Un appello alle istituzioni nazionali da parte di docenti e studenti
I docenti e gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Roma ritengono indispensabile aggiungere la loro voce a tutte quelle che si levano dalla società civile per la difesa dei valori fondanti del vivere comune ed esprimere indignazione per quanto sta accadendo in Palestina.
Il compito dei docenti è anche quello di evidenziare l’importanza dei valori etici e delle responsabilità civili di ciascun individuo. La creazione artistica è innanzi tutto un atto politico e insegnare comporta necessariamente la valorizzazione dei principi di pace, democrazia, rispetto e inclusione. Da sempre la nostra istituzione è impegnata nella tutela dei valori di solidarietà e giustizia, sanciti dalla Costituzione. È nostra precisa responsabilità ribadire che, in questo momento, tali valori sono ignorati o quanto meno messi in discussione.
Lo studio della storia, gli orrori e le atrocità che hanno segnato il cammino dell’umanità, ci hanno insegnato la necessità e l’urgenza dell’osservanza delle leggi che garantiscono il rispetto dei diritti umani e, in questo momento, la sopravvivenza stessa di un popolo.
Riteniamo che non esprimersi di fronte all’ingiustizia e alla palese negazione dei diritti di ogni essere umano ci renderebbe gravemente colpevoli, se non addirittura complici, degli orrori a cui assistiamo e significherebbe venir meno al nostro dovere di cittadini e alla nostra responsabilità di docenti e studenti.
Le drammatiche testimonianze sul campo, le risoluzioni delle Nazioni Unite sui Diritti Umani e l’accusa di genocidio nei confronti del governo d’Israele, impongono una chiara scelta di campo come istituzione.
Ribadiamo la nostra condanna alle operazioni militari in atto da mesi, all’utilizzo della fame come arma di guerra, all’espulsione forzata del popolo palestinese dalla striscia di Gaza e alle violazioni sistematiche dei diritti della popolazione in Cisgiordania da parte dei coloni.
Appoggiamo la missione umanitaria della Global Sumud Flotilla, riconoscendone l’importanza e l’intento pacifico.
Chiediamo alle nostre istituzioni nazionali una decisa e immediata presa di posizione e atti concreti per porre una fine a tutto questo:
• adoperarsi per un immediato cessate il fuoco e contribuire all’avvio di un processo di pace stabile,
• riconoscere lo Stato di Palestina,
• garantire l’ingresso degli aiuti umanitari e tutelare la missione della Global Sumud Flotilla.
Docenti, studenti e studentesse dell’Accademia di Belle Arti di Roma:
Dario Agati
Nicoletta Agostini
Riccardo Ajossa
Sabina Alessi
Costanza Barbieri
Eclario Barone
Sara Basta
Elena Bellantoni
Gabriella Bernardini
Maria Pina Bentivenga
Marina Bindella
Enrico Bisenzi
Patrizia Bisonni
Alissa Bruschi
Bruno Bucci
Pierluigi Calignano
Gaetanina Campisi
Pietro Capogrosso
Valerio Carando
Lorenzo Casali
Cecilia Casorati
Floriana Celani
Cristina Chiappini
Sara Chiarugi
Antonia Ciampi
Alessandra Cigala
Alberto Conti
Iginio De Luca
Federica Delìa
Bruno Di Marino
Bruna Esposito
Luciano Fabale
Ferdinando Fedele
Dalma Frascarelli
Luca Frenguelli
Marcello Gallucci
Raffaele Gavarro
Lucia Giardino
Guglielmo Gigliotti
Matilde Guarnieri
Tullio Gubinelli
Alessandro Imbriaco
Oriana Impei
Simone Isola
Francesca Longo
Teresa Macrì
Vera Maglioni
Angiola Mainolfi
Anna Maria Maiorano
Silvano Manganaro
Isabel Martino
Lucia Masina
Flavia Matitti
Francesco Mazzenga
Lucilla Meloni
Gianluca Murasecchi
Laura Muscardin
Anna Muskardin
Cinzia Nardini
Roberto Nicorelli
Novella Oliana
Chiara Passa
Ernani Paterra
Beatrice Peria
Carlo Pettinelli
Roberto Piloni
Alfredo Pirri
Michele Prezioso
Daniele Puppi
Maria Teresa Rinaldi
Marco Rinaldi
Pietro Roccasecca
Valerio Sammartino
Maria Elena Savoretti
Giovanni Scarfini
Vincenzo Scolamiero
Franco Speroni
Marilena Sutera
Stefania Teodonio
Manuela Traini
Luca Valerio
Lara Gronda per La Consulta degli Studenti