Il progetto di ricerca nel quale è coinvolta l’Accademia di Belle Arti di Roma nella persona di Marco Bussagli, responsabile di una delle unità di ricerca guidate dal P.I. Patrizia Fiorillo dell’Università di Ferrara, vuole prendere in esame quel particolare aspetto delle esperienze artistiche contemporanee, apertosi in Italia e non solo, all’indomani del settimo decennio del XX secolo che ha come cifra distintiva il ritorno alla figurazione e alla piena ripresa della figura umana. L’attenzione, in particolare, per questa unità di ricerca, riguarda da vicino l’Accademia di Roma, dal momento che l’argomento principe è costituito dalla “Nuova Maniera Italiana”, nata fra le aule della nostra istituzione. Fu questo un movimento pittorico e culturale di grande interesse che venne esportato fino in America e che proprio dall’Accademia di Roma prese le mosse, giacché fu teorizzato dal grande critico e storico dell’arte Giuseppe Gatt il quale, per decenni, onorò l’Istituzione con il suo insegnamento. Inoltre, uno degli esponenti di spicco del movimento è stato Antonio D’Acchille, allora titolare della Cattedra di Pittura, che dopo essere stato Direttore dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, portò a Roma la bellezza della sua arte.