BACKSTAGE – I Mestieri del Cinema e dell’Audiovisivo

BACKSTAGE – I Mestieri del Cinema e dell’Audiovisivo

Terzo appuntamento con BACKSTAGE – I Mestieri del Cinema e dell’Audiovisivo
mercoledì 28 aprile
ospite dell’Accademia di Belle Arti di Roma: Monica Rametta

Mercoledì 28 aprile, alle ore 16:00 sulla piattaforma Teams, si tiene il terzo appuntamento con le Master Class del ciclo BACKSTAGE – I Mestieri del Cinema e dell’Audiovisivo.
L’ospite dell’evento è Monica Rametta, sceneggiatrice per il cinema e la tv.

BACKSTAGE – I Mestieri del Cinema e dell’Audiovisivo è una serie di 6 incontri, in cui gli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Roma possono dialogare con personalità ed esperti del settore.
Ogni ospite è protagonista di una Master Class, nella quale mette a disposizione la propria esperienza acquisita sul campo.

Organizzati dai Docenti Fernanda Moneta (Regia), Andrea Adriatico (Audiovisivi Lineari) e Daniele Ferrise (Fotografia), gli incontri hanno luogo in diretta online.

Pensato per gli allievi e le allieve iscritti al Triennio e al Biennio in Teorie e Tecniche dell’Audiovisivo, la partecipazione è aperta anche agli altri iscritti all’Accademia, fino ad esaurimento posti, su prenotazione tramite il link.

Di volta in volta, viene pubblicata in anticipo una scheda informativa su ogni ospite.
Gli allievi possono inviare, almeno un giorno prima dell’inizio di ogni incontro, le proprie domande da porre all’ospite, indirizzandole all’email dedicata.

Alla fine di ogni incontro, entro una settimana, gli allievi possono comporre una breve relazione, che può essere in forma:
a. scritta, massimo 2 cartelle;
b. di audiovisivo, durata massima 3 minuti;
c. di podcast, durata massima 2 minuti.

Di volta in volta, la migliore relazione sull’evento, a giudizio dei Docenti partecipanti al progetto, viene pubblicata a firma dell’autore sui canali dedicati.

Hanami – Impermanenza della Bellezza

Hanami – Impermanenza della Bellezza

“HANAMI. Impermanenza della bellezza” è il titolo del progetto di studio e collaborazione tra l’Accademia di Belle Arti Roma e il Museo Orto Botanico. Iniziato nel 2020 arriva al suo esordio pubblico il 17 e 18 aprile 2021, in occasione della festa Hanami. Appuntamento dedicato all’antica usanza giapponese di ammirare la straordinaria fioritura dei ciliegi nel Giardino Giapponese.
“Noi siamo le api dell’invisibile. Noi raccogliamo perdutamente il miele del visibile per accumularlo nella grande arnia d’oro dell’invisibile.” (Rainer Maria Rilke).

In questo contesto Hanami si integra “Immaginazione sostenibile” il progetto di arte contemporanea del quale, il corso di Scultura di Alessandra Porfidia promuove un lavoro di ricerca tra Arte e Natura, per valorizzare il punto di vista estetico tra visibile e invisibile.

Partendo dalla natura l’intento è arrivare ad una visione, un segno. Guardando l’ambiente naturale, le piante, che ci regalano una sorprendente ricchezza estetica, l’obiettivo è ritrovare armonia e valorizzare la bellezza che connota l’arte dai suoi albori. Quindi il focus è partire dal ristabilire armonia tra Spazio e Ambiente, tra Uomo e Natura. Il titolo dell’evento esprime la meraviglia e l’emozione suscitata dalla semplice osservazione della natura colta nel suo apice di bellezza, ma che in breve è destinata a svanire, introducendo lo spettatore al sentimento della transitorietà del mondo. Proprio questo spettacolo impermanente è ciò che permea di fascino il momento dell’Hanami e ci colpisce. Il dialogo tra natura e spettatore propone una filosofia del sentire che oggi si rivela particolarmente importante, soprattutto per le implicazioni di riscoperta della relazione fisica e concettuale con il cosmo. La natura che cambia, il suo tempo ciclico, ha sempre trovato corrispondenza in linguaggi, mondi e declinazioni della cultura giapponese. Parliamo di una vera e propria filosofia, fondata sul vivere l’esperienza. Dalla meditazione e contemplazione statica e immersiva, all’esperienza dinamica del paesaggio, rappresentato nel microcosmo del giardino giapponese che racconta un paesaggio in movimento, provocato dal camminare lungo un percorso, dove lo sguardo mutevole si accorda con il mutare dello spazio e della forma. Questo viaggio è sottolineato dalle installazioni d’Arte interpretate dagli studenti dei due corsi di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Roma, corso della Prof.ssa Alessandra Porfidia e corso della Prof.ssa Patrizia Bisonni. Il percorso artistico che i visitatori hanno modo di ammirare investe l’area della Fontana dei tritoni lungo il cammino, attraverso le Palme, il bosco di Bambù fino al Giardino Giapponese. Le opere sono tutte scaturite dal dialogo con il luogo- Museo Orto Botanico.

Il carattere installativo delle opere rispecchia il concetto di transitorietà, presente sia nei materiali vegetali, per lo più utilizzati, che nell’aspetto concettuale interpretato dalle forme. Vicino alla Fontana centrale dei Tritoni sono presentate alcune delle opere più piccole. Si tratta di una collezione di lavori quasi tutti in ceramica, ma anche in materiali naturali e marmo, ispirati alle forme organiche. Anche queste opere poetiche sono nate dal dialogo con la bellezza delle piante e dei fiori, dei quali la vitalità e la fragranza è accostata agli oggetti presentati, grazie all’ interpretazione compositiva Ikebana creata da “Ohara A.L.U. Study Group” per cura di Silvana Mattei group leader. La poetica e l’estetica dell’Ikebana, coglie simboli e racconta una filosofia, che è stata studiata anche durante la progettazione degli oggetti contenitore creati dagli studenti-artisti.

Il mondo poetico, filosofico, estetico rappresentato dal Giardino Giapponese insieme alle opere di scultura e ikebana offre dunque ai visitatori un’occasione per avvicinarsi alla visione orientale dello spazio, del vuoto, del tempo, della natura, della bellezza, in sintonia con gli intendimenti che lo “Hanami all’Orto Botanico” ha avuto sin dalla sua prima edizione.

Artisti: Victor Albano, Mitsuki Akiyama, Jessica Anacoreta, Silvia Broccatelli, Michela Cicolani, Laura Cocuccioni, Bogdan Cota, Sabino De Nichilo, Giada D’Amico, Ainda Fabbricini, Livio Formignani, Fernando Mennella, Antonella Mosca, Mozzarella Light (Marco Frassinelli e Giulia Ciappi), Anna Nardi, Luisinia Pontremoli, Chiara Russo, Guido Saporito, Sophie Simon, Maria Vittoria Soracco, Virginia Pellegrini, Michele Vasca, Gloria Zeppilli, Liu Yi, Zuing Zhang.

 

Infoday EU4Art

Infoday EU4Art

Giornata dedicata alla presentazione della European University EU4ART:

Università europea
Mobilità
Curriculum comune
Workshop
Mostre

Cofinanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea.

Link Teams.

BACKSTAGE – I Mestieri del Cinema e dell’Audiovisivo

Secondo appuntamento con BACKSTAGE – I Mestieri del Cinema e dell’Audiovisivo
mercoledì 21 aprile
ospite dell’Accademia di Belle Arti di Roma: Federico Annicchiarico

Mercoledì 21 aprile, alle ore 16:00 sulla piattaforma Teams, si tiene il secondo appuntamento con le Master Class del ciclo BACKSTAGE – I Mestieri del Cinema e dell’Audiovisivo.
L’ospite dell’evento è Federico Annicchiarico, Direttore della Fotografia pluripremiato, che lavora tra cinema, tv e videoclip (Showreel Cinema, Showreel Videoclip).

BACKSTAGE – I Mestieri del Cinema e dell’Audiovisivo è una serie di 6 incontri, in cui gli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Roma possono dialogare con personalità ed esperti del settore.
Ogni ospite è protagonista di una Master Class, nella quale mette a disposizione la propria esperienza acquisita sul campo.

Organizzati dai Docenti Fernanda Moneta (Regia), Andrea Adriatico (Audiovisivi Lineari) e Daniele Ferrise (Fotografia), gli incontri hanno luogo in diretta online.

Pensato per gli allievi e le allieve iscritti al Triennio e al Biennio in Teorie e Tecniche dell’Audiovisivo, la partecipazione è aperta anche agli altri iscritti all’Accademia, fino ad esaurimento posti, su prenotazione tramite il link.

Di volta in volta, viene pubblicata in anticipo una scheda informativa su ogni ospite.
Gli allievi possono inviare, almeno un giorno prima dell’inizio di ogni incontro, le proprie domande da porre all’ospite, indirizzandole all’email dedicata.

Alla fine di ogni incontro, entro una settimana, gli allievi possono comporre una breve relazione, che può essere in forma:
a. scritta, massimo 2 cartelle;
b. di audiovisivo, durata massima 3 minuti;
c. di podcast, durata massima 2 minuti.
Di volta in volta, la migliore relazione sull’evento, a giudizio dei Docenti partecipanti al progetto, viene pubblicata a firma dell’autore sui canali dedicati.

 

Open call: EU4Art solo-cinema

EU4Art solo-cinema

Gentili studenti,

nell’ambito del Progetto Eu4art si segnala l’iniziativa SOLO CINEMA organizzata dall’Università di Belle Arti di Dresda.
È possibile presentare l’application entro il 25/04/2021 scrivendo a studentboard.eu4art@hfbk-dresden.de e in copia r.trotti@abaroma.it

 


 

EU4ART SOLO-CINEMA
OPEN CALL
until 25.4.2021

As online exhibitions became common and one of the few possible formats of art presentation throughout the lockdown, artists increasingly started working in the medium of time based art such as video or short film. With the EU4ART ‘SOLO CINEMA’ we would like to offer the possibility to showcase video works and bring them back from the purely virtual dimension into tangible space – the EU4ART Box located in the Dresden Academy of Fine Arts. In order to create a cinema-like experience, we would like to turn the Box into a corona-friendly ‘cinema for one’ featuring an international program.

Within this format, we aim to create a collection and curated program of short films and video works from students of all four Academies within the alliance. Based on the applications, we would try to find similarities and overlapping
topics and put different, international positions side by side. Depending on the amount of applications, we would organise the program in certain blocks, each with a thematic focus, starting on the 6.5.2021 while being displayed for a duration of two weeks in the Box.

Further, if possible, we can imagine to expand this format into an online version, in order to make the ‘collection’ accessible at least to all members of the alliance or to the public.
Through the EU4ART students Instagram account (@eu4art.students) we plan to offer an insight in the ‘cinema’ program by announcing the entire project and works to be seen, posting the program of each ‘block’ and featuring each work in a single post.

REALISATION
The Box would be re-designed in a cinema like aesthetic, equipped with curtains, a comfortable arm chair and adapter/extension cord to plug in one’s own headphones, in order to create as much of a cinema like atmosphere. Placed on the outside walls, posters would announce the general idea, the overall program and the program changing in a rhythm of two weeks. Additionally a short synopsis and info (title, duration, author, etc.) on each video work or short film with a corresponding ‘film poster’-like image would be displayed.

APPLY!
Applications can be handed in via email to studentboard.eu4art@hfbk-dresden.de
Subject: EU4ART SOLO CINEMA OPEN CALL.
The deadline for applications is the 25.04.2021.

Applications have to include:
• the video work (maximal length of about 20min), as a download, but also a link to the work to be watched online
• one PDF including the following info : author, title, year, duration, name of the applicant’s academy a short synopsis or
• text on the work’s concept/context, possibly also short info about the author (maximum of 1200 characters)
• up to 5 video stills (as jpeg files), numbered after their order (to be published on Instagram)

It is possible to hand in more than one video work within one application.
By handing in the application the applicant agrees with the the publication of a summary and info on the work and stills on Instagram, the printed posters at HfbK Dresden and the potential, temporary online publication of the video work in the context of the ‘exhibition’. If the narration/language is important for the work, english subtitles should be included.

The works may not include any racist, sexist or extremist message. Please acknowledge, that we do not provide any artist’s fees for the participation and we do not guarantee that your work will be selected and shown.

 

Grafik solo cinema

BACKSTAGE – I Mestieri del Cinema e dell’Audiovisivo

BACKSTAGE – I Mestieri del Cinema e dell’Audiovisivo

Al via BACKSTAGE – I Mestieri del Cinema e dell’Audiovisivo
giovedì 15 aprile il primo appuntamento
ospite dell’Accademia di Belle Arti di Roma: Nicoletta Mantovani

BACKSTAGE – I Mestieri del Cinema e dell’Audiovisivo è una serie di 6 incontri, in cui gli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Roma potranno dialogare con personalità ed esperti del settore.
Ogni ospite sarà protagonista di una Master Class, nella quale metterà a disposizione la propria esperienza acquisita sul campo.

Organizzati dai Docenti Fernanda Moneta (Regia), Andrea Adriatico (Audiovisivi Lineari) e Daniele Ferrise (Fotografia), gli incontri avranno luogo online.

La prima Master Class sarà tenuta da Nicoletta Mantovani, produttrice cinematografica internazionale, giovedì 15 aprile, alle ore 16:00, sulla piattaforma Teams.

Pensato per gli allievi e le allieve iscritti al Triennio e al Biennio in Teorie e Tecniche dell’Audiovisivo, la partecipazione è aperta anche agli altri iscritti all’Accademia, fino ad esaurimento posti, su prenotazione tramite il link.

Di volta in volta, verrà pubblicata in anticipo una scheda informativa su ogni ospite.
Gli allievi potranno inviare, almeno un giorno prima dell’inizio di ogni incontro, le proprie domande da porre all’ospite, indirizzandole all’email dedicata.

Alla fine di ogni incontro, entro una settimana, gli allievi potranno comporre una breve relazione, che potrà essere:
a. scritta, massimo 2 cartelle;
b. sotto forma di audiovisivo, durata massima 3 minuti;
c. sotto forma di podcast, durata massima 2 minuti.
Di volta in volta, la migliore relazione sull’evento, a giudizio dei Docenti partecipanti al progetto, sarà pubblicata a firma dell’autore sui canali dedicati.

HANAMI

hanami

impermanenza della bellezza
percorso di arte contemporanea
dialogo arte e natura

LEGENDA:
3 fontana dei tritoni
4 zona palme
5 roseto
7 bambù
21 area giardino roccioso
8 area giardino giapponese

Si prega di notare che sebbene abbiamo preso adeguate precauzioni per la sicurezza nell’installazione delle sculture, non possiamo assumerci la responsabilità per eventuali incidenti o lesioni personali subite durante la visita nel percorso artistico presente nel giardino botanico.

Please note that although we have taken appropriate health and safety precautions in the display of the sculptures, we can not take responsibility for any accidents or personal injuries suffered while the visit at the botanical garden.

Executive project: Alessandra Porfidia e Patrizia Bisonni
Laboratory and graphic coordinator: Rosa Maria Zito
Graphic Designer: Anna Nardi

Scarica la brochure

 

Mostra Iulia Ghita

COMUNICATO STAMPA

AlbumArte

presenta
Iulia Ghiță
HE FAILED TO SAVE THE ONE HE LOVED MOST

a cura di Marta Silvi

Inaugurazione lunedì 12 Aprile, dalle ore 14.00 alle ore 20.00
SU PRENOTAZIONE
fino al 26 aprile 2021
visite secondo le regole sanitarie dell’emergenza COVID – 19
dal lunedì al venerdì ore 15.00 – 19.00
AlbumArte | Via Flaminia 122, Roma

Lunedì 12 aprile 2021 inaugura ad AlbumArte, spazio indipendente per l’arte contemporanea, la mostra personale dell’artista Iulia Ghiță dal titolo HE FAILED TO SAVE THE ONE HE LOVED MOST, a cura di Marta Silvi. La mostra resterà aperta fino a lunedì 26 aprile.
Esattamente un anno fa AlbumArte diramava il comunicato di una mostra che il primo lock down avrebbe costretto poi a cancellare, relegandola nell’etere dei progetti sospesi. Il lavoro di Iulia Ghiță non si è però interrotto, bensì ha rafforzato le sue domande e arricchito la possibilità delle sue risposte, approfondendo temi e argomenti in nuce al lavoro stesso, rendendoli particolarmente aderenti alle riflessioni scaturite in questo tempo difficile e dilatato.
Così scrivevamo, inconsapevoli della tempesta che si sarebbe abbattuta di lì a poco sul genere umano: “il lavoro di Iulia Ghiță ha un forte carattere installativo, anche quando impiega il disegno e la pittura, così come la fotografia e il video. L’artista è interessata al rapporto/conflitto/tensione che si innesca tra il limite della misura umana e il tentativo di dare una forma finita a cose incomprensibili.”
Misura umana e cose incomprensibili sono il binomio caratterizzante, i due poli di tensione che generano il campo di ricerca su cui da sempre l’artista indaga e che, quest’ultimo anno con maggiore evidenza, è diventato orizzonte e limite di considerazioni quotidiane. Iulia esplora vie di conoscenza difficili da accettare come tali: sogni, rivelazioni, premonizioni, profezie, visioni. L’artista si interroga su forma e collocazione che temi sconfinati come la fiducia e la conoscenza possono assumere.
La mostra si sviluppa intorno a tre corpi di opere: due videoinstallazioni multicanale che riprendono diversi angoli della natura, LANDSCAPE2 (2017/2018) e LANDSCAPE4 (2018-20), e numerosi disegni su carta a parete che si intersecano a tratti con le stesse proiezioni, Life from herself (understood) (2016/20), Closed circle (2018-20), Untitled (2020), There was a beautiful vase at her home/the truth resides in the object, not in the word (2019).

I lavori, a prescindere dal medium impiegato, esasperano lo sguardo ammirato verso la natura circostante ccome una via di conoscenza alternativa all’indagine e alla pretesa di empatia. Un modo di vedere e di intendere la vita “così com’è” ritrovato successivamente dall’artista nelle teorie del filosofo svizzero Paul Häberlin, che allo stesso modo raccontava l’esistenza umana.
Oltre al progetto originario, la mostra si è arricchita di una forte componente pittorica e narrativa scaturita intorno al tema della cura, della terapia nel senso etimologico del termine, ispirata all’approfondimento di una figura cui da tempo Iulia Ghiță sta rivolgendo la sua attenzione: l’arcivescovo San Luca, al mondo Valentin Feliksovič Vojno-Jaseneckij, vissuto in territorio russo tra il 1877 e il 1961, noto per le sue importanti conquiste scientifiche nel campo medico chirurgico e per la profonda pìetas che ha accompagnato la sua vita e le sue azioni, che ispira la grande tela THEY BELIEVED THAT THE MERE TOUCH WOULD HELP THEM HEAL FROM ANY ILLNESS.
Cosa può l’arte davanti a situazioni critiche, di bisogno fisico? L’artista sembra porsi un quesito esistenziale semplice quanto fondamentale. La risposta non è ovvia né univoca e va anzi stimolata in maniera collettiva. Iulia Ghiță è nata a Oltenita, Romania, nel 1986, vive e lavora in Abruzzo. Si è laureata all’Università di Arte di Bucarest nel 2008 e all’Accademia di Belle Arti di Roma nel 2011. Tra le più recenti mostre e partecipazioni, nel 2019: 3650, Ex Elettrofonica, Roma; AlbumArte20x20, 2019, AlbumArte, Roma; AUGUST Life from herself (Understood), Studio Giudecca 860, Giudecca, Venezia (mostra personale); Life from herself (Understood), Alviani Art Space, Pescara (mostra personale); Tutto a posto tutto bene, Galleria Nazionale di Cosenza, Cosenza; Entasi, mostra promossa da Arco di Gallieno, Acquario Romano, Roma; Vis-a-vis, La Nube di Oort, Roma. Nel giugno 2021, una mostra di Iulia Ghiță sarà presentata in anteprima al Museo Nazionale del Contadino Rumeno. L’installazione e l’accompagnamento del libro d’artista sulla collezione del museo sono curate da Cornelia Lauf, in una serie coordinata da Ilina Schileru. www.iuliaghita.com.

SI RINGRAZIA
EXELETTROFONICA

IN COLLABORAZIONE CON
ACCADEMIA DI ROMANIA IN ROMA
ROMANIAN CULTURAL INSTITUTE
ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI ROMA

La natura dell’arte – L’arte della natura

Programma: 

Martedì 30 marzo 2021 | ore 15:00
Massimo Carboni
Al crocevia tra arte e natura

Mercoledì 14 aprile 2021 | ore 10:00
Federico Seppi
Passaggi di stato

Mercoledì 28 aprile 2021 | ore 15:00
Silvia Stucky
Custodire lo splendore

Martedì 11 maggio 2021 | ore 15:00
Andreco
Climate Art Project, Arte, Scienza e ambiente al tempo della crisi

Mercoledì 26 maggio 2021 | ore 10:00
Paolo M. Guarrera
Le piante e l’uomo

Martedì 15 giugno 2021 | ore 15:00
Leone Contini
Germinabilità

Codice per il team di Arte e Natura: dl11hk2

La partecipazione a 6 incontri dà diritto al riconoscimento di 2 CFA, a 3 incontri di 1 CFA.

EU4Art: Symposium “Conditions”

EU4Art: Symposium “Conditions”

Si comunica che, nell’ambito del Progetto Eu4art, nei giorni 8 e 9 aprile si svolgerà sulla piattaforma Zoom il Simposio internazionale “Conditions”, organizzato dall’Hochschule für Bildende Künste di Dresda.

Siete invitati a partecipare su Zoom: link.

ID 892 3786 9876
codice 921729


8 April / Status quo
Conditions for artistic study courses in Fine Arts – an international comparison. Expectations, contents and specific tasks in the first year of study.

10.00 am
Welcome (Christiane oertel & Prof. Barbara Wille)

10.15 am
Aptitude & Development: Framework conditions for studying art with a special focus on the first year of study (Moderation: Andrea Weippert)

Presentations by alliance partners:
Prof. Barbara Wille & Ingmar Bruhn (HfBK Dresden)
László Lelkes (MKE)
Anna Zvaigzne (LMA)
Vincenco Scolamiero (ABARoma)

11.55 am
Expectations vs. Experiences: Students report from their first year of study in Budapest, Dresden, Riga and Rome.

Presentations by alliance partner students:
Victoria Gentsch (HfBK Dresden)
Dominika Drótos (MKE)
Kristīne Daukšte (LMA)
Chiara Pasqualotto (ABARoma)

12.30 am
Lunch break

02.00 pm
Methods & Teaching content

Dialogue: Art History
Franciska Nowel Camino (HfBK Dresden) & Antra Priede (LMA)

Dialogue: Painting Techniques & Orientation Phase
Maja Drachsel (HfBK Dresden) & Felix Lippmann (HfBK Dresden)

Dialogue: New Media
Ágnes Előd (MKE) & Peter Wackernagel (HfBK Dresden)

03.30 pm
Closing remarks & upcoming topics (Andrea Weippert)


9 April / Perspectives
Changes of artistic practice and their consequences for artistic teaching.

10.30 am
Welcome (Andrea Weippert)

11.00 am
Keynote How do developments in the arts influence artistic teaching? (+ Q&A)

Judith Siegmund (Professor of Philosophical Aesthetics at the Zurich Academy of Arts)

12.30 am
Lunch break

02.00 pm
Artistic practice & Artistic Research

Dialogue: Architecture
Prof. Olaf Lauströer (HfBK Dresden) & Danilo Lisi (ABARoma)

Dialogue: Artistic Practice and Teaching
Mirjam Kroker (HfBK Dresden Graduate) & Jessica Jackson Hutchins (Artist)

03.30 pm
Summary & Farewell (Christiane Oertel & Andrea Weippert)