Scultura – Indirizzo Scultura Pubblica Ambientale e Nuove Tecnologie
Panoramica del corso
Dipartimento di: Arti Visive
Scuola di: Scultura
Durata: 2 anni
Totale crediti: 120
Obiettivi formativi
Il corso di secondo livello in Scultura completa il corso del triennio. Offre una preparazione centrata sulla ricerca arricchita di esperienze, nell’ambito della scultura ambientale e specificamente indirizzata alla più ampia fruizione in spazi urbani e naturali. Il percorso di studi è modulato sulla conoscenza e l’utilizzo delle tecnologie più avanzate, sotto il profilo progettuale che di realizzazione tecnica.
Il Diploma di secondo livello di Scultura propone due indirizzi di formazione specifica, ma si confronta con le questioni ambientali più attuali di carattere ecologico, di sostenibilità, in risposta alle urgenze sociali e culturali del mondo in una prospettiva internazionale. Pertanto, sviluppa sia metodologie della scultura manuale che strumentazioni di alta tecnologia applicate nei diversi campi delle scienze e dell’industria e adattate alla ricerca artistica. L’acquisizione di conoscenze strategiche viene offerta allo studente da percorsi di progetto interdisciplinare e da workshop, laboratori esterni, sia a livello nazionale che internazionale. Nel percorso formativo lo studente trova opportunità multidisciplinari mirate alla conoscenza delle più avanzate tecnologie applicate ai materiali per la realizzazione di opere in grande scala e per opere dalla elevata finitura tecnica ed espressiva. Gli obiettivi formativi si distinguono in due aree specifiche: Scultura Pubblica Ambientale e Nuove Tecnologie e Scultura Ambientale e Lapis Tiburtinus. L’indirizzo del corso di Scultura Pubblica Ambientale e Nuove Tecnologie ha l’obiettivo di proporre un percorso di studi centrato sulla poetica dello spazio inteso come luogo relazionale e habitat ambientale interpretato dall’opera scultorea. Nel percorso di formazione si propone la conoscenza delle tecnologie scultoree applicate al luogo pubblico, lo studio dei requisiti della scultura pubblica nella sua funzione ambientale, la conoscenza delle regole di base per la partecipazione a bandi di arte pubblica ove sia richiesto l’inserimento di sculture, monumenti commemorativi, e altri landmark in grado di caratterizzare edifici pubblici, spazi urbani, giardini, e altri luoghi di carattere pubblico. Le opere scultoree pensate per tali luoghi devono costituire da riferimento rilevante a livello sociale, relazionale, economico e ambientale. Coerentemente con queste qualità lo studente potrà applicare le proprie conoscenze sfruttando le opportunità italiane espresse da leggi specifiche come la legge del 2%. Obiettivo del corso è creare una rete di conoscenze e determinare un contatto vivo con industrie innovative nella produzione di materiali e la conoscenza di professionisti di diversi settori e competenze per raggiungere alta qualità di produzione e competenza progettuale artistica. L’elevata offerta formativa proposta dai workshop contribuisce alla formazione dello studente anche fuori dall’Accademia, potendo toccare con mano e sperimentare al passo con l’evoluzione tecnologica sofisticati strumenti in uso nei poli industriali e anche l’applicazione evoluta della ricerca in termini di materiali. Le discipline del piano di studio propongono un percorso formativo estremamente duttile e aperto alla qualità di ricerca più attinente agli interessi dello studente, ma altamente all’avanguardia se lo studente richiede conoscenza avanzata nell’applicazione delle Nuove tecnologie associate al processo artistico. Obiettivo formativo del Biennio in Scultura Pubblica Ambientale e Nuove Tecnologie è la conoscenza e applicazione di metodologie di ricerca avanzata, strategica soprattutto nell’applicazione di nuovi materiali e nell’evoluzione sostenibile del progetto scultoreo, con un articolato modello di sviluppo del progetto artistico promosso nei laboratori esterni e nei workshop.
Gli studenti sono coinvolti in numerose proposte espositive, in concorsi pubblici e progetti istituzionali di carattere Pubblico Ambientale, in Parchi, Musei, Luoghi urbani, sia a livello nazionale, ma anche internazionale, con progetti alternativi di conoscenza a carattere di ricerca in ambito Erasmus o Interistituzionale Internazionali. I numerosi progetti internazionali che vengono proposti all’interno del percorso didattico hanno l’obiettivo di aprire lo sguardo dello studente oltre i confini, mirando ad un rapporto di confidenza tra arte e conoscenza, tra sapere ed esperienza. L’apertura all’internazionalizzazione è caratteristica programmatica del corso di alta formazione in scultura Pubblica Ambientale e Nuove Tecnologie. Il Corso di Diploma Accademico di secondo livello con indirizzo in Scultura ambientale e Lapis Tiburtinus, ha lo scopo di caratterizzare un percorso di scultura ambientale nella città e nel paesaggio, offrendo un iter di studio finalizzato alla creazione di percorsi d’arte permanenti di scultura, e si prefigge di focalizzare l’attenzione sulla pietra di Roma la Lapis Tiburtinus, ossia il travertino Romano. Una proposta concreta di valorizzazione di una risorsa del territorio laziale in dialogo con l’Istituzione dell’Accademia di Belle Arti della Capitale. Obiettivo del Corso è di preparare gli allievi in un confronto diretto sul campo con progettazione sul paesaggio e con l’ausilio del materiale lapideo
specifico, promuovendo workshop, percorsi d’arte nella natura, partecipazione a concorsi pubblici e privati e realizzazioni di opere di arredo urbano. Sono promosse attività di ricerca e convenzioni con Enti esterni, soprattutto nei parchi, nei giardini e nei boschi d’arte. Un’altra specificità del Corso è lo studio dei beni storici, archeologici ambientali, con un percorso di conoscenza e formazione, per la conservazione di opere scultoree in materiale lapideo, con uno sguardo ad opere del passato e al contemporaneo e con specifica attenzione alla pietra e Lapis Tiburtinus, ponendo lo studente nella condizione di realizzare in maniera diretta e autonoma il proprio lavoro e/o seguire il lavoro con competenza. Fondamentale è lo studio e la conoscenza del luogo nel quale far nascere la scultura, per la valorizzazione del paesaggio. Il fine è di offrire la possibilità di realizzare opere d’arte degli allievi, in percorsi culturali nella natura permanenti nel tempo, che siano concretamente in simbiotica armonia con il luogo.
Prova finale
La prova finale consiste nella presentazione di un progetto con una produzione artistica originale, costituita dalla produzione di un Progetto di produzione artistica nella forma di un’installazione ambientale documentata dalla ricerca progettuale e altri due progetti/o tre opere scultoree inedite. Il progetto artistico finale dimostra la capacità di sviluppo della sensibilità artistica e conoscenze laboratoriali. Il progetto di produzione artistica si integra di materiali che illustrano gli aspetti metodologici e analitici del linguaggio creativo nel confronto dei valori estetici che caratterizzano il prodotto artistico dal passato all’arte contemporanea. Lo studente deve produrre una Tesi teorica, storico critica, inerente all’argomento specifico concordato con il docente relatore.
La prova Teorico-pratica, si svolge sotto la guida di docenti di pertinenza specifica.
Prospettive occupazionali
I diplomati della Scuola svolgeranno attività professionali in diversi ambiti: nella libera professione artistica, nel campo della ricerca nelle arti visive e attività creative come strutturati in Istituzioni di alta formazione artistica, nonché collaborando, in rapporto ai diversi campi di applicazione, alla programmazione, progettazione e attuazione di interventi scultorei, e di ricerca di diversa natura e applicazione, con particolare attenzione all’architettura, all’urbanistica agli spazi naturali, pubblici e privati. L’Accademia organizzerà, in accordo con enti idonei, stage e tirocini più opportuni per concorrere al conseguimento delle specifiche professionalità spendibili nel campo lavorativo. La scuola di Scultura con l’offerta dei due percorsi formativi offre allo studente di canalizzare gli obiettivi occupazionali nel percorso di formazione con l’opportunità di intraprendere un percorso specifico. Lo studente interessato può delineare il proprio profilo professionale, seguendo modelli formativi che spaziano nella conoscenza delle tecnologie, dei materiali, delle applicazioni. Nella prospettiva di una conoscenza avanzata sarà possibile intraprendere percorsi di ricerca interdisciplinare nel campo del Design, dell’Architettura dell’Urbanistica, delle Scienze, della comunicazione ambientale, mirando ad una specializzazione del linguaggio espressivo che si può avvalere delle più avanzate tecnologie e competenze. Gli studenti che desiderano una formazione professionale nell’ambito delle competenze lapidee possono intraprendere il percorso di biennio in Scultura Ambientale e Lapis Tiburtinus, così come è possibile trovare un avanzato livello formativo con specifica preparazione e raggiungimento di una professionalità spendibile nel settore della Scultura Pubblica e non, scegliendo il Biennio in Scultura Pubblica Ambientale e Nuove Tecnologie.
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Gli iscritti al Biennio in scultura devono acquisire conoscenza e dimostrare mediante esercitazioni la propria capacità di comprensione e sviluppo di nuovi processi di ricerca. Considerando entrambi i percorsi di scultura in Scultura Pubblica e Ambientale e Scultura e Lapis Tiburtinus, vengono garantiti i seguenti criteri formativi: Conoscenza dei criteri relativi allo Spazio ambientale, pubblico, sociale e umanitario, in modo da poter sviluppare opere al passo con i tempi e dimostrare con profondità di sguardo e conoscenza, un completo approccio professionale al lavoro. Nel Corso di Scultura Pubblica Ambientale e Nuove Tecnologie vengono acquisiti strumenti e competenze all’avanguardia, adeguate alle richieste della committenza pubblica, sia per ideare creativamente opere che dialogano con lo spazio pubblico, sia per risolvere problemi di carattere tecnico, nel rispetto delle qualità più alte dell’Arte, dell’immaginazione e della visione contemporanea. La capacità di comprensione si esprime nell’ambito del corso in Scultura Ambientale e Lapis Tiburtinus grazie alle specifiche esperienze sul campo in cava, o in simposi dedicati alla scultura ambientale in materiale lapideo.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
I diplomati devono avere la capacità di osservazione e di analisi delle opere d’arte. Il Corso di Scultura Pubblica Ambientale e Nuove Tecnologie mette in risalto l’opera degli artisti contemporanei aiutando lo studente ad applicare la conoscenza acquisita per la realizzazione di opere originali e con tecnologie avanzate. La sperimentazione e la ricerca forniscono strumenti idonei allo sviluppo individuale di opere, con un approccio sensibile e analitico rispetto ai beni culturali ed ambientali. La conoscenza di variegati materiali dai più tradizionali, ai tecnologici, rivisti in chiave innovativa, mette in grado di applicare al meglio idee originali.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Fulcro del corso di Diploma in Scultura Pubblica Ambientale e Nuove Tecnologie è un consistente grado di libertà, autonomia creativa e autonomia di giudizio. Le esperienze didattico formative aiutano nella consapevolezza individuale per poter determinare giudizi autonomi, critici, inclusa la capacità di trovare soluzioni e risposte interpretative in relazione alle questioni pubbliche e ambientali, i temi sociali, etici o questioni ecologiche e scientifiche.
Abilità comunicative (communication skills)
Obiettivo dei Corsi di Biennio specialistico in Scultura è caratterizzare mediante la scelta di ciascun indirizzo di specializzazione per scultura, competenze specifiche di linguaggio. Si vuole offrire allo studente l’opportunità di esprimere al meglio le capacità espressive e le abilità comunicative sotto diversi punti di vista: Sensibilità artistica, capacità tecnica e di interazione con il fruitore. Inoltre, in merito alle abilità comunicative, il Biennio di Scultura prepara lo studente al confronto con l’esterno, muovendosi con diversi mezzi e opportunità al di fuori della sede accademica. L’Accademia di Belle Arti di Roma, grazie alle numerose attività disciplinari e workshop, simposi, percorsi d’Arte e Mostre si proietta verso l’esterno. Molte sono le iniziative consolidate da oltre un decennio con la scultura e il suo inserimento all’aperto nell’ambiente con iniziative di carattere sia temporaneo che permanente. Il Biennio si pone come un incubatore per la comunicazione dell’Arte con un’attenzione particolare per la scultura nel contesto dell’ambiente, della città e del paesaggio. Obiettivo è quello di progettare e conoscere il luogo nel quale far nascere la scultura. Un iter di studio che abbia il fine di creare opere d’arte degli allievi, in armonia con il luogo. In particolare, il Corso in Scultura Ambientale e Lapis Tiburtinus si prefigge di focalizzare l’attenzione sulla pietra di Roma, la Lapis Tiburtinus, ossia il Travertino Romano, come possibile risorsa non solo del territorio laziale, ma per la stessa Istituzione dell’Accademia di Belle Arti della Capitale. Molti allievi italiani e stranieri, nel corso del tempo hanno lasciato un segno del loro passaggio in Accademia, attraverso la realizzazione di opere d’arte permanenti in Lapis Tiburtinus presso luoghi d’arte e natura. Anche il corso di Scultura Pubblica Ambientale e Nuove Tecnologie si è confrontata nel tempo con Municipi, Istituzioni pubbliche, Giardini pubblici e Parchi urbani, Musei nazionali e Internazionali e Orti Botanici, dando così evidenza al lavoro di ricerca con opere apprezzate sia in Italia che all’estero. Scopo del Corso di Scultura in ciascuna declinazione, è di preparare gli allievi a confrontarsi nei concorsi pubblici e privati, creando opere di arredo urbano e non solo. L’esperienza diretta mette gli studenti nella condizione di realizzare in maniera autonoma il proprio lavoro e/o seguire il lavoro con competenza. Inoltre, tra le abilità comunicative professionali si evidenziano il dialogo con: l’Habitat, il fruitore e con il materiale. Nell’ambito del biennio gli allievi partecipano a workshop e progetti di produzione artistica, in collaborazione con l’Università La Sapienza, la Regione Lazio, con i Comuni, e con luoghi pubblici. Progetti aperti alla sperimentazione e allo scambio attraverso l’arte della scultura, creando Opere in percorsi d’arte nella natura, nei parchi pubblici, nei giardini, nei boschi d’arte con progetti sia a livello Nazionale che Internazionale. si affermano Grazie a tale bagaglio di esperienza e di
ricerca, gli studenti acquisiscono un ruolo di ambasciatori di idee attraverso la scultura. I diplomati devono saper comunicare e presentare professionalmente il proprio lavoro, con idee progettuali, risolvere problemi tecnici con un pensiero creativo e cercare le soluzioni confrontandosi con interlocutori, committenti pubblici e privati, specialisti e addetti ai lavori. Sapersi rapportare con responsabilità di gestione dei progetti autonomi e comuni. Lo studio interdisciplinare e il lavoro sul campo con progetti esterni prepara lo studente nella comunicazione del prodotto creativo con una consapevolezza crescente e professionale.
Capacità di apprendimento (learning skills)
I diplomati devono aver sviluppato quelle capacità di apprendimento ed esperienza che sono necessarie per intraprendere professionalmente il lavoro e la ricerca artistica, aprendo la strada anche a studi successivi come master e dottorati di ricerca, con un alto grado di autonomia e maturità.
SCOPRI IL PIANO DEGLI STUDI
Scuola di Scultura
Corso di diploma accademico di secondo livello in Scultura Pubblica Ambientale e Nuove Tecnologie
Scarica il pdf del piano di studi
PRIMO ANNO
Codice | Obbligatorie | a scelta | Insegnamento | CFA | Tipologia | Ore | Tot. CFA |
---|---|---|---|---|---|---|---|
ATTIVITÀ FORMATIVE DI BASE | 58 | ||||||
ABST47 | x | Storia dell’arte contemporanea | 6 | T | 45 | ||
ATTIVITÀ FORMATIVE CARATTERIZZANTI | |||||||
ABAV08 | una a scelta | Formatura, tecnologia e tipologia dei materiali | 8 | TP | 100 | ||
ABTEC41 | Architettura virtuale | 8 | TP | 100 | |||
ABAV07 | x | Videoscultura | 8 | TP | 100 | ||
ABAV07 | x | Scultura 1 | 12 | TP | 150 | ||
ATTIVITÀ FORMATIVE ULTERIORI BASE + CARATTERIZZANTI | |||||||
ABAV09 | x | Tecniche del marmo e delle pietre dure | 8 | TP | 100 | ||
ABST52 | x | Metodologie e tecniche del contemporaneo | 8 | TP | 100 | ||
DISCIPLINE A SCELTA DELLO STUDENTE | |||||||
x | A scelta | 6 | |||||
CONOSCENZA LINGUA STRANIERA | |||||||
ABLIN71 | x | Inglese | 2 | T | 15 |
SECONDO ANNO
Codice | Obbligatorie | a scelta | Insegnamento | CFA | Tipologia | Ore | Tot. CFA |
---|---|---|---|---|---|---|---|
ATTIVITÀ FORMATIVE DI BASE | 62 | ||||||
ABST46 | x | Estetica | 6 | T | 45 | ||
ATTIVITÀ FORMATIVE CARATTERIZZANTI | |||||||
ABAV07 | x | Scultura 2 | 12 | TP | 150 | ||
ABAV08 | x | Tecniche per la scultura | 8 | TP | 100 | ||
ABAV10 | x | Tecniche di fonderia | 6 | TP | 75 | ||
ABST51 | x | Fenomenologia delle arti contemporanee | 6 | T | 45 | ||
ATTIVITÀ FORMATIVE ULTERIORI BASE + CARATTERIZZANTI | |||||||
ABPR30 | una a scelta | Tipologia dei materiali - SOSTENIBILI | 8 | TP | 100 | ||
ABPR31 | Fotografia digitale | 8 | TP | 100 | |||
ABPTEC41 | Tecniche di modellazione digitale - computer 3D - Modellazione Parametrica | 8 | TP | 100 | |||
ATTIVITÀ AFFINI E INTEGRATIVE | |||||||
ABLE69 | una a scelta | Project management per la scultura | 6 | TP | 75 | ||
ABPR15 | Tecniche di rappresentazione dello spazio | 6 | TP | 75 | |||
ABTEC40 | Progettazione multimediale | 6 | TP | 75 | |||
ATTIVITÀ FORMATIVE ULTERIORI | |||||||
x | Altro - Workshop, Stage e Tirocini | 1 | L | 25 | |||
ESAME DI DIPLOMA | |||||||
x | Prova Finale | 9 | |||||
TOTALE CREDITI BIENNIO | 120 |