La luce, l’occhio, l’architettura

8 —10 settembre 2025
22—24 ottobre 2025
15:00—19:00

Il laboratorio esplora il rapporto tra luce naturale e artificiale, approfondendone il ruolo nell’architettura, nello spazio e nella percezione umana, sia a livello visivo che di benessere. Attraverso una parte teorica si analizzeranno le caratteristiche principali dei corpi illuminanti e i criteri per il loro posizionamento negli ambienti.
Nella parte pratica invece si testeranno direttamente strumenti e tecniche di illuminazione.
Il percorso culminerà in un’esercitazione sul campo durante l’evento finale del progetto.

Elena Vastano, classe 1989, è una lighting designer per il teatro. Dopo aver conseguito la laurea in architettura all’Università di Firenze, ha approfondito le sue competenze nel campo della progettazione illuminotecnica, frequentando un workshop in Lighting Design presso il Politecnico di Milano, dedicato alla valorizzazione dei beni culturali. Ha lavorato in studi di progettazione illuminotecnica, approfondendo la ricerca di soluzioni estetiche e funzionali, con un’attenzione particolare all’impatto della luce sugli ambienti e sulle persone. Dal 2015 lavora come tecnica luci e lighting designer teatrale, unendo la conoscenza tecnica con la pratica quotidiana e con la creatività artistica, portando i propri disegni luce degli spettacoli nei teatri italiani.

Il paesaggio come meditazione tra luce, colore e forma

Workshop in residenza per otto allievi di Pittura

Coordinamento:
prof. Eclario Barone e prof.ssa Floriana Celani

Con la collaborazione: prof.ssa Francesca Romana Morelli e prof.ssa Oriana Impei

Laboratorio condotto dagli artisti: Pierluigi Isola e Gabriella Pace

Partners e istituzioni coinvolte:
Festival ‘Portaits on stage 2025’ di teatro e arti visive nei comuni della Valle dell’Aniene a cura dell’ass. Settimo Cielo
Comune di Anticoli Corrado RM
Villa Ulivella ad Anticoli Corrado, di Rita Colozzi e Ralph Westbury

Programma ed intenti:
Il workshop intende proporre un’attività di tipo operativo; un itinerario attraverso la pittura di Paesaggio che, partendo dall’osservazione di una serie di materiali visivi e riproduzioni di opere storiche particolarmente significative, consenta, mediante l’utilizzo di tecniche, metodi di lavoro e materiali appropriati, di sperimentare un proprio personale rapporto immersivo con il dato sensibile fino ad arrivare ad una serie di piccoli dipinti e taccuini di schizzi che testimonino l’elaborazione di ciascuno in chiave personale. Il paesaggio dunque come particolare forma di meditazione operativa in chiave tecnico-artistica che si misuri con luce-colore-forma, nel tentativo di riunirle in un gioco prospettico ed atmosferico.
Si tratta di un laboratorio dove saranno svolte al contempo attività di tipo fruitivo-critico (osservazione e commento di immagini e riproduzioni utilizzate come esempi) e attività di tipo tecnico-operativo (esercitazioni dapprima in studio con i colori e poi con esperienze di pittura en plein air).

Saranno utilizzati materiali e tecniche diverse che consentano la restituzione in termini pittorici dell’immagine della realtà (acquerello su carta e colori ad olio su supporti diversi). Saranno sperimentate ed utilizzate anche tecniche analoghe a quella usata dai Macchiaioli, osservando e dipingendo dal vero e usando i colori ad olio direttamente su piccole tavole di legno. Dunque una meditazione en plein air che si alternerà al lavoro in studio tenendo presente l’idea della ‘petite sensation’ di Cézanne; sintesi di impressione visiva e di profonda immersione emotiva.

Il workshop in residenza presso ‘Villa Ulivella’ si svolgerà ad Anticoli Corrado nella Valle dell’Aniene, sede di un di Arte Moderna e Contemporanea in cui sono presenti importanti esempi di arte de paesaggio dalla fine dell’800 fino agli anni ’60 del ‘900. La professoressa Francesca Romana Morelli presenterà le opere nel contesto storico e culturale della loro realizzazione. L’esperta della Calcografia Nazionale Gabriella Pace proporrà la realizzazione di LIBRI D’ARTISTA in ricordo dei taccuini d’artista del Gran Tour.

Il 29 giugno verrà allestita una mostra finale delle opere realizzate, dal titolo ‘Frammenti di Paesaggi’ inserita nel programma del ‘Festival Portraits on stage ‘25’ dell’associazione culturale Settimo Cielo di Roma.

Curriculum di Pierluigi Isola
Pierluigi Isola è nato nel 1958 a Roma, città dove vive e lavora.
Figlio d’arte, inizia molto presto a frequentare la pittura, nello studio paterno dove ha avuto modo di frequentare artisti come Renzo Vespignani, Riccardo Tommasi Ferroni, Angelo Canevari, Romano Parmeggiani.
Negli anni della formazione è stato allievo di artisti come Piero Guccione, Alberto Ziveri, Marcello Avenali e Nato Frascà.
Nel 1982 consegue il diploma di licenza dal corso di pittura dell’Accademia di Belle Arti di Roma.
Dal 1981 al 1983 insegna nei corsi di Tecniche dell’incisione presso la Calcografia Nazionale di Roma.
È stato in ruolo per l’insegnamento di Arte e Immagine nella scuola secondaria di primo grado;
È stato titolare del corso di Tecniche per la pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma.

1992 Premio Arte 1992, indetto da Giorgio Mondadori, con l’opera intitolata Il prospero inganno (sezione pittura). 1998 Rassegna Internazionale d’arte contemporanea XXIV Premio Sulmona 1997 – Premio acquisto dell’Associazione Culturale Il Quadrivio, Sulmona. 2020 Primo premio rassegna XXI Porticato Gaetano – Gaeta. 2022 Rassegna Internazionale d’arte contemporanea XLIX Premio Sulmona 2022 – Menzione d’onore della giuria. 2023 È tra gli artisti invitati a partecipare all’udienza del 23 giugno con Papa Francesco nella Cappella Sistina.

Curriculum di Gabriella Pace
Gabriella Pace è nata a Roma il 28/02/1963.
Funzionario diagnosta, iscritta negli elenchi degli abilitati all’esercizio della professione di restauratore di Beni Culturali, Restauro di opere d’arte su carta – metodologie conservative di opere grafiche a stampa, disegno e pittura su supporti cartacei.
Nei ruoli del MIC dal 1985, ha prestato servizio presso il Laboratorio di restauro del Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi, dove ha restaurato disegni provenienti dalle collezioni medicee, in particolare gli esemplari esposti nella grande mostra su Santi di Tito (1986) e ha eseguito interventi su opere della collezione.
Dal 1986 è in servizio presso il Laboratorio di restauro opere d’arte su carta dell’Istituto Nazionale
– attualmente Centrale – per la Grafica, dove ha approfondito le strategie conservative focalizzate sulla storia del collezionismo di grafica (disegni raccolti nei Volumi Corsini; Codice Resta di Palermo) e la conoscenza e le metodologie di restauro di opere eseguite su carte moderne.
In particolare ha curato lo studio delle carte e delle filigrane del Fondo Neoclassico, i cui risultati sono stati resi noti nei cataloghi delle esposizioni: Francesco Bartolozzi incisore delle Grazie (1995) e Angelika Kauffmann e Roma (1998).
Ha condotto i restauri per la mostra Luigi Bartolini alla Calcografia (1997) e Giuseppe De Nittis incisore (1999). Ha partecipato a numerose pubblicazioni, tra le più recenti Le Antichità Romane: sei preziose legature a confronto in Giambattista Piranesi. Matrici incise 1756-1757 (2014), Morandi acquafortista. Supporti e scelte tecniche in Morandi in Calcografia. La collezione di matrici dell’Istituto Centrale per la Grafica (2015) e Appia Regina Viarum (2023).
Tra i lavori più recenti, il restauro e la musealizzazione della donazione della raccolta di grafica di Tullio Gregory, pubblicati nel catalogo dedicato (2020), e il restauro delle opere per la mostra Giambattista Piranesi. Sognare il sogno impossibile (2020); in questa occasione ha partecipato alla pubblicazione del libro multimediale https://www.piranesimultimediale.it/ con il contributo La visione dell’antico. Piranesi nelle legature del Fondo Corsini.
Nel 2022 ha progettato per Art Bonus (attualmente approvato e co-finanziato dal Ministero della Cultura) il recupero di otto legature corsiniane che erano state interdette alla consultazione a causa di un fenomeno di degradazione della pelle delle legature.
È membro del consiglio didattico della Scuola di Alta Formazione dell’ICPAL, dove dal 2013 ha tenuto un modulo sul Restauro delle stampe e dei disegni. Tra le ultime mostre di cui si è occupata: Zigaina. Incisioni, edizioni e libri d’artista (2024) e Acquisizioni da Parmigianino a Kentridge (2024).
Ha diretto numerosi restauri e organizzato incontri letterari e reading di poesia legati a edizioni d’artista. Dal 2019 è responsabile del Laboratorio di Restauro Opere d’Arte su Carta dell’Istituto Centrale per la Grafica.

Inclusive Arts 2025

In data 4-5-6 Giugno 2025 c/o Aula 6B della sede di Campo Boario dell’Accademia di Belle Arti di Roma – Largo Dino Frisullo s.n.c. dalle ore 10:00 alle ore 19:00 si terrà la terza edizione di INCLUSIVE ARTS ovvero un workshop aperto a tutte le studentesse e gli studenti di ABA Roma sulle opportunità espressive offerte dall’inclusive design in ambito artistico.

La normativa europea sull’accessibilità in progressiva attuazione obbliga i fornitori di contenuti digitali a realizzare versioni accessibili per le persone con disabilità.
Come sviluppare competenze professionali specifiche?
Il workshop tecnico-pratico INCLUSIVE ARTS 2025 vi guiderà nell’apprendimento di alcune tecniche e procedure comunicative ‘inclusive’ che saranno sempre più richieste in ambito pubblico e privato.

Il 4 giugno Antonio Lo Iacono insieme a Francesca Massaioli affronteranno, in sinergia didattica e sperimentale tra loro, l’arduo compito di realizzare app accessibili partendo da un substrato di ‘web accessibile’ e con particolare riferimento alle esigenze delle persone che soffrono di spasmi e tremori.
Il 5 giugno Giulia Nicolai e Francesca Colonia di Betterpress Lab organizzeranno un workshop sperimentale “Ascoltare, immaginare, creare” durante il quale indagare in modo creativo il tema dell’inclusività attraverso l’esplorazione di ritmi, suoni e forme visive creando un’opera collettiva che rifletta l’interazione tra suono e forma tipografica e indagando su approcci sperimentali per l’elaborazione di opere multisensoriali.
Il 6 giugno Veronica Bonatesta introdurrà nella mattinata concetti di accessibilità creativa funzionale a un prodotto audiovisivo offrendo opportunità di comprendere come soluzioni di sottotitolazione e altre forme di accessibilità creativa possano rendere accessibile e fruibile ad un pubblico più ampio un prodotto audiovisivo, con particolare riguardo alle persone cieche e sorde.
Nel pomeriggio rappresentanti dell’autorevole Cooperativa Yeah! ci introdurranno ai loro preziosi protocolli di validazione accessibilità del digitale con particolare attenzione alle esigenze di persone ipovedenti e cieche, ipotizzando anche un coinvolgimento di studenti con caratteri speciali nei medesimi (per il futuro).

1. Modalità di partecipazione
Le studentesse e gli studenti che intendono partecipare al workshop vedendosi riconosciuti un credito possono inviare apposita richiesta di prenotazione a: e.bisenzi@abaroma.it
Il workshop attiene ai corsi di Grafica Editoriale e Graphic Design della Scuola di Progettazione artistica per l’impresa di ABA Roma ed è organizzato dal prof. Enrico Bisenzi ma con ulteriori docenti coinvolti i/le prof./sse Maria Cristina Reggio, Elena Giulia Rossi, Luca Valerio, Franco Ripa di Meana, Tiziana Maria Contino, Francesco Mazzenga.
I posti disponibili sono venti ma potrà presentarsi anche chi si è prenotato oltre la ventesima richiesta pervenuta in ordine cronologico per verificare al momento la possibilità di sostituire eventuali assenti dell’ultim’ora e comunque la partecipazione operativa al workshop.
Anche se l’aula in cui si svolgerà il workshop sarà dotata di apposita connessione internet e pc con ampio corredo tecnologico utile, si consiglia di venire attrezzate/i con apposita connessione e corredo tecnologico tenendo presente che il lavoro laboratoriale può essere svolto in gruppo.
Gli studenti che non sono provvisti adeguatamente di software proprietario adeguato possono fare riferimento alle alternative Open Source: http://www.infoaccessibile.com/#Graphic
Chi parteciperà al workshop riceverà un kit per progettazione grafica su carta a proprio uso e consumo nonché altro materiale e linee guida utili. Le studentesse e gli studenti ammessi (anche con riserva) al workshop saranno inclusi in apposito teams al fine di poter consegnare le attività richieste durante il workshop e consegnarle compiutamente (altro requisito richiesto per ottenere il credito).

2. Manualistica di riferimento 
https://scaccoalweb.wordpress.com/ebook/

3. Info e iscrizioni 
e.bisenzi@abaroma.it

Comporre la storia

Quando: 7, 14, 21, 28 maggio

La Pittura e i Nuovi Media s’interrogano sui modi della narrazione della storia.
Sandro Mele è da sempre tra gli artisti più impegnati in tal senso. Per tale ragione è invitato a guidare un workshop che offrirà un metodo di ricerca della documentazione audiovisiva e della composizione, il cui obiettivo è la realizzazione dell’opera come racconto della storia.
Il workshop è mirato ai bienni delle Scuole di Pittura e di Nuove Tecnologie dell’Arte.
Gli studenti saranno impegnati in aula e in esterno nell’utilizzo di diversi media tecnologici e tradizionali come il disegno e la pittura.

SANDRO MELE
Sandro Mele, è nato a Melendugno (LE) nel 1970. Si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Vive a Roma.
Il suo lavoro è incentrato sulle dinamiche politiche e sociali, e i suoi sono racconti di storie di vita quotidiana che incontrano la storia dei grandi eventi.
Usa diversi tipi di media: dal video alla fotografia, dall’installazione alle ambientazioni sonore, fino al disegno e alla pittura.

Corso organizzatore
Pittura, Arti multimediali e tecnologiche

Enrico Gisana – Type in Motion

Il workshop di animazione tipografica con After Effects, condotto dal Motion Designer Enrico Gisana e organizzato dalla Prof.ssa Cristina Chiappini, introduce gli studenti all’universo della tipografia animata attraverso un uso avanzato del software Adobe After Effects.

Durante le giornate, i partecipanti esploreranno strumenti e tecniche per dare vita al testo: dall’interpolazione dei keyframe alle proprietà avanzate di livello e animazione del testo, fino al morphing e alla gestione fine delle curve di movimento tramite l’Editor Grafico e le Bezier “easy ease”.

Un focus specifico sarà dedicato alla creazione di animazioni in loop, per apprendere la gestione di un flusso di lavoro ciclico, fondamentale per la progettazione di banner animati per il web, sigle TV e loghi animati.

Il workshop prevede una modalità laboratoriale: prima dell’inizio, gli studenti invieranno proposte e idee su cui verranno costruite esercitazioni su misura. Le giornate alterneranno momenti di spiegazione teorica e sessioni di revisione, favorendo un apprendimento pratico e personalizzato.

Bio:
Enrico Gisana è un graphic e motion designer con una formazione solida e uno stile progettuale riconoscibile, incentrato su tipografia, animazione e sperimentazione visiva. Diplomato in Graphic Design presso lo IED di Milano, ha collaborato con diverse realtà creative tra Milano e la Sicilia, dove attualmente vive e lavora.

Dal 2020 è docente di Motion Design presso l’Accademia di Design e Comunicazione Visiva Abadir, e tiene regolarmente workshop in numerose istituzioni italiane, tra cui l’Accademia di Belle Arti di Roma, Frosinone, Bauer e l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino.

Nel 2021 fonda GG—OFFICE, studio di graphic e motion design con sede a Modica. Le sue animazioni sono state selezionate in due edizioni del DEMO Festival di Amsterdam, organizzato da Studio Dumbar, e pubblicate su Slanted Magazine n°40, dedicato alla tipografia sperimentale.

Nel suo approccio alla didattica unisce precisione tecnica e immaginazione visiva, con un’attenzione particolare all’uso avanzato di After Effects e alle potenzialità narrative della tipografia in movimento. I suoi workshop mirano a stimolare la progettualità degli studenti attraverso esercitazioni che mescolano teoria, sperimentazione e confronto critico.


Corso organizzatore: Grafica Editoriale e Graphic Design

Talk about & place inclusive ideas: invito a produrre “idee inclusive”

Perché abbiamo bisogno delle ‘inclusive design/arts’?
Perché in questo momento storico di disastri ecologici, umani e sociali l’ARTE e il DESIGN devono necessariamente svolgere (anche) un ruolo di utilità sociale. Perché le studentesse e gli studenti di ABA Roma hanno bisogno di presentarsi ad ambienti lavorativi e gli obblighi normativi sull’accessibilità – estesi anche alla media impresa dal giugno 2025 – imporranno la ricerca di competenze professionali ma anche espressive in materia.

Entro il 1° maggio 2025 siete dunque invitate/i a sottoporre al prof Enrico Bisenzi tramite e-mail (e.bisenzi@abaroma.it) oppure Teams un’idea di inclusive design/art capace di trovare soluzioni concrete ed utili per la piccola e media impresa oramai sottoposta all’obbligo normativo di offrire servizi e prodotti al pubblico senza barriere alcune per le persone con disabilità.

Saranno prese in considerazione anche soluzioni ‘inclusive’, comunque, di ampio respiro coinvolgendo le tematiche di differenze di genere, divario sociale e in tema di ‘gap sociali’ da superare e risolvere.
Le proposte saranno sottoposte all’attenzione di rappresentanti di incubatori e startup anche attraverso l’organizzazione della giornata di Giovedì 8 Maggio in Aula 1A (CB) dalle 12:00 alle 20:00 durante la quale avrete la possibilità di esporre la vostra idea a eventuali referenti interessati (se non potete venire fisicamente per altri impegni didattici il docente di coordinamento insieme a tecnici di laboratorio Morena Foglia e Chiara Protani presenteranno i progetti in vs. vece).

TALK ABOUT & PLACE INCLUSIVE IDEAS: INVITO A RESPONSABILI DI INCUBATORI & STARTUP

Con la presente, le/i responsabili e rappresentanti di incubatori e startup della Regione Lazio sono cortesemente invitate/i ad una giornata di presentazione di ‘inclusive ideas’. Dal giugno 2025 anche la Piccola Media Impresa, oltre al settore pubblico, sarà sottoposta all’obbligo normativo di offrire servizi e prodotti al pubblico senza barriere alcune per le persone con disabilità e per questo c’è la necessità di trovare e/o conoscere soluzioni di inclusive design.
Nella giornata di Giovedì 8 maggio dalle ore 12:00 fino a chiusura attività, in aula 1A della sede di Campo Boario dell’Accademia di Belle Arti di Roma – Largo Dino Frisullo s.n.c. ci sarà una giornata di presentazione di idee espressive e di inclusive design.

Nel caso siate interessate/i a partecipare e/o ricevere materiale prodotto vi chiediamo un nominativo e un contatto via mail. Se venite a trovarci saremo ben felici di illustrarvi una rassegna di ‘inclusive ideas’ altrimenti potrete comunque ricevere sintesi e video a posteriori delle idee sviluppate, comprensivo di nominativi e modalità di contatto delle studentesse e studenti che le hanno realizzate.

La sacralità della natura di Paola Ricci

29 e 30 aprile
13 e 14 maggio

I partecipanti al workshop (che si rivolge agli studenti del Dipartimento di Arti Visive) sono pregati di confermare la loro presenza inviando una mail a: a.parente@abaroma.it indicando nell’oggetto: La sacralità della natura. E nel testo: il nome e cognome.

In base al numero dei partecipanti verrà comunicata l’aula in cui si svolgerà il workshop

 

I partecipanti dovranno munirsi di alcuni materiali tra quelli proposti per la realizzazione di un’opera:

  • Un album di carta da schizzi di un formato minimo 30 x 40 cm di carta leggera 90 gr, di colore avorio, senza acidi, ideale per lo schizzo rapido o disegni a matita, carboncino, sanguigna, pastello.
  • Un quaderno di fogli bianchi su cui prendere appunti.
  • Recuperare oggetti di piccola o media dimensione, che sono collegati alla vostra vita quotidiana e oggetti di ricordo dei vostri parenti passati.
  • Recuperare elementi naturali, ad esempio, arbusti, foglie o piante vive o secche.
  • Recuperare tessuti o indumenti di misure a vostra scelta preferibilmente di colore unico, anche se presentano macchie del passato e deteriorati.
  • Cartoline che hanno messo da parte genitori o nonni e foto antiche dei nonni e bisnonni.
  • Macchina fotografica

 

Paola Ricci è un’artista interdisciplinare, la sua ricerca artistica si muove intorno allo spazio, il vuoto e il suono dell’aria. Da anni lavora in modo sistematico a progetti site-specific in modo sinestetico con l’architettura teorica.
Secondo l’artista “l’arte è un progetto naturale. L’evento artistico è un progetto di studio tra la scienza naturale e l’arte nel suo divenire. L’universo è comunemente definito come la totalità dell’esistenza. Vi è una semplicità del vero, non per raggiungere una pittura realistica, ma per far apparire contemporaneamente veri “l’infinitamente lontano” e “l’infinitamente vicino”. Il multiverso è l’ipotetico insieme d’infiniti o finiti universi possibili, che insieme comprendono ogni cosa che esiste e può esistere: la totalità dello spazio, del tempo, della materia e dell’energia.
L’esecuzione corporea e tattile per creare immagini su larga scala richiede un completo assorbimento e concentrazione sia sulla fisicità dell’atto che sull’interpretazione intellettuale delle narrazioni. Le immagini e le parole non hanno lo scopo di spiegare nulla, ma quello di far partecipare lo spettatore, che così possa creare nella propria mente la rappresentazione del cosmo”.

Link:
https://ercolani.art.blog/2022/04/04/il-colore-dopo-il-nero/
https://www.paolaricci.com/en.html
https://www.youtube.com/channel/UCI_9qjijbAqH8MQEMVvPvGg

Riccardo Torresi – Workshop – Datascapes

Iscrizioni entro il 10 Maggio (posti limitati): c.rizzuti@abaroma.it

Il workshop è destinato agli studenti della Scuola di Nuove Tecnologie si svolgerà nella durata di tre intere giornate. È richiesta una conoscenza base di Touchdesigner e una forte motivazione e l’impegno di tre giorni completi. Il workshop sarà in lingua italiana.

Dal 22 al 24 Maggio, Riccardo Torresi (Ephemeral Tomorrow) terrà, per la Scuola di Nuove Tecnologie per l’Arte, il workshop di tre giorni Datascapes.

Il workshop Datascapes esplora il potenziale creativo della visualizzazione dati e dell’interazione uomo-macchina attraverso TouchDesigner, offrendo un approccio pratico e sperimentale per trasformare informazioni complesse e movimenti corporei in un’esperienza audiovisiva immersiva.

I partecipanti inizieranno con un’introduzione alla visualizzazione dei dati in tempo reale, analizzando strategie per convertire dataset numerici in elementi visivi e sonori. Verranno presentate tecniche per la mappatura dei dati su colori, forme e suoni, con particolare attenzione all’equilibrio tra estetica e coerenza scientifica.

Successivamente, il focus si sposterà sull’integrazione del motion tracking in TouchDesigner, dimostrando come il corpo umano possa diventare un’interfaccia per la generazione di contenuti audiovisivi. Verranno presentate tecnologie come LiDAR e camere a infrarossi, oltre a strumenti avanzati come modelli open source per face detection, object recognition e pose detection. I partecipanti sperimenteranno con il body tracking e lo skeleton detection per creare visual e suoni in risposta ai movimenti del corpo in un prototipo per un’installazione e alla posizione nello spazio.

Nella fase finale, si lavorerà collettivamente su un’installazione che fonde dati e tracking in un’esperienza immersiva. Il punto di partenza sarà un dataset reale, quello del Large Hadron Collider del CERN, che verrà appositamente elaborato per dare forma a un’opera interattiva. I partecipanti definiranno il concept, esploreranno soluzioni tecniche e creeranno il prototipo di un’esperienza visiva e sonora.

Attraverso analisi di casi studio, esercitazioni pratiche e un approccio collaborativo, il workshop fornirà strumenti concreti per sviluppare progetti di data visualization interattiva, trasformando dati complessi e movimenti in un’installazione immersiva.

Artist Bio

Riccardo Torresi è un artista italiano con sede a Berlino dove è parte del collettivo Ephemeral Tomorrow.
Laureato in Architettura e New Media Design, costruisce i suoi lavori nell’interconnessione tra Scienza, Arte e spazio urbano. I suoi lavori sono stati esposti e presentati in festival internazionali e istituzioni pubbliche come Haus der Kulturen der Welt a Berlino, Athens Digital Art Festival e RIXC Ungreen Conference Riga, tra gli altri. È docente nel Master in New Media Design presso la University of Europe di Berlino e, dal 2021, lavora anche come Creative Developer presso Field.io.

 

Il workshop è realizzato in collaborazione con INFN – Roma Tre ed è propedeutico all’istallazione prevista nel progetto di internazionalizzazione EAR – Enacting Artistic Research.

IA Generativa e Creatività: Scrittura, Audio, Video e Cenni ai Sistemi di Realtà Virtuale


Venerdì 11 aprile 2025, 14:00-19:00 (5 ore) – Silvi, Manganaro, Di Veroli
Venerdì 9 maggio 2025, 15:00-19:00 (4 ore) – Silvi, Manganaro, Di Veroli
Venerdì 16 maggio 2025, 15:00-19:00 (4 ore) – Silvi, Manganaro, Di Veroli
Venerdì 23 maggio 2025, 15:00-19:00 (4 ore) – Silvi, Manganaro, Di Veroli, Pinto
Venerdì 30 maggio 2025, 9:00-13:00 (4 ore) e 14:00-18:00 (4 ore) – Silvi, Manganaro, Di Veroli

Posti disponibili: 25
Per info e prenotazioni:
m.silvi@abaroma.it, s.manganaro@abaroma.it, m.isernia@abaroma.it

Il workshop, tenuto principalmente dal docente Daniele Di Veroli con ospite per una lezione il Dr. Cristiano Pinto, si concentrerà sulla scrittura creativa assistita dall’intelligenza artificiale, per poi passare all’analisi dell’IA generativa per immagini e video, la generazione musicale e la sintesi vocale, con cenni ai sistemi di realtà virtuale. L’approccio sarà fortemente laboratoriale, con esercitazioni pratiche, test di modelli generativi e sperimentazione diretta delle tecnologie, consentendo ai partecipanti di sviluppare competenze applicabili nel campo della produzione multimediale.

Obiettivi e modalità di svolgimento: introduzione al workshop e fondamenti dell’IA generativa, scrittura creativa e narrazione con IA, creazione di immagini e contenuti visivi con IA, generazione video, composizione musicale e sound design con modelli IA.
Lezione del Dr. Cristiano Pinto: L’IA tra psicologia, creatività e impatto sociale.
Workshop pratico, revisione dei progetti e Q&A Finale.

Daniele Di Veroli è un filmmaker, produttore e creative technologist. Specializzato in produzioni interattive e contenuti cross mediali, aiuta aziende e creativi a crescere nel digitale attraverso l’uso innovativo delle tecnologie.
È il fondatore del podcast Innovation Stories, dove esplora l’impatto dell’innovazione e del growth mindset nel mondo creativo e imprenditoriale.
Offre consulenza su AI, storytelling e produzione multimediale, oltre a tenere masterclass e coaching per professionisti del settore.

Il Dr. Cristiano Pinto è psicologo e psicoterapeuta, esperto di Terapia Cognitiva Basata sulla Mindfulness (MBCT) e Sensorymotor Art Therapy. Ha una vasta esperienza nell’ambito dell’arteterapia, della bioenergetica e della psicologia applicata alla creatività.
Negli ultimi anni ha approfondito l’impatto dell’Intelligenza Artificiale sulla psicologia e sulla società, interrogandosi su come questa tecnologia possa influenzare il pensiero umano e la percezione della realtà.

Ufficio Comunicazione dell’Accademia di Belle Arti di Roma
Coordinamento: Prof. Guglielmo Gigliotti g.gigliotti@abaroma.it
Collaborazione: Chiara Picco, Marianna Pontillo comunicazione@abaroma.it

Workshop dall’azione alla scena

Azione scenica da Gli innamorati di Carlo Goldoni

A cura di Diamara Ferrero e Paolo Minielli

In collaborazione con i professori: Claudia Federici, Tullio Gubinelli, Fabio Notarantonio

 

Frutto di un laboratorio condotto da Diamara Ferrero e Paolo Minielli con la partecipazione attiva degli studenti, il workshop si conclude in una performance che intende manifestare la corrispondenza tra scena, spazio, attore, parola, gesto e movimento, in linea con l’idea che, come afferma Giorgio Strehler, «la scena non può che nascere insieme all’azione drammatica, non può che nascere dalle prove, giorno per giorno, modificata e modificante».