Decrescita tra arte e natura

Una diversa prospettiva sul mondo

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Quando: 10/12-10/12/2024
dalle ore 15.30 alle ore 18.30
Dove: Aula Magna ‘’Lea Mattarella’’, Accademia di Belle Arti di Roma, Via di Ripetta, 222
In foto: Simon Starling, Autoxylopyrocycloboros, 2006. Video

Interventi:
Federico Calò Carducci, Coordinatore del Gruppo Romano Associazione per la Decrescita
Serena De Dominicis, Comitato Scientifico del Centro Studi Mafai Raphaël
Mario Sassi, Coordinatore del Gruppo Internazionale Associazione per la Decrescita

A cura della Prof. Ada Lombardi e del Prof. Gabriele Simongini

La partecipazione alla conferenza è cumulativa per il raggiungimento di CFA.
(quattro conferenze corrispondono a 1CFA)

A cura della Prof. Ada Lombardi e del Prof. Gabriele Simongini si terrà presso l’Aula Magna ‘’Lea Mattarella’’ dell’Accademia di Belle Arti di Roma il 10 dicembre la lectio magistralis “Decrescita tra Arte e Natura. Una diversa prospettiva sul mondo”.

L’impatto distruttivo del sistema socioeconomico sulle “risorse naturali” ha superato ampiamente i ritmi e le possibilità di rigenerazione spingendo grandi masse della popolazione mondiale (soprattutto nei paesi più poveri, ma sempre più spesso anche nelle “democrazie industriali”) verso drastici peggioramenti della condizione di vita, una profonda incertezza sulle aspettative future e nuove forme di povertà e precarietà.
Questo ci obbliga a studiare e discutere scenari che vadano oltre le soluzioni, oggi adottate, della “crescita verde” o dello “sviluppo sostenibile”, che si basano su una ottimistica fiducia nelle soluzioni tecnologiche e di mercato – efficacia messa sempre più in dubbio da evidenze fattuali e scientifiche.
In questo contesto, il Gruppo Romano Associazione per la Decrescita offre una cornice di analisi e di proposte radicali e alternative, per immaginare diversi modi di vita e relazioni tra esseri umani e con la natura, di cui siamo indissolubilmente parte.
Ruolo fondamentale in questo percorso è quello dell’arte, che può fornire un contributo essenziale nel favorire un’autentica trasformazione dell’immaginario collettivo e giocare un ruolo nel processo di “reincanto del mondo”. Attraverso una serie di mostre collettive e progetti personali, esploreremo l’evoluzione del legame tra decrescita e arte, analizzandone motivazioni, caratteristiche, modalità e prospettive.

Serena De Dominicis, Mario Sassi e Federico Calò Carducci sono studiosi di decrescita e soci dell’Associazione per la decrescita, che da venti anni si occupa di analisi e divulgazione di questa teoria e pratica.

Le idee sostenute dai teorici della decrescita contemporanei affondano le loro radici nel pensiero di alcuni autori come Ruskin, Thoreau, Tolstoj e Illich. Propriamente, il termine “decrescita” compare per la prima volta nel 1972 sotto la penna di André Gorz e poi nel 1979 nel titolo della traduzione francese di un’opera di Georgescu-Roegen “Demain la Décroissance” (curata da Jacques Grinevald). Il principale teorico di questa corrente è Serge Latouche, mentre in Italia troviamo: Mauro Bonaiuti che nel 2004 fonda, insieme a Marco Deriu, Luca Mercalli, Paolo Cacciari, Gianni Tamino ed altri, l’Associazione per la Decrescita. L’Associazione valorizza e promuove la progettazione e la conduzione di attività di partnership e di rete con altre persone, associazioni, movimenti e istituzioni ed è pienamente autonoma dai centri di potere politico e da ogni altra diversa organizzazione. Nella sua autonomia ricerca rapporti e instaura relazioni con quante altre e diverse organizzazioni perseguono fini analoghi promuovendo il più totale rispetto dell’autonomia reciproca, l’incontro e il confronto e l’iniziativa comune in direzione del cambiamento in senso democratico e per la sostenibilità ambientale. Pertanto, il lavoro di sensibilizzazione sulle tematiche dell’ambiente e della creatività diventano dei punti fondamentali nella relazione con le realtà territoriali, città e scuole, confidando nell’incontro con le nuove generazioni come la modalità più efficace per la costruzione di un futuro migliore.

La registrazione dell’incontro sarà trasmessa da Radioarte in differita.

Scarica la registrazione dell’incontro su radioarte.it
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Scarica la locandina

 

Ufficio Comunicazione dell’Accademia di Belle Arti di Roma
Coordinamento: Prof. Guglielmo Gigliotti g.gigliotti@abaroma.it
Collaborazione: Chiara Picco, Marianna Pontillo comunicazione@abaroma.it

 

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