MarcoBrandizzi
PROGRAMMA DIDATTICO DEL TRIENNIO
Il programma comprende una parte laboratoriale e una teorica:
nella parte laboratoriale gli studenti del primo anno apprenderanno le basi tecniche per poter operare nell’ambito della Decorazione.
Acquisiranno ampie conoscenze delle tecniche del disegno, della pittura murale, della pittura su tela e tavola, della scultura e del bassorilievo (tecniche che saranno ulteriormente approfondite con le altre materie laboratoriali presenti nell’offerta formativa di Decorazione). Gli studenti del secondo e terzo anno dovranno prima progettare e poi a realizzare in uno spazio pubblico o privato (una sala conferenze, una piazza, un museo, uno spazio naturalistico, la facciata di un palazzo) e un’opera site-specific. Gli studenti del terzo anno dovranno, inoltre, realizzare in occasione della Tesi di Diploma un progetto finale che prevede l’allestimento di una mostra finale con i manufatti realizzati nell’ultimo anno di corso.
Per tutti e tre gli anni ci saranno delle sedute dedicate al disegno dal vero con la presenza di una modella o di un modello.
La parte teorica ha l’obiettivo di spiegare i complessi meccanismi della creatività associata alle Arti Visive. Le lezioni saranno corredate da slide con immagini ed estratti dei libri di testo che saranno utilizzati dal corso.
Di seguito alcune informazioni di carattere generale sulle tecniche tradizionali e sperimentali usate nelle arti decorative:
Tecniche decorative tradizionali
Pitture murali a secco o affresco
Mosaico
Bassorilievo, alto rilievo, rilievo a tutto tondo
Metodologie, tecniche e tecnologie decorative contemporanee
Pittura: colori acrilici o vernici industriali da applicare su muro, pannelli e tele da installare in uno spazio dato.
Installazioni: opere site-specific da realizzare con materiali di varia natura come il ferro, il vetro, i tessuti, la gomma, la plastica o ancora materiali nobili come la pietra, il legno, il bronzo.
Video installazioni: opere realizzate con il supporto di schermi, computer telecamere e luci.
Opere digitali: realizzate con il supporto di schede elettroniche, di computer e altri strumenti tecnologici (vedere: arte cinetica e optical art, Antony Gormely).
La perfomance: il corpo, la parola come strumenti espressivi (vedere: Marina Abramovic).
La fotografia: sia come documento delle azioni performative che come arte autonoma (vedere artisti come Andrea Serrano e Vanessa Beecroft).
Testi usati per le lezioni teoriche:
Steiner G., Grammatiche della creazione, Milano, Garzanti, 2003
Bachelard G., La poetica dello spazio, Bari, Edizioni Dedalo, 1999
Calvino I., Lezioni americane, Milano, Garzanti, 1988
Mecacci M., Identikit del cervello, Bari, Laterza, 1993
Goodman N., I linguaggi dell’arte, Milano, Net. Il Saggiatore 2003
Hillman J., Il piacere di pensare, Milano, BUR, 2004
Nota:
I testi sopra elencati saranno utilizzati a rotazione nel corso del triennio. I testi selezionati per il nuovo anno accademico saranno indicati nel corso della prima lezione.
Testi usati per le lezioni teoriche sul colore:
Brusatin M., Storia dei colori, Torino, Einaudi, 2000
Ball P., Colore. Una biografia, Milano Bur. Rizzoli, 2010
Mecacci M., Identikit del cervello, Bari, Laterza, 1993
Birren F., Colori, Ideal libri
Pastoureau M., Il piccolo libro dei colori, Milano, Ponte delle grazie 2oo6
PROGRAMMA DIDATTICO DEL BIENNIO
Il Corso prevede la pianificazione, personalizzata -in dialogo con lo studente- di uno o più progetti che dovranno caratterizzare il vostro percorso formativo, la vostra identità artistica e professionale. La fase progettuale dovrà essere realizzata su supporto cartaceo o, in alternativa, con un modello plastico o un rendering. I progetti dovranno essere corredati dalla descrizione dei materiali con cui saranno realizzati, da una relazione che illustrerà e argomenterà gli obiettivi, i concetti filosofici, teologici o espressivi che sono alla base dei manufatti che andrete a realizzare.
La Tesi di Diploma consisterà nel documentare tali progetti e dovrà essere completata da una mostra personale da realizzare in uno spazio dell’Istituto o in un altro sito pubblico o privato indicato dal docente o dallo studente.
Il Corso, al fine di supportare il lavoro laboratoriale, prevede il sostegno di lezioni teoriche. A questo scopo saranno indicati (ogni anno) due libri, estrapolati dall’elenco sottostante. I testi saranno letti e spiegati in aula con il supporto di slide.
Elenco testi:
Goodman N., I linguaggi dell’arte, Milano, Net. Il Saggiatore 2003
Hillman J., Il piacere di pensare, Milano, BUR, 2004
Testa A., La trama lucente. Che cos’è la creatività. perché ci appartiene, Milano, Rizzoli, 2010
Ferraris M. Arte. Perché certe cose sono opere d’arte, Roma, La biblioteca di Repubblica, 202012
Derrida J, La verità in pittura, Roma, , Newton e Comton editori s.r.l. 1981
Ponty-Merleau M., Fenomenologia della percezione, Milano, Studi Bompiani
Augé M. Rovine e macerie. Il segno del tempo, Torino, Bollati Boringhieri, 2006
Belpoliti M., Crolli, Torino, Giulio Einaudi editore s.p.a., 2005
Belting H., Facce. Una storia del volto, Roma, Carrocci editore, 2014