Arte & AIDS, creatività e impegno sociale. L’Accademia a Palazzo Doria Pamphilj

Arte, creatività, comunicazione e impegno sociale. L’Accademia di Belle Arti di Roma torna tra i protagonisti del Charity Gala Dinner targato “Arte & AIDS”, la campagna di Anlaids Lazio nata per sostenere progetti di sensibilizzazione e prevenzione nella lotta all’Aids. La sera del 13 giugno 2019 si è svolta la tradizionale cena benefica di raccolta fondi, tra il chiostro e gli incantevoli spazi di Palazzo Palazzo Doria Pamphilj, a Roma.
Dopo il successo della scorsa edizione, l’evento è tornato a unire intrattenimento e battaglie di natura sanitaria e culturale, con momenti dedicati alla pittura, alla moda, all’esprit creativo di diverse celebrities, coinvolte come testimonial, e al lavoro di molti studenti.
Confermata anche la regia di Matteo Corvino, designer e organizzatore di spettacoli teatrali e grandi eventi. E mentre gli allievi dello IED – Istituto Europeo di Design  hanno curato l’area digital del progetto, gli studenti dell’Accademia, sotto la supervisione di Corvino e con la collaborazione dei docenti, hanno progettato decori ed elementi scenografici, replicando l’esperienza del 2018.
Novità di quest’anno per l’Istituzione di Via Ripetta: riflettori puntati sulle diverse capsule collection disegnate dai ragazzi, in occasione dell’ultima edizione di AltaRoma, nell’ambito del corso di Culture e Tecnologia della Moda, con i professori di Fashion Design Alberto Moretti e Sara Chiarugi. Una sfilata di creazioni audaci, racchiuse sotto il titolo-concept “Corea Project”, che dalle passerelle della fashion week romana sono tornate a raccontare talento e ispirazioni dei giovanissimi designer, ricontestualizzate nella speciale cornice di una sontuosa dimora seicentesca. L’Accademia, ancora una volta, conferma la sua vocazione di fucina e di laboratorio, intrecciando formazione, produzione, scambio intellettuale e una costante presenza all’interno del tessuto sociale e del dibattito culturale, tra la scena capitolina e quella nazionale.