LucianoFabale
Luciano Fabale vive e lavora a Roma. Si occupa di grafica, pittura, architettura, design e didattica. Collabora e ha collaborato come grafico/illustratore con varie case editrici tra cui Edizioni Mediterranee, Lantana e Lantana arte, Flewid-book, Futur-ism. Come artista visivo collabora e ha collaborato con le seguenti gallerie: Studio Soligo, Futurism & co. Art Gallery Roma, Core gallery Roma, Mondrian Suite gallery Roma; ha collaborato come progettista con lo studio di architettura Debrark di Roma; ha insegnato elaborazione digitale dell’immagine presso l’Università Sapienza di Roma; architettura e design presso vari licei artistici di Roma e provincia; grafica pubblicitaria presso la Scuola di Arti Ornamentali del Comune di Roma.
Ha esposto le sue opere di pittura, grafica e design in Italia e all’estero in gallerie e musei, di seguito alcune delle mostre:
“BOOM! DAL FUMETTO AMERICANO AL NEOPOP” presso il Palazzo Valle di Catania, dal 30 Settembre 2019 al 1 marzo 2020, curata di Maurizio Scudiero, Giancarlo Carpi e Giuseppe Stagnitta;
“NEO CUTE” progetto artistico curato da Giancarlo Carpi presso il Macro asilo di Via Nizza di Roma, luglio 2019;
“Elementi Cartacei” curata da Raffaele Soligo, dal 18 novembre 2017 al 18 gennaio 2018, Ex mattatotio, Complesso culturale Valle di Faul, Viterbo;
“Contaminazioni 016 – European Cuteness Art”, organizzata da Studio Soligo insieme alle gallerie di arte contemporanea Core (Roma), ArtYourself e 418, (Bucarest), Arosita (Sofia), a cura di Giancarlo Carpi, dal 18 marzo al 25 aprile 2016 presso la Sala Espositiva del Parlamento Rumeno – Bucarest;
“European Cuteness Art” curata da Studio Soligo, presso la National Gallery Sofia Arsenal – Muesum di Sofia, dal 15 settembre al 30 ottobre 2016;
Salone Internazionale del Mobile di Milano, edizione 2015 con il mobile “Ard Showcase” prodotto da Artemisiainteriors di Meda, Milano;
“Contaminazioni 014” presso il Museum of National History and Archeology of Constance, dal 29 agosto 2014 al 21 settembre 2014.
I suoi lavori sono stati pubblicati su:
Rai Scuola “La Scuola in Tivù”, tre lezioni sul design: “Dall’Art Nouveau alle ultime tendenze della ricerca”; “Il lavoro dei discepoli e il passaggio dal modello digitale al modello fisico”; “L’analisi del contesto e le applicazioni del disegno digitale” – programmazioni del 22 Aprile 2021 e 4 Ottobre 2021;
“Casa Vogue” n. 41 del mese di aprile 2014, progetto di un loft nel grattacielo Hard Turm Park di Zurigo;
Rai 5 “DAYSIGN” dell’11 luglio 2013 del progetto di urban design “ReCycle”;
“Ottagono”, n. 223 del mese di settembre 2009, progetto di urban design “Stone_D progetto di un galleggiante”.
Il corso mira a sviluppare negli studenti la capacità di creare modelli e trasformarli progressivamente l’uno nell’altro, attraverso un processo che si avvicina al progetto finale mediante approssimazioni successive. In questo percorso, la geometria riveste un ruolo centrale, sia come strumento per generare e controllare le forme, sia come mezzo per rappresentarle graficamente. Per questo motivo, una parte del corso è dedicata allo studio delle superfici e un’altra si focalizza sul rendering. La trasformazione dei modelli avviene in un ambiente digitale, dove ogni elemento, che sia bidimensionale o tridimensionale, immagine o suono, è descritto in formato digitale, parlando così lo stesso linguaggio. Una sezione del corso si concentra sulla modellazione 3D — solida, di superficie e organica — mentre un’altra parte approfondisce le tecniche di elaborazione grafica delle immagini derivate dai modelli, utilizzando sia proiezioni e rendering digitali che tecniche tradizionali come il disegno a matita, l’acquerello o la penna.
Il corso è finalizzato a far acquisire allo studente una metodologia progettuale CAD (Computer-Aided Design) impostata sulle tecniche di modellazione parametrica 3D. Questa tecnica CAD permette la creazione di modelli parametrici con i quali i progettisti possono generare e gestire modelli “intelligenti” che si adattano facilmente a variazioni, consentendo di cambiare l’intera struttura del progetto con un singolo intervento. Ciò elimina la necessità di modificare manualmente ogni singola dimensione o di ridisegnare il modello ogni volta che una specifica quota viene alterata.