Francesco
Cuteri

Insegnamenti:
Corso di:
Beni Culturali e Ambientali 1
Primo livello
Secondo livello
Beni Culturali e Ambientali 2
Primo livello
Secondo livello
Beni Culturali e Ambientali 3
Primo livello
Biografia

Francesco Cuteri (Catanzaro 1963) è dal 2022 professore di Beni Culturali e Ambientali presso l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro e ha precedentemente insegnato nell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro.
È Membro dell’ICOMOS – International Council on Monuments and Sites e dirige in Calabria, a Bivongi (RC), il Museo di Arte Contemporanea “AM International” (http://www.aminternational.it/it/62/museo).
Si è laureato in Archeologia Medievale presso l’Università degli studi di Siena, perfezionato in Archeologia presso l’Università di Firenze ed ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca presso l’Università di Pisa. Ha insegnato “Archeologia Medievale” presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria dal 1999 al 2011.
È socio dell’Associazione Italiana di Studi Bizantini; della Società degli Archeologi Medievisti Italiani; del Centro Ligure per la Storia della Ceramica; dell’AISCOM – Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico.
È autore di oltre 200 saggi su temi culturali, archeologici, minerari, d’architettura, di ceramica e di alcune guide sulla Calabria antica e medievale.
Ha condotto molte ricerche in Toscana, Calabria e Grecia, dove ha tenuto corsi di introduzione all’architettura bizantina con sede a Megara, in Attica. Si occupa anche dello studio degli insediamenti rupestri, delle architetture medievali, soprattutto bizantine e normanne, dei villaggi abbandonati. Ha condotto campagne di scavo in Toscana ed in Calabria ed a Monasterace (RC) è stato artefice nel 2012 della scoperta di un mosaico di età ellenistica considerato al momento il più grande e articolato della Magna Grecia.
Ha collaborato all’allestimento dei seguenti musei: Museo Diocesano di Tropea (2013); Museo Archeologico dell’antica Kaulonia (Monasterace-RC) (2015); Museo Provinciale di Catanzaro (2016).
Ha ricevuto nel 2005 il Premio “Custodi della Memoria”, Mileto (VV); nel 2017 il Premio “Cassiodoro”, Camigliatello Silano (VV); nel 2018 il Premio “Galarte”, Rende (CS); nel 2019 la Segnalazione di Merito per il Premio Nazionale “Umberto Zanotti Bianco”, di Italia Nostra; è cittadino onorario di Monasterace (RC).
Ha collaborato con Rai 1 e Rai 3 ed anche con Rai Storia in due puntate di “Italia. Viaggio nella bellezza”, una dedicata a Scolacium/Squillace e l’altra alla Calabria bizantina. Ha partecipato alla realizzazione dei documentari “God blessed Calabria”, di Erminio Perocco e “Segreti passaggi” di Giuseppe Rachetta.

Bibliografia:
F.A. Cuteri (a cura di), I Normanni in finibus Calabriae, Soveria Mannelli 2003.
F.A. Cuteri (a cura di), Con Emilia Zinzi. Sentieri di cultura e d’amore, Vibo Valentia 2004.
F.A. Cuteri, Guida alla Calabria greca. Un itinerario fra miti e sacralità, Soveria Mannelli 2011, pp. 305-311.
F.A. Cuteri, Tra le residenze di Efesto. Note sulla metallurgia di età greca in Calabria, in M.T. Iannelli, C. Sabbione, Le spose e gli eroi. Offerte in bronzo e in ferro dai santuari e dalle necropoli della Calabria greca, Vibo Valentia 2014, pp. 13-22.
F. Cuteri, L’altra Calabria. Nuovi insediamenti e popolamento nel lungo Medioevo, in G. De Sensi Sestito, T. Ceravolo (a cura di), La montagna calabrese, Soveria Mannelli 2020, pp. 116-140.

Beni Culturali e Ambientali 1
Programma

TRIENNIO
Propedeutica. Il patrimonio culturale: definizione, utilità, categorie. La storia dei beni culturali: dalle prime disposizioni negli Stati preunitari all’art. 9 della Costituzione. Il Codice dei Beni culturali.
Approfondimenti. I luoghi dei beni culturali: Biblioteche e Musei.
Storia del libro e delle biblioteche. Il museo nella storia: dalla collezione al racconto. La struttura museale, l’evoluzione, la funzione. Musei, biblioteche e cultura digitale.

Bibliografia
C. Tosco, I beni culturali. Storia, tutela e valorizzazione, Il Mulino, Bologna 2014;
Letture scelte da:
F. Barbier, Storia del libro in Occidente, Edizioni Dedalo, Bari 2018;
M. Cursi, Le forme del libro. Dalla tavoletta cerata all’e-book, Il Mulino, Bologna 2016;
F. Barbier, Storia delle biblioteche. Dall’antichità a oggi, Editrice Bibliografica, Milano 2016;
M.V. Marini Clarelli, Che cos’è un museo, Carocci Editore, Roma 2019;
M.T. Fiorio, Il museo nella storia. Dallo studiolo alla raccolta pubblica, Pearson, Torino 2018;
N. Mandarano, Musei e media digitali, Carocci Editore, Roma 2022.
Dispense e presentazioni in ppt del docente.

BIENNIO
Propedeutica. Considerazioni sulla nozione di bene e di patrimonio culturale. La storia dei beni culturali: dalle forme embrionali di tutela all’unità d’Italia. L’art. 9 della Costituzione ed il Codice dei Beni culturali. Le categorie dei beni culturali. Utilità dei beni culturali.
Approfondimenti. Il paesaggio: storia delle città e relazioni con il territorio.
Acquisizione degli strumenti metodologici per conoscere ed analizzare lo sviluppo delle città italiane anche in relazione al territorio circostante; mettendo in evidenza come le trasformazioni creino sempre dei nuovi paesaggi, spesso attraverso un processo distruttivo o comunque fortemente incisivo. Analisi di contesti urbani esemplificativi con riferimento sia all’età antica che a quella moderna e contemporanea. Commento della Convenzione Europea del Paesaggio per affrontare in maniera più approfondita il complesso tema della tutela.

Bibliografia
C. Tosco, I beni culturali. Storia, tutela e valorizzazione, Il Mulino, Bologna 2014.
Carlo Tosco, Il paesaggio storico. Le fonti e i metodi di ricerca, Laterza, Bari 2009.
Approfondimenti:
Dispense e presentazioni in ppt del docente;
Convenzione europea del paesaggio, Firenze 2000.

Beni Culturali e Ambientali 2
Programma

TRIENNIO
Propedeutica. Il patrimonio culturale: definizione, utilità, categorie. La storia dei beni culturali. Legislazione e tutela. Le categorie dei Beni culturali. I beni culturali tra spazio e tempo. Approfondimenti. Il patrimonio culturale demo-etno-antropologico e le sue relazioni con la dimensione immateriale. Conoscenza ed analisi del valore e della diffusione, prevalentemente nel contesto culturale italiano, del patrimonio sopra indicato; anche attraverso lo studio di come si sia sviluppato in tale direzione il sistema museale italiano.
Collegamento a portali/siti riferibili al patrimonio demo-etno-antropologico italiano. Analisi critica e prima mappatura.
La catalogazione dei beni demo-etno-antropologici.

Bibliografia
C. Tosco, I beni culturali. Storia, tutela e valorizzazione, Il Mulino, Bologna 2014.
V. Lattanzi, Musei e antropologia. Storia, esperienze, prospettive, Carocci Editore, Roma 2021;
G.L. Bravo, R. Tucci, I beni culturali demoetno-antropologici, Carocci Editore, Roma 2006;
M. Salvo, A. Lo Monaco, M. Mirabelli, I beni demoetnoantropologici. Problemi di conservazione, Edifir, Firenze 2005;
http://www.iccd.beniculturali.it/getFile.php?id=4036;
http://www.simbdea.it/;
Dispense e presentazioni in ppt del docente.

BIENNIO
Propedeutica. Riflessioni sul concetto di patrimonio culturale. Le categorie dei beni culturali.
Approfondimenti. Il paesaggio delle Rovine. Il fascino delle rovine fra Sette e Ottocento e l’immagine di Roma fra tutela, pittoresco e sublime. Il fascino e la forza delle rovine e la loro percezione nella modernità. Rovine e Macerie. Le rovine fra Occidente e Oriente. Le rovine nell’arte moderna e contemporanea. Villaggi abbandonati e paesi fantasma: analisi di contesti rappresentativi e definizione di un lessico delle rovine. Uso e riciclo del passato in rovina.

Bibliografia
C. Tosco, I beni culturali. Storia, tutela e valorizzazione, Il Mulino, Bologna 2014.
Letture scelte da: M. Augé, Rovine e macerie. Il senso del tempo, Bollati Boringhieri, Torino 2004;
A.M. Oteri, Rovine. Visioni, teorie, restauri del rudere in architettura; Dat Donat Dicat, Roma 2009;
M. Barbanera & A. Capodiferro (a cura di), La forza delle rovine, Electa, Milano 2015;
L. Altarelli, L’immaginario delle rovine, Da Piranesi al moderno, Lettera Ventidue, Siracusa 2022;
A. Tesei, D. Calloni, Paesi fantasma. Viaggio tra i più bei borghi abbandonati d’Italia, Magenes, Milano 2018;
A. Tarpino, V. Teti (a cura di), Il paese che non c’è. Viaggio nell’Italia dei villaggi abbandonati, “Communitas”, dicembre 2011.
M. Ferragutti, La voce delle case abbandonate. Piccolo alfabeto del silenzio, edicicloeditore, Portogruaro 2018.
https://www.artesvelata.it/rovine-friedrich-arte-contemporanea/;
E. Calbi, il fascino delle rovine (link);
Dispense e presentazioni in ppt del docente.

Beni Culturali e Ambientali 3
Programma

TRIENNIO
Propedeutica. Il patrimonio culturale: definizione, utilità, categorie. La storia dei beni culturali. Legislazione e tutela. Le categorie dei Beni culturali. I beni culturali tra spazio e tempo. Approfondimenti. Il patrimonio culturale demo-etno-antropologico e le sue relazioni con la dimensione immateriale. Conoscenza ed analisi del valore e della diffusione, prevalentemente nel contesto culturale italiano, del patrimonio sopra indicato; anche attraverso lo studio di come si sia sviluppato in tale direzione il sistema museale italiano.
Collegamento a portali/siti riferibili al patrimonio demo-etno-antropologico italiano. Analisi critica e prima mappatura.
La catalogazione dei beni demo-etno-antropologici.

Bibliografia
C. Tosco, I beni culturali. Storia, tutela e valorizzazione, Il Mulino, Bologna 2014.
V. Lattanzi, Musei e antropologia. Storia, esperienze, prospettive, Carocci Editore, Roma 2021;
G.L. Bravo, R. Tucci, I beni culturali demoetno-antropologici, Carocci Editore, Roma 2006;
M. Salvo, A. Lo Monaco, M. Mirabelli, I beni demoetnoantropologici. Problemi di conservazione, Edifir, Firenze 2005;
http://www.iccd.beniculturali.it/getFile.php?id=4036;
http://www.simbdea.it/;
Dispense e presentazioni in ppt del docente.

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