Donato
Marrocco

Insegnamenti:
Corso di:
Plastica Ornamentale 1
Primo livello
Plastica Ornamentale 2
Primo livello
Plastica Ornamentale
Secondo livello
Biografia

Donato Marrocco nato a Frosinone nel 1976, si diploma presso l’ Accademia di belle arti della sua città nel 2004 frequentando il corso di Decorazione.
I suoi primi lavori nascono con la fotografia; produce immagini utilizzando le diapositive sulle quali interviene manualmente. Una “post produzione” analogica! La sperimentazione su pellicola gli apre le porte per una ricerca sulla pittura informale degli anni 70 ,trae ispirazione dalle forme e dai colori che la pellicola gli restituisce. La fotografia è propedeutica alla pittura. Con particolare attenzione ed attraverso numerosi viaggi archivia immagini della natura indagandone i processi di trasformazione. La pittura in questi anni raggiunge la sua più viva produzione utilizzando e sperimentando supporti e colori non convenzionali alle tecniche pittoriche accademiche.
Uno di questi lavori viene selezionato a seguito di un concorso internazionale, per una mostra collettiva a cui seguirà una bi- personale presso la galleria Beniamino Matalon di Milano nel 2007.
Le campiture dei colori utilizzati richiamano le sfumature della terra, l’ocra gialla, la terra di siena bruciata, il bitume, che utilizzati in modo materico ricreano texture e strutture architettoniche naturali. Dal 2008 al 2012 i lavori vengono esposti alla Reggia di Caserta, a Roma e Venezia. Nei successivi anni la ricerca pittorica, ha una evoluzione verso una ricerca più leggera nella scelta dei materiali pur mentendo una incisività nel segno. I supporti sono carte e cartoni naturali gli strumenti fusaggini e carboncini, l’elemento naturale diventa mezzo di indagine. Seguono mostre collettive a Vercelli presso la galleria studio 1 (2016),Museo civico di Bad Hersfeld Germania (2018), casa d’asta Bolli e Romiti (2018),museo Sant’Agostino Genova (2019),partecipa nel frattempo a residenze d’artista in Italia, nello specifico nel 2017 ai Bocs art a Cosenza e nel 2019 a Caramanico (PE).
Collabora dal 2017 con il gruppo Project xx1 per la realizzazione di scenografie per rappresentazioni di teatro immersivo coinvolgendo studenti iscritti al proprio corso di studi.

Dal 2011 è docente del corso di plastica ornamentale nelle Accademie di BB.AA, attualmente di ruolo presso l’Accademia di Roma.

Plastica Ornamentale 1 - Corso triennale
Programma

La Plastica Ornamentale si pone sempre nel mezzo tra scultura ed ornamento ed è proprio in questa dimensione ibrida che nasce un dialogo tra stili diversi. Le forme e i contenuti di una elaborazione plastico decorativa si sviluppano sempre in relazione ad ambiente, architettura e natura con particolare attenzione all’utilizzo dei materiali. Lo studio progettuale è propedeutico al processo creativo e alla ricerca artistica, pertanto l’elaborazione dei lavori andrà suddivisa in tre fasi distinte:
approfondimento teorico attraverso la lettura di testi forniti durante le lezioni con delineamento del progetto; elaborazione progettuale corredata da schizzi, bozzetti e fotografie;
esecuzione in laboratorio dell’opera.
I lavori verranno presentati a fine corso in una o più esposizioni contestualmente con altri lavori prodotti dalla scuola di Decorazione in spazi esterni all’Accademia. Tutti i lavori dovranno essere accompagnati da un breve testo introduttivo da distribuire ai visitatori in cui si evincono le fasi seguite dallo studente.
Ogni fase elaborativa sarà oggetto di una valutazione parziale che si sommerà alle successive, insieme costituiranno la base per la votazione finale in sede di esame.
Per sostenere l’esame, lo studente deve raggiungere un necessario rapporto frequenza – crediti accertato sulla base del lavoro svolto e del materiale prodotto.

Plastica Ornamentale 2 - Corso triennale
Programma

PROGRAMMA DEL CORSO – A.A 2024/2025

IL corso di plastica ornamentale 2 è rivolto esclusivamente agli studenti del corso di Decorazione che hanno già sostenuto nei precedenti anni l’esame di Plastica Ornamentale 1.

L’obiettivo principale ma non unico, è quello di sviluppare attraverso un analisi ed una dettagliata ricerca, una trasformazione del progetto presentato nel corso del primo anno a prescindere se sia stato sostenuto con lo scrivente. Il concetto di plasticità unito alla necessità di trasformazione dei linguaggi delle arti visive porterà lo studente a trovare nuove forme di presentazione di un opera d’arte.

L’attenzione sarà rivolta principalmente alla scoperta dei nuovi materiali utilizzati nell’arte recente; attraverso la sperimentazione degli stessi nelle ore dedicate al laboratorio lo studente ne apprenderà le tecniche di utilizzo ed applicazione.

Il corso inoltre avrà come fine quello di creare un opera da presentare nei concorsi di arte o come candidatura a residenze per giovani artisti.

Il corso sarà arricchito con la proposta di partecipazione a workshop in sede, visite organizzate a mostre d’arte e studio visit con artisti ed artigiani sul territorio nazionale.

Informazioni su
Bibliografia Plastica Ornamentale 1 e 2

Charles Simic, Il cacciatore di immagini – Adelphi
Agnes Heller, La dignità dell’opera d’arte – Irruzioni
Gilles Clement, Breve trattato sull’arte involontaria – Quodlibet
Chiara Roma, Le Courbousier e le suggestioni dei ruderi – Quodlibet
Italo Calvino, Le cosmicomiche – Mondadori
Mario De Micheli, Le avanguardie artistiche del Novecento – Feltrinelli
Carla Lonzi, Autoritratto – Abscondita
Luca Scarlini, Andy Warhol superstar – Johan & Levi
David Batchelor, Cromofobia – Mondadori
Cristian Caliandro, Italia Evolution – Meltemi linee
Enrique Vila-Matas, Kassel non invita alla logica – Feltrinelli

Plastica Ornamentale - Corso biennale
Programma

Obiettivi formativi

L’ obiettivo del corso è quello di realizzare tre opere distinte di cui una di carattere grafico pittorica, una plastico- decorativa ed una installativa. Questo lavoro verrà realizzato al fine potenziare le tecniche ed ampliare le conoscenze acquisite nel percorso di studi del triennio.

Modalità

I lavori realizzati saranno oggetto di un’esposizione in un luogo individuato dall’allievo, a tal proposito verrà condotto uno studio approfondito sulle dinamiche che entrano a far parte dell’impianto “mostra”. Verranno trattati temi inerenti l’allestimento degli spazi espositivi, la ricerca e l’importanza del “luogo” come contenitore del proprio lavoro artistico, la comunicazione e la divulgazione dell’evento. Questo lavoro verrà costruito attraverso un costante confronto con il docente ed anche attraverso la consultazione di cataloghi di artisti impegnati in mostre personali e collettive. Per facilitare questo processo verranno visitate durante l’anno accademico diverse mostre d’arte sul territorio.

Finalità

La finalità cardine del corso è quella di fornire strumenti agli studenti per condurre in autonomia un lavoro di produzione artistica e successivamente dell’ allestimento.

Informazioni su
Bibliografia Plastica Ornamentale - Corso biennale

Charles Simic, Il cacciatore di immagini – Adelphi
Agnes Heller, La dignità dell’opera d’arte – Irruzioni
Gilles Clement, Breve trattato sull’arte involontaria – Quodlibet
Chiara Roma, Le Courbousier e le suggestioni dei ruderi – Quodlibet
Italo Calvino, Le cosmicomiche – Mondadori
Mario De Micheli, Le avanguardie artistiche del Novecento – Feltrinelli
Carla Lonzi, Autoritratto – Abscondita
Luca Scarlini, Andy Warhol superstar – Johan & Levi
David Batchelor, Cromofobia – Mondadori
Cristian Caliandro, Italia Evolution – Meltemi linee
Enrique Vila-Matas, Kassel non invita alla logica – Feltrinelli
Hans Ulrich Obrist, a cosa serve l’arte – Marsilio
Tomaso Montanari, Art.9 – Carocci editore
Walter Benjamin, l’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica – Feltrinelli
Philippe Descola, l’arte prima dell’arte – Marsilio arte
Tomaso Montanari, chiese chiuse – Einaudi
Raphael Rubinstein, Pittura provvisoria, una svolta nell’arte contemporanea – Johan & Levi editore
Kassia St Clair, atlante sentimentale dei colori – Utet
Voltaire, candido ovvero l’ottimismo – Mondadori

contatti:
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d.marrocco@abaroma.it