saranno divisi in piccoli gruppi e sotto la direzione del docente lavoreranno alla raccolta di informazioni e dati, con l’obiettivo di redigere un quadro dello stato attuale dell’IA. I due poli della ricerca saranno la questione etica e la questione estetica.
Bibliografia:
Testi obbligatori:
1) S. Bedessi, Intelligenza artificiale e fenomeni sociali, Maggioli Editore
2) L. Floridi, Etica dell’intelligenza artificiale, Raffaello Cortina Editore
4) R. Gavarro, L’arte senza l’arte – Mutamenti nella realtà analogicodigitale, Maretti Editore
5) R. Gavarro, Il presente e la contemporaneità – L’arte nel time loop analogicodigitale, Maretti Editore
Un testo a scelta tra:
1) G. Debord, La società dello spettacolo, Massari Editore
2) L. Manovich, L’estetica dell’intelligenza artificiale. Modelli digitali e analitica culturale, Luca Sossella Editore.
Romanzi consigliati:
P. Dick, I simulacri, Fanucci Editore
W. Gibson, Neuromante, Mondadori