Alessandra Maria
Porfidia

Insegnamenti:
Corso di:
Scultura
Primo livello
Secondo livello
Metodologie e Tecniche del Contemporaneo
Secondo livello
Biografia

Professore e coordinatore della Scuola di scultura all’Accademia di Belle Arti di Roma, dove si è formata.

Espone a Roma dal 1980 e collabora con diverse gallerie internazionali, dopo aver esordito nella galleria di Carmine Siniscalco “Studio S Arte Contemporanea” e dal 2005 con la Galleria Edieuropa di Bozzini.

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Scultura Triennio
Programma

La ricchezza dell’arte si scopre nella capacità di sviluppare l’immaginazione e di trasformare. L’Arte non è un fenomeno che necessita di una spiegazione, piuttosto è una modalità di ricerca.
Nel percorso didattico il corso affronta il lavoro, rispettando e scoprendo la sensibilità individuale.
Per lo studente, così come per l’Artista alcuni quesiti sono fondamentali

  • Cosa fare?
  • Come fare?

Il “modo” di trattare la materia cambia il senso. Per questo la scultura riesce ad incarnare il concetto prendendo forma in un corpo sensibile materico. La Scultura ha la funzione di stimolare nuove visioni, nuove attitudini sensoriali, inventare ed interpretare in modo nuovo lo spazio. Nella Scultura entrano in gioco: la materia e la forma, che sono protagonisti fondamentali. La qualità della materia e la specificità della forma generano qualcosa di unico. La Percezione è il primo atto fondamentale che si compie, sia a livello interiore che esteriore. L’occhio e la mano sono strettamente connessi, così come il nostro cervello e il nostro corpo; per questo attraverso i processi del fare scopriamo cose e impariamo a conoscere noi stessi e il mondo.

L’Arte è una sfida quotidiana che punta alla trasformazione e alla ricerca. Qual è l’origine della ricerca? E’ più importante l’Idea o l’Immaginazione? Cos’è la Visione? E’ più importante la sensibilità alla materia o la tecnologia? L’opera che rapporto stabilisce con il Tempo? Alcuni quesiti di cui il corso si occupa cercando di trovare delle risposte per produrre nuovi stimoli.

Il Corso di Scultura triennale intende stimolare la conoscenza delle tecniche ed esplorare il concetto di Arte plastica attraverso l’esperienza viva del laboratorio. Lavorando sulle metodologie e le tecnologie, sul concetto di “Poetica” e sul “Linguaggio”. Nel corso vengono trattate alcune tra le questioni fondamentali per l’artista: Il concetto di Spazio, di Materia, lo studio dell’Atto, l’Immaginazione, la Percezione, Sinestesia, Tattilità, il concetto di Vuoto, il Pieno, il Corpo la Relazione. Tali questioni nodali, vengono via via esplorate individualmente dagli studenti supportati dal docente. Il percorso formativo si avvia alla conoscenza sensibile attraverso l’esperienza diretta con la materia, lo studio analitico del processo creativo, le proposte, i progetti che vengono elaborati in classe. Punto di forza del corso è una ricca proposta di laboratori esterni, workshop, incontri con artisti, attività esterne di carattere tecnologico e tecnico in aziende del settore, strategiche nei diversi ambiti tecnologici: carpenteria metallica, fonderia, fornaci per la terracotta e ceramica, cave del marmo e segherie, laboratori della pietra, aziende di materiali plastici ecc. La didattica è funzionale alla crescita individuale, pertanto, aiuta a maturare le scelte creative e sperimentali per mettersi in gioco affrontando di volta in volta il tema ed il proprio campo di azione/relazione.

Il corso vuole avvicinare gli studenti al mondo reale dell’arte, attraverso: eventi, mostre, incontri, workshop, didattica interdisciplinare, laboratori esterni. Il ventaglio di queste opportunità offre agli studenti la possibilità di maturare professionalmente.

La ricchezza formativa di questo corso triennale di Scultura consiste proprio nell’apertura e nella contaminazione dei linguaggi mediante moduli accademici laboratoriali integrati. Gli studenti hanno possibilità di conoscere ambiti diversi di ricerca arricchiti dall’esperienza internazionale. Il corso offre molteplici opportunità interdisciplinari, Progetti e collaborazioni esterne.

Dai Laboratori alla realizzazione completa di proposte espositive di livello Museale. Nella prospettiva di apertura e di scambio che contraddistingue il corso, la formazione degli studenti è al centro di un impegno costante di apertura verso le Attività internazionale istituzionali nelle diverse aree di azione: Erasmus+, Eu4Art, UNIMED.

Nel percorso di studio triennale si chiede agli studenti di imparare a lavorare simultaneamente su diversi piani e con diverse modalità, per intensificare l’esperienza formativa. Vale a dire che mentre si porta avanti lo studio dal vero tramite disegno e modellazione, come esercitazione di base, al contempo il Corso inizia da subito a fornire gli strumenti per formare lo studente sul piano di una coscienza critica e intraprendenza sperimentale. Mettendo a fuoco una metodologia analitica critico-pratica, in risposta alle numerose proposte tematiche e programmatiche che gli vengono fornite. Alcuni temi ricorrenti della ricerca sono: Arte tra Artificio e Natura, Sostenibilità, Bellezza, Interno /Esterno, Tema del Tempo e dell’impermanenza, il Corpo organico e inorganico, la luce e l’ombra ecc. L’opera anche se appare finita non significa che sia realmente conclusa; per questo serve sviluppare un percorso analitico, che individua i punti di forza e le criticità dell’opera. L’occhio deve sempre stabilire una relazione dinamica con il lavoro scultoreo. Oggi viviamo una spinta molto forte verso la codificazione immediata e la mercificazione dei prodotti, ma il compito dell’artista è stabilire criteri ulteriori, non condizionati, liberi, immaginifici e creativi. Compito del percorso di studio è stimolare la capacità di instaurare un rapporto vitale con l’opera ricercando nuovi valori e nuovi significati al passo con i nostri tempi.

METOLODOLOGIA DIDATTICA

  1. Esperienza sperimentale e analitica. L’analisi dei linguaggi espressivi, nelle più ampie declinazioni del Fare Scultura. Il corso ha un approccio pratico e analitico sia concettuale che visivo.
  2. Il corso propone agli studenti diversi percorsi di ricerca, coerenti con gli intenti individuali, aperti alla possibilità di nuove scoperte; pertanto, il lavoro è inteso come un work in progress dinamico.
  3. Studio della Percezione Analisi e Visione: percorso analitico introspettivo ed esteriore.
  4. Sperimentazione e conoscenza dei materiali, (distinguendoli nelle proprietà specifiche e qualità poetiche): La scultura modellata, la scultura in metallo, l’assemblaggio, il materiale di recupero, il materiale naturale, le nuove tecnologie, il calco, la terracotta, le materie plastiche di nuova generazione, materiali naturali, fibre e molto altro. La conoscenza sperimentale rientra nell’orizzonte della ricerca scultorea e della sperimentazione del triennio di scultura.
  5. Lavorare sul concetto
  6. Apprendere una metodologia di ricerca. Sapersi muovere nello spazio con consapevolezza, imparando a stare dentro e fuori le regole, in modo tanto visionario quanto consapevole.
  7. Conoscere il valore del concetto di scala, e studio dello spazio.
  8. Il corso intende stimolare gli studenti dentro l’esperienza creativa e sviluppando con sensibilità le qualità professionali e le attitudini individuali.
  9. Lo studente sarà sollecitato nello studio della figura dal vero, che implica la grammatica della forma, dello spazio, lo studio della geometria, la linea, il limite, la materia, la superficie, il volume, la statica, il movimento e la luce.
  10. Il percorso formativo prevede la realizzazione di Sculture libere mediante realizzazione di progetti, bozzetti, raccolta di materiali e specifica sperimentazione sensoriale. Studio e realizzazione di opere in relazione con lo spazio ambientale, urbano e naturale.
  11. Studio e produzione di opere plastiche tradizionali, tecnologiche e multimediali, installazioni site-specific, opere naturali e sostenibili per mostre pubbliche.
  12. Ricerca di nuovi linguaggi espressivi finalizzati a obiettivi specifici e per la committenza.
  13. Sperimentazione finalizzata alla maturità professionale di alta formazione artistica.
  14. Costruzione di un curriculum professionale e una seria identità artistica.
  15. Partecipazione a concorsi, mostre, opportunità

 

  1. PRATICA di LABORATORIO /PRAXIS
    • Studio pratico analitico
    • Lavoro sulla Percezione
    • Studio dei concetti plastici di base: forma, spazio, luce, materia, vuoto, pieno, tempo, movimento, azione.
    • Modellazione in argilla, formatura in gesso, calco e sperimentazione dei materiali più vari e più contemporanei.
    • Espressione libera e potenziamento della creatività individuale
    • Lavoro di gruppo e interdisciplinare
    • Disegno dal vero
    • Studio grafico e Progettazione
  2. RICERCA CONCETTUALE/POIESIS
    • Visita a Mostre
    • Incontri con artisti
    • Webinars
    • Residenze artistiche
    • Viaggi
    • Visita a Musei e Fondazioni
    • Approfondimenti teorici
    • Studio analitico delle opere di artisti storici e contemporanei
    • Partecipazione a Concorsi Pubblici e privati
    • Approfondimento di studio teorico
    • Riferimenti di studio: Miro Conceptual Map
    • Riferimenti critici e Bibliografia
    • La lettura di testi, sia classici, che recenti, apre il dibattito intorno a molte tematiche, diventa oggetto di discussione e di studio, creando le basi culturali per affrontare il lavoro personale in modo professionale.
  3. ELENCO DI WORKSHOP (Accademici, Nazionali ed Internazionali)
    • Esperienze didattiche esterne: Workshop, Simposi, Festival, Mostre, Fiere d’Arte: Ambasciata Italiana di Atene, Accademia di Belle Arti di Budapest, Accademia di Belle Arti di Dresda, Accademia di Belle Arti di Riga, Festival della sociologia Narni in collaborazione con Associazione Minerva Arte e Università di Perugia, Seminare Arte Thuya Lab APS.
    • Laboratori esterni: Cave del Marmo di Carrara, Tinos Isola delle Cicladi, Laboratori del Marmo. Carpenteria metallica SEFIN – Montecastrilli-
    • Incontri con Artisti Internazionali
    • Interventi di Scultura pubblica: Museo Orto Botanico di Roma, Giardini di Villa Reale a Monza, Giardini di Villa Verri di Biassono, Giardini Storici di San Quirico d’Orcia, Museo Laboratorio della Mente, Marble and Craft Pyrgos -Tinos (Grecia), Narni Auditorium Bortolotti

CORSO DI SCULTURA TRIENNIO PORFIDIA “IMMAGINAZIONE SOSTENIBILE”
Temi di progetto:

  • LO SGUARDO DELL’ALTRO
  • MEDITERRANEO – MED ART PROJECT
  • SCULTURA TRA SOSTENIBILITA’E TECNOLOGIA
  • VEDERE DIVERSA-MENTE
  • SCULTURA -SOSTENIBILITA’ – RECYCLE
  • DAL MATERIALE ALL’OPERA
  • UOMO E NATURA – SCULTURA NEL VERDE
  • ARTE DA VIVERE
  • INTERNO7ESTERNO
  • IL CORPO E LA MENTE
Scultura Biennio: indirizzo di Scultura Arte Pubblica e Ambientale
Programma

Obiettivi formativi:
Obiettivo del Corso di diploma in Scultura Arte Pubblica e Ambientale di II Livello è fornire una metodologia di ricerca e una formazione creativa con competenze tecniche e analitiche dei codici di linguaggio specifici. Il percorso didattico propone diversi livelli di indagine: l’analisi delle forme che caratterizzano la tipologia dell’Arte Pubblica, lo studio della sua funzione rispetto all’arte privata. Cogliere il complesso mutamento del linguaggio contemporaneo fatto di grandi contaminazioni; indagare strade visionarie per coinvolgere il fruitore in un rapporto relazionale adeguato, sia in ambito urbano che nella Natura. Il corso attraverso l’esperienza diretta di investigazione sperimentale dello spazio nelle forme più varie e nei diversi materiali affronta problematiche diverse. Ponendo l’attenzione sulle questioni più urgenti della nostra epoca, lo studio prende in esame le diverse prassi e le poetiche che la Scultura Pubblica e Ambientale hanno espresso, offrendo soluzioni immaginative diverse nei vari orizzonti geografici e ambientali. Il corso mira ad attivare stimoli diversificati di accrescimento della conoscenza, mediante l’esperienza dialettica dell’Opera scultorea tra artificio e Natura, tra Architettura, spazio e situazioni sociali. Lavora sul contesto e sulla funzione pubblica. Lo studio analitico di opere e di artisti contemporanei è la strada per offrire allo studente in formazione una lente di interpretazione dello Spazio simbolico, di volta in volta preso in considerazione per evidenziare poetica e specificità di linguaggio. Il corso prepara gli studenti ad intercettare le caratteristiche del linguaggio e l’originalità nelle singole prassi e metodologie artistiche del contemporaneo. Il percorso di studio in questi termini crea le condizioni operative per attivare un confronto stimolante e aiuta a sviluppare nuove soluzioni poetiche con un risvolto sociale, pubblico, etico, innovativo.
Ogni epoca ha determinato un cambiamento nel linguaggio e la sua percezione simbolica; oggi nel concetto di spazio contemporaneo si mettono in gioco diversi campi di contaminazione, soprattutto accresciuti dall’uso delle nuove tecnologie. Attraverso un lavoro integrato, tra approfondimento teorico e pratico lo studente affronta un percorso formativo che mira a sfruttare la contaminazione creativa e la multidisciplinarità nell’area specifica della scultura. Lo studio parte da esperienze di laboratorio in contesti esterni, dall’Orto Botanico al giardino pubblico, la piazza e qualsiasi luogo che possa diventare oggetto di investigazione creativa. La ricerca va sempre inserita in una progettualità pratica accordata con l’esigenza di mettere in gioco una visione di estrema attualità. Il tema centrale su cui si impernia l’intera attività formativa è la maturazione di un’esperienza creativa e professionale riscontrabile nell’opera Scultorea pubblica.
La pratica e lo studio tecnico, insieme all’esperienza sul campo, si accordano nell’acquisizione di una metodologia di ricerca e consapevolezza sulle prassi progettuali e le esigenze di un linguaggio creativo al passo coi tempi.
Seguendo un percorso didattico volto alla conoscenza approfondita delle teorie, dei materiali e dei dispositivi tecnologici, il corso intende sviluppare in modo vario e singolare le capacità interpretative dei fenomeni complessi legati al mondo dell’arte, ai suoi contesti, alla sua diffusione, all’interpretazione del reale e al tempo contemporaneo. Ogni anno il corso propone una bibliografia aggiornata e con tematiche prese in esame: dal vuoto alla memoria, alle questioni sulla visibilità, l’estetica e le nuove tecnologie.
Il corso si avvale della funzione strategica del laboratorio, inteso come luogo di scambio di esperienze. Partendo da un precorso formativo di base che struttura il pensiero creativo con il dialogo, la lettura, la riflessione e il work in progress, il disegno e la manipolazione delle materie, lo studente tocca di volta in volta gli universi tematici che lo appassionano, lo motivano e anche quelli proposti dalla docente come tema di progetto e occasione di ricerca. I laboratori esterni presso ditte specializzate nei diversi ambiti tecnici permettono di conoscere da vicino e orientarsi con consapevolezza nelle varie pratiche sviluppando anche nuove applicazioni e nuovi criteri operativi.
L’attività di workshop è molto incisiva, offre spunti di ricerca e sperimentazione di ampio interesse. Caratteristica del corso è infatti questa modalità di ricerca rivolta all’esterno, attraverso azioni sul campo, dentro Musei, in Musei a cielo aperto, come il Museo Orto Botanico di Roma, Musei internazionali all’estero come il Marble&Craft Museum di Pyrgos sull’Isola di Tinos in Grecia , l’Ambasciata d’Italia ad Atene, presso Accademie estere, Spazi Pubblici come la Villa Reale di Monza, La Villa Verri di Biassono, la Storica Villa degli Horti Leonini di San Quirico d’Orcia e numerose altre proposte e sedi espositive.

Metodologia:
L’indirizzo di Scultura Arte pubblica propone un percorso di studi centrato sulla poetica dello spazio inteso come luogo relazionale e habitat ambientale, sia urbano, che naturale. Alla base della ricerca artistica si pone la conoscenza delle tecnologie scultoree applicate al luogo pubblico, lo studio dei requisiti della Scultura Pubblica e la funzione ambientale dell’opera scultorea. Conoscenza delle regole di base per la partecipazione a concorsi di Arte pubblica ove sia richiesto l’inserimento di sculture, monumenti commemorativi e altri landmark, in Piazze, Edifici pubblici, rotatorie stradali, Giardini urbani ed altro. Queste opere scultoree devono costituire un riferimento culturale nel contesto per cui sono pensate, con effetti anche molto rilevanti a livello relazionale, sociale, economico, ambientale. La legge del 2% costituisce una delle più importanti occasioni per gli artisti che intendono realizzare opere di Arte pubblica.
Questioni specifiche, nella progettualità della Scultura Pubblica sono: la durata nel tempo, la sicurezza, la stabilità, la relazione di scala, la manutenzione, la relazione con l’ambiente, la sostenibilità, e ovviamente il valore estetico. Dal Progetto alla sua realizzazione è fondamentale la conoscenza dei materiali e le varie possibilità di utilizzo delle tecnologie. L’accento contemporaneo del corso si arricchisce di esperienze concrete in vari ambiti di ricerca mediante workshop, esperienze di progettazione ambientale, studio e realizzazione di opere per spazi pubblici, mostre diffuse, installazioni site specific.
Fondamentale è la partecipazione ai concorsi di Scultura pubblica, simposi e residenze artistiche che offrono opportunità di fare una ricerca sul campo in una prospettiva che a volte può stimolare nuovi approcci metodologici e la conoscenza di altri linguaggi. Il rapporto con le tecnologie, con la progettazione urbanistica, con l’architettura, con l’ambiente e con la natura sono tema di studio. La componente teorica, nello studio della Scultura ambientale e Pubblica è decisivo attivare percorsi di approfondimento con Storici dell’Arte, Filosofi, Architetti, Tecnici, e altre figure professionali che possono aggiungere un contributo qualitativamente importante alla formazione specifica. È intenzione provocare occasioni di scambio anche con altre facoltà universitarie sia sul territorio che all’estero. Per questo si intende sviluppare il Progetto Mediterraneo Med Art Project, anche a fronte della recente inclusione dell’Accademia di Roma nella rete UNIMED. Inoltre, si fa particolare riferimento al percorso di ricerca pilota già sperimentato in ambito europeo con le Università di Dresda, Budapest e Riga nell’ambito del progetto Eu4Art, Non ultimo è il potenziale di scambio e di ricerca che si offre agli studenti con Erasmus+. Queste connessioni internazionali sono tutte opportunità feconde per l’arte e soprattutto per fare azioni di collaborazione e di scambio alla luce della ricerca in ambito specialistico di Biennio.
È indispensabile creare una rete di conoscenze e determinare il contatto vivo con industrie e professionisti dei diversi settori. La partecipazione a Simposi. Forum del settore, Festival e Fiere sono essenziali alla determinazione di un progetto con consapevolezza e professionalità. Il lavoro individuale deve essere accompagnato anche dalla capacità di cogliere nuove opportunità nel lavoro di gruppo. Apertura al confronto, allo scambio e elasticità e ascolto sono strumenti validi per sviluppare la ricerca artistica anche a livelli più avanzati. Conoscere le diversità e approfondire le radici culturali di luoghi altri, lontani, accogliere lo sguardo dell’altro è essenziale per fare dei progetti validi e inclusivi. La comunicazione planetaria sempre di più si compone di differenze. La partecipazione a concorsi è una delle occasioni più importanti per la verifica delle conoscenze apprese nel corso.
Le tecniche che vengono proposte sono: tecnica di modellazione, carta, saldatura, ceramica, assemblaggio, composizione in materiali innovativi, di recupero e naturali, materiali sintetici, marmo e cemento.
Inoltre le pratiche di modellazione tre D sono incluse nel piano di studi e possono fornire un valido strumento di tipo creativo e progettuale.

  • Preparazione Teorica: Lezioni e seminari internazionali
  • Attività laboratoriale a distanza e in presenza, workshop
  • Partecipazione a Concorsi di Arte Pubblica, legge del 2% e altri concorsi
Scultura Biennio: indirizzo Scultura e Nuove Tecnologie
Programma

I dispositivi digitali e le Nuove Tecnologie hanno cambiato gli uomini e il loro modo di pensare. Abbiamo imparato a conoscere i pregi e i difetti della Tecnologia vivendo la didattica online. Oggi siamo più consapevoli e sappiamo indirizzare meglio le nostre attitudini anche grazie a questa lezione. Abbiamo nuovi strumenti che possiamo utilizzare senza abdicare alle parti fondamentali del nostro “Essere individui sensibili e liberi”. Obiettivo del corso, dunque, è aiutare lo studente ad interpretare con consapevolezza e creatività la tecnologia. La creatività deve sempre esplorare nuove strade e cercare la qualità espressiva. Trovare soluzioni adeguate. Maturare una ricerca permette di promuovere nuove idee che le tecnologie possono aiutare a realizzare con efficacia, soprattutto per creare opere di qualsiasi dimensione. Il passaggio dal progetto con creazioni di piccole dimensioni a quelle ambientali è uno degli obiettivi.
Il corso propone diversi percorsi di ricerca, a partire dalla conoscenza di artisti come i nomi già storicizzati: Bill Viola, e molti altri che hanno utilizzato il digitale creando forme espressive denominate video scultura , ma anche artisti come Studio Azzurro ,Fabrizio Plessi, Pipilotti Rist, Tony Oursler, Jaume Plensa che hanno utilizzato linguaggi contaminati con le forme digitali e arricchiti dall’uso delle Nuove tecnologie.
Focus del corso è non cannibalizzare l’intimità e l’immaginazione con l’uso delle tecnologie, ma individuare nei nuovi processi le giuste potenzialità di linguaggio e di metodo per arricchire il senso della ricerca e la sensibilità espressiva individuale, Inoltre è certamente possibile affrontare temi collettivi e con una logica sostenibile e armonica con le esigenze ambientali anche grazie all’applicazione delle tecnologie avanzate in un progetto di contaminazione e creatività sostenibile.
In sintesi, ribadisco che l’obiettivo è quello di applicare le nuove tecnologie a linguaggi espressivi di forte impatto emozionale, senza sacrificarne il senso poetico, dando voce al sentire contemporaneo.
Una questione centrale nella produzione artistica multimediale e tecnologica è il confronto tra Visibile e Invisibile.
Le attività formative di base e caratterizzanti sono insegnamenti obbligatori che sviluppano la complessa preparazione culturale dell’allievo in materia di nuove tecnologie applicate- Lo studente ha quindi modo di acquisire competenze e lavorare a progetti, apprendendo le diverse potenzialità dei sistemi operativi multimediali-
Gli studenti possono realizzare progetti applicando la modellazione digitale 3D, creare Spazi interattivi, lavorare sulla produzione di video. opere ambientali e approfondire il concetto di video scultura-

Metodologia:
La competenza fondamentale a cui fa riferimento il corso, è l’analisi del linguaggio creativo nell’applicazione tecnologica, sia sotto il profilo estetico che espressivo- La qualità in termini di carattere, professionalità, stile, coerenza e sensibilità di immagine. Valori distintivi rispetto all’uso mediatico e spettacolare delle forme di comunicazione più popolari.
La ricerca artistica è alla base del corso di Biennio e intende preparare gli studenti alla presentazione professionale del proprio lavoro artistico. Per raggiungere questi obiettivi è fondamentale l’attività intensiva di laboratori esterni e workshop. Lo scambio tra docente e studenti avviene mediante incontri di gruppo che costantemente ottimizzano la conoscenza e aiutano a maturare nuovi linguaggi. Il metodo di ricerca parte dalla proposta del docente finalizzata ad obiettivi specifici: Mostre, Progetti di concorso, Prassi di applicazione di diverse tecnologie grazie a workshop specifici. Collaborazioni di gruppo.
Ogni anno sono richiesti almeno tre elaborati e altrettanti progetti di ricerca, Approfondimenti teorici e di sintesi con l’uso di mappe concettuali che chiariscono la ricerca sotto il profilo teorico.

Bibliografia:

  • Anthony Gormley, Martin Gayford. Plasmare il mondo. La scultura dalla Preistoria a oggi. Giulio Einaudi Editore. Torino 2021
  • Giuliana Bruno. Superfici, A proposito di estetica, materialità e media. Johan e Levi editore. Cremona 2016
  • Nicolas Bourriaud, Il radicante. Per un’estetica della globalizzazione, Postmedia books 2014
  • Nicolas Bourriaud, Estetica relazionale, Postmedia books, 2010
  • Riccardo Falcinelli. Figure. Come funzionano le Immagini dal Rinascimento a Instagram. Einaudi – Torino 2020
  • Pietro Montani. Tecnologie della sensibilità. Estetica e immaginazione Interattiva. Raffaello Cortina editore. Milano 2014
  • Byung-ChulHan. Nello Sciame. Visioni del digitale. Nottetempo. Milano 2015
  • Vincenzo Trione. L’opera interminabile. Arte e XXI secolo. Einaudi 2019

“SINTESI DEL PROGRAMMA IMMAGINAZIONE SOSTENIBILE”

  • Attività laboratoriale
  • Partecipazione a Concorsi
  • Partecipazione a Eventi Internazionali
  • “Scultura Tra Sostenibilità e Tecnologia” –
  • Partecipazione a Workshop e Laboratori Esterni
  • Visita alle Mostre e Musei
  • Partecipazione a Forum internazionali
  • Partecipazione a Esposizioni
  • Laboratorio didattico e di ricerca con Professionisti del settore
  • Visita ai laboratori per lo studio dei materiali e l’applicazione delle nuove tecnologie nella scultura

Prospettive occupazionali:
Tutti gli ambiti nei quali sono richieste competenze di applicazione della modellazione digitale 3D, anche per l’utilizzo della robotica applicata alla lavorazione della Scultura in marmo o nell’uso di schede con disegno vettoriale per il taglio laser, ossitaglio a calcolo numerico, oppure nel caso dell’utilizzo di stampanti3D. Molti sono gli ambiti di competenza che possono essere percorsi con questa formazione in una visione innovativa dell’arte. Dai percorsi virtuali nei musei a quelli di archivio digitale a tutti i progetti multimediali di libera creatività.
Applicazione dei sistemi di alta tecnologia per la realizzazione di libere opere di scultura ambientale, realizzazione di opere multimediali

Metodologie e Tecniche del Contemporaneo
Programma

Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è contribuire alla formazione dello studente, fornendo una metodologia teorico pratica che metta in condizione di analizzare i processi artistici e produrre contenuti di ricerca.

Contenuti del corso
Il corso di Metodologie e Tecniche del Contemporaneo parte dall’analisi delle esperienze, dei linguaggi e dei media che hanno accompagnato le sperimentazioni artistiche degli ultimi decenni, per mettere in evidenza le loro qualità specifiche e di contenuto, oltre alla trasformazione dialettica tra opera – artista e fruitore. Il corso intende indagare il concetto stesso di “Ricerca Artistica” per comprendere meglio la questione della poetica in relazione alle diverse forme di linguaggio, Il percorso didattico quindi si muove attraverso l’analisi delle diverse pratiche d’arte, delle tecniche adottate, del “modo” dei linguaggi e dei contenuti. Focus del corso è lo sguardo analitico sull’opera in quanto prodotto e sull’interdisciplinarità tra le diverse espressioni della contemporaneità. In particolare, si vuole favorire la capacità di puntare alla libertà del linguaggio anche attraverso l’intersezione delle pratiche e la fluidità tipica del contemporaneo. Oggi si intrecciano ambiti di ricerca che potrebbero apparire lontani, ma la tendenza è ad annullare sempre più i confini di genere; dalla materia fisica all’immaterialità delle tecnologie, dalla performance alle installazioni mixed media e sound art, all’arte “relazionale”. Ci si deve dunque confrontare con la pluralità delle pratiche presenti nei linguaggi delle arti contemporanee, evidenziando quanto i metodi operativi, le procedure, i programmi e i contenuti siano il risultato di un processo in divenire, compreso tra differenti sensibilità, interessi sociali, contesti culturali e tecnologie in campo.

Testi di riferimento

  • Anthony Gormley, Martin Gayford, Plasmare il mondo. La scultura dalla preistoria a oggi. Einaudi, Torino 2021
  • Giuliana Bruno. Superfici, A proposito di estetica, materialità e media. Johan e Levi editore. Cremona 2016
  • Nicolas Bourriaud, Il radicante. Per un’estetica della globalizzazione, Postmedia books, Milano 2014
  • Nicolas Bourriaud, Estetica relazionale, Postmedia books, Milano 2010
  • Riccardo Falcinelli, Figure. Come funzionano le Immagini dal Rinascimento a Instagram. Einaudi, Torino 2020
  • Cristina Casero, Elena Raddo, Francesca Gallo (a cura di), Arte fuori dall’Arte. Incontri e scambi fra arti visive e società negli anni Settanta. Postmediabooks, Milano 2017
  • Pietro Montani, Tecnologie della sensibilità. Estetica e immaginazione interattiva. Raffaello Cortina editore, Milano 2014
  • Byung-Chul Han, Nello Sciame. Visioni del digitale. Nottetempo, Milano 2015
  • Vincenzo Trione, L’opera interminabile. Arte e XXI secolo, Einaudi, Torino 2019

Metodi didattici
Il corso, strutturato in lezioni teoriche e pratiche di approfondimento degli argomenti proposti, verte sull’approccio metodologico analitico e sull’analisi delle opere d’arte per individuare processi e pratiche che esemplifichino i concetti-chiave individuati come fulcro delle lezioni. L’esperienza si baserà sul dialogo aperto con e tra studenti, nell’intento di generare un confronto sistematico organizzato. Sotto il profilo sperimentale verranno forniti esercizi e istruzioni metodologiche specifiche. Uno dei laboratori teorici proposti sarà l’elaborazione di mappe concettuali per l’esemplificazione dei percorsi analitici e di ricerca creativa. Il corso inoltre intende proporre occasioni esterne per ampliare l’esperienza formativa con workshop e laboratori pratici sperimentali, attraverso visite mirate.

Modalità di valutazione
L’esame finale sarà orale e si svolgerà affrontando i diversi punti di analisi dei temi trattati durante le lezioni.
Ai fini dell’esame lo studente potrà selezionare quali testi approfondire dalla bibliografia di riferimento, ampliata da altri testi citati nel corso delle lezioni. Nell’attribuzione del voto si terrà conto delle conoscenze dello studente in relazione agli argomenti approfonditi.

contatti:
Contattami per email:
a.porfidia@abaroma.it