A cura di Teresa Macrì, cattedra di Fenomenologia delle arti contemporanee
In foto: Fly me to the Moon, 2020, Franca, Cannara – foto di Adelaide Cioni
L’incontro con l’artista Myriam Laplante, nata a Chittagong in Bangladesh, cercherà di analizzare e presentare agli studenti alcune delle sue performances più famose, illustrandole con video, foto, oggetti ed effetti che l’artista ha tirato fuori dal suo archivio delle meraviglie. La presenza di Myriam Laplante tende a interagire con gli studenti che seguono i corsi e sono interessati ai fenomeni performatici. L’incontro, intitolato “Bisognava esserci”, è un tentativo di presentazione del lavoro performatico dell’artista agli studenti, attraverso la loro narrazione. Attraverso esse, Laplante indaga intorno ai temi della coercizione e del controllo sociale, delle difficoltà di comunicazione e del rifiuto di adattarsi alla società puritana. La sua metodologia, oltre ai fondamenti basati sulla concentrazione, sul controllo del corpo nello spazio e nel tempo, induce al perturbante come categoria estetica ma lo dilata e lo evapora in una trasposizione ilare, senza togliere forza all’assunto. La performance è una pratica artistica che viene presentata (soprattutto) dal vivo, in cui si passa da un’immagine ad un’azione, attraverso l’esperienza – da parte dell’artista e dello spettatore – della percezione del tempo e dello spazio che sono gli elementi basici di questo medium espressivo, nato negli anni Sessanta come predisposizione verso il concetto di effimero. Durante la conferenza l’artista (che è stata anche docente di Tecniche Performative delle Arti Visive presso la Accademia di Belle Arti di Roma), cercherà di illustrare, con proiezioni video, ciò che ha realizzato durante gli anni della sua lunga carriera, soffermandosi sulle performances: Procede tutto secondo i piani (2003), Elisir (2005), Lupus in Fabula (2005), Fata Morgana (2008), Night Watch (2013), En cas de doute (2014), The Gateway (2017), 68 Flies (2024) e Entropia (2024).
L’incontro è aperto a tutti.
Ufficio Comunicazione dell’Accademia di Belle Arti di Roma
Coordinamento: Prof. Guglielmo Gigliotti g.gigliotti@abaroma.it
Collaborazione: Chiara Picco, Marianna Pontillo comunicazione@abaroma.it