Scultura

Floracult

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Quando: 23/04- 25/04/2022
Dove: Via Giacomo Andreassi n. 30, Roma

Workshop Sedute e seduti per FloraCult
a cura di Orianna Impei

FloraCult ospita per questa tanto attesa XI edizione, dopo la pandemia, il workshop Sedute e seduti e mostra d’arte contemporanea, come pause d’arte nei giardini, nei parchi, lungo sentieri nella natura. Luoghi di sosta, per riflettere e per ascoltare la voce del silenzio.
Un workshop ed esposizione d’arte contemporanea, frutto di una consolidata partecipazione di studenti, docenti, artisti dell’Accademia di Belle Arti di Roma della Scuola di Scultura, con la rassegna FloraCult promossa dall’imprenditrice Ilaria Venturini Fendi, a cura di Antonella Fornai e dell’architetto paesaggista Francesco Fornai, che sin nell’edizioni del 2018 e 2019 ha ospitato studenti artisti che si sono confrontati con tematiche legate al rapporto con gli Elementi della Natura e il sociale.
Anche per questa edizione nel workshop è protagonista l’uso del legno dei Casali del pino, con il quale si confrontano gli allievi di varie nazionalità dei corsi di Scultura della docente scultrice Oriana Impei, curatrice del workshop e delle docenti Alessandra Porfidia e Patrizia Bisonni, con la tematica dell’opera intesa come parte di interazione e integrazione con il pubblico e la natura.
Il materiale impiegato per il workshop è legato al Genius loci, il pino locale, eco compatibile e di riciclo, in quanto sono pini caduti per via di eventi meteorologici, ai quali l’estro creativo dona loro nuova linfa vitale, con opere che siano l’inizio di un percorso d’arte in un luogo ricco di memoria storica, archeologia e natura ancora incontaminata a nord della campagna romana.
I ventisette allievi dei tre corsi della Scuola di Scultura, lavorano le opere in loco, in un laboratorio all’aperto, che completeranno il 23/24/25 Aprile dalle ore 9:00 alle 19:00 durante la Rassegna fieristica Floracult, in un workshop sul prato dei Casali del pino, tra il pubblico, con installazioni scultoree che dialogano con il paesaggio.
Affiancano gli allievi, undici Artisti di varie nazionalità, in dialogo e in coesione con la mostra collaterale Sedute impossibili, curata da Marijcke van Der Maden. Tutte le opere sono esposte all’aperto sul prato per un contatto diretto con il paesaggio e il pubblico.