Dario
Evola

Insegnamenti:
Corso di:
Estetica
Primo livello
Secondo livello
Biografia

Palermo, 6 gennaio 1958
Saggista, professore di Estetica presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Ha ricoperto le prime cattedre di Estetica istituite presso le Accademie di Firenze (1993-1999) e di Roma dal 2000. Ha centrato la ricerca teorico-artistica sulle relazioni linguistiche e operative fra le arti visive e performative. La sua attività si svolge in uno stretto rapporto fra teorie estetiche e operatività artistiche, compresa una intensa attività come operatore culturale a partire dagli anni del Liceo classico “G. Garibaldi” di Palermo negli anni 70. In quegli anni collabora al Teatro Libero di Beno Mazzone e alla rassegna internazionale Incontroazione, ai cineclub e ai circoli letterari del Gruppo ‘63 animati da Gaetano Testa. Collabora a una delle prime radio libere italiane, Radiopal con una rubrica di cronaca teatrale e al movimento delle radio libere collaborando alla rivista Millecanali. Negli anni del Liceo è simpatizzante della Quarta Internazionale Trotskista. Si trasferisce a Bologna nel 1976 dove si iscrive al DAMS e frequenta Anceschi, Eco, Fabbri, Barilli, Giuliani, Celati, Ginzburg, De Marinis, Fink, De Paz e gli ambienti vivacissimi della Bologna di quegli anni animati da Scalia, Roversi, Bifo, Radio Alice, partecipando al movimento libertario. Incontra Julian Beck, Marina Abramovic, Topor. Si laurea nel 1981 con Fabrizio Cruciani con una tesi sul Teatro di poesia in Inghilterra negli anni Trenta (Auden, Spender, Isherwood) dopo un soggiorno di studio in Inghilterra. Tornato a Palermo collabora con la Cattedra di Storia dello Spettacolo di Renato Tomasino e al Teatro Stabile di Palermo con Carriglio, Scaldati, Cucinella. Svolge una intensa attività di operatore culturale presso l’ARCI e di collaborazione con la rete Regionale RAI realizzando programmi radiofonici e televisivi, scrivendo per il quotidiano L’Ora, al Premio Mondello come redattore della rivista Acquario. Collabora con Giuseppe Bartolucci per l’organizzazione di rassegne teatrali sulla postavanguardia con i gruppi emergenti Magazzini, Gaia scienza, Krypton, Falso Movimento. Ottiene il Dottorato di Ricerca in Discipline dello Spettacolo, primo ciclo, nel 1988 all’Università La Sapienza di Roma con Guido Aristarco e Ferruccio Marotti, con una tesi su Vito Pandolfi. Teatro, cinema, televisione in Italia dagli anni Trenta agli anni Cinquanta pubblicata da Bulzoni 1991. È co-protagonista del romanzo Zero maggio a Palermo, opera prima dello storico amico Fulvio Abbate. Collabora al CNR, Cinema Nuovo, L’Unità, L’Ora e altri periodici e ai programmi culturali della RAI. Nel decennio Ottanta-Novanta teorizza la relazione linguistica fra il teatro, il cinema, le arti visive e le nuove tecnologie elettroniche e digitali, che vedono avviare una vivacissima sperimentazione. Partecipa a festival, convegni, presenta mostre artisti, partecipa al dibattito teorico critico, stringe un sodalizio con Mario Sasso e Gianni Toti frequentando le rassegne internazionali di arte elettronica. Conosce Gene Youngblood, Nam June Paik, Woody e Steina Wasulka. Negli anni Novanta si trasferisce nelle Marche dove sposa la giornalista dell’ANSA Paola Barbetti conosciuta fin dagli anni dell’Università da cui nasce la figlia Angelica. Insegna alla Accademia di Belle Arti di Viterbo e poi di Macerata, organizzando laboratori con il Teatro Sferisterio. Collabora con Marco De Marinis alle Università di Macerata e di Bologna. Ottenuta la cattedra di Estetica a Firenze vi insegna per sette anni. A Firenze stringe un sodalizio con Giancarlo Cauteruccio con una intensa attività di ricerca sui linguaggi performativi, le arti visive, e le estetiche dei nuovi linguaggi elettronici e digitali al Teatro Studio di Scandicci. Conosce Orlan, Stelarc, Maffesoli, Muntadas, Svoboda. Nel 2000 si trasferisce all‘Accademia di Belle Arti di Roma ricoprendo la prima cattedra di Estetica. Organizza laboratori sul teatro con il Teatro Il Vascello con Simone Carella, Giancarlo Nanni, Francesco Delli Santi, Italo Moscati, con l’Accademia Nazionale di Arte Drammatica “Silvio D’Amico”. Socio fondatore della Società Italiana di Estetica, fondata da Luigi Russo. Inizia una intensa attività di ricerca e di studio sotto la direzione scientifica di Giuseppe di Giacomo, con il Museo Laboratorio di Arte Contemporanea de “La Sapienza” e partecipa al dibattito e alle ricerche promosse da Di Giacomo pubblicando numerosi saggi. Dal 2003 al 2010 ha insegnato Storia dell’arte contemporanea presso la facoltà di Scienze della Comunicazione Università La Sapienza Roma. Mario Perniola lo cita fra i protagonisti del dibattito teorico contemporaneo (M. Perniola, L’estetica italiana contemporanea, Bompiani, Milano 2017, p.16). E’ stato membro del Collège de Pataphysique. Nel 2018 ottiene l’Abilitazione Scientifica Nazionale seconda fascia per il settore Estetica Filosofia del Linguaggio.
Per l’Accademia di Belle Arti di Roma è stato coordinatore della Scuola di Comunicazione e valorizzazione del patrimonio artistico contemporaneo. Partecipa con progetti di ricerca di Università europee: Arts Academy Maastricht, Vrije Universiteit. Roskilde Universitet, Universidad de Barcelona. Akademia Sztuk Piekych Wroclaw. Collabora per il progetto europeo EU4Art con Accademia Belle Arti di Roma, Budapest University of Fine Ars, Academy of Latvia, Dresden Academy of fine Arts. Membro dell’Internacional Council of Museums ICOM. Partecipa come ospite ai programmi culturali Rai. Collabora alle attività del Museo della Mente di Roma.

Volumi pubblicati:
L’utopia propositiva di Vito Pandolfi. Teatro, cinema, televisione in Italia dagli anni Trenta agli anni Cinquanta, Bulzoni, Roma 1991.
La funzione moderna dell’arte. Estetiche delle arti visive. Mimesis, Milano 2018.
Il testo teatrale, strategie del divenire. In: R. Tomasino. (a c. di) Semiotica della rappresentazione, Flaccovio, Palermo, 1981.
Arti elettroniche, Università di Camerino, Camerino,1984.
Le forze in campo, Mucchi, Modena,1986
La gaia scienza, Mentana ,1986.
Teatro come poiesis, Urbino, Il Lavoro editoriale, Ancona,1987
Dal cubo alla sfera. In: Accademia Belle Arti, Viterbo 1988.
Principi estetici ne “L’uomo con la macchina da presa” di Vertov. In: “La nuova città”, Firenze, Agosto 1995.
Wim Wenders, lo stato delle immagini. Palermo 1996
La forma colore, in: “ Philosophema” dicembre 1998
Gli eroi del corpo, in: “Controtempo” maggio 1998
La scrittura scenica: uno sguardo critico nell’estetica delle mutazioni, in: “Biblioteca teatrale”, ottobre dicembre 1998
L’arte come mediazione in: AA VV. Arte Religione Scienza. Giunti, Firenze 2000.
Fare il vuoto per abitare l’arte. Percorsi dall’arte alla scena nel Novecento. In: “Km/n”,a. II, N.1 Gennaio 2001.
Le diverse forme nella struttura del testo-teatro nel Novecento. In “Assaig de teatre” nn. 26/27, Barcelona (E), marzo-giugno 2001
Il linguaggio-oggetto di Raymond Roussel. Per una estetica dell’impossibile. In: AA.VV. Progetto Raymond Roussel. Un percorso dal testo alla scena. Lithos Roma 2003.
La poiesis della tecnica. In: Lux, S. (a cura di) Lingua stellare. Il teatro di Fabrizio Crisafulli 1991-2002. Lithos, Roma 2003.
Il viaggio continuo delle immagini. In: Mario Sasso dalla pittura all’elettronica. Catalogo mostra Premio “G.B. Salvi”, Sassoferrato, 2003
Forma e progetto nella producibilità digitale, in: Spazio ricerca, a.III n.6 dic. 2005.
L’opera come relazione. Gianfranco Baruchello. In: “Eidos, cinema psyche e arti visive”. N.10 Novembre 2007.
Mario Sasso, L’estetica della sperimentazione elettronica, in “HiArt Rivista dell’alta Per una estetica intermediale del secondo Novecento.
Videoculture, Napoli, 1988 Video d’autore Taormina, Sellerio, Palermo,1990
Wim Wenders il cinema dello sguardo, Loggia dei Lanzi, Firenze, 1995.
Per un teatro elettronico della crudeltà. In: La nuova scena elettronica (Balzola e Prono, a c, di), Rosenberg & Sellier, Torino 1994.
Estetiche dello spazio e immaginario scientifico, Ferrara 1995
L’arte oltre la cultura. I valori universali dell’arte nella evoluzione dell’uomo occidentale. (in coll. Con F. Delli Santi). Orienteoccidente, Roma ,2004.
E’ possibile la trasmissione del sapere artistico?, Roma, Accademia Belle Arti, Giugno, 2001.
Il teatro come ready-made. In: Di Marca, P. (a c. di) Percorsi nel tempo ed. Archivi del Sud, Roma, 2002.
Un teatro come casa dei linguaggi, in: De Martin, S., Romani, A., (a c. di) Ogni città ha bisogno di un luogo per la poesia. Edizioni della Meridiana, Firenze, 2002.
L’arte e il feticcio mediatico. www.lacritica.it 25.10 2004.
Videoestetiche per l’homo zappiens. In: Righetti, S. Galluzzi, F. Finelli, A., Stanza Rossa, trasversalità artistiche e realtà virtuale negli anni 90. Costa e Nolan, Milano, 2008.
L’immagine e la crisi della forma: verso la dematerializzazione dell’arte. L’esperienza del Novecento. In. G. Di Giacomo (a c. di) Ripensare le immagini Mimesis, Milano, 2010.
Gualtiero Savelli, il gioco concreto delle immagini, in Di Giacomo, G. (a c. di) Astrazione/Astrazioni, Alboversorio, Milano, 2010.
Trasmissibilità del sapere artistico. In: Stasio, A.G. e Tortolini, M. Immaginazione e metodo nelle scienze umane. Didattica e Formazione. Ibiskos, Empoli, 2010.
Il Marchingegno, Krypton e l’estetica del conflitto sulla scena. In: Cauteruccio, G. Krypton. Teatri di luce spazio, corpo tecnologia. Titivillus, Pisa, 2010.
Il teatro come cinema espanso. In: A. Balzola (a c. di) La scena tecnologica. Dino Audino, Roma, 2010.
L’estetica del corpo nelle fotografie sportive di Rodcenko. In “Eidos, cinema e arti visive” N. 21 luglio ottobre 2011.Cura per l’editore Idea (prefazione) il volume di Yves Michaud Insegnare l’arte? (Enseigner L’Art? Analyses et rèflexions sur les ècole d’art. Chambon Nimes, 2008). Roma, 2010. Y. Michaud, Insegnare l’arte? Analisi e riflessioni sull’insegnamento dell’arte nell’epoca postmoderna e contemporanea. Idea, Roma 2010.
L’estetica del corpo nelle fotografie sportive di Rodcenko, in: “Eidos, psiche arti visive”. N. 21, luglio ottobre 2011.
“Apollo e Daphne nella 4 dimensione” in: “Apollo & Daphne Reloaded in the 4th Dimension” opera multimediale con DVD di Mojmir Jezek, Core, Roma, 2011.
Tradurre la tradizione. Translating the tradition. “Hy Art” nn. 6/7 2011Alta formazione artistica e musicale italiana ed. italiana e inglese. Gangemi, Roma.
Tadeusz Kantor, il ready-made della memoria nella scena della vita. In: G. Di Giacomo (a cura di), Volti della memoria, Mimesis, Milano, 2012.
L’esperienza estetica al supermarket dell’aura. In: “Rivista di Estetica” n. 52, 2013.
Note per una estetica della comunicazione museale. In: Studi di Estetica N.45,2013, Il Museo oggi Estetica dell’energia e poetica della luce in alcuni percorsi del Novecento. In: “Imago” n.7/8 a. IV.2 Studi di cinema e media. Cinema e energia prospettive interdisciplinari tra scienze estetiche e tecnologie. M.M. Gazzano, E. Carocci, (a c. di) Bulzoni, Roma 2013.
Il gioco serio dell’arte come salvezza, “Insight, i Territori della grafica” N.4, 2014.
La coscienza della dissonanza. Note per una ripresa dell’Eneide di Krypton. In: G. Compagno (a c. di) Epica di un migrante. Eneide di Krypton, Iacobelli, Roma 2015.
The aesthetic journey of Emanuel Dimas de Melo Pimenta in Thought music, in: E. Dimas de Melo Pimenta Music, A Brief History of Western Musical Thought. ISBN 13:9781500691011,2014
Yves Klein. L’esperienza artistica come apertura alla vita. In: G. Di Giacomo (a c. d ) Tra arte e vita. Percorsi fra testi, immagini, suoni. Mimesis, Milano 2015.
Una estetica delle arti visive per l’insegnamento artistico. In: L. Marchetti (a c. di), L’estetica e le arti. Studi in onore di Giuseppe di Giacomo. Mimesis, Milano 2016.
Esperienza estetica al museo. La fotografia, incrocio di sguardi in un percorso emotivo. In: M.M. Ligozzi e S. Mastandrea (a c. di) Lo sguardo del pubblico. Anicia, Roma 2016.
Il viaggio delle immagini di Lech Majewski. “Insight, i territori della grafica”, Roma 2016.
Il labirinto come metafora della ricerca artistica. “Insight, i territori della grafica” n. 6, Lupetti, Roma 2018.
Il Classico e lo sguardo tecnologico. Apollo e Dafne reloaded in the 4Th Dimension di Mojmir Jezek. In: Nizzo, V. Pizzo, A. (a c di), Antico e non antico. Scritti multidisciplinari offerti a Giuseppe Pucci, Mimesis, Milano 2018.
L’esperienza artistica fra incanto e disincanto, in AA.VV. L’accademia in guerra, Palombi, Roma 2018.
Teatr i arts visuals. Notes per a una estetica de l’escena del segle XX. In: Monserrat J e Rovirò,I. (a c. di) El teatre colloquis de Vic XXII Societat catalana de filosofia, Vic 2018.
La funciò moderna de l’art com a educaciò estetica. In Monserrat J. Rovirò, I. L’Educaciò Colloquis de vic XXIII Societad catalana de filosofia Vic. 2019.
Estetica dell’ibridazione e identità culturale, In: P. Martelli, (a c. di) Ibridazione. Politiche delle cure e delle culture. Il Pensiero Scientifico, Roma 2019.
Una “vocazione teatrale” negli anni Settanta. In: AA.VV. La passione e il metodo; studiare il teatro. 48 allievi per Marco de Marinis, Akropolis, Genova 2019.
Dare un ‘immagine. Postfazione a M. Alassio, Passing Steamer. Nella Fotografia, la Toletta, Venezia 2021.
Incursioni per abitare il museo come ambiente estetico. In.” Engramma”, n. 189 Marzo Aprile 2021.
Ad vocem: Museal Communication. In: International Lexicon of Aesthetics vol. 1. Mimesis Milano 2022.
The house of language as a form of possiblle in: Peria,B Rinaldi,M. Explaining art with words , A multilingual dictionary as a didactic tool. Gangemi,Roma 2022.

Estetica
Programma

Il corso è annuale diviso in due semestri: uno per il TRIENNIO e uno per il BIENNIO. Per sostenere l’esame è obbligatoria la frequenza. Si consiglia di concordare con il docente un elaborato scritto da consegnare, completo di note e di bibliografia, almeno una settimana prima dell’appello. Sono richieste la conoscenza dell’inglese e una preparazione adeguata ai livelli dell’Alta Formazione. Durante la didattica verranno svolte verifiche per idoneità a sostenere l’esame. Gli allievi sono invitati a contattare il docente per prenotare gli incontri.

Si consiglia di collegarsi:
al sito della SOCIETÀ ITALIANA DI ESTETICA
all’INTERNATIONAL LEXICON OF AESTHETIC
alla rivista Engramma.

Orario e modalità di lezione secondo quanto pubblicato sul sito dell’Accademia.

RICEVIMENTO: Mercoledì ore 9:00 – 12:00

Codice per iscriversi al team di Estetica Triennio A.A. 2022/2023: hgdymxs

Insegnamento di Estetica ABST 46
Programma del corso per l’A.A. 2022–2023
L’insegnamento complementare di Estetica è rivolto agli allievi di tutte le Scuole. Obiettivo del corso è l’individuazione e l’analisi degli interrogativi epistemologici intorno all’espressività, alla creatività e all’intenzionalità dell’opera d’arte. Il corso prevede, per il triennio, una prima parte propedeutica che affronta i temi centrali della disciplina, in un excursus storico, attraverso i motivi fondamentali della storia del pensiero occidentale con l’analisi dei temi centrali della disciplina: dalla etimologia ai termini Estetica, Arte, Poetica, Forma, Bello, Imitazione, Esperienza estetica. Una seconda parte del corso, per il biennio, centra l’obiettivo su alcune esperienze del Novecento a partire dalle avanguardie storiche, per un confronto analitico attraverso i differenti linguaggi. Ai fini dell’esame gli allievi concordano con il docente uno o più testi fra quelli consigliati, in relazione al progetto di ricerca artistica che l’allievo espone al docente durante l’anno. Ad una prima parte propedeutica segue un approfondimento orientato a seconda dei corsi, degli indirizzi, delle scuole, dei trienni e dei bienni. Per sostenere l’esame è indispensabile relazionarsi al docente durante i colloqui in presenza negli orari di ricevimento. Si considera parte integrativa della didattica la partecipazione alle iniziative, indicate dal docente durante l’anno, anche ai fini della valutazione possibile di CFA.

Testi per il triennio:

Obbligatorio:
Evola, D. La funzione moderna dell’arte. Estetica delle arti visive. Mimesis, Milano, 2018.

Consigliati a scelta:
Franzini, E., Mazzocut Mis, M., Estetica. Bruno Mondadori, Milano, 2010.
Desideri, F. Cantelli, C. Storia dell’estetica occidentale da Omero alle neuroscienze. Carocci, Roma, 2020.
Settis, S. Futuro del classico. Einaudi, Torino, 2004.
Savettieri, C. Dal Neoclassicismo al Romanticismo. Fonti per la storia dell’arte. Carocci, Roma, 2022.
Tatarkiewicz, W., Storia di sei idee. Aesthetica, Palermo, 1993.
Di Giacomo, G., Arte e modernità una guida filosofica. Mimesis, Milano, 2016.
Di Giacomo, G. Fuori dagli schemi estetica e arti figurative dal novecento a oggi. Laterza, Roma, 2015.
Di Giacomo, G. La bellezza abbandonata. Il Mulino, Bologna, 2021.
Vernant, J.P. L’immagine e il suo doppio dall’era dell’idolo all’alba dell’arte. Mimesis, Milano, 2010.
Russo, L., (a c. di) Estetica della scultura. Aesthetica, Palermo, 2003.
Francastel, P. Lo spazio figurativo dal Rinascimento al Cubismo. Mimesis, Milano, 2005.
Vercellone, F., Bertinetto, A., Garelli, G., Lineamenti di storia dell’estetica. Il Mulino, Bologna, 2008.
Jiménez, J., Teorie dell’arte. Aesthetica, Palermo, 2009.
D’Angelo, P. Estetica, Laterza, Roma, 2011.
Diodato, R. Somaini, A. (a. c. d.) Estetica dei media e della comunicazione. Il Mulino, Bologna, 2011.
Cruciani, F. Lo spazio del teatro. Laterza, Bari, 1992.

Testi consigliati per il biennio:
Evola, D. La funzione moderna dell’arte. Estetica delle arti visive. Mimesis, Milano, 2018.
Vercellone, F., Bertinetto, A., Garelli, G., Lineamenti di storia dell’estetica. Il Mulino, Bologna, 2008.
Bordini, S. L’Ottocento. Fonti per la storia dell’arte 1815-1880. Carocci, Roma, 2013.
Settis, S. Incursioni. Arte contemporanea e tradizione. Einaudi, Torino, 2020.
Desideri, F. Cantelli, C. Storia dell’estetica occidentale da Omero alle neuroscienze. Carocci Roma 2020.
Benjamin, W. L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Einaudi, Torino, 2000.
Di Giacomo, G., Zambianchi, C. Alle origini dell’opera d’arte contemporanea. Laterza, Roma, 2008.
Di Giacomo, G. Introduzione a Klee. Laterza, Bari Roma, 2003.
Di Giacomo, G. Malevic. Una pittura radicale e una filosofia radicale. Carocci, Roma, 2013.
Di Giacomo, G. Una pittura filosofica, Antoni Tàpies e l’Informale. Mimesis, Milano, 2016.
D’Angelo, P. La tirannia delle emozioni. Il Mulino, Bologna, 2020.
D’Angelo, P. Estetica. Laterza, Roma Bari, 2016.
Perniola, M. L’estetica del Novecento. Il Mulino, Bologna, 1997.
Michaud, Y. L’arte allo stato gassoso. Mimesis, Milano, 2019.
Tavani, E. (a cura di) Parole ed estetica dei nuovi media. Carocci, Roma, 2011.
Matteucci, G. L’artificio estetico. Moda e bello naturale in Simmel e Adorno. Mimesis, Milano, 2012.
Vercellone, F. Dopo la morte dell’arte. Il Mulino, Bologna, 2013.
Vercellone, F. Il futuro dell’immagine. Il Mulino, Bologna, 2017.
Marchetti, L. Il futuro dell’arte. Hans Belting e Peter Osborne. Mimesis, Milano, 2019.
Panza, P. L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità finanziaria. Guerini, Milano, 2015.
Panza P. Arte come comunicazione. Guerini, Milano, 2022.

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