Livia Ribichini, artista romana attiva tra Italia e Paesi Bassi, si è formata tra l’Accademia di Belle Arti di Roma e il Frank Mohr Institute di Groningen. Al centro della sua ricerca ci sono le relazioni tra corpo, tecnologia, spazio e percezione. Le sue opere mettono in discussione le strutture che regolano il nostro rapporto con la realtà, utilizzando strumenti come sensori, video, ambienti interattivi, glitch, sculture in movimento e oggetti riconfigurati. Nel corso dell’incontro con gli studenti, che avverrà nell’ambito della lezione del prof. Cristian Rizzuti, Livia Ribichini illustrerà Defragment, un progetto immersivo che trasforma le sue opere e performative in un’esperienza sensoriale interattiva che inaugurerà nello spazio romano Primalinea Studio il 17 maggio 2025.
Ufficio Comunicazione dell’Accademia di Belle Arti di Roma
Coordinamento: Prof. Guglielmo Gigliotti g.gigliotti@abaroma.it
Collaborazione: Chiara Picco, Marianna Pontillo comunicazione@abaroma.it