FerdinandoFedele
Nato nel 1964.
Dal 1993 insegna presso le Accademie di Belle Arti di Sassari, l’Aquila, Milano e Napoli.
Dal 2013 è docente di Tecniche dell’Incisione/Grafica d’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Roma.
La sua ricerca artistica si focalizza sui modi attraverso i quali è possibile stabilire una connessione dialettica tra la tradizione incisoria, intesa tanto in termini storici ed iconologici che in senso tecnico, e la complessa sfera dei processi collaterali ad essa, a cui afferiscono anzitutto la fotografia ed ogni sua filiazione ulteriore, per un arricchimento di entrambe che si concretizzi in un’idea differente di contemporaneità rispetto al proprio linguaggio.
Fonda, pertanto, sullo studio approfondito della storia dell’incisione e del disegno la propria indagine sulla fotocalcografia, sull’offset e sulla cianotipia, nonché il proprio approccio alla stampa digitale e allo stencil che gli permette di ampliare certi limiti spaziali connaturati al mezzo incisorio attraverso la partecipazione con i propri studenti ad eventi istituzionali di street art, tra i quali: “OSA. Operazione Street Art”, Diamante, 2018; Workshop “Campo Boario”, Accademia di Belle Arti di Roma, Corviale, 2018/19; Workshop “Punto di arrivo nel nuovo mondo”, Accademia di Belle Arti di Roma, Monte Soratte, 2021/22.
Nel 2022 è curatore del Workshop “In tiratura limitata” in collaborazione con l’artista Giovanni Timpani presso l’Accademia di Belle Arti di Roma.
Dal 2015 al 2018 è coinvolto come Docente di Tecniche Sperimentali nell’ambito di “Artlab”, master di I° livello in “linguaggi dell’arte grafica”, titolo congiunto fra l’Accademia di Belle Arti di Roma e l’Università di Torvergata.
Impegnato in numerosi eventi espositivi nazionali ed internazionali, si annoverano tra le mostre personali: Cave Canem, Galleria Cesare Manzo, Pescara, 1995; La Muta, Studio Vigato, Alessandria, 1996; Plus ou moins comme, J&J Donguy galerie, Parigi, 1999; Cena in casa Levi, Lift Gallery, Roma, 2005; Reflection, Hybridacontemporanea Gallery, Roma, 2007; Fissare lo sguardo, LaPortaBluGallery, Roma, 2009; Locus solus, FedeleStudio, Nocera Inferiore (SA), 2019.
Realizza inoltre molteplici opere pubbliche attinenti all’arte e alla progettazione di impianti pittorici di ampio respiro, tra cui il ciclo pittorico di tre Pale d’Altare presso la Chiesa del S.S. Salvatore, Passiano (Cava de’ Tirreni).
PROGRAMMA CORSO I TRIENNIO – 6 cfa
Il corso si sviluppa in un programma teorico-pratico sull’incisione, focalizzato esclusivamente sullo studio della tecnica indiretta dell’acquaforte e della tecnica diretta del bulino.
L’intento è quello di portare gli studenti alla consapevolezza dell’importanza del lavoro di progettazione relativo alle suddette tecniche tra le quali avranno la possibilità di scegliere in relazione alle proprie inclinazioni personali e al proprio interesse.
L’obiettivo principale dello studente sarà pertanto quello di lavorare in senso progettuale, impegnandosi prioritariamente nell’ottenimento di una soddisfacente gamma di variazioni tonali attraverso il solo uso della punta di acciaio per l’intaglio e dell’acquaforte e del bulino.
A questo scopo, sarà necessario allo studente lo studio teorico sullo sviluppo del segno nell’incisione europea a partire dal XV secolo fino ai nostri giorni.
Quando sulla matrice risulterà evidenziabile il completamento dell’idea progettuale, sotto la supervisione del docente, lo studente potrà procedere nella realizzazione di stampe originali d’arte presso uno stampatore privato.
Le stampe realizzate, su un minimo di tre matrici, dovranno essere raccolte in una Cartella d’Arte che sarà oggetto d’esame.
PROGRAMMA CORSO II TRIENNIO – 6 cfa
Agli studenti sarà offerta la possibilità di perfezionare ed approfondire le tecniche e le modalità processuali acquisite durante il corso eventualmente seguito nell’anno precedente, essenzialmente finalizzato all’acquisizione di una capacità ideativa relativamente all’incisione, secondo un intento progettuale che potrà estendersi al Libro d’Artista o a qualsiasi altra ipotesi. Specifica per i nuovi.
PROGRAMMA CORSO BIENNIO – 6 cfa
Dando per scontata l’avvenuta maturazione, nel corso della formazione triennale, di una visione più consapevole rispetto alla contemporaneità da parte degli studenti, l’intento del corso sarà quello di verificare le proprie concezioni critiche cimentandosi nella progettazione di opere incise in fotocalcografia ad una o più matrici.
La fotocalcografia è infatti un tipo di procedimento che, riassumendo in sé elementi tradizionali relativi all’incisione e specifiche necessità del contemporaneo, può verosimilmente farsi pretesto, per gli studenti, di un approccio trasversale alla materia, oltreché veicolo agevole per articolare ulteriormente le proprie esigenze poetiche.
In quest’ottica, sarà possibile sviluppare le intenzioni progettuali in maniera libera e personale, nonché gestire secondo le proprie necessità i processi di stampa.
Le stampe originali d’arte prodotte e realizzate in laboratorio dovranno costituire una Cartella d’Arte che sarà oggetto di valutazione finale.
Bibliografia
Quaderno di documentazione 3- Il disegno di invenzione e di progetto; Istituto poligrafico e zecca dello stato.
Quaderno di documentazione 4- Il bulino e la silografia; Istituto poligrafico e zecca dello stato.
Quaderno di documentazione 5- L’acquaforte e la litografia, Istituto poligrafico e zecca dello stato.
Renato Bruscaglia- Incisione calcografica e stampa originale d’arte; Ed. QuattroVenti.
Guido Strazza- Il gesto e il segno; Edizioni di Vanni Scheiwiller.
Lucio Passerini- Xilografia; il Castello.