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The project – sound chronicles

Viaggio nell’arte sonora
Lezioni di suono #3

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Quando: 14/12-14/12/2024
dalle ore 10.00 alle ore 13.30
Dove: Aula magna ‘’Lea Mattarella’’, Accademia di Belle Arti di Roma, Via di Ripetta, 222

 

Il progetto Sound Chronicles – sviluppato da Zerynthia e a cura di Matteo Binci – mira alla valorizzazione della donazione della collezione e dell’archivio sonoro MPDS (Solo Suono) all’Accademia di Belle Arti di Roma, avvenuta nel 2021 e avrà una durata di 1 anno accademico.
Il progetto di ricerca e valorizzazione coinvolge istituzioni accademiche internazionali e numerosi professionisti italiani e internazionali attivi nell’ambito delle ricerche sull’arte sonora attraverso una giornata di studi sulla sound art, una conferenza sulla composizione e sui materiali rari della collezione e una seconda conferenza sul futuro degli archivi sonori e delle pratiche artistiche legate al suono, argomenti e problematiche poco sviluppati. Verranno realizzati due laboratori didattici per studenti dell’ABA di Roma con figure di spicco dell’arte contemporanea per sensibilizzare all’ascolto delle opere sonore della collezione e per ampliare la consapevolezza del suono quale medium artistico.

L’obiettivo della donazione è stato di rendere disponibile la collezione per la consultazione degli studenti e dei ricercatori, ma anche creare uno spazio di sperimentazione e riflessione condivisa, capace di stimolare la comunità accademica verso nuove interpretazioni e approfondimenti sull’arte sonora. La scelta di donare l’archivio è infatti funzionale a garantire il miglior uso per la formazione delle nuove generazioni di artisti e curatori.
Il primo appuntamento, previsto per il 14 dicembre 2024 nell’Aula Magna dell’Accademia, alle ore 10, avrà come titolo Lezioni di Suono #3 e coinvolgerà tre relatori esterni: Edoardo Aruta, Donatella Landi e Achim Wollscheid. A coordinamento delle classi di studenti che parteciperanno al progetto, Claudio Libero Pisano, docente dell’Accademia di Belle Arti di Roma.

Edoardo Aruta
Edoardo Aruta (Roma, 1981) vive e lavora tra Roma e Venezia. Ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti di Roma e l’Università IUAV di Venezia, parallelamente agli studi ha lavorato come scenografo e scenotecnico in ambito teatrale e cinematografico. Dal 2003 sviluppa una pratica artistica che lo porta ad esporre in vari ambiti a livello nazionale ed internazionale. Nel 2013 fonda a Venezia insieme a Marco Di Giuseppe e Rosario Sorbello il collettivo artistico Gli Impresari, dal 2020 è ideatore e co-curatore insieme a Paolo Rosso di Cinema Galleggiante / Acque Sconosciute progetto presentato nella laguna di Venezia da Microclima. La sua ricerca si concentra sulla disamina dei fenomeni sottostanti l’esperienza di vita quotidiana, dall’interazione con i luoghi, dalla relazione tra persone e “oggetti”, finalizzando l’atto artistico al fare un’esperienza conoscitiva ed esplorativa dell’ambiente dato. Tale metodologia ha favorito nella sua pratica lo sviluppo di linguaggi eterogenei, dagli approcci più classici della scultura all’installazione, la performance, la fotografia, il disegno e la creazione di spazi alternativi.

Donatella Landi
Donatella Landi (Roma 1958). Fin dai primi anni Novanta utilizza vari mezzi espressivi tra cui suono, video, film, fotografia e scultura. Tra le installazioni video-sonore: ZOO, (Museo Pecci, Prato, 1994; Statengalerie, Den Haag, 1995; Arche Noha, Über Tier und Mensch, Museum Ostwall, Dortmund, 2014). We want to keep you safe and Viceversa, (Biennale di Valencia, 2001; Orientale 01, Acc Galerie, Weimar, 2001); Paris Plan de Paris, (MACRO, Le Tribù dell’Arte, Roma, 2001), Plan de Paris – de poche, (Inaudita, RAM, Roma, 2005; Sonambiente06, Akademie der Künste, Berlino, 2006; Dimensión Sonora, Koldo Mixelena Kulturunea, San Sebastian, 2007); Robben, (Sound Seeing II, KunsthausKlosterGravenhorst, Hörstel, D, 2010; Nell’acqua capisco, Procuratie Vecchie, Venezia, 2013); Check Out (Here me out, CIAC, Genazzano, 2011, MLAC, Roma, 2013); Autobiografia Sonora 1969-1974, (Open Windows, Spoleto, 2021); 2 Agosto 1980, (La lunga estate calda, Gnam, 2023). Tra le ultime produzioni video: Le Déjeuner Sur l’Herbe, (Museum Goch, 2009); Casting Madonna; Mio Caro Mia Adorata/My Dear my Beloved, (Donatella Landi: La résonance de l’Image, Galerie de l’UQAM, Montreal, 2013; Auditorium Arte, Parco della Musica, Roma, 2015), Scusi, ma lei è felice?, 2018 e Wachtam Rhein, 2021, (Museum Goch, 2023). Vive e lavora a Roma e Berlino.

Achim Wollscheid
Sin dai primi anni ’80, è autore di numerosi lavori audio in forma di registrazioni e installazioni, in collaborazione con un vasto numero di artisti e musicisti. Il suo lavoro sul suono lo ha portato a
sviluppare un interesse nei confronti della relazione tra l’elemento sonoro, la luce e lo spazio
architettonico, relazione che Wollscheid continua a ad essere lo scopo principale della sua
ricerca. È membro dell’organizzazione SELEKTION, per la produzione e distribuzione di sistemi
informativi. Achim Wollscheid vive e lavora a Francoforte sul Meno in Germania.
“Per quanto riguarda i dati biografici, ho 65 anni, la mia dichiarazione dei redditi mi indica come artista sperimentale, anche se più faccio quello che faccio e meno so cosa possa significare. Non ho ricevuto prezzi d’arte o altri riconoscimenti ufficiali e di solito non faccio mostre. Gestisco selektion, un’organizzazione per la produzione e la distribuzione di supporti informativi, così come trax, un programma per qualificare giovani architetti, sono membro di radioX a Francoforte e di a2w2.net (tra arte e architettura).”

 

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